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Autore: Thats ammore    23/03/2013    22 recensioni
Questa storia è il continuo di questa: Don't wanna be without you. (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1110006&i=1)
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"E' tutto sbagliato! Non riesci proprio a capirlo?"
"Cosa è sbagliato? Il fatto che io ti ami ancora?"
"NO! Il fatto che IO ti ami ancora!"
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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POV Amèlie. 
 
"Ti prego, smettila con quella canzone, mi stai dando i nervi!" sbotto per l'ennesima volta.
"Shhh..." mi riprovera Halley fulminandomi con lo sguardo per poi tornare a guardare lo schermo del computer seguendo le parole della canzone.
E' da circa venti minuti che ha messo riproduzione continua "Notte prima degli esami" mentre cerca il film in streaming.
"Halley mi stai facendo venire l'angoscia! Non è la nostra notte prima degli esami, manca ancora un anno!" ripete per l'ennesima volta Liam non degnandola di uno sguardo e continuando a muovere il dito sullo schermo del suo cellulare, sta cercando di battere il record di Ruzzle.
"Sì ma è come se.. un po' lo fosse.."
"No, non è perchè domani Niall inizia gli esami devi stressare noi! Di sicuro neanche lui la sta ascoltando!"
Lei si gira di scatto guardandomi quasi preoccupata "Dici che ancora non l'ha ascoltata?"
Faccio un'espressione tra il 'capitan ovvio' e il confuso e la vedo prendere velocemente il cellulare dalla tasca.
"Che stai facendo?" le domando, ma già immagino la risposta appena porta il cellulare all'orecchio.
"Amore mio..?" esclama contenta e un sorriso le ricopre il volto "Eh.. si.. lo so che stai studiando ma.." la vedo riportare indietro la barra di youtube "..volevo farti sentire una canzone!"
Liam si gira verso di me sgranando gli occhi "L'ha davvero chiamato per fargli sentire quella canzone?!"
Faccio spallucce e la guardo, non so se ridere o piangere.
"Ma amore porta sfortuna se... Harry?!" la sua espressione cambia di botto.
"E' con i ragazzi! Metti il vivavoce!" La incita Liam posando il cellulare sul comodino.
Lo afferro velocemente approffittandone per giocarci un po' io.
- Halley noi stiamo cercando di studiare - Sorrido sentendo la voce di Harry in vivavoce.
"Sì ma è una giornata che non ci sentiamo! E' una giornata che studiate!"
- Non ci saremmo ridotti a questo punto se non te lo rubavi per 'studiare' durante queste settimane' - La battuta di Louis fa ridere tutti, e capisco che c'è anche Zayn dall'altro lato del telefono.
Halley apre la bocca per dire qualcosa ma poi si limita a ridere "Amore! Difendimi!" 
"Come va ragazzi? Siete a buon punto?" chiede Liam avvicinandosi al telefono.
Si sentono delle lamentele generali  e la voce di Louis che sovrasta le altre - Va alla grande! Domani i professori resteranno a bocca aperta! -
- Si, ma perchè non saprò dir nulla! - aggiunge Zayn ridendo.
"Ma non dovreste andare a letto presto e riposarvi?" controllo l'orario velocemente, le venti e quaranta.. "Fa male studiare fino a quest'ora!"
- Ciao Amèlieee - è la risposta dei ragazzi che suscitano in me una risata stupida.
"Scusate ma io dovevo parlare di una cosa importante con il mio ragazzo!" sbotta Halley riavvicinandosi il cellulare.
- Ma piccola.. davvero, non c'è tempo da perdere..- le risponde Niall dall'altro lato del telefono.
Vedo Halley fare il labbruccio e Liam imitarla stupidamente.
Rido e prendo il telefono in mano "Vabbè ragazzi, vi lasciamo al vostro studio matto e disperatissimo del giorno prima degli esami, ci vediamo domani.." 
Un saluto generale ci assale mentre Halley si precipita su di me per prendere il cellulare, troppo tardi visto che ho già chiuso la chiamata.
"Sei una stronza!" mi urla contro.
"Zitta e vai a preparare i pop corn, io preparo il film"
Sbuffa alzandosi dal letto andando in cucina, mi alzo anche io e vado verso il computer mentre mi arriva una chiamata al cellulare, Hanna.
"Ciao piccola, dimmi.." 
Lancio un'occhiata a Liam e lui lo nota, fissandomi male.
