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Autore: SheLovesHerRomeo    22/03/2013    11 recensioni
Lei: Una ragazza troppo timida in vacanza dai suoi nonni.
Lui: Un ragazzo misterioso apparso dal nulla.
Uno scontro in riva al lago li farà incontrare per la prima volta e piano piano inizieranno a conoscersi e perché no...magari anche a innamorarsi l'uno dell'altra.
- SLHR
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Epilogo
 
“Becks! Non così stretto che non respiro!” Urlò Carlotta in preda al panico più totale.
Era il suo, o meglio, il loro grande giorno.
Sì, Liam le aveva chiesto di sposarla qualche mese prima e lei, ovviamente, gli era saltata addosso, accettando quella inaspettata proposta.
L’anello, che le aveva regalato il ragazzo, era a dir poco stupendo, di sicuro migliore di quello di gomma blu che ancora teneva al dito.
La cerimonia si sarebbe svolta in una chiesetta in collina e il rinfresco sotto i vari aceri con le foglie colorate per via dell’autunno, ormai giunto alle porte.
In quel momento, la sposa si stava preparando insieme alle sue due damigelle: Rebecca e Nicole.
La prima aveva il compito di occuparsi del vestito, mentre la seconda del trucco.
Il vestito da sposa che aveva scelto era davvero fantastico. Era bianco con un corpetto a cuore, decorato con diamanti sulla parte superiore e dal quale partiva, all’altezza della vita, una gonna ampia di organza con un leggero strascico.
Carlotta si era innamorata di quel modello unico dalla prima volta che l’aveva visto, ma indossato le donava ancora di più e lei ne era più che orgogliosa.
Per quanto riguardava l’acconciatura, si era fatta raccogliere i capelli in un piccolo chignon, che lasciava delle ciocche ricce cadere sul viso candido.
Inoltre, il tutto era adornato da una velo sottile e leggero, rigorosamente bianco, che le copriva il volto, in attesa del fatidico bacio tra i due novelli sposi.
 
Il momento era arrivato e Carlotta era più nervosa che mai.
“Calo, cerca di stare tranquilla e guardami. Questo è il giorno che aspetti da tutta la vita. E’ il tuo sogno, quello di tua madre e, soprattutto, quello di Liam. Adesso tu varcherai la soglia di quella chiesa e, insieme a tuo padre, raggiungerai l’altare, su cui il tuo futuro marito ti starà aspettando con ansia, non vedendo l’ora di prendere la tua mano e di sposarti.”
Disse Nicole, passandole il bouquet, adornato di rose gialle e blu, dello stesso colore dei vestiti delle damigelle.
“Grazie Niki, davvero.” Disse abbracciandola teneramente, prima di dirigersi verso l’entrata della chiesa di roccata.
 
Appena arrivò davanti a quell’enorme porta di legno massiccio, suo padre la raggiunse, tendendole una mano, mentre le damigelle iniziavano ad entrare, spargendo petali blu e gialli per tutta la lunghezza della navata.
La marcia nuziale iniziò a risuonare per tutta la chiesa e tutti gli invitati si alzarono in piedi, aspettando l’ingresso della sposa.
Quest’ultima, però, era stata colta da un improvviso senso di ansia alla bocca dello stomaco e stava cercando ovunque un modo per scappare, ma suo padre riuscì a tranquillizzarla, facendole varcare la soglia della chiesa.
Appena Carlotta vide due occhi color cioccolato, i suoi occhi color cioccolato, si convinse che lui era tutto ciò di cui aveva bisogno, la sua vita, l’ossigeno che le permetteva di respirare e la forza di gravità che la teneva attaccata al suolo.
I battiti del suo cuore si fecero sempre più frequenti ed intensi, mentre camminava lentamente verso il suo Liam.
Intanto, tra i banchi scorse i suoi amici: Harry mano nella mano con Miley, venuta dell’Inghilterra apposta; Niall nel primo banco, seduto vicino a sua cugina; Zayn con Nicole e Louis con Eleanor.
Gli ultimi due avevano compiuto il grande passo qualche mese prima e fu proprio a quel matrimonio che Liam chiese a Carlotta di sposarla.
A quel ricordo, una lacrima scese sul viso della ragazza.
Questo non era un buon segno. Se iniziava già a piangere adesso, figurati durante tutta la cerimonia e la lettura delle promesse. Doveva respirare profondamente e darsi una calmata.
In pochi secondi, senza neanche accorgersene, era giunta a destinazione. Suo padre le diede un leggero bacio sulla guancia e poi si andò a sedere al fianco della moglie, che stava piangendo come una fontana alla vista della sua piccola.
Una mano entrò a far parte della visuale di Carlotta che piano, piano strinse la presa, alzando lo sguardo.
Eccolo lì. Liam era più bello che mai con il suo abito nero ed elegante. Probabilmente era una delle prime volte che lo vedeva vestito così e doveva ammettere che il nero gli donava tremendamente.
Appena si girò verso il sacerdote, egli iniziò a parlare e a celebrare il tanto atteso matrimonio.
 
