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Autore: imthebeststar    22/03/2013    37 recensioni
Continuo di 'Si può che due persone che si odiano si innamorano?'.
[...] «Allie guarda.» disse Maya, indicandomi la vetrina di un negozio, mi avvicinai cauta ma ciò che vidi mi fece scoppiare il cuore.
‘Zayn Malik coppia fissa con Perrie Edwards’
‘Zayn Malik dei One Direction fidanzato’
‘Zayn Malik…’
Lo vedevo ovunque. Lui era ovunque, anche se non era presente. Sapere che lui si era rifatto una vita, senza di me, faceva male. Mi sentivo una stupida perché nonostante tutto lo amo ancora, sono ancora innamorata di quello stronzo senza cuore. [...]
[...] Provavo a vedermi con i ragazzi, ma ogni volta che li guardano negli occhi cercavo il suo sguardo; quello di cui ero innamorata. [...]
 
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Over Again'
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Ventinovesimo capitolo.
Zayn.

 
Uscì dal negozio di cellulari, stringendo le numerose borse.
Arrivai al punto d’incontro, ma non ritrovai Allison; la quale aveva scelte lei stessa orario e luogo.
Appoggiai le buste al suolo, cercando con lo sguardo la chioma bionda della ragazza. Guardai l’orologio, era in ritardo di cinque minuti, senza pensarci due volte la chiamai:
dopo un paio di squilli, rispose «piccola, ma dove sei finita?» continuai a guardarmi attorno.
«mi sono persa!» si lamentò «te l’ho detto che non conoscevo questo centro commerciale, non riesco più ad arrivare al bar…».
Sospirai, passandomi una mano tra i capelli «dimmi almeno la zona in cui sei…» mormorai, raccogliendo con la mano libera, le buste.
«c’è una grosso cartellone con la tua faccia… e quella dei ragazzi.»aggrottai la fronte, guardando dritto davanti a me «parla del nuovo tour, sei ovunque.» borbottò.
Scossi la testa, vedendo a pochi metri di distanza il cartellone di cui parlava «arrivo.» non le diedi tempo di rispondere, poiché attaccai.
Camminai tra la gente, nascondendomi il viso con il cappello, se mi avessero riconosciuto, sarebbe finita male. In lontananza vidi la mia fidanzata, seduta su una panchina, mentre giocava con una ciocca dei suoi capelli. Sorrisi, sembrava così innocente, e la sua semplicità mi faceva impazzire.
Arrivai davanti a lei, lasciando cadere le buste a terra. Allison alzò il viso, abbracciandomi da seduta.
«il mio salvatore!» bofonchiò, strofinando il viso sul mio cappotto.
Passai una mano tra i suoi capelli, staccandola dal mio corpo «il ritrovo era lì.» indicai la fine del corridoio.
Divenne rossa «io… pensavo di essermi persa.» borbottò, alzandosi dalla panchina.
«cos’hai preso a Harry?» cambiai discorso.
Aprì la sua borsa, facendo uscire un piccolo pacchetto «aprilo.» incoraggiato dalla mia ragazza, lo aprì. Nella custodia c’erano due braccialetti d’argento, con dei ciondoli. Uno di essi era una farfalla, cioè il soprannome di Allie da parte di Harry.
«è bellissimo…» mormorai, richiudendo la confezione.
Mi sorrise, rimettendo il regalo nella borsa «che regalo hai preso a tua sorella?» domandò, prendendo qualche busta da terra.
«un galaxy, siccome doveva cambiare telefono…».
Mi interruppe «quanto ti devo?» esclamò, prendendo il portafoglio. Scossi la testa, ordinandole di rimettere il borsellino nella borsa.
«nulla, lo sai!» sbottai «ne abbiamo già parlato, non mi devi dare nulla.».
Allison mi guardò duramente «non voglio che pagi tutto tu.» non l’ascoltai, afferrai la sua mano incamminandoci verso l’uscita del centro commerciale.
 

