“Riunione
Familiare”
E
Roxas?....
- Certamente - sorrise
maleficamente
mostrando i suoi denti bianchi.....
-WOW!!!- esclamò Kairy sbalordita
-Dove siamo?!-Sora intervenne ma fu tagliato da un’altra voce.
-Nel cimitero dei keyblade....- Pippo e Paperino dissero in coro.
-hemm....chi siete?-Domandò sospettoso Sora
-Io sono Pippo e questo demente senza cervello e Paperino-Disse
con voce goffa Pippo.
-Hei!!...ha parlato l’intellettuale!!-Rispose Paperino con
furia
-Ovviamente...e poi chi è stato a far cadere sulla terra
mezza
parte dei nostri keyblade da questa Nuvola?!?...di certo no io- Pippo
rispose
-Non sarebbe successo se tu non mi avessi spinto!!!!!!!-
Sora e Kairy erano allibiti davanti quella scena di tanta
infantilità.
-Hei basta!!!!- Gridò Kairy dividendoli mentre se le
menavano -Ora
basta!diteci dove SIAMO!!!!-
Pippo sospirò –Sulla nuvola
“X”...dove sono imprigionati i
possessori dei keyblade più cattivi che ci siano
stati....ora stiamo nella
sezione dei keyblade di oscurità-Sora
pensò...pensò il perché il nuovo
Keyblade
li aveva portati lì...e non da un’altra
parte...forse doveva fare
qualcosa...ricordare qualcosa..........
-Andiamo a far un giro- Consigliò Sora dopo tanto ascolto...
Paperino li prese per mano e li accompagno a fare un giro nelle
diverse sale.
C’erano i keyblade più strani che Sora avesse mai
visto.
Ma c’era qualcuna in particolare che gli faceva ricordare
qualcosa...ma oltrepassò i pensieri e continuò a
camminare osservando
accuratamente come stava facendo l’amica. Oltrepassarono una
grande porte con
un insegna che diceva
“cAtTiVi”.L’edificio in cui si trovavano
era abbastanza
tenebroso.
- RHUAAAAAA!!!!!!!!- La porta si aprì con delle urla di
insofferenza.
-Ecco,questa è la stanza dei Cattivi- Disse Pippo.
I ragazzi continuavano a camminare osservando esseri legati a funi
di metallo. Alcuni dei quali aveva sconfitto Sora di persona.
Arrivò ad un uomo
legato ad una sedia con una espressione triste. Sotto c’era
scritto:
................................................................................................................................
Sora
Stemmern,detenuto dal 15 / 6 / xxxx. Accuse:Omicidio .
Keyblade:Hearts
Keyblade
................................................................................................................................
-Sora?.....Sora?!...SORA!!!! Figlio Mio!!!! Vieni a liberarmi non
ho fatto niente!!sapevo saresti venuto da me!!salvami!-Girdò
l’uomo sulla sedia
nella cabina.
-Isolamento tre giorni!-Replicò Pippo da dittatore.
Sora rimase illeso a vedere quella scena così
assurda...poteva
essere?il padre che non aveva mai conosciuto era lì,di
fronte a lui...oppure si
stava sbagliando...Lui sapeva di non avere un padre...eppure qualcosa
lo
spingeva a fare qualcosa.....
-hemm...NO!! lui viene con me...Sora Stemmern...- Tossì
-...Viene
nella mia prigione...-Sora Stemmern rimase sbalordito da quella
reazione del
figlio. Kairy invece guardava Sora sbalordito....
-hemm.... ok....meno uno- disse Paperino con un sorriso. Slegarono
l’uomo dalla sedia mentre Sora gli fece un occhiolino. I
vestiti del padre
erano ornati con simboli strani e da piegature dritte come un foglio.
Il suo
mantello col righino d’orato e i suoi capelli color rosso,e
poi risaltavano i
suoi muscoli. Gli fu riaffilato il keyblade che non era altro quello di
Sora,infatti non lo trovarono,furono costretti a dargliene uno nuovo.
-Bene...per andare prendete l’uscita destra,esprimete la
vostra
destinazione e partite-Paperino si tolse il cappello da marinaio.
-Grazie Sg.Paperino...Arrivederci!!!!-e si avviarono verso una
porta magica dove esprissero insieme di andare in un posto
sicuro........Sora
intanto fremava la voglia di parlare con il padre....almeno credeva
fosse lui.
#Esperimento attivato#
Il livello dell’acqua del grosso cilindro cominciò
a scendere
mentre si intravedeva il viso di Roxas con striature rosse su tutto il
corpo. Gli
occhi erano diventati Rossi e i capelli di un nero folto. La porta del
cilindro
si aprì. Uno dei piedi di Roxas si allungo e scese dallo
scalino. Era
completamente nudo con vari fili attaccati al cervello,se li
staccò con un
movimento delle palpebre......e con un altro cominciò la
guerra.