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Autore: Emina_directioner    22/03/2013    0 recensioni
Questa è la mia prima FF! Parla di una ragazza di nome Allyson Evans, molto bella, dolce (con le persone che conosce) e scontrosa e diffidente con quelle che nn conosce. Per motivi di lavore e per la perdita improvvisa di sua madre, tutta la famiglia dovrà trasferirsi a Londra dove Ally farà nuove amicizie e diventerà ogni volta più forte.
Incontrerà i ragazzi più popolari della scuola e.... leggete per scoprire cosa succede xD
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il ritorno c:


La mattina seguente mi svegliai alle 10 del mattino e scesi in salotto. Trovai Lody tutta pimpante e ben vestita che cucinava delle frittelle. Entrai in cucina e mi lanciai su una sedia.
M:«Buongiorno bell’addormentata. Ti ho preparato le frittelle, ho fatto la spesa e ho pulito un po’ casa»
A:«Parla piano scema. Sto ancora dormendo io! E per fare tutte queste cose a ch ora ti sei svegliata?»
M:«Non molto presto. Alle 7 fuori hanno iniziato ad urlare e quindi sono scesa e ho fatto tutto. Ora mangia che poi andiamo»
A:«Dove andiamo? Sono solo le 10, io devo dormire ancora!»
M:«Pff… Zitta, mangia, vai a cambiarti che poi andiamo a fare una corsetta al parco»
A:«Correre? Ma tu sei matta!»
M:«Zitta e alza il tuo culone. I vestiti sono già pronti sulla sedia»
Mi alzai, salii in camera, indossai i vestiti e le scarpe da ginnastica e poi… fuori dalla casa con le cuffiette e Lody.
Dopo un’oretta di corsa, sfinita, sbattei contro qualcosa, anzi qualcuno. Alzai la testa ed era Alessandro, il ragazzo dell’Apple.
Ale:«Ehii. Alla fine ieri non mi hai chiamato!»
A:«Emh… scusa, non ci avevo pensato»
Ale:«Volevo già chiedertelo ieri se mi avessi scritto, ma dato che non l’hai fatto, te lo chiedo ora. Vuoi uscire con me qualche volta?»
A:«Emh…»
 
TRE ANNI DOPO
Eccomi qui. Sono di nuovo all’aeroporto, sono appena atterrata a Londra. Sono passati tre anni da quando sono tornata in Italia, sono successe tantissime cose. Stiamo tornando in 4 e mezzo, perché vi chiederete.
Lody si è fidanzata con un mio ex amico, Marco, capelli marroni, occhi verdi e fisico scolpito e sta aspettando un bambino.
Mentre io, due anni fa, ho partorito una bellissima bambina. Si chiama Summer, ha i capelli biondicci, gli occhi azzurri e verdi e un visino piccino e paffutello. Il padre della bimba è Alessandro, il commesso della Apple, siamo stati insieme per un po’ e poi è capitato che sono rimasta incinta. Lui è scappato! Non lo sento più dal giorno che glielo ho detto e in cui gli ho preparato le valigie e gliele ho fatte trovare davanti alla porta.
Le sensazioni che provo in aeroporto sono sempre le stesse di 3 anni fa, mi sento solo più cresciuta e matura. A Londra ho comprato una casa piccolina per me e la bimba, vicino a quella che ha acquistato Lody. Lavoro come modella, mi piace molto come lavoro.
M:«Pronta Ally a tornare nel quartiere dove ci sono i tuoi amici?»
A:«Si Lody, sono pronta! Nessuno mi sconfigge… Forza andiamo! Summer vieni qui che prendiamo la macchina e andiamo a casa a svuotare le valigie»
In poco tempo ci ritrovammo a casa e notai che la casa davanti alla mia era proprio quella dei miei amici. Speravo che non mi avrebbero riconosciuto. Ero cambiata tantissimo. Molto alta, capelli lunghi il doppio, con le punte blu e fucsia, forme più accentuate e tutti i giorni mettevo le lenti a contatto viola.