***

«a che ora partiamo?» domandò, entrando in auto.
Chiusi il portabagagli in un tonfo, feci l’ultimo tiro della sigaretta, buttandola per terra.
«dopo pranzo.» risposi alla sua domanda una volta dentro l’abitacolo «le valigie le abbiamo fatte stamattina, abbiamo tutto, no?» domandai, accendendo l’auto.
Allison annuì «dobbiamo solo dividere i regali… e riempire l’auto.» esclamò, eccitata.
«non vedo l’ora di farti il mio regalo.» abbozzai un sorriso.
«sarò accettata dalla tua famiglia? Magari non mi vogliono più…» la guardai un istante, per poi ritornare con lo sguardo sulla strada.
«mia madre ti ama, questo come il resto della mia famiglia. Quando ti ho lasciato… beh era abbastanza incazzata con me!» ammisi, appoggiando una mano sul suo ginocchio.
La sua mano si posò sulla mia, stringendola appena «voglio solo fare bella figura… quindi non voglio figuracce!» mi ammonì, fissandomi.
Scoppiai a ridere «ma se sono docile?!» domandai retorico.
«si docile…» ridacchiò «ma aspetta, hai detto in montagna?».
Alzai un sopracciglio, rimanendo perplesso «di cosa stai parlando…»  mi interruppe, tappandomi la bocca.
«andiamo nella stessa casa, in cui abbiamo passato quella serata durante le superiori?» rimasi sorpreso dalla sua memoria, non ricordavo quell’avvenimento «sbagliasti strada.» scoppiò a ridere.
 
«Zayn sei un coglione.» urlò Harry, dai posti posteriori.
«ma che ho fatto?» esclamai, stringendo il volante.
Il riccio si sistemò i capelli «forse perché ci siamo persi?» domandò retorico.

 
«molto divertente.» esclamai sarcastico.
Allison alzò la mia mano, portandosela alla bocca, riempendola di baci «è un bel ricordo…» ritrassi la mano, portandola sul volante «sei offeso?» ridacchiò.
Annui, senza guardarla «mi devi sempre sfottere…» piagnucolai «perché sempre io? Harry fa più casini di me!» borbottai, parcheggiando l’auto davanti il vialetto di casa.
«ma tu sei il mio ragazzo, ed è mio dovere sfotterti.» incrociò le braccia al petto.
Sbuffai, scendendo dalla macchina. Recuperai le borse, e senza curarmi della mia ragazza, la chiusi in auto. La salutai con la mano, entrando nel palazzo. Dopo mi avrebbe ucciso.
 
Aprì la porta di casa «buon giorno.» urlai per farmi sentire.
«la mia migliore amica?» vidi Maya, venirmi incontro puntandomi il dito. Punzecchiò il mio petto, ripetutamente «devo l’hai messa?» continuò.
Guardai il suo dito, il suo volto, per poi riguardare il dito «fai sul serio?» tentai di non riderle in faccia.
Mi fulminò con lo sguardo «l’hai uccisa vero? Terrorista!» mi prese da un orecchio, tirandomi verso il soggiorno.
«ma cosa ti ho fatto?» domandai, staccando la sua mano dal mio orecchio «pensavo che ci fosse una tregua tra noi!» ammisi, stringendomi le buste al petto.
Feci il verso «mai e poi mai, mi alleerò con te.».
«ma se mi vuoi be…».
«non dirlo...» Harry fece capolinea nel salotto «…l’ultima volta che ho detto quelle parole, mi sono beccato uno schiaffo. A tuo rischio e pericolo.» alzò le mani, sedendosi sul divano.
Guardai Maya con stupore «l’hai picchiato?» squittì, allontanandomi dalla mora.
«suvvia era una piccola carezza.» fece gli occhi dolci.
Harry spalancò la bocca «carezza? Per tutto il giorno mi faceva male la faccia.» ridacchiai, prendendomi un’occhiataccia da Maya.
«non fare la vittima, siamo sicuri che sei uomo?» sfidò il suo ragazzo.
Mi appoggiai con la schiena contro il muro, beandomi della discussione tra i due.
«sono uomo, e lo sai bene. Se vuoi te lo dimostro anche ora.» esclamò il riccio, abbassandosi i pantaloni rimanendo con il culo al vento. Non rimasi scioccato dalla vicenda, ormai ero abituato a vedere il mio amico nudo per casa, ma quella non abituata era la sua ragazza. Scoppiai a ridere, vedendola rossa in viso.
 
