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Autore: misspongibobbi    20/03/2013    0 recensioni
Kurt e Blaine sono giovani, ma il loro amore è forte ed entrambi sanno che non finirà così facilmente. Affronteranno una serie di avversità nel corso della loro vita, delle volte penseranno anche che sarà giunta la fine, ma ci saranno anche momenti di gioia che custodiranno per sempre nel loro cuore.
Scene di vita di coppia, accompagnate ciascuna da una canzone, saranno un ricordo che accompagnerà per sempre il corso della loro vita.
Genere: Romantico, Slice of life, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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 They don't know how special you are
http://www.youtube.com/watch?v=zIFo7jKH8tc )

Warning: descrizioni di violenza fisica

 
Blaine e Kurt non avevano mai tenuto nascosto qualcosa l’uno all’altro, la loro fondata sulla più profonda sincerità. Ogni volta che qualcosa li turbava tendevano a confidarlo al proprio partner in modo tale che potessero risolvere ogni genere di difficoltà sempre insieme.

Ma quella volta che Kurt tornò a casa con un’escoriazione sullo zigomo, il labbro inferiore gonfio e sanguinante e tagli e lividi sparsi per tutto il corpo, non disse nulla a Blaine che, terrorizzato, cercò in tutti i modi di portarlo al pronto soccorso. Si limitò a scrollare le spalle sussurrando un flebile “Sono inciampato, niente di grave”.

La sua voce era piatta e in certi tratti sincera, ma i suoi occhi chiari imploravano aiuto sebbene avesse rifiutato di recarsi all’ospedale. Erano gli stessi occhi di un animale che implora il cacciatore con una muta preghiera poco prima di essere brutalmente ucciso. Occhi di terrore, di chi teme la morte da un momento all’altro.

Blaine si accorse di quello sguardo, ma al momento decise di non insistere facendogli altre domande. Sapeva bene che se avesse provato a domandagli altro, Kurt avrebbe mentito per non preoccuparlo nascondendo la sua angoscia dietro il suo orgoglio.

Si limitò a medicargli le ferite con del disinfettante e delle bende, accarezzandogli il viso con il pollice non appena contraeva il viso in una smorfia di dolore e promettendosi di farsi raccontare tutto poco prima di andare a dormire.

Quando glielo chiese una seconda volta, Kurt alzò gli occhi al cielo con aria annoiata “Te l’ho già detto prima” ripeté cercando in tutti i modi di rassicurarlo “sono semplicemente inciampato. C’era un tubo sporgente sul marciapiede, ero distratto e il mio piede –“.

Interruppe la sua spiegazione non appena lo sguardo di Blaine si fece più serio e determinato. Aveva gli occhi puntati sui suoi, senza staccare il contatto visivo neanche per chiudere gli occhi un secondo. I suoi occhi color nocciola sembravano urlargli “Dimmi la verità!”, e in quel momento Kurt capì che il suo ragazzo non meritava menzogne.

Una lacrima si posò indisturbata sullo zigomo malandato e sentì un leggero bruciore poco sotto il suo occhio “Non è vero, non sono inciampato” ammise con un filo di voce “dei ragazzi mi hanno picchiato mentre stavo tornando qui. E’ stato un colpo improvviso, non sono riuscito ad evitarli”.

People say we shouldn’t be together 
Were too young to know about forever 
But I say they don’t know what they talk talk talkin’ about 


Blaine non riuscì ad emettere alcun suono, probabilmente perché riusciva a malapena a respirare con quel poco di ossigeno che I suoi polmoni riuscivano a catturare.  Tutto quello che avrebbe voluto fare era piangere sulla sua spalla e cullarlo tra le sue braccia, fargli sapere che non era solo e che lo avrebbe aiutato sempre. Ma doveva essere forte per entrambi, non doveva crollare davanti a lui.

“Ricordi in quanti ti hanno picchiato?” domandò senza esitazione prima di stringergli la mano tra le sue.

Kurt chiuse gli occhi cercando di ricordare in tutti i modi, ma tutto quello che ottenne fu solo una fastidiosa emicrania che sembrava intenzionata a spaccargli la testa a metà. Scosse la testa mestamente “Quattro o cinque, credo. Forse hanno anche usato qualcosa di metallo, oltre ai numerosi calci, pugni e schiaffi”.

Improvvisamente le sue lacrime si trasformarono in una vera propria cascata e i suoi singhiozzii divennero sempre più frequenti e frenetici “Ho avuto paura, Blaine. Ero solo, completamente solo”.

Blaine lo attirò a sé stringendolo in un saldo abbraccio sussurrandogli parole di conforto nell’orecchio che però Kurt non riuscì a captare. Il suo corpo era scosso da violenti spasmi, nonostante il ragazzo cercasse in tutti i modi di tenerlo fermo tra le sue braccia forti.