La chiamata dura poco, mi chiede se può passare da casa mia visto che si annoia, ovviamente le dico di sì tranquillamente, cercando di non far capire niente a nessuno.
Chiudo la chiamata e sento lo sguardo di Liam ancora su di me.
"Chi era..?" mi chiede tranquillo.
"Nessuno.." rispondo continuando a digitare sulla tastiera del computer.
Halley torna poco dopo "prepariamo i sacchi a pelo?" propone guardando Liam.
Lui annuisce lasciandomi il cellulare in mano, consapevole di farmi contento facendomi giocare a Ruzzle.
Li lascio "lavorare" mentre mi butto sul letto a giocare, poco dopo sentiamo bussare alla porta della mia camera che si apre senza aspettare il permesso.
Il sorriso di Hanna dopo aver aperto la porta svanisce in un batter d'occhio appena vede Liam.
"E tu che ci fai qui?!" lo accusa quasi guardandolo male.
"Oh.. ciao Nessuno.." Liam mi rivolge un'occhiataccia riferendosi alle mie precedenti parole.
Gli sorrido alzandomi dal letto e andandola ad abbracciare "Ciao tesoro, sì.. ci sono anche Liam e Halley stasera, restano qui a dormire.."
Mi guarda cercando di tranquillizzarsi "Oh certo, nessun problema..."
"Nessuno te l'aveva chiesto." la stuzzica Liam.
"Stai zitto stronzo."
"Acida"
"Acida a chi?" la vedo avanzare verso di lui e la fermo per un braccio.
"Sì ragazzi: passeremo una serata tranquilla e in armonia.." guardo prima Hanna e poi Liam "..e magari voi due vi sedete lontani e non vi rivolgete la parola, che ne dite?"
"Su quello non c'erano dubbi!" sbotta Hanna posando una busta sul tavolo.
"Che hai portato?" le chiedo aprendo la busta ma Halley mi anticipa aprendo uno scatolone e urlando "PIZZAAA"
"Sì, ma non credo basterà per tutti.." aggiunge storcendo il naso.
"Fa niente, abbiamo anche altre cose" la rassicuro.
Lei mi sorride e si siede sul letto "Allora.. che guardiamo?"
"Notte prima degli esami!" esclama Halley tutta contenta.
"Ma chi me l'ha fatto fare..?" sussurra Liam buttandosi a peso morto sul suo sacco a pelo.
"Già appunto.. perchè non sei con gli altri ragazzi?" gli chiede Hanna guardandolo.
"Studio matto e disperatissimo prima degli orali" 
"Domani andate a vederli, vero?"
"Mi sembra ovvio!" le rispondo sorridendo.
Ride anche lei "Ovvio che ci sarai! Devi per forza vederti gli esami di Z.." la blocco fulminandola con lo sguardo "DI TUTTI, GLI ESAMI DI TUTTI!" urlo quasi.
Lei mi guarda quasi spaventata sgranando gli occhi "E che stavo dicndo io? Di tutti"
Annuisco e guardo gli altri "Facciamo partire questo film?" 
Vedo Liam e Halley guardarsi e poi scoppiare a ridere mentre mi accuccio sul letto con la ciotola delle patatine davanti a me "Vi odio tutti" dico per poi ridere con loro.
Halley si mette accanto a me mentre Liam resta disteso nel suo sacco a pelo e Hanna si mette seduta in quello di Halley.
"Resti a dormire qui?" le domanda Halley tenendo gli occhi fissi sul computer.
"Non posso, domani ho il corso di medicina all'università.."
"Ce l'ho anchio, non so se te lo ricordi.. siamo anche seduti vicini.." la interrompe Liam.
Lei si gira di scatto guardandolo "E questo che c'entra?"
"Ti accompagno io domani visto che devo andarci, nessun problema.."
Lei scuote la testa "Meglio di no.. non ho portato neanche il sacco a pelo.."
"Puoi dormire insieme a me nel mio.." le propone Liam con tono malizioso.
Lei gli mostra un sorriso che più falso non si può "Piuttosto dormo a testa in giù sul soffitto come i pipistrelli."
"Ecco a che animale assomigli!" esclama Liam sorridendo.
Sento il cuscino scivolarmi da sotto la testa e lo ritrovo spiaccicato sulla faccia di Liam.
"Stronzo!" le urla contro Hanna per poi incrociare le braccia e tornare a guardare il film.