Mi allontanai dai ragazzi, sentendo la suoneria del mio cellulare. Senza guardare il mittente, risposi.
«vieni a prendermi?»allontanai il telefono dall’orecchio, leggendo sul display: amore.
Ridacchiai «ti è piaciuto il mio scherzetto?».
«vieni qui?»ripeté con voce incrinata «ci sono dei ragazzi, non molto lontani dall’auto. Continuano a farmi dei…» lasciai cadere le buste a terra, correndo fuori dall’appartamento.
Depositai il telefono in tasca, scendendo come una furia dalle scale. Arrivai in strada, e un gruppetto di ragazzini era posto a pochi metri dall’auto. Con la chiave aprì la vettura, avvicinandomi alla portiera di Allie.
«stai bene?» domandai, aiutandola a uscire dalla vettura. Lei annui, abbracciandomi.
Presi la sua borsa, appoggiandola sul tettuccio dell’auto, senza smettere di abbracciarla.
«ma allora la ragazza è fidanzata…» esclamò uno dei ragazzi. Alzai lo sguardo verso il ragazzo, stringendo maggiormente Allison.
«se non vuoi guai, è meglio che scompari all’istante!» ringhiai, chiudendo lo sportello della macchina.
Il ragazzo si avvicinò di qualche passo «volevamo solo divertirci, sembri mio nonno.».
«divertitevi con altre ragazze, non con la mia.» sciolsi l’abbraccio, facendo nascondere Allie dietro il mio corpo.
«ma la tua è molto carina, dovrà fare dei pompini da sogno.» strinsi i pugni, cercando di mantenere la calma.
Allison mi abbracciò da dietro, sussurrando più volte di entrare in casa.
«non parlare in questo modo di lei.» serrai la mascella.
Il ragazzo rise malignamente «quindi fa dei bei pompini, giusto?» feci un passo in avanti, ma il corpo della mia fidanzata mi trattenne.
«vattene.» sbraitai «vattene se non vuoi finire all’ospedale.» lo minacciai.
«una scopata me la concedi con la tua troietta? Pago pure…» lasciò cadere la frase.
Mi liberai dalla presa di Allison, fronteggiando il ragazzo «ripeto: vattene.» soffiai sul suo viso.
«Zayn ti prego!» urlò la mia ragazza.
«Zayn ti prego.» fece il verso, il ragazzo «vuole essere scopata, non vedi come implora?».
Presi dal colletto il ragazzo, facendo sbattere contro il cofano della mia auto «ripeti ciò che hai detto, se hai coraggio.» sussurrai al suo orecchio.
«la legherei al letto, prima la piccherei poi la farei urlare dal piacere…» mi sfidò.
Delle braccia avvolsero il mio busto sollevandomi dal ragazzo «mai mettersi uno contro quattro.» un pugno del primo ragazzo, mi arrivò dritto sulla mascella. Sentii chiaramente Allison urlare.
«lascialo stare.» urlò ancora, prendendo il ragazzo a borsettate.
Mi dimenai, ma la presa era forse «Allie vai in casa.» le ordinai, ma lei non mi ascoltò. Tenni lo sguardo su di lei, per non perderla di vista «vai in casa.» tuonai.
Allison si bloccò di colpo, indietreggiando, ma un altro ragazzo si avvicinò a lei.
«sei mai stata sfondata da quattro cazzi?» le domandarono.
Diedi una gomitata al tizio che mi stava tenendo liberandomi in parte «non provare a toccarla.» Allison corse nella mia direzione, nascondendosi dietro di me. Non amavo fare a botte, ed ero anche fuori allenamento.
Strinsi il polso della ragazza, nascondendola con il busto.
«cosa ti costa lasciarcela per una notte? Domani te la riportiamo, un po’ livida e dolorante, ma te le ridaremo.» il ragazzo scroccò le dita, avvicinandosi a grandi passi.
«quattro contro uno, vigliacchi.» riconobbi subito la voce di Louis «molestare anche una ragazza indifesa, siete senza palle.» continuò. Lasciai la presa della mia fidanzata, incitandola a entrare, senza pensarci due volte corse verso l’ingresso del palazzo; dal quale uscirono i ragazzi. Ringraziai Dio per il loro tempismo.
«hai chiamato rinforzi?» domandò il primo ragazzo «noi vogliamo solo scoparcela, oppure è vergine la troietta?» feci un passo in avanti, spintonandolo.
«non devi permetterti di chiamare così la mia ragazza.» Liam mi spalleggiò, facendomi indietreggiare.
«Zayn.» mi girò il viso «niente scandali, sei fuori dalla band se succede qualcosa.» scossi la testa ricordandomi quel particolare.
Quei ragazzi si allontanarono «avrai altre nostre notizie.» mi indicò, per poi salire sulla loro auto.
 
