Capitolo 5


Ma come cavolo poteva essere che Zayn si trovasse nel bagno della casa di  mio padre?
Pensa, pensa, pensa Nicole....
Ecco! Era un maniaco! No! A quest'ora non mi avrebbe passato un asciugamani.
Oh....Forse era tutto uno scherzo, come quelli che si vedeno in TV,dove una povera vittima viene sacrificata.
Ok, se sono capitata in uno stupido show televisivo da quattro soldi ,potete  uscire fuori. Vi ho colti in fragrante.
Cazzo, Nicole...ma che cosa c'hai nel cervello,coniglietti, per caso???
-Emm...ecco...
-Si...beh...
Non c'era bisogno di dire che il disagio era fra noi.
Allora decisi di prendere parola e di rompere quella linea immaginaria che si era creata tra di noi.
-Zayn, giusto?Che ci fai qui?
-Io sono il figlio di Trisha, e tu da come ho dedotto saresti la figlia di...
-Di mio padre- lo interruppi,ma subito dopo aver realizzato cosa avevo appena detto mi diedi della stupida mentalmente.
-Ok-rispose semplicemente lui.
Un rumore accompagnato da una folata di vento mi fece capire che ero coperta solamente da un paio di jeans e un asciugamani.Iniziai a tremare e allora Zayn si affrettò a darmi una sua felpa.
-Grazie-
Lui rispose con un cenno della testa.Dedussi che il ragazzo era di poche parole,ma dobbiamo ammettere che la situazione non era delle migliori.
Mi sedetti sul divano ma poi mi rialzai per chiudere la finestra rimasta aperta.
-Ora vado.- mi disse.
-Ok, ci si vede in giro- gli risposi, ma lui non mi senti perchè era gia fuori di casa.
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"No! Non voglio andare in convento! Non voglio fare la suora! Fatemi uscire!"
"Zitta!Farai la suora e passerai il resto dei tuoi giorni qui dentro!"
-Nicole! Nicole! Svegliati, altrimenti farai tardi a scuola-
Una voce mi  svegliò dal sogno, o meglio incubo, che avevo fatto.
-Si, sono sveglia, sono sveglia-dissi a mio padre.
-Scendi che la colazione è pronta.-
Feci mente locale. Ok mi ritrovavo a casa di mio padre e di Trisha....ma che ora era?
Mi sporsi verso il comodino per afferrare l'oggetto che mi avrebbe fatto prendere un colpo.
Cazzo erano le 7:45.
Mi precipitai come un razzo in bagno. Mi lavai velocementemente veloce e poi mi vestì sempre alla velocità supersonica.
Presi borsa e tutto e scesi in cucina.
-Buongiorno cara. Ho preparato la tua colazione preferita. Spero ti piaccia.-
-Ehmm...io ...ecco non avrei tempo per...-
-Don't Worry! Te l'ho messo dentro una busta così potrai mangiarlo per strada-
-Oh. Grazie Trisha. -
La salutai con un bacio e poi usci di corsa.
Cazzo!!!
"Tutte a me"pensai.
La vibrazione del mio cellulare mi fece rallentare.Lo presi e lessi  Charlie.
"Che fine hai fatto? Non farmi preoccupare".
Non risposi, continuai a correre e correre fino ad arrivare a scuola.
Bene, tutto sommato ero arrivata in tempo.
Mi grattai la testa e mi guardai con il cell e vidi che non mi ero nemmeno truccata. Vabbeh
non cascherà mica il mondo.
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Ero in classe nel bel mezzo della MIA interrogazione di filosofia. La professoressa Baker non faceva altro che farmi domande una dopo l'altra. Non si fermava mai. Fortunatamente riuscì a prendere una sufficenza piena.
Beh dall'incontro con Zayn a casa di Trisha era passata una settimana, e lui continuava ad sorridere ed annuire.Era strano il suo comportamento quando stavamo a casa. Invece a scuola era sempre socievole e qualche volta mi rivolgeva la parola e rideva alle mie battute. Con gli altri andava alla grande. Niall era troppo forte, mi faceva ridere per ogni cosa.Per non parlare di Louis. Liam, invece, continuava a farmi domande sull' Italia, e mi chiedeva sempre come era vivere lì. In poche parole un rompi palle ambulante. Ma tutto sommato lo adoravo.
Harry...bhe Lui continuava a buttarmi frecciatine e ovviamente io rispondevo a tono.

-Allora Nicole, stasera uscirai cone noi- mi disse Charlie.
-No, non credo, mi scazzo troppo e poi devo riprendere le ore di sonno perse studiando filosofia....-
-Cazzo, Lè!- si intromise Louis.-Stai ogni santo momento a dormire...credo che un po di sano svago ti farà più che bene-concluse.
-Si, infatti. Stasera esci.Storia chiusa- disse Zayn.
-Zayn, fatti i cazzacci tuoi!- dissi irritata.
-NIFOLE,FREDO CE FU DOFREFTI UFTIRE -Disse Niall-Fallo per me-continuò non appena ebbe ingoiato il boccone di carne.
-Va bene! Va bene! Verrò! Però ora lasciatemi respirare-dissi.


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Ero nel bel mezzo di una crisi isterica. Cazzo mi  sarei dovuta mettere?
Rovistai dentro il mio armadio, ma nulla, nulla,nulla.
Poi ricordai di aver comprato un vestito nero scoperto sulla schena e corto poco sopra al ginocchio.
Bingo!
Presi il cell e avvisai Charlie di passarmi aprendere verso le 9 e, dopo mi lavai.
Indossai il vestito e i capelli li lasciai mossi.Misi  l'ombretto nero, un po di mascara e  matita nera.
Ecco ero pronta.









Lo so, lo so. Questo capitolo fa cagare. E so anche di essere una cogliona per non aver aggiornato.Mi scuso infinitamente per non averlo fatto prima, ma ho avuto dei problemi....Mi scuso anche per la cagata-capitolo che ho postato, quindi vi capirò se non vogliate leggerlo più.
Scusate tanto adorate lettrici,<3
Love ya
Rossana