Cause this love is only getting stronger 
So I don’t wanna wait any longer 
I just wanna tell the world that your mine boy


“Inizialmente mi hanno inseguito ma io ho cercato in tutti I modi di far finta di niente. Poi mi hanno afferrato per un braccio e tirato in un vicolo buio e appartato. Mi hanno messo una mano sulla bocca e mi hanno obbligato a stare in silenzio, altrimenti mi avrebbero dato il colpo di grazia. Appena ho sentito il primo colpo ho chiuso gli occhi, mordendomi il labbro pur di non urlare e aspettando che finissero, e li ho riaperti non appena sono fuggiti. Volevo reagire, ma ho lasciato che mi mettessero le mani addosso e-“.

“Mantieni la calma, piccolo” sussurrò Blaine baciandogli la fronte “però adesso guardami negli occhi e rispondi a questa domanda: ti hanno insultato o detto qualcosa?”.

Kurt alzò la testa e si avvicinò appena al suo viso, lasciando che i loro nasi si sfiorassero appena. Dopo aver fissato a lungo i suoi occhi, annuì mordendosi il labbro così forte da farlo sanguinare una seconda volta.

In quel momento Blaine giurò che avrebbe preferito morire.

They don’t know about the things we do 
They don’t know about the I love you’s 
But I bet you if they only knew 
They will just be jealous of us 
They don’t know about the up all night’s 
They don’t know I waited all my life 
Just to find a love that feels this right 
Baby, they don’t know about 
They don’t know about us 


“Ogni schiaffo e calcio era accompagnato da una serie di insulti. Dai classici insulti omofobi a quelli che mi hanno ridotto in questo stato” spiegò con la voce rotta dal pianto “Mi hanno chiamato frocio, ricchione, checca, finocchio e altri insulti simili. Hanno detto che sono un aborto, che le persone come me non meritano di vivere, che dovrei uccidermi per il bene dell’umanita e-“.

Ma non riuscì a proseguire, perché non appena sentì Blaine staccarsi da lui e alzarsi frettolosamente dal letto, le parole gli morirono in gola.

Just one touch and I was a believer 
Every kiss it gets a little sweeter 
It’s getting better 
It’s getting better all the time, boy


“Dove stai andando a quest’ora?” domandò Kurt dopo aver preso un po’ di fiato.

“A denunciare quelle bestie” rispose senza esitazione dirigendosi verso la porta “Non ho intenzione di aspettate, fuori discussione”.

Il ragazzo si alzò di scatto dal letto precipitandosi verso la porta, poggiando la sua schiena su essa con un tonfo “No, non farlo!” gridò ansimando “non ne vale la pena, torna a letto”.

“Certo che ne vale la pena, Kurt!” gridò esasperato in risposta “Porca miseria, hai visto come ti hanno conciato? Vuoi veramente lasciare che cose del genere accadano di nuovo, come se tu meritassi davvero tutto questo odio da dei bigotti?”.

Kurt non rispose, ma non si mosse di un millimetro dalla porta. Si limitò a scrollare le spalle con finta noncuranza “Sto bene, sul serio”.

“No, tu non stai affatto bene” rispose con così tanta durezza da farlo sobbalzare “Non sei stupido, Kurt. Non penso che abbia bisogno di uno specchio per capirlo una volta per tutte. Metti da parte il tuo orgoglio e fatti valere”.

They don’t know about the things we do 
They don’t know about the I love you’s 
But I bet you if they only knew 
They will just be jealous of us 
They don’t know about the up all night’s 
They don’t know I waited all my life 
Just to find a love that feels this right 
Baby, they don’t know about 
They don’t know about us 


Blaine non riuscì ad essere forte per molto tempo, perché farsi coraggio da solo era davvero troppo difficile. Crollò al suolo sulle ginocchia con un tonfo, scoppiando a piangere incapace di contenere il proprio dolore “Scusami, non dovrei prendermela con te” mormorò mortificato “ma come faccio ad essere la tua roccia se non riesco a sopportare che ti trattino che se facessi schifo?”.

Kurt si abbasso alla sua altezza e afferrò le sue spalle in modo tale che non cadessero entrambi a terra “Non devi scusarti, è più che naturale che tu abbia reagito così. Devo imparare a cavarmela anche da solo, perché non posso pretendere che tu mi difenda sempre”.

“L’idea che qualcuno ti abbia messo le mani addosso per farti del male mi fa sentire impotente” ammise tra un singhiozzo e l’altro “Il mio compito è prendermi cura di te, e a quanto pare non ne sono così capace”.

 “No!” lo interruppe Kurt lasciando le sue spalle e prendendo il suo viso tra le mani “tu non eri lì con me, non potevi fare nulla. Togliti questa cazzata dalla testa, ti prego”.

Blaine annuì appena per poi poggiare le sue mani sulle spalle del ragazzo. Si sorreggevano a vicenda come se avessero bisogno di stare insieme per poter trovare l’equilibrio che non li facesse crollare.