Entrammo in casa, svuotammo le valigie e in poco tempo io e la piccola ci sdraiammo sul divano distrutte.
All’improvviso la porta suonò e io raccogliendo i capelli in una crocchia andai ad aprire. Davanti mi ritrovai 9 persone una che spingeva l’altra. Li avrei riconosciuti tra mille quei 9 visi, Erano le persone a cui volevo più bene al mondo.
Tutti:«Salve. Noi siamo i ragazzi che abitano nella casa qui davanti, abbiamo visto che sei arrivata oggi e quindi da buoni vicini siamo venuti a salutare»
A:«Ciao»
N:«Ora che ti guardo bene assomigli molto ad una ragazza che non vediamo da tre anni. Ci manca tanto!» disse mentre gli occhi venivano lucidi a tutti. No, se non mi avessero scoperto loro, io non avrei rivelato la mia vera identità.
A:«Oh mi dispiace, secondo me lei si ricorda di voi e poi voi siete famosi!» cercai di consolarli mentre sentii la mia piccola correre verso l’ingresso. Quando si aggrappò alle mie gambe la presi in braccio.
H:«E chi è questa piccolina?» disse avvicinando una mano al viso della piccola.
S:«Io Summer. Lei è la mia mammina!»
Giulia:«È tua figlia? Ma sei giovanissima, avrai la mia età!»
A:« Si, è la mia bimba lei. Ora è meglio che vado a darle da mangiare altrimenti mi stacca la testa a morsi. Ci vediamo»
T:«Certo. Aspetta dacci il cellulare così segniamo il nostro numero!» dissero. Un momento, ma io i loro numeri ce li ho già, mi scopriranno!
A:«Emh… ora no, facciamo un altro giorno. Comunque io sono Deborah»
T:«Ok. Ciao Deborah, noi siamo: Harry, Niall, Zayn, Louis, Liam, Giulia, Faith, Melanie e Alex. Ci vediamo» dissero e poi io chiusi la porta e mi accasciai al suolo, mentre delle piccole lacrime mi scivolavano sulle guancie.
S:«No, mamma, no piangere! Tu dici sempre i nomi di quelle persone durante la notte»
A:«Lo so piccola. Ora chiamiamo zia Lody e zio Marco così vengono a mangiare qui con noi. Felice?»
S:«Tiiiiii»
Presi il telefono, composi il numero e in poco tempo rispose.
*AL TELEFONO CON LODY*
A:«Ciao Lody. Venite da me a mangiare oggi? Che ti devo anche raccontare chi è appena arrivato da me»
L:«Si Ally veniamo con piacere. Sono venuti i ragazzi vero? Sono venuti anche da me, mi hanno riconosciuta. A te?»
A:«No Lody. Non mi hanno riconosciuta. Sono cambiata da morire, lo sai»
L:«Beh… si. Ne riparliamo dopo quando vieni. A dopo tesoro»
A:«Si scema. A dopo, vi aspettiamo»
Dopo pochi minuti mi ritrovai i due in salotto che spupazzavano la bambina.
L:«Piccola Summer come stai? Mi mancava sentire la tua vocina ogni santo minuto»
A:«AHAHAHAH si fa un po’ di casino come bambina»
L:«Ally aspetta che mi sta vibrando il cellulare. Mi staranno chiamando»
La sentii parlottare un pochino e poi si rivolse a me.
L:«Ally, sono i ragazzi, mi hanno chiesto se voglio uscire con loro. Io ho detto che ero con te e loro mi hanno detto di portarti insieme alla bimba e Marco. Che dico?»
A:«Non so Lody, non vorrei che mi riconoscessero»
L:«Ma se lo ai detto tu che sei cambiata molto e che non ti riconoscono. Mi hanno pure detto che ti chiami Debby quindi non credo che ti riconoscano. Vieni, vieni, vieni!!»
