Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: TORNITSALL    22/03/2013    0 recensioni
"Devo proprio andare da lui? Sai che non lo sopporto"
"Muoviti" mi disse Haley.
Mi alzai dalla sedia sbuffando mentre mi sistemavo accuratamente la gonna.
Alzai lo sguardo verso di lui posto in un angolo poco illuminato del locale.
Zayn, ragazzo alto, muscolo, bel sorriso, capelli a spazzola, bello, forse un po' troppo, ma stronzo, stronzissimo.
Mentre mi avvicinavo a lui vidi che scrutava ogni mia singola mossa con quei suoi occhi nocciola che sembravano guardarmi dentro.
Gli arrivai di fronte piano cercando di fare l'indifferente.
"Senti, voglio il tuo numero. Niente di persona, solo una scommessa"
Dalla sua bocca uscì una risata roca prima di prendere il suo telefono, digitarmi sopra il suo numero e inviarsi un sms.
Mi girai soddisfatta di quanto poco tempo ci avevo messo e mene stavo per andare quando una mano tonica afferrò il mio braccio e mi tirò a se facendomi sfiorare il suo naso contro il mio.
Mi sorrise con gli occhi prima di poggiare leggermente le sue labbra sulle mie dandomi un bacio sfuggente e andarsene fuori dal locale senza dirmi una parola.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: Furry
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

"Why does it feel so good but hurt so bad

Oh oh oh...

My mind keeps saying

Run as fast as you can

I say I'm done but then you pull me back

Oh oh oh...

I swear you're giving me a heart attack

Troublemaker!"

Mi alzai dal letto di soprassalto. Ero riuscita ad odiare quella canzone che mi svegliava ogni mattina con un grosso spavento. Spensi il telefono e a malavoglia mi andai a fare un bagno caldo rilassante. Era lunedì, il giorno di tornare al lavoro e non ne avevo alcuna voglia. Mi vestii e mene andai a lavoro mangiando un cornetto alla nutella e sorseggiando un succo alla frutta. Quando arrivai in negozio andai nel retro per sistemare la mia borsa nel mio armadietto personale. Mi girai ma sbattei senza volerlo contro il possente petto di qualcuno. Alzai gli occhi verso i suoi color nocciola e scorsi il classico sorriso che increspava sempre le labbra di quel ragazzo che non riuscivo a sopportare insieme. Strinsi forte i pugni lungo il petto facendo diventare le mie nocche bianche ed emettendo un profondo respiro per cercare di calmarmi e di non perdere la pazienza che già non era al massimo.

"Di solito le ragazze che stanno con me emettono versi diversi".

Spalancai gli occhi mentre lui iniziò a ridere con quella sua voce profonda. Non mi ero ancora abituata al suo fare pervertito e a ciò che mi diceva senza farsi troppi problemi e presumo che non ci sarei mai riuscita.

“Ma tu mi vai bene anche così” continuò.

Lo fulminai negli occhi prima di andarmene per non sentire altri suoi commenti erotici e stranamente non cercò di trattenermi. Non volevo sentire altro da parte sua, già era abbastanza ciò che aveva appena pronunciato.

Mene andai a sistemare dei vestiti sulle varie mensole e ad aiutare qualche cliente che aveva bisogno di un consiglio quando delle parole pronunciate dal mio capo che mi fecero gelare il sangue nelle vene.

“Zayn, aiuta quella ragazza che ha bisogno di una mano con quel vestitino”.

Mi girai di scatto e mi accorsi che il mio capo si stava proprio riferendo a quel Zayn.

Corsi da lui a chiedergli assolutamente delle spiegazione e cosa ottenni alla fine?

Una notizia a dir poco disastrosa. Che era stato assunto per lavorare lì con me.

Il motivo? Perché attirava molte ragazze. Speravo ardarmente che fosse solo uno scherzo di cattivo gusto, ma invece no, era tutto vero. Non era possibile. Prima tira dalla sua parte mio padre e come se non bastasse ora devo condividere pure le mie noiose ore di lavoro con lui?!

Mi catapultai da lui e, prendendolo per il polso, lo portai via dalla cliente che stava aiutando fino nel retro del negozio. Lo spinsi contro la parete mentre mi guardava con una faccia a metà tra l'allibito , ma allo stesso tempo come dire, quasi felicemente sorpreso!

“Piccola stavo aiutando..” Non lo feci finire di parlare.

Ero troppo arrabbiata e mi dovevo assolutamente sfogare con le parole prima di rischiare di picchiare quel suo bel faccino.

“Tu mi devi lasciare in pace! Io non voglio che tu faccia parte della mia vita! Hai capito?!”

“Piccola, ingenua Darcy, io ormai sono parte della tua vita, e non intendo rinunciare a te per niente al mondo, sei tu che mi devi capire e ti devi rassegnare” mi disse tranquillamente non preoccupandosi della mia furia omicida.

La vena sul mio collo emerse per la mia rabbia mentre mi sentivo sempre di più ribollire dentro. Io davvero non riuscivo a sopportarlo, era una cosa più forte di me! E poi non capivo perché tanto si ostinava ad avermi sua con tutte le ragazze che poteva portarsi a letto ogni santissima sera!

“Mai e poi mai” dissi sicura di me prima di tornarmene al mio lavoro.

Fortunatamente non mi diede altro filo da torcere e sene stette sulle sue finchè arrivò fine giornata e ognuno ritornò a casa propria. Stavo per buttarmi sotto una doccia gelata, quando il telefono si illuminò per l'arrivo di un sms proprio da lui.

“Never say never” c'era scritto.

Trassi un profondo respiro ma decisi di non farci caso, forse perché non volevo arrabbiarmi ancora di più, ma piuttosto mene andai a farmi la doccia che mi aspettava dopo una lunga e faticosa giornata.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: TORNITSALL