Halley continua a ridere riprendendo il cuscino e rimettendolo sotto le nostre teste.
"Hanna dove dormire non è un problema, io mi stringo nel letto con Amèlie e tu prendi il mio sacco a pelo" le propone Halley.
"Sicuro che non è un problema?"
"Dai cucciola, resta.." la guardo facendole il labbruccio.
Dopo diversi scambi di sguardi annuisce sorridendo "Mi devi prestare un pigiama.."
Le sorrido e torno a guardarmi il film giocando di nascosto con il cellulare di Liam.
Verso la fine del film Halley cade in un sonno appoggiata alla mia spalla.
Liam insiste sul fargli una foto e volerla pubblicare su facebook ma Hanna riesce a placarlo e i due ricominciano a litigare sussurrandosi insulti cercando di non svegliare Halley.
"Va bene.." sussurro infine cercando di fermarli "Io cerco di dormire anche, quando avete finito spegnete il computer!" e mi giro dall'altro lato prendendo il cellulare e puntando la sveglia per domani.
Domani sarà l'ultimo giorno che vedrò i "miei" ragazzi dentro quella scuola, e son convinta che nulla sarà più lo stesso.
Niente più risate, sguardi complici, litigi.
Li dove era iniziato tutto sta per finire.
 
POV. Hanna
 
"Va bene.." ci sussurra Amélie con tono piuttosto alterato "Io cerco di dormire anche, quando avete finito spegnete il computer!"
Alzo la schiena pronta ad alzarmi dal sacco a pelo "Oh guarda lo spengo subito, non voglio restare un secondo di più a parlare con quest'individuo!" sussurro in modo arrogante puntando gli occhi su Liam.
Lui per tutta risposta si alza di scatto dal suo sacco a pelo "Lascia stare 'principessina'.." quel nomignolo detto con tutta quell'acidità mi fa rigirare lo stomaco ".. non ti scomodare, faccio io!" e lo vedo dirigersi verso il computer.
"Oh almeno ti rendi utile a qualcosa!" sbotto infine cercando sempre di mantenere un tono basso, mi accuccio nel lenzuolo leggero girandomi su di un fianco e chiudendo gli occhi.
Sento il rumore del mouse e non so cosa mi trattiene dallo scagliarmi contro di lui e picchiarlo, ma resto ferma distesa sul sacco a pelo cercando di regolare il respiro in modo da addormentarmi il più velocemente possibile.
Non so dopo quanto tempo, sento delle braccia circondarmi la vita.
Mi ero addormentata? 
Non ho sentito niente, non ho sentito Liam ritornare sul suco sacco a pelo.
Dopo un paio di percepisco il calore del suo petto attraverso la mia schiena e le sue mani sopra la mia pancia.
"Liam.. che diavolo stai facendo?" Da quando mantengo così tanto la calma?
Lui non risponde e sistema per bene il suo viso vicino al mio collo.
Perchè non l'ho già scaraventato giù dal balcone? 
"Ti do tre secondi per scrollarti di dosso e poi ti.."
"Stai zitta.." sussurra, facendomi sentire il suo respiro sulla mia spalla "Ho sonno, voglio dormire."
Rimango interdetta per qualche secondo prima di rendermi conto che la cosa giusta da fare è togliermi questi brividi che mi stanno attraversando il corpo e tirargli una ginocchiata nelle parti basse.
Purtroppo l'unica cosa che riesco a fare è mettere le mani sopra le sue e dargli qualche colpetto sopra, nemmeno troppo forte, mentre era nel mio intento cercare di fargli male.
Liam con una mossa veloce riesce a prendere entrambe le mie mani nelle sue e ad intrecciare le dita.
Guardo le mani e quasi mi imbarazzo di tutto ciò, dov'è finita la mia forza di volontà?
Sento che il suo calore sta quasi risucchiando il mio, nonostante il caldo stia assalendo le mie guance. 
E' luglio, è normale, deve far caldo.
Uno dei tanti motivi del perchè le persone non dovrebbero dormire abbracciate.
"Vaffanculo" sussurro infine, quasi arrendendomi.
Forse però, avrei dovuto dirglielo tipo mezzora fa quando mi aveva detto di stare zitta.
Per tutta risposta lo sento sorridere, per poi percepire le sue labbra sulla mia spalla.
Mi lascia un semplice bacio vicino la scapola, e il suono leggero riecheggia per tutta la stanza.