A:«Ok vengo scema. Dove dobbiamo andare che mi vesto?»
Parlottò ancora un attimo con loro e corse fuori verso casa sua, urlandomi che mi sarei dovuta vestirmi comoda dato che saremmo andate da Nando’s.
Presi in braccio la piccola, salimmo le scale e ci preparammo. Indossai un jeans stretto, una felpa e le blazer rosse, stavo molto comoda così, mentre alla piccola misi un vestitino verde e le scarpette bianche. Presi la borsa con tutto quello che mi sarebbe potuto servire, mi misi un po’ di trucco e quando fui pronta Lody suonò alla porta e io uscii dove trovai tutti i ragazzi.
T:«Ciao Debby, ciao Summer! Siete molto belline»
A:«Grazie ragazzi. Lody mi ha detto che andiamo da Nando’s .Con che macchina dato che è lontano? »
N:«Prendiamo la mia, quella di Louis e quella di Harry»
A:«Ah ok. Perfetto!»
L a serata passò tranquillamente risate e scherzi tra loro. Usciti dal ristorante andammo un po’ in spiaggia. Presi Summer in braccio dato che era stanca e ci sedemmo sulla spiaggia, mentre gli altri si rincorrevano. All’improvviso qualcuno si sedette vicino a me. Alzai la testa e trovai mille riccioli sulle spalle. Era Harry!
H:«Ciao Ally!»
A:«Eh?!?! Io sono Debby, mica Ally, non conosco nessuna Allyson»
H:«Ally, lo so che sei te. Non sei mai cambiata. Sei sempre la stessa sbadata, sei cambiata molto, ma io ti riconoscerei lo stesso tra milioni di ragazzi. Sei stata la mia migliore amica per me! Mi hai aiutato molto»
A:«No no. Io non sono Ally»
H:«Smettila di mentire. Non sei mai stata brava. Ora abbracciami che mi sei mancata tantissimo»
Harry mi aveva scoperta. Speravo che gli altri non lo avrebbero fatto. Però io avrei sperato che mi riconosceva Niall dato che diceva di essere innamorato di me. Ma cosa mi interessa!! Harry non lo vedo da tre anni. Non posso fare altro che abbracciarlo.
H:«Allora piccolina, mi abbracci?»
Non me lo feci ripetere tre volte e lo mi sporsi verso di lui per abbracciarlo. Mi era mancato.
A:«Mi sei mancato Harry»
H:«Anche tu piccolina mia! Posso dirti solo una cosa?»
A:«Dimmi pure Harry»
H:«Sei diventata fottutamente bellissima»
A:«AHAHAHAHAH grazie Harry, anche te non sei mica male»
H:«Mica male? Ma se io sono P-E-R-F-E-T-T-O» disse iniziando a farmi il solletico. Io iniziai a ridere come una matta.
A:«Harry smettila di farmi il solletico, lo patisco da matti! E poi Summer sta dormendo. La sveglio e poi non riesco più a farla addormentare»
H:«Ok la smetto solo per la piccola. E ora OP andiamo alla macchina che gli altri ci aspettano. L a prendo in braccio io» disse prendendo la piccola e iniziando a camminare. 


Ciao Pelle Pimpe c:
scusate per il ritardo, ma io avevo già tre capitoli pronti. L'altro giorno vado a vedere e PUFF, non ci sono più. Mi sono incazzata da morire e quindi mi sono messa a riscrivermeli tutti.
Beh... 40 visite? Vi amooo *-* il capitolo vi piace? Harry è troppo asdffgghjklcubsdb. Cucciolo <3 E vi aspettavate che entrasse in scena la piccola Summer? Stronzo alessandro! Ha lasciato la nostra Aly da sola incinta. Che schifo!
Beh... la storia ve gusta?
Mettete una recensionina perfavore *-* *fa la faccia da cucciola*
Un bacio c: Emina
  
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