Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: amnesiaL1996    21/03/2013    1 recensioni
Che fine hanno fatto i figli dei nostri eroi? Tutti ad Hogwarts naturalmente! Ed è di loro che io ho deciso di scrivere,di loro e della scoperta,da parte di questi ragazzini un pò viziati e capricciosi ma tutti diversi,di una cosa importantissima: l'amore.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L.O.V.E.

 

33. Appuntamento con l’amore (one)

Hugo era davanti al portone di Ingresso del castello già da quasi un ora anche se aveva appuntamento con Isabel alle 10 ed erano ancora le 10 meno un quarto.

Il fatto era che si sentiva stranamente in ansia.

Isabel era così perfetta e…

Sobbalzò per l’ennesimo volta in quella mattinata quando il portone si aprì,rivelando però solo un gruppo di ragazzi,esattamente come le circa 200 volte precedenti.

Il ragazzo sospirò,passandosi una mano tra i folti ricci rossi e sedendosi alla base della scalinata.

Doveva calmarsi.

Era troppo agitato.

Dopotutto era solo un banale appuntamento,oltretutto con una ragazza che conosceva molto bene e che era sempre stata un amica fantastica con lui.

Ma ora c’era in ballo qualcosa di più della loro amicizia,lo avvertiva.

Non sapeva neanche in che momento,o per quale motivo,o come,ma qualcosa era scattato tra loro la sera di Halloween…

Ancora una volta sentì il rumore del pesante portone di quercia aprirsi ma questa volta restò immobile,senza voltarsi.

Non voleva darsi false speranze,era ancora troppo presto…

Dopotutto era lui l’idiota che era uscito lì fuori al freddo con più di un ora di anticipo perché non riusciva a starsene tranquillo in camera.

Isabel sicuramente sarebbe arrivata alle 10,se non più tardi.

Se aveva imparato una cosa passando tanto tempo con sua cugina Lily,era che le ragazze erano perennemente in ritardo,soprattutto quando si dovevano preparare per andare da qualche parte.

Si sentì picchiettare leggermente sulla spalla e quando si voltò,trovò il viso di Isabel a pochi centimetri dal suo.

Dire che era bellissima era un eufemismo.

I capelli le scendevano lisci ai lati del viso,incorniciandoglielo,e sembravano risplendere ai quei pochi e deboli raggi solari che facevano capolino tra le nuvole di inizio novembre.

Indossava un cappotto grigio che lasciava intravedere un vestito rosa chiaro abbinato ad alcuni accessori bianchi,rosa e argentati e a un paio di stivaletti grigi.

<< Ciao >> fece la Nott con un sorriso,mentre si allontanava e le guance le si tingevano di rosso.

Hugo si mise in piedi,ancora incantato nel guardarla.

<< Ciao. Sei in anticipo >> aggiunse stupidamente,mentre si dava mentalmente dell’idiota: sembrava quasi che la stesse sgridando!

E poi,senti chi parla!

<< Già… Andiamo? >> chiese Isa indicando appena con un gesto della mano la strada verso il cancello e quindi verso Hogsmeade.

<< Certo >>

Per qualche secondo camminarono in silenzio,uno affianco all’altro imbarazzati.

Loro,che avevano sempre parlato un sacco ridendo come dei matti da quando si conoscevano.

Anche il 31 ottobre avevano chiacchierato tranquilli,ma ora nessuno dei due sapeva cosa dire.

<< Allora >> cominciò Hugo rompendo quel silenzio che cominciava a divenire pesante << Ho saputo che ieri avevate le selezioni di Quidditch. Com’è andata? >>

Gli occhi di Isabel si illuminarono e il suo sorriso si fece enorme.

<< Alla grande! Sono stata riconfermata come cacciatore! E tu? Le hai domani,giusto? >>

<< Si… Non vedo l’ora che ricominci il campionato! >>

 

*****

 

<< Ehi! Wow,sei bellissima! >>

James aveva quasi gli occhi a cuoricino mentre guardava Rachel scendere le scale che portavano al dormitorio femminile.

