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Autore: giulsgn    22/03/2013    0 recensioni
Non tutti riusciamo a nascondere i nostri problemi,le nostre paure o le nostre insicurezze.A volte diversamente da come ci aspettavamo ci riusciamo,ma non con tutti.....perchè c'è sempre quella persona che ti capisce,in ogni occasione..in tutto,che capisce se menti,se hai paura..o semplicemente se sei in difficoltà..molto spesso (sempre) prova ad aiutarti e molto spesso (sempre) ci riesce.Non tutti capiamo l'importanza delle persone che abbiamo accanto,loro ci offrono affetto,ci fanno capire cosa siamo per loro e senza accorgercene li respingiamo involontariamente..fin quando ci ritroviamo soli,senza l'unica cosa che ci fa andare avanti,senza l'unica cosa che ci fa sorridere,senza lui.
Ciao,io sono giuls e questa è la mia storia...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo avergli dato quella risposta non ci ribaciammo ma non perché non volessimo ma per colpa del campanello,il solito rompi palle di campanello.Era la madre di Zayn…Trisha,non che mi dispiacesse la sua visita ma..era..inopportuna diciamo.
Era passata un ora da quando eravamo sul divano a parlare di Zayn e delle sue ragazze.
Ma io dico,ci sono tante cose interessanti su Zayn,tipo di che colore ha le mutande o quante volte al giorno si fa la doccia o quante volte parla da solo davanti allo specchio ma no!Noi dobbiamo parlare delle sue fidanzatine che portava a casa e che cambiava ogni settimana,me le ricordavo,eccome.
-E tu tesoro?non hai ancora un ragazzo?-mi disse guardandomi apprensiva..
-se solo suo figlio me li facesse frequentare ora avrei già due figli,sarei sposata e avrei un cane di nome bill-dissi seria mentre loro due,tale madre tale figlio,scoppiarono a ridere di gusto..bah
-no sul serio juliette,il fidanzato?dov’è?di sopra?-chiese smettendo di ridere
-ohw si,mi stava giusto aspettando..Arrivo Harry-dissi salendo di corsa al piano superiore,bene,fuori una.Ora bisogna far fuori l’altra..elizabeth.
Sentii la porta di sotto sbattere e dei passi veloci di qualcuno che saliva,aprii la porta della camera e vidi Zayn con la fronte corrugata,era incazzato?
-che succede?-dissi avvicinandomi a lui
-Harry arrivo?non potevi inventarti un altro nome?-
-tipo?-
-Zayn-disse ovvio
-smettila-gli dissi ridendo
-no,davvero..non hai proprio fantasia..poi con lui ci staresti male..-disse facendo facce strane,lo spinsi e sorrisi anche io
-ma stai zitto!Dissi rientrando in camera seguita da lui ci sedemmo entrambi sul mio letto..
-allora,uscirai con elizabeth stasera?-
-si-disse distogliendo lo sguardo dal mio.
-ah..-
-senti riguardo al bacio..-Feci un sorriso che sembrava essere tirato fuori dal fondo di un cassetto che si apre di rado..
-si zayn,lo so..non ne parleremo e non ci guarderemo..faremo finta di niente,come se si potesse far finta di niente,giusto?-dissi alzando lo sguardo verso il suo per chiedere conferma,annuì distrattamente distogliendo,di nuovo,lo sguardo.Mi alzai e presi dei jeans con una camicetta blu e una giacca dello stesso colore,poi presi i tacchi turchese e mi diressi in bagno
-goditi la serata e..almeno con lei,sii coerente.-dissi per poi chiudermi la porta alle spalle.
Misi l’ultima passata di lucidalabbra e uscii fuori dal bagno lasciando la scia del mio profumo preferito “miss dior”.Scesi di fretta le scale e lo cercai con lo sguardo,era in piedi sullo stipite della porta,aperta, a fissarmi sorridente..mi avvicinai a lui,presi il cellulare dal tavolino nell’ingresso e uscii chiudendo la porta con lui..mi avviai verso la macchina quando mi bloccò e mi tirò a se facendo scontrare in modo rude il nostri petti..
-sei bellissima-sussurrò vicino al mio orecchio..
-gli hai già inviato un messaggio dicendolo anche a lei o stasera ho l’onore di essere la prima di una lunga lista a cui lo dici?!-cambiò espressione e lasciando la presa si diresse in macchina seguito da me.Accesi la radio e partimmo diretti in un locale a me sconosciuto.
-Lo fanno tutti..-disse regalandomi un suo sguardo veloce per poi tornare a guardare la strada davanti a lui..abbassai il finestrino e mi accesi una sigaretta trovata sul cruscotto dell’auto.
- Tu sei tutti? Vuoi essere come la massa? Io, sinceramente, preferisco distinguermi e fare ciò che credo più giusto-gli risposi riferendomi al bacio che ci eravamo dati..
-senti io non mi sono pentito di quel che ho fatto..-
-oh davvero?-dissi iniziando ad alterarmi..-non si nota sai?-fermò la macchina per farmi scendere,eravamo arrivati.
-aspettami all’entrata-mi disse andando a cercare parcheggio,mi diressi all’entrata del locale e mi sedetti su una panchina ad aspettarlo,ma chi me lo faceva fare?Lo vidi correre verso di me e sorridermi,mi alzai e mi diressi all’entrata.