«ehi calma.» mormorò Harry, prendendomi per le spalle.
Tentai di regolarizzare il fiato «Allie non me la devono toccare, lo sai!» ringhiai.
«adesso entriamo in casa, bevete entrambi una tazza di the. Vi calmate e poi partite per la vacanza.» annui tentando di calmarmi, invano. Recuperai da terra le chiavi dell’auto. Feci un respiro profondo.
«grazie.» i ragazzi mi sorrisero , dandomi una pacca sulla spalla. Passai una mano sulla mascella dolorante.
«è rossa, ti uscirà un bel livido. Per un po’ la bocca non la userai bene…» ironizzò Louis.
Lo spintonai giocosamente «resisterò al dolore.».
«Zayn…» alzai lo sguardo, vedendo Allison corrermi incontro in lacrime. La presi tra le braccia, sollevandola da terra «ho avuto tanta paura.» singhiozzò.
La strinsi «è tutto finito. Ehi guardami.» le alzai il viso «stiamo bene, è passato tutto.» annuì incerta, affondando il viso nella mia scarpa.
Appoggiai il viso sulla sua testa, avrei ucciso chiunque l’avesse toccata.
 

***

 
«avete preso tutto?» annui, chiudendo il portabagagli.
Allison salutò di nuovo i ragazzi, dandogli un bacio sulla guancia, a ognuno di loro.
«abbiamo preso tutto!» rassicurai Liam.
Il biondino annui, abbracciandomi «ci mancherete.» mormorò.
Ricambiai l’abbraccio «ci sentiremo tutti i giorni… l’ultimo lo passeremo insieme?» domandai ai ragazzi.
Louis alzò le spalle «per me va bene.» Niall rispose ugualmente.
Maya annui «potremmo andare in qualche discoteca a divertirci…» propose.
«ma se sei incin…» non continuai vedendo il suo sguardo «abbiamo tempo, ci sentiremo in questi giorni!».
Salutai i ragazzi, uno a uno «amore sei pronta?» Allison annuì, salendo in auto. La fissai dallo specchietto, mentre si toglieva la giacca, mettendola sui sedili posteriori. Scossi la testa, avvicinandomi all’auto.
La presa di Louis mi bloccò «ho visto il pacchetto di preservativi sul tuo comodino…» mormorò, tentando di non farsi sentire dagli altri «sai quelli che si illuminano…».
Aggrottai la fronte «cosa vorresti dirmi?» lo incitai.
«ne hai lasciati un paio, non è che potrei usarli con Eleanor?» domandò, imbarazzato.
Scoppiai a ridere «prendili, ne ho abbastanza per queste due settimane…» gli feci l’occhiolino.
Louis mi ringraziò, lasciandomi andare. Salutai un’ultima volta i ragazzi, per poi entrare in auto.
«pronta piccola mia?» domandai, accendendo il motore.
Allie annui, battendo le mani «non vedo l’ora. Dobbiamo passare dai tuoi?».
«nono, loro sono partiti un paio di giorni fa. Andiamo direttamente a casa.» le sorrisi «salutiamo tutti, disferemo le valige, ci facciamo una doccia -insieme- e poi aiuteremo a fare l’albero!» spiegai.
La bionda guardò fuori dal finestrino «festeggerò per la prima volta il Natale.».
«da quando siamo tornati insieme, tutto sarà migliore. Fidati di me.».
«mi fido.».
 