O almeno questa è la mia impressione.
Dopo un po' alzo gli occhi verso l'orologio che segna le quattro meno venti.
Vaffanculo Liam, vaffanculo. 
Non mi stai facendo chiudere occhio.
La colpa è mia che mi sto facendo tutti questi problemi.
E' solo un abbraccio, e non mi sta dando nemmeno così tanto fastidio.
Decido di cullarmi bene sul cuscino trovando una posizione a dir poco perfetta, un po' più stretta al suo corpo.
Poco dopo vengo svegliata dalle urla di Halley, ma aprendo gli occhi mi accorgo che c'è luce, e che sono tutti vestiti mentre io sono ancora sotto le coperte.
"Che succede?" farfuglio, ma nessuno sembra sentirmi, ognuno preso a prepararsi.
Osservando bene la scena noto Liam con i capelli ancora arruffati e senza scarpe ai piedi, mentre Halley gli urla contro già pronta , bellissima come sempre.
Amélie è seduta sul letto con un cellulare non suo in mano, cercando di trattenere le risate.
"Che succede?" ripeto, alzandomi dal sacco a pelo ed avvicinandomi a mia cugina.
Lei mi mostra il cellulare che prendo tra le mani, è una foto.
Strofino bene gli occhi per poi mettere a fuoco bene l'immagine, sentendo il cuore accelerare di botto.
"CHE COSA??" urlo, quasi sennza rendermende conto.
Alzo lo sguardo verso i ragazzi che mi capisco mi stavano già fissando da prima.
"CHI HA FATTO QUESTA FOTO?!" continuo ad urlare mostrando il cellulare ai presunti colpevoli.
"Ecco, se non ti uccido io.. lo fa lei!" commenta Liam incrociando le braccia al petto e guardando Halley.
Sposto il mio sguardo su Amélie "e tu non l'hai fermata?!"
Per tutta risposta la vedo fare spallucce e sorridere "Siete carini dai!"
Rigiro lo schermo verso di me tornando a fissare la foto.
Io e Liam, abbracciati, accucciati, accoccolati.. che cavolo di termine dovrei usare??
Non sembriamo neanche noi, non sembra la situazione di ieri!
"Si vede che non ero coscente!" dico premendo velocemente tra i tasti di quel cellulare cercando di cancellare la foto.
"Fai pure con calma Hanna, ha già salvato la foto anche in cartelle con la password" dice Liam guardandomi, tra lo scocciato e il divertito, non riesco a capirlo.
Alzo lo sguardo verso di Halley "Credevo fossimo amiche!"
"Non è per te piccola, ma ho scoperto che ieri questo stronzo voleva farmi la foto mentre dormivo!"
"Sì ma io l'ho fermato!"
Lei di scatto allunga la mano verso di me e mi ruba il cellulare dalle mani "Dai tranquilla che sei venuta bene" dice infine per poi ridere e guardare Amèlie "Andiamo..?"
Alzo le mani in segno di resa "Vado a vestirmi" 
Amèlie si alza dal letto e prende la borsa "Noi stiamo andando a scuola per i primi esami, voi ci raggiungete dopo il corso?"
Annuisco dileguandomi fuori dalla stanza.
"Sbrigati che mi devo fare i capelli!" mi urla Liam sull'uscio della porta.
Alzo il dito medio velocemente, ma qualcosa mi dice che lui non l'abbia notato.
 
POV Amélie.
 
Ho avuto il cuore in gola per cinque ore, cinque interminabili ore.
Credo che per i miei esami di stato collasserò, visto che per i loro mi sono sentita un'ansia addosso che non mi ha abbandonata mai, per tutta la durata di tutti i loro esami.
Harry, Louis, Zayn, Niall e Camille.
Julia accanto a me e Halley che ci teneva le mani, compiaciuta degli esami dei suoi compagni.
Lei aveva dato l'esame il giorno prima, ed eravamo andati tutti a vederla proprio come oggi.
A volte la vedevo fare una faccia di dissenso, forse perchè i ragazzi sbagliavano qualcosa, ma io non me ne rendevo conto, non sapevo nulla degli argomenti che portavano.
Ma il sorriso del commisario che si apriva alla fine di ogni esame mi aveva resa tranquilla ogni volta.
Harry e Camille, i primi a finire gli esami quel giorno, si erano precipitati in macchina e diretti verso il mare una volta terminato tutto, dove li avremmo raggiunti poco dopo.