“Liam, vuoi prendere la qui presente Carlotta come tua sposa, per amarla e onorarla finché morte non vi separi?”
“Lo voglio”
Il ragazzo strinse le mani di Carlotta e la guardò intensamente negli occhi.
“E tu, Carlotta, vuoi prendere il qui presente Liam come tuo sposo, per amarlo e onorarlo finché morte non vi separi?”
“Sì”
Tutta la chiesa emise un tenue risolino e la ragazza si corresse immediatamente.
“Cioè, lo voglio.”
“E allora per il potere conferitomi, vi dichiaro marito e moglie. Adesso può baciare la sposa.”
Il castano si avvicinò a Carlotta, le tirò su il velo candido e, mettendole una mano sulla guancia rossa per l’emozione, le stampò un tenero e casto bacio, simbolo del loro amore eterno.
Un applauso si levò tra il pubblico, che continuava a guardare la scena incantato da tanta bellezza e dai tanti sentimenti che i due novelli sposi provavano l’una nei confronti dell’altro.
Mano nella mano uscirono dalla chiesa, dove una forte ondata di granelli di riso li invase dalla testa ai piedi.
Subito, tutti si andarono a congratulare con la coppia felice, in particolare i loro più cari amici.
Tutti insieme, poi, si diressero verso il luogo in cui si sarebbe svolto il rinfresco e la festa post-matrimonio.
 
Numerosi tavoli erano disposti intorno al prato verde e, in quello al centro, erano seduti i due sposi con i vari testimoni e i famigliari.
Arrivò il momento della torta, quello tanto atteso da tutti gli invitati presenti.
I due sposi si avvicinarono alla torta e, insieme, presero in mano il coltello e tagliarono la prima fetta, baciandosi sotto lo sguardo incantato delle persone intorno a loro.
In seguito, i musicisti, che avevano fatto da sottofondo per tutta la durata del pranzo, annunciarono il primo ballo tra i due giovani sposi.
Liam prese Carlotta per mano, senza esitazioni, e la trascinò al centro della pista da ballo improvvisata per l’occasione.
Piano iniziarono a muoversi a ritmo di musica, come se si trovassero in uno di quei carillon che si regalano ai bambini, per aiutarli a dormire.
Quella era una scena a dir poco perfetta. Loro, i due ragazzi impacciati di qualche anno prima, che si erano conosciuti per puro caso in un pomeriggio piovoso di inizio Agosto, adesso erano lì che ballavano, dopo le promesse fatte davanti al prete e ai testimoni.
La testa di Carlotta era appoggiata sulla spalla di Liam, mentre i loro cuori andavano a ritmo con i loro piedi.
Forse, la loro tecnica non era il massimo ed erano un po’ impediti a causa degli ingombranti vestiti, indossati dai due, ma l’importante erano solo i sentimenti presenti in quel momento e che li avrebbero accompagnati, si spera, per tutta la vita.
 
Alla fine è proprio questo il bello dei matrimoni: si vive il momento felice e non si pensa minimamente a quello che succederà in un futuro, prossimo che sia, perché si cerca di lasciarsi andare completamente e a pensare solo alla bellezza di ciò che si sta vivendo e che, probabilmente, non accadrà più, mai più.
Carlotta, dopo pochi minuti, alzò il viso, guardò Liam dritto negli occhi, fino a perdersi in quel mare di cioccolato.
Liam, però, la riportò alla realtà dandole un tenero bacio in fronte, che la fece scogliere completamente.
Carlotta si avvicinò al ragazzo, fino a far sfiorare i loro nasi e le loro bocche.
“Ti amo, Liam.” Disse soffiando sulle labbra del ragazzo.
“Anche io Calo, anche io”
Dopo queste parole, i due innamorati si abbandonarono completamente ad un dolce bacio, probabilmente uno dei più importanti della loro vita, che gli permise di sigillare il loro amore, per sempre.
 

The End

 
 
Spazio Autrice
Ehilà belle :D
Beh, non so cosa dire, davvero. Semplicemente sto piangendo come una fontana.
Non voglio credere che tutto questo sia finito e non sapete quanto sia stato difficile schiacciare sul tasto “Completa”.
Mi mancherete tutte, ogni singola vostra recensione e ogni singola persona.
Grazie a voi, sono migliorata molto e sarò sempre legata in un modo particolare a Liam e Carlotta perché sono stati il mio punto di partenza.
La canzone che mi ha ispirato è Just Give Me A Reason - P!nk ft. Nate Reuss.
In ogni caso, non vi libererete tanto facilmente di me, perché ho appena pubblicato la nuova storia: This Ain't Goodbye.
Vi aspetto numerose, mi raccomando e mi auguro che vi piaccia, come questa.
Allora, a presto e ancora grazie per aver letto questi 22 capitoli e mi scuso se non vi ho convinto con la mia scrittura.
Grazie, per l'ultima volta, a chi ha recensito, letto, seguito, ricordato e preferito la storia.
Vi adoro e un bacio gigante,
SLHR
   
 
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