***

 
Pov. Harry
 
«come stai?»
Maya sbuffò «è la quinta volta che me lo chiedi, tranquillizzati!» annui passandomi una mano tra i capelli.
«ti serve qualcosa…» mi fulminò con lo sguardo. Annuisco nuovamente.
Affondai la testa sul cuscino, cambiando canale in tv. Finalmente erano iniziate le vacanze natalizie, e ancora non avevo domando alla mia ragazza se volesse trascorrerle con me e la mia famiglia.
«amore…» guardai nella sua direzione «mi chiedevo… che impegni hai per Natale? Vai dalla tua famiglia?» m’interruppi, per starnutire.
«i miei sono in crociera, è il regalo mio e di Josh.» sorrise «come mai me lo chiedi?» domandò, appoggiando la testa sulle mie gambe. Sospirai, iniziando a giocherellare con i suoi capelli.
«sai stavo pensando: e se trascorresti con me e la mia famiglia le vacanze? Gli daremo anche la notizia.».
Maya si sedette, incrociando le gambe «non è una brutta idea…».
«ma…» la incitai.
«se dovessero darmi della poco di buono? Se mi dovessero…» appoggiai l’indice sulle sue labbra.
Lei non sapeva che i miei genitori sapevano già la notizia, non erano molto contenti, e mi beccai anche uno schiaffo da mia madre; ma non perché la mia ragazza fosse incinta.
«ma sei ti amano?» domandai retorico «sanno già che sei incinta, quando sono ‘scappato’ ho raccontato tutta a mia madre, mi ha schiaffeggiato.» feci una smorfia al ricordo.
Maya ridacchiò «ho sempre amato Anne.» alzai le spalle, senza replicare «va bene, accetto volentieri.».
Battei le mani entusiasta «due settimane piccola mia, due settimane!» esclamai, baciandola dolcemente.
La mora prese il mio viso tra le sue mani, approfondendo il bacio. Mordicchiò il mio labbro inferiore, insinuando la lingua nella mia bocca. Appoggiai le mani sui suoi fianchi, facendola sdraiare sul mio corpo.
Succhiai le sue labbra, facendo scontrare la lingua con la sua.
Ogni volta che mi baciava mi sentivo in paradiso.
Toccai i suoi fianchi, arrivai ai lembi del pigiama e lo ‘scavalcai’ intrufolando le mani sotto la maglia.
«mi sei mancata.» sussurrai, tra un bacio e l’altro.
La ragazza sorrise sulle mie labbra «tu di più.» affermò, sbottonandomi la camicia.
Le sue mani erano calde, come il resto del corpo, la febbre non le era ancora passata del tutto; ma in quell’istante passò in secondo piano. Sollevai di poco il pigiama, sentendo sotto il tocco il lieve gonfiore della pancia.
 