Tomlinson è stato l'ultimo nome chiamato.
Louis era traquillo, non gli importava nulla di quell'esame, ma tutti in quell'aula sapevamo che nessun altro se non lui si meritava il cento con la lode.
Infondo lo sapeva anche lui, ma non gli importava.
Louis era così, studiava perchè trovava divertente scoprire cose che i professori non sapevano, così da sorprenderli ad ogni interrogazione.
Quando il presidente di commissione gli stinse la mano congratulandosi, il mio stomaco si svuotò completamente da tutta l'ansia.
Uscendo da quell'aula gli occhi dei ragazzi erano completamente diversi, privi di paura, con la voglia di urlare, ed io con loro.
Un abbraccio partito da Niall ci travolse tutti quanti in un abbraccio di gruppo, seguito dalle lacrime di Julia, ancora incredula.
"Non voglio restare in questa scuola un minuto di più! Avete tutti i costumi?" esclamò Louis contento.
No, perchè come una stupida me l'ero dimenticato a casa.
"Io devo andare a casa a prenderlo.." ammisi.
"Allora ti accompagno con la macchina e poi li raggiungiamo a mare" mi disse Louis.
"Io devo andare a prendere Liam e Hanna invece.." ammise Zayn guardandosi.
"Allora accompagnala tu a prendere il costume e poi vai a prendere i ragazzi, così io accompagno tutti gli altri al mare con la macchina" propose Louis.
Ma non si poteva fare il contrario?
Zayn mi guardò negli per un tempo indecifrabile "Ti va..?" infine mi chiese.
Annuì ed inizia a camminare verso la sua macchina mentre gli altri andavano verso il lato opposto.
Strinsi tra le mani la collana di Zayn, YOLO, e mi sentii maledettamente stupida.
Chissà se aveva notato che non l'avevo più tolta da quando me l'aveva regalata.
"E' quella la macchina" disse Zayn dietro di me, quasi spaventandomi.
Annuì seguendo le indicazioni della sua mano ed una volta aperta la macchina mi precipitai dentro.
"Ricordi dove abito?"
"Amèlie.. ci sono stato fino a pochi giorni fa" rise lui.
Okay, lo ammetto, cercavo un modo per chiacchierare.. ma magari le mie idee non erano così geniali in quel momento.
Accanto a lui non riesco mai a ragionare, ed odio tutto ciò.
Zayn una volta salito velocemente accese la radio, e le note di "Let me love you" di Mario riempirono la macchina.
Conoscevo bene quella canzone, conoscevo anche il significato.
Cioè che conoscevo di meno era la spontaneità di Zayn nel cantarla, come se io non esistessi.
Al contrario, ero proprio accanto a lui, non riuscendo a distogliere lo sguardo dalle sue labbra, cercando di cogliere ogni piccola sfumatura della sua voce.
Si fermò verso metà canzone ridacchiando "Ti piace? So che la conosci.. perchè non canti con me?" mi chiede senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Scossi la testa e mi girai guardando fuori dal finestrino "Non credo sia una buona idea, non sono così intonata.."
"E' vero.."
Mi girai di scatto verso di lui e Zayn scoppiò a ridere.
"Che stronzo che sei!" risi anche io con lui e poco dopo ci ritrovammo parcheggiati davanti casa mia.
Scesi velocemente cercando le chiavi nella borsa mentre Zayn velocemente si posizionò accanto a me.
"Non c'è nessuno a casa?" mi chiese.
Scossi la testa aprendo la porta ed accendendo con rapidità le luci del soggiorno.
"Ci metto un attimo, tu aspetta qui.." dissi salendo su per le scale velocemente.
Con la coda dell'occhio lo vidi avvicinarsi al mobile delle foto, poi arrivai in camera.
Presi la borsa con dentro il costume e mi guardai un attimo allo specchio, per poi riscendere velocemente da Zayn.
Lo trovai con una mia foto in mano, i miei otto anni.
"Eri carina.." rise indicandomi nella foto, tra i miei genitori.
"Eh lo so.. mi sono rovinata crescendo" feci spallucce guardando la foto.
"Ma che dici? Sei perfetta.."
Sorrisi involontariamente a quella frase "Tu sei perfetto."
No.
No no no no no.
Sentii gli occhi di Zayn fissi su di me.
Non l'avevo detto davvero..
