Capitolo 9.
‘Ragazzo,
Ho bisogno di te qui con me.’
(Round
and Round- Selena Gomez)
‘Give me love like never before.’ Intonò Ed Sheeran
facendomi entrare in tutti i
pensieri che giravano liberi ormai da giorni per la mia mente, aveva
così fottutamente
ragione. Sentivo il bisogno
di quell’amore, avevo bisogno di Matt. Mi resi conto solo in
quel momento di
quanto fossero assurde quelle parole, non
potevo avere bisogno di una persona. Avevo solo bisogno
delle sue labbra
carnose, avevo bisogno di annusare ancora un’ultima volta
quel suo profumo
perfetto, di perdermi in quegli occhi blu, di accarezzare il suo volto,
di
sentire il suo calore sulla mia pelle. Mi
stava facendo diventare pazza.
Ritornai
alla realtà e spensi l’Ipod, la musica riusciva a
trasportarmi in un mondo
tutto mio e non sempre era una cosa buona, perché
prima o poi bisognava ricominciare con la vita vera.
Scostai le
tende e aprii la finestra; si era fatta sera tutto d’un
tratto. Mi affacciai e
inspirai un po’ di aria fresca; guardando il quartiere in cui
abitavo notai che
molte case erano già addobbate per il Natale.
Dopo aver
risistemato il tutto, scesi in cucina alla ricerca di qualcosa per
cena.
Notai
quasi immediatamente che i miei genitori, entrambi seduti al bancone
intenti in
una discussione su qualcosa che doveva riguardare un viaggio in
Francia, avevano
espressioni di delusione dipinte sui loro volti.
-Eccoti qua,
dobbiamo parlarti.- disse mio
padre. Le cose non si stavano mettendo per il
verso
giusto. Mi avvicinai a loro sedendomi sull’unica
sedia rimasta libera. –Siamo molto
contenti di te e dei tuoi voti
scolastici, ma sappiamo che ci stai mentendo.- continuò
lui. ‘Mentendo’
quanto suonava male quella
parola. –Esattamente, dove sei
stata
l’altra sera?- si intromise mia madre. Beccata.
–Sono stata a casa del ragazzo a cui
do
ripetizioni, Matt, perché il giorno dopo avrebbe fatto la
verifica di francese,
dovevamo fare un mega ripasso.- optai per dire la
verità,o almeno qualcosa
che ci si avvicinasse. –E
perché ti ha
dato un bacio sulla guancia dopo averti portata a casa?- alzò
un
sopracciglio lei. Peggio del FBI, telecamere
ovunque. –Perché
era contento per
tutto il lavoro svolto.- tornai a mentire, effettivamente
non sapevo perché
lo avesse fatto. –Tutto qua?- mio
papà incrociò le braccia al petto. –Si,
tutto qua.- sorrisi quando vidi che mi vennero in contro per
stringermi in
un abbraccio di famiglia. Era andata
meglio del previsto. –E’
carino
questo Matt.- mi sorrise maliziosamente mia madre (odiavo quando lo faceva), dopo che mio
padre se ne andò a casa di
un suo amico. Carino? Lui è il
ragazzo
più bello dell’intero pianeta. –E’
solo un amico.- dissi calcando la parola
‘amico’. Stavolta avevo
detto la verità.
Annuì e se ne andò in
salotto a vedere un film.
***
La
campanella scolastica suonò e finalmente una massa di
studenti venne
‘liberata’.
Velocemente,
uscii dalla scuola e aspettai che Austin facesse la stessa cosa.
–Ti
ricordi che devi venire a
pranzo da me?- mi
disse il mio migliore amico, dopo avermi trovata fra una folla di
gente. –E’ da due giorni
che ne parli, me lo
ricordo.- annuii con fare distratto. –Ottimo.-
sorrise dopo che io gli ebbi risposto. Mi incantai a
guardarlo; Jade aveva
ragione, era davvero un bel ragazzo.