La ragazza sorrise.

Quel giorno si sentiva stranamente bene e dopo la sera di Halloween si era convinta a vedere le cose in una prospettiva diversa: se anche prima aveva pensato che Jamie fosse solo un rompiscatole,ora dopotutto vedeva che era ammirevole il fatto che vedesse solo lei da anni ormai.

Sembrava quasi che le altre ragazze neanche le vedesse e lei in fondo ne era lusingata.

Ma non sarebbe stata lei se non l’avesse trattato un po’ male.

<< Ehi Potter,ricordati che è la tua unica possibilità,quindi comportati bene… >>

<< Sarò il tuo schiavo per tutto il giorno,mia adorata… Dimmi solo cosa vuoi fare e io ti porterò ovunque… >> fece lui inchinandosi e fingendosi un gentiluomo d’altri tempi.

Rachel scoppiò a ridere avvolgendosi la sciarpa rosso-oro intorno al collo.

<< E poi che farai? Mi reciterai qualche verso di “Romeo e Giulietta”? >>

<< “Ella insegna alle torce come risplendere dal niente. Come una perla bianca all’orecchio di un principe d’oriente pare sospesa nella notte. Come colomba bianca in mezzo a un gruppo di cornacchie appare la fanciulla tra le sue compagne. Il mio cuore ha mai amato prima? Negate occhi miei,perché io non aveo mai visto la vera bellezza” >>

<< Tu sei tutto matto >> disse lei scuotendo la testa e nascondendo un sorriso.

Mentre uscivano dalla Sala Comune aggiunse:

<< Non ti credevo tipo da conoscere “Romeo e Giulietta”… >>

<< Mia cugina Rose adora tutti i libri babbani e ha passato la sua passione a tutte le altre,prima fra tutte mia sorella. Ho dovuto vedere il film milioni di volte e alla fine non è così male… >>
<< Anch’io adoro i libri babbani… Shakespeare poi… >> Rachel passò avanti a lui,camminando all’indietro << “O Romeo,Romeo,perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre e rifiuta quel nome,solo il tuo nome mi è nemico. Tu sei tu anche se non fossi un Montecchi… Che cosa c’è nel nome? Quella che è chiamata rosa,anche con un altro nome avrebbe profumo di rosa. Così anche Romeo,il mio diletto,senza più il suo nome sarebbe così com’è,così perfetto. Romeo rinuncia al tuo nome!” >>

James le cinse la vita con un braccio,avvicinandola a sé fino a lasciare solo un paio di centimetri di distanza tra loro.

<< “Ti prendo sulla parola amor mio. D’ora in poi chiamami solo amore…” >>

Per qualche secondo restarono immobili,uno di fronte all’altro quasi attaccati,coi loro respiri che si mischiavano.

Poi Rachel si voltò di scatto liberandosi dalla presa e riprese a camminare.

<< Rachel! >> si sentì chiamare ma non si fermò né si voltò.

Qualche secondo dopo si sentì afferrare per un braccio e James la voltò,facendo appoggiare le sue labbra su quelle della mora in un dolce bacio.

Eppure lei non si scostò minimamente.

Era quello che voleva.

James poteva essere tutto ma in realtà era di una dolcezza infinita.

E per questo voleva che quel bacio durasse per tanto,tanto tempo.

 

 

S.d.A.:

Io adoro Shakespeare! So a memoria molte delle scene di Romeo e Giulietta perché l’ho recitato alle medie… Ero madonna Capuleti,madre di Giulietta…

Comunque,Hugo e Isabel e James e Rachel non sono fantastici insieme?

James è molto più del ragazzo tutto muscoli e niente cervello che sembra ed ha un cuore d’oro…
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: amnesiaL1996