Continuai a guardare la foto cercando di far finta di lui, ma fu tutto inutile.
Zayn velocemente posò la foto sul mobile e mi alzò il viso, facendomi incontrare i suoi occhi estremamente misteriosi.
"Noi siamo perfetti, Amèlie.."
Mi sentii il cuore in gola.
Volevo scappare, ma ciò che mi legava a Zayn in quel momento era più forte di qualsiasi altra cosa al mondo.
"Tu sei la ragazza perfetta.." sussurrò avvicinando il suo viso al mio.
Iniziai a sentire le gambe cedermi, ma mano di Zayn appena appoggiata sul fianco riusciva a trasmettermi tutta la sicurezza del mondo.
"Insieme siamo un disastro, un assuridità.. siamo terribili. Ma nessuno, e credimi.. nessuno.." sussurrò.. diminuendo la distanza tra noi.
Vuoto totale.
Sentii solo il gusto dei suoi baci, nonostante fosse ancora a qualche millimentro da me.
"Credimi se ti dico che nessuno sarà mai migliore di noi."
Stringendo le sue dita sul mio fianco, mi baciò dolcemente.
E mentre le sue labbra assaporavano le mie, mille ricordi mi passarono dentro la mia povera testa confusa.
Non riuscivo a capire più nulla, solo una valanga di ricordi.
Le sue mani.
Il suo sapore.
Il nostro respiro.
Il ricordo di me e lui come amici, quei due amici di una volta.
Il ricordo di ciò che eravamo stati prima, prima che l'amore ci catturasse e ci buttasse in questo labirinto di confusioni.
Il ricordo di ogni bacio, di ogni carezza.
Ricordi che il tempo non ci avrebbe mai più levato.
Ricordi levati al nostro destino.
"Ti amo.." sussurrò tra le mie labbra, staccandosi lentamente.
"Ci amiamo.." aggiunse guardandomi negli occhi "..quindi lasciati amare Amèlie.."
In quel momento l'unica cosa che volevo davvero era sentire ancora una volta il suo respiro tra le mie labbra.
Al contrario, l'unica cosa che feci fu divincolarmi dalle sue braccia.
"Dobbiamo andare.. Liam e Hanna stanno aspettando.."
Il suo sguardo fisso su di me in cerca di qualcosa, una qualunque risposta.
Aprii nuovamente la porta d'ingresso e lo guardai, facendogli un cenno con la testa.
Zayn abbassò lo sguardo e velocemente uscì di casa, e io dietro di lui, chiudendomi la porta.
Salii in macchina prima di lui e accesi velocemente la radio, in una frequenza qualsiasi.
Per tutto il traggito da casa mia all'università dove si trovavano Liam e Hanna ascoltammo un mucchio di pubblicità, senza dire una parola.
Avevo sempre avuto qualcosa da ridire, qualcosa di cui incolparlo.
Ma sta volta non era così, sentivo che era diverso.
Aveva detto che mi amava, non mi aveva  chiesto di sceglierlo.
Aveva capito del mio amore per lui, non c'era bisogno che mi chiedesse di ammetterlo.
- Nessuno potrà mai essere migliore di noi - aveva detto.
Perfetto, il ragazzo perfetto.
Questo era Zayn.
E chissà per quali sue strane fantasie io ero la ragazza perfetta.
Perfetta? Forse per lui.. E neanche.
Arrivammo all'università in poco tempo, non mi resi neanche conto di quanto Zayn fosse andato veloce.
Liam e Hanna erano li, davanti la scuola, a debita distanza che si lanciavano sguardi assassini.
Salirono in macchina salutando calorosamente, ma la mia voce non se la sentii di uscire.
Zayn, al contrario, fece spuntare un sorriso sul suo volto.
E' stato sempre il migliore a fingere, ci cascheranno sempre tutti ai suoi modi di fare.
Ci sono cascata anche io, più volte.
"Amèlie.. è tutto apposto?" mi chiese Liam appoggiando una mano sulla mia spalla.
"E' solo stanca, stare cinque ore in un'aula a sentirsi degli esami non è una cosa piacevole" disse Zayn, facendo ripartire la macchina.
Annuì e li lasciai parlare degli esami per tutto il traggitto fino alla spiaggia.
Una volta arrivati al lido trovammo i ragazzi già tutti in acqua.
Vederli così tranquilli e felici mi fece tornare il sorriso.