-smettila di fare finiti sorrisi zayn!Mi danno a cazzo!-dissi entrando seguita da lui..mi prese per un fianco e mi portò in pista con lui
-e tu smettila di essere così stronza con me-disse portando le mie braccia dietro il suo collo,sentii una serie di brividi percorrere la mia schiena quando posò le sue braccia intorno alla mia vita e mi strinse a se muovendosi a ritmo di musica.
-perché mi stai obbligando a ballare con te?Non è ancora arrivata Elizabeth?-
-smettila-disse stringendo la presa sui miei fianchi
-smettila tu di prendermi in giro-
-tu smettila di farmi impazzire-
-io non sto facendo nulla-
-tu non immagini che cosa riesci a fare solamente guardandomi negli occhi-…perché riusciva a farmi passare l’incazzatura così velocemente?
-perfetto,non ti guarderò più negli occhi-
-potrei morire-
-non dire cazzate-dissi poggiando la testa sulla sua spalla..
-non dico cazzate..uh guarda,c’è il tuo amichetto..Harry-
-mh..speravo ci fosse..-sentii la sua mascella contrarsi.
-io speravo di no-stavo per dirgli cosa sentivo,stavo per dirgli tutto,volevo stare con lui,lo volevo per me,sentii la presa dai miei fianchi sciogliersi e vidi Zayn incollato alle labbra di una ragazza bassina,Elizabeth.
La cosa che mi ferì di più fu il fatto che lui non si staccò.
Non volevo aprire gli occhi perché avevo paura di vedere ciò che stava facendo al mio cuore. Allora, ho preferito tenerli chiusi e soffrire in silenzio.Non sentivo più nulla,era come se la musica stesse piano piano svanendo,aprii gli occhi,vedevo solo persone sfogate..nient’altro.Indietreggiai al ricordo di quello che successe due secondi prima.Andai a sbattere contro qualcuno ricevendo vari insulti,me ne fregai.Sentii le mie guancie inumidirsi velocemente.Mi voltai ed iniziai a correre velocemente.Non ero neanche arrivata che me ne stavo già andando.Forse sbagliavo io,forse ero sbagliata per lui.Già, senza il forse,ero sbagliata.Mi fermai al bancone e chiesi qualcosa di forte,non amavo l’alcool ma avevo sentito dire che aiutasse a dimenticare,quindi ne approfittai,lo bevvi tutto d’un sorso e sentii la gola andarmi in fiamme.Aprii la porta dell’edificio e seguendo il corridoio uscii fuori.Un ondata di aria fredda mi pervase facendomi rabbrividire,e pensare che pochi minuti fa rabbrividivo solo per il suo tocco.Corsi verso la fermata del bus che si trovava dall’altro lato della strada e mi sedetti a terra.Per una volta, per una volta soltanto, vorrei sapere cosa si prova ad essere trovati invece che cercare in continuazione qualcuno che non c’è.A volte non ci accorgiamo di ciò che abbiamo finché non ce lo strappano dalle mani.E così successe a me.Ormai lo aveva preso lei,feci un sorriso amaro pensando al modo in cui parlavo di lui,non era un oggetto,non..non se lo era preso,lei lo aveva incantato,lei lo seduceva,lei era brava in questo campo.A differenza sua io mi ero accorta di amarlo solo ora.Mi ero resa conto chenon c'era parola che mi suonasse meglio del suo nome.Ripensai alla scena di loro due che si baciavano,la gelosia vuol chiudermi le palpebre, bucarmi il cuore e farlo smettere di battere..ne ero sicura.Forse me lo meritavo.Sapevo cosa significava perderlo. Lo sapevo da sempre e non ho mai smesso di temere il momento in cui sarebbe accaduto. Sapevo che tutto sarebbe stato vuoto senza lui, le giornate più lente e le lacrime un po' più pesanti. Dicono che solo dopo averla persa, ci accorgiamo di quanto valga una persona per noi. Ma io no. Io lo sapevo già. Io l'ho sempre saputo.
Iniziai a sentir la testa farsi più pesante,portai le mani al viso,come per sorreggerla,sentii prendermi una mano e tirarmi su,guardai davanti a me e vidi lui.Non ci riuscivo più dovevo dirgli tutto.Altrimenti sarei esplosa.
Mi aggrappai alle sue spalle e mi accompagnò in macchina nei posti di dietro,si sedette accanto a me ed iniziò a fissarmi.
-come stai?-mi disse in un sussurro
-Sto bene-
-Non sembra che stai bene-
-Allora smettila di guardarmi-dissi acida.
-Dove volevi andare?-disse sospirando
-Dove vuoi che vada, senza te. Tu sei il mio posto nel mondo.- ero convinta di averlo pensato ma in realtà glielo avevo appena urlato in faccia.Sorrise.
-non ridere-gli dissi girandomi
-e tu non ti girare-
-e tu vai da elizabeth invece di illudermi che stai qui perché mi vuoi-
-io ti voglio-lo stomaco mi si contorse al suono delle sue parole,iniziai a ridere guardandolo,mi avvicinai a lui,volevo baciarlo ma era come se mentre mi avvicinavo toccassi il nulla,mi avvicinai ancora una volta,poi il buio.
  
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