La sua pelle olivastra metteva in risalto il sorriso di un bianco
splendente; gli
occhi marroni con qualche sfumatura di verde riuscivano a metterti in
soggezione da così tanta bellezza e le sue labbra carnose
completavano il
quadro.
Non solo
aveva un viso che sembrava stato rubato ad un angelo, ma aveva anche un
fisico
mozzafiato.
Avrebbe
sicuramente trovato lavoro come modello se solo si fosse presentato ad
un
provino, avrebbe fatto carriera e avrebbe conquistato il cuore di molte
ragazze. -Vuoi una foto?-
commentò
il fatto che avessi continuato a guardarlo per tutto il tragitto senza
dire
niente. Alzai gli occhi al cielo, trattenendomi dal dargli un pugno sul
bellissimo faccino che si ritrovava.
Arrivammo
qualche minuto più tardi, dove ad attenderci c’era
Michele, la madre del mio
migliore amico, il padre invece era morto quando Austin aveva poco
più di
sedici mesi.
–Ciao
ragazzi.- ci sorrise
lei, non riuscivo a
capire come facesse ad essere sempre così piena di
vitalità.
-Salve
Michele.- le ricambiai
il saluto. -Andiamo in camera mia?- mi
chiese lui.
–Sembra una cosa terribilmente
perversa.- dissi concludendo con una sonora risata, che
provocò anche
quella del ragazzo. –Comunque, va
bene.-
continuai cercando di trattenermi.
Salimmo le
scale ed entrammo nella seconda stanza sulla destra. Moltissime
ragazze avrebbero pagato per entrarci.
***
Impossibile.
Rilessi
più volte il messaggio, non riuscivo a crederci.
Da: Matt
“Sarei
dovuto andare ad una festa con Hope stasera, non voglio andarci da
solo,
vorresti venire con me?”
Sarei potuta
svenire da un momento
all’altro.
Non
indugiai nemmeno per un secondo e gli risposi.
A: Matt
“Certo,
dove andiamo di bello?”
Dopo
qualche istante mi arrivò una sua risposta.
Da: Matt
“Da
un mio
amico, James, ci sarà da divertirsi,
c’è perfino un dj! Passo alle 21. Ciao.”
Mi
inumidii le labbra, facevo fatica a parlare.
-Guarda.- dissi dando un
colpetto sul braccio
di Austin, che si trovava accanto a me, di fronte al computer; per poi
porgergli il cellulare. –La mia
Cathy,
sta diventando grande.- concluse dopo aver fatto passare il
pollice sullo
schermo per poter leggere tutta la conversazione. Ridemmo.
Ero certa che
sarebbe rimasto il
mio migliore amico per sempre, la nostra amicizia avrebbe superato
qualsiasi
cosa.
ciao
belle!
Quante
cose che devo
dirvi, ma inizio con un grande ‘scusa’,
è da tantissimo che non aggiorno, ma ci
sono stati molti problemi tecnici lol la prima settimana ero malata, la
seconda
avevo perso totalmente l’ispirazione, mentre
l’ultima ero malata, di nuovo,
fanculo lol so che non è uno dei miei capitoli migliori, ma
spero vi piaccia.
Voglio
svelarvi una
cosa su Matt, in realtà per il suo personaggio mi sono
ispirata totalmente ad
un cantante che amo, e a cui devo molto, e che non vi
svelerò. (non è niall
horan uu)
Cosa
numero tre, ho
intenzione di iniziare a tradurre una fanfic americana abbastanza
famosa su
austin, vi interesserebbe? Altrimenti non la metto…
Penultima
cosa, quest’anno
ho gli esami, e calcolando il tempo con cui aggiorno, la parte
più bella sarà a
giugno, quando non potrò collegarmi, speriamo bene.
Ultima
cosa e più
importante, ho intenzione di coinvolgervi in un’qualcosa che
riguarda la
fanfic, non so cosa sia, ma mi piace da impazzire il legame che si
è creato fra
noi, vi voglio un bene da impazzire, anche se non vi conosco ♥
-Sofia.
p.s
buona fortuna a
tutte le beliebers che domani saranno al concerto di justin, vi auguro
il
meglio.