«io vado da Eleanor.» sobbalzammo sul divano, sentendo la voce squillante di Louis.
Spostai il corpo della mia ragazza, sedendomi composto «sei un cretino.» borbottai, aggiustandomi i capelli.
Louis rise «il tuo amichetto si è svegliato, guarda li che rigonfiamento.» scoppiò a ridere, indicando il mio linguine.
Maya ridacchiò «non è al massimo…» sorrise maliziosa.
Scossi la testa divertito «dove vai?».
Il mio migliore amico estrasse dalla tasca dei pantaloni un preservativo «immagina, puoi.» mi fece l’occhiolino, indossando la giacca. Ci salutò, uscendo dall’appartamento.
Feci un sospiro di sollievo, sdraiandomi sul divano «piccola continuiamo ciò che abbiamo interrotto.» battei le mani sul mio petto, incitandola a sdraiarmi.
«mi è passata la voglia.» ammise, alzandosi dal divano.
La seguii con lo sguardo «dove stai andando?» esclamai, indicandomi le parti intime.
Andò in cucina, tornando subito dopo con un pacco di biscotti. 
«che c’è? Sono incinta, ho bisogno di cibo.» agitò la scatola, risedendosi di fianco a me.
Fissai la scatola, per poi guardare lei; mi aveva lasciato in bianco per dei biscotti.
Mi passai una mano sul viso, nascondendo il nervosismo. Solo lei poteva farmi una cosa del genere, conoscendola l’aveva già programmato; magari per farmela pagare.
Chiusi gli occhi, distraendomi, ma il suono del telefono della mia ragazza mi spaventò.
«pronto?»bofonchiò Maya, mettendo il vivavoce.
«ciao piccola, come stai?»girai la testa stile ‘esorcista’ fissando in malo modo il cellulare «puoi parlare?».
Solo la voce di Josh mi urlata.
«ciao batterista famoso, tutto bene… te?»alzai gli occhi al cielo.
Famoso, io ero famoso, mica quel deficiente.
«tutto bene, guarda mi chiedevo… dovrei passare il Natale con la famiglia della mia fidanzata, vuoi venire?»balzai sul divano, fissando Maya. Se avesse accettato non glielo avrei perdonato per davvero.
La mora boccheggiò «io non saprei Josh…».
«come mai? Mamma e papà sono in crociera, mica vorrai stare a casa da sola?!»domandò retorico.
Maya cercò il mio sguardo, ma lo trovo freddo come il ghiaccio «Harry mi…».
La interruppe «Harry? Vuoi davvero passare le festività con quel coglione, invece di stare con tuo fratello?» questa cosa mi dava fastidio, la stava mettendo davanti a una scelta. Io avrei rispettato ogni sua decisione, non negavo che se avesse scelto lui, mi sarei incazzato e non poco. Era una questione di rispetto.
«finiscila!» mi difese «è il mio fidanzato, devi rispettarlo.».
La risata di Josh mi innervosì «non lo rispetterò mai. Ma in settimana avete litigato, non si è presentato a lavoro…?» mi irrigidì sul posto.
Maya annuì «in un certo senso…».
«spiegati.».
«per una volta non è colpa sua…»mi guardò «sono io che gli ho nascosto una cosa… e devo dirla anche a te!» iniziai a torturarmi le mani, fissando il pavimento.
Mi alzai dal divano, iniziando a camminare attorno ad esso «mi ammazza.» borbottai, tra me e me.
«dovremmo parlarne faccia a faccia…».
Josh sospirò «dieci minuti e sono li.» attaccò.
 
Continua…
 


 

 
Qualcuno mi ucciderà per questo finale.
Io vi conosco, lo so che mi ucciderete. IO LO SO.
Dai ditemi che amate questi finali a effetto, daaaaai. *prendono forcone e bombe*
Avevo tante cose darvi, e ora non mi ricordo più.
Ah si, continuo a starnutire come una pazza. Che palle.
 
Questo capitolo –stranamente- mi piace, amo tutto il pov. Zayn.
Ma anche quello di Harry non scherza, specialmente la fine.
Volevo avvisarvi che nel prossimo capitolo ci sarà un POV PERRIE, la stronza torna (più che torna, spiega determinate cose). Vi giuro sto pensando se farla investire da un treno in corsa nella storia.
 
Molte di voi sono timorose, per le coppie, quando ci sarà il ‘colpo di scena’ su Maya.
Vi spiego: nessuno molla nessuno, forse ci saranno solo delle litigate, oppure no.
Sinceramente adesso non so’ dirvi quando metterò il colpo di scena su Maya, ho in mente molte cose.
 
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Si può che due persone che si odiano si innamorano?:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1056488&i=1
And who am i that’s a secret i’ll never tell you:http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1176481&i=1
Os su Harry: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1211737&i=1
Os su Zayn: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1221290&i=1
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Os su Harry: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1679950&i=1
 
Questo è il mio twitter, se volete seguirmi fatelo pure, per essere ricambiati menzionatemi:
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Se avete ISTANGRAM questo è il mio nick ‘smilermalik’.
Per istangram: nelle recensioni lasciatemi il nick, per chi dovesse seguirmi.
Questo è il mio ASK:
http://ask.fm/imthebeststarse avete delle DOMANDE chiedetemi pure. 

Risponderò a breve alle vostre recensioni.
Alla prossima, Vale.



God.

  
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