Io e Hanna andammo in cabina a cambiarci, Zayn e Liam avevano già il costume sotto i jeans.
Una volta chiuse in cabina Hanna mi guardò male.
"Che è successo?" mi chiede diretta, senza staccare gli occhi da me.
Cercai di assumere un'espressione confusa "Cosa?"
"Tra te e Zayn!"
"Niente!"
"Che è successo Amèlie?"
"Stai delirando Hanna.." mi voltai dandole le spalle per mettermi il costume.
"Ti ha baciata?"
Che fa? Mi spia?
"Cosa??"
"Ti ha fatto del male?"
Mi girai di scatto verso di lei "Ma sei impazzita? Secondo te Zayn mi potrebbe mai far del male?"
"Allora ti ha baciata!"
Sbuffo aprendo la porta della cabina "Nessuno ha baciato nessuno!" dico uscendo fuori.
Mi ritrovo Louis a petto nudo davanti a me che mi ostacola il passaggio "Chi ha baciato chi?" si intromette ridendo.
Sento l'ansia invadere il mio corpo "Nessuno ha.." non finisco ci rispondere che mi ritrovo tra le braccia di Louis mentre corre verso il mare.
"LOUIS! METTIMI GIU'!" urlo stringendo le mani sulla sua schiena.
Lo sento ridere " Uno.. due e..." acqua.
Urlo mentalmente cercando di risalire a galla e una volta fuori prendo più aria possibile per poi urlare.
"LOUIS!" tolgo i capelli da davanti gli occhi e lo vedo ridere davanti a me "TI AMMAZZO!"
Lui si avvicina schizzandomi l'acqua e impedendomi di picchiarlo a dovere.
Sento nuovamente le sue mani su i miei fianchi e mi riprende in braccio stringendo il mio corpo a suo.
"Ti odio!"  gli urlo cercando di staccarmi dalla sua presa sulle mie gambe.
Lui per tutta risposta ride guardandomi dolcemente "Ti amo.."
Non ho il tempo di metabolizzare le sue parole che mi ritrovo le sue labbra sulle mie.
Nonostante siano bagnate, il suo gusto dolce è inconfondibile, sovrasta il sale dell'acqua.
Un bacio che dura poco, ma abbastanza da farmi smuovere tutto lo stomaco.
"Basta, non ce la faccio più Amèlie.. questi due mesi di "pausa" mi hanno distrutto. Ma adesso c'è l'estate, ci siamo noi, e siamo liberi.." porta una mano sul mio viso accarezzandomi dolcemente "..ed io sono tuo, lo sono sempre stato."
Sorrido a sentire quelle parole.
Mio.
"E tu sei la ragazza giusta, noi siamo giusti insieme, lo siamo sempre stati.. ci siamo sempre amati.."
Sì, ora lo so, lui è il ragazzo giusto.
"Ho aspettato questi due mesi, e so che sei confusa, ma non so il perchè.. Ma so che il nostro amore non è finito quindi.." velocemente annulla la distanza tra di noi baciandomi ancora una volta.
Mi sento bene, mi sento rinascere.
"smettiamola di mentirci, siamo fatti per stare insieme.." sussurra, guardandomi negli occhi.
Quegli occhi azzurri che fanno crollare tutto, facendomi innamorare di lui ancora una volta.
Annuisco, accarezzandogli il viso.
Vedo spuntare il sorriso sul suo volto e mi ribacia, ancora, e ancora..
Si stacca lasciandomi appena sente le voce dei ragazzi che si avvicinano, e capisco che per dove siamo messi nessuno ha visto niente.
"Sto uscendo un attimo.." annuncio allontanandomi e sedendomi sulla sabbia, con i piedi a mollo.
Vedo i ragazzi formare un cerchio mentre Niall li raggiunge con la palla.
Vedo il ragazzo perfetto, che ride finalmente, di nuovo a casa, tra i suoi amici.
Vedo il ragazzo giusto, che ride con ogni parte del corpo, sconoscendo la verità.
E poi ci sono io, lontana da entrambi, che mi mangio il cervello e il cuore.
Ho bisogno di loro, ho bisogno di sentirmi amata.
Ho bisogno.. ma di chi..?


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Non ho scusanti per il ritardo..
Non ho riletto il capitolo perchè sto per partire, per cinque giorni.
Spero vi piaccia e che non mi attacchiate troppo hahahahah

Continuo ad amarvi, sempre.
  
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