They don’t know how special you are 
They don’t know what you’ve done to my heart 
They can say anything they want 
Cause they don’t know about us


“Se solo avessero saputo chi sei, quanto vali per me e per tutti non ti avrebbero picchiato” affermò Blaine con sicurezza “sei una forza della natura, Kurt. La cosa più bella che mi potesse mai capitare, la ragione per cui sto maledettamente bene, e se solo avessero saputo –“.

“Non ha importanza, Blaine. Possono picchiarmi, tagliarmi la lingua o perfino uccidermi solo perché sono me stesso, ma non riusciranno mai a fermarmi” sussurrò per interromperlo “Pensi che questi graffi, questi sfregi e tutto questo schifo mi abbiano fatto smettere di amarti e di essere gay? Assolutamente no, e non ci riusciranno mai”.

Blaine accennò un sorriso tra le lacrime “Come fai ad essere sempre così forte? Mio Dio, sembri indistruttibile”.

“Non lo sono, infatti” rispose sorridendo a sua volta “Sei tu che mi dai la forza per esserlo”.

They don’t know what we do best 
That’s between me and you our little secret 
But I wanna tell'em 
I wanna tell the world that your mine, boy


Blaine avvicinò il police allo zigomo di Kurt, proprio sul punto in cui c’era l’escoriazione “Posso?”.

Il ragazzo accennò un piccolo sorriso, lasciando le il suo pollice gli accarezzasse il punto che gli doleva. Quella delicata carezza sembrò fargli passare del tutto il dolore, ma non appena poggiò le labbra sulle sue per dargli un bacio, Kurt emise un gemito di dolore portandosi una mano sul labbro e Blaine si ritrasse velocemente.

“No no, puoi continuare” lo incoraggiò Kurt un po’ mortificato “Solo, fai piano. Mi fa ancora male”.

Il ragazzo annuì lentamente, per poi scostargli un ciuffo dalla fronte e avvicinarsi una seconda volta al suo viso. Lasciò che le proprie labbra accarezzassero con delicatezza il labbro superiore del ragazzo, senza però approfondire il bacio per paura di fargli male una seconda volta.

Fu in quel momento che Kurt rise per la prima volta con sincerità.

They don’t know about the things we do 
They don’t know about the I love you’s 
But I bet you if they only knew 
They will just be jealous of us 
They don’t know about the up all night’s 
They don’t know I waited all my life 
Just to find a love that feels this right 
Baby, they don’t know about 
They don’t know about us 


“Promettimi solo una cosa” sussurrò sulle sue labbra “domani andiamo fare la denuncia. Ci sarò io con te, non devi avere paura”.
Kurt aprì gli occhi e dopo una lunga pausa, annuì “Se questo servirà a farti sentire meglio si, lo farò. Promesso”.
“Sei sicuro di non voler andare al pronto soccorso? Tanto è aperto tutta la notte” domandò Blaine con una punta di preoccupazione nella voce.

Il ragazzo scosse la testa con decisione “No, voglio solo andare a dormire. Voglio lasciarmim alle spalle questa giornaccia il prima possibile”.

“Si, credo sia la cosa miglio de fare”.

Ritornarono a letto e, solo dopo aver spento la luce ed essersi rimboccati le coperte, Kurt ruppe il silenzio con un sussurro “Ehi Blaine, posso dirti una cosa?”.

“Dimmi tutto quello che vuoi” rispose con un sorriso.

Non rispose, almeno non subito. Si avvicinò al suo corpo e lo strinse forte tra le sue braccia, poggiando la testa sul suo petto.

“Ti amo”.

Author's Space
Oggi non riesco a trovare la parole giuste per esprimermi. Piango e basta (perchè si, quando scrivo cose del genere piango come una cogliona e non mi vergono di ammetterlo) ma le lacrime non possono essere inviate via mail o inserite in uno spazio autore. Bella merda.
Capitolo con piccoli accenni di violenza (YOU DON'T SAY) ma purtroppo la vita è fatta di alti e bassi. Situazioni del genere accadono quotidianamente e questa cosa mi fa incazzare non poco, perchè le persone non sanno un emerito cappero. Ti nsultano, ti picchiano e ti lasciano lì, informe e distrutto. Esperienza personale, e anche molto dolorosa.
Ma io credo nel "What does't kill you makes you stronger" e continuerò ad andare avanti fino alla fine. E auguro a tutti di seguire questa filosofia di vita.
La scelta della canzone non è stata un caso. E' una delle mie preferite dei One Direction e l'ho trovata subito perfetta per questo capitolo. Io l'ho interpretata in questo modo essendo una Larry shipper *alza la bandiera LGBT* ho subito pensato a due persone che si amano nonostante le avversità e i rischi. Un po' come i nostri Kurt e Blaine, non trovate?
Ok, dopo questa vi concedo l'onore di uccidermi.
A mercoledì prossimo,
Mary
   
 
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