E così Robin era sua sorella, sua sorella.

Nami non faceva altro ce camminare sopra e sotto nella sua stanza con il cuore che le batteva  a mille, e questa volta la causa non era Sanji, Beh si in parte si, ma solo perché le aveva confessato quella verità.

<< Ora vado da lei e ci parlo ! >>

Pensò Nami sbattendo un pugno contro la mano.

<< Ma che le dico ? >>

La navigatrice si buttò sul proprio letto con forza, pochi minuti dopo Sanji entrò nella stanza.

<< Si può ? >>

<< No >>

<< Ok entro >>

Disse il biondo facendo irruzione nella stanza di Nami, le si sedette accanto.

<< Che vuoi ? >>.

Sanji non sapeva più che pesci prendere, quindi decise di iniziare dall’inizio.

<< Nami sei arrabbiata lo so. Ma vedi che Robin non lo ha fatto con cattive intenzioni.. lei voleva solo proteggerti >>

<< Da cosa ? >>

Il cuoco alzò le spalle.

<< E che ne so… Forse temeva che tu non saresti stata contenta di averla come sorella >>

Mossa sbagliata, Nami lanciò uno sguardo in cagnesco al povero Sanji che cercava solo di aiutarla.

<< Sai , io al posto tuo sarei contento >>

<< Perché ? >>

<< Ma è logico con due sorelle come voi io…. >>

<< SANJI >>

Nami parve ritrovare l’umorismo alla battuta pervertita del ragazzo, fatto stava che poco dopo lei si trovava seduta sopra a Sanji e lo riempiva di pugni e pizzicotti.

<< Prova a ripeterlo >>

Diceva Nami tra una risata e un pugno.

<< Ahi Nami ! Mi arrendo >>

<< Non lo dire mai più.. E non ci provare con mia sorella devi fare il casca morto solo con me >>.

Un attimo dopo che Nami aveva pronunciato quelle parole, entrambe le mani andarono a corpire la bocca, ma ormai era troppo tardi.

<< Nami ? >>

Il cuoco si alzò con il busto per poi afferrare le mani della rossa, le labbra erano talmente vicine che si potevano sentire i respiri dei due ragazzi unirsi.

<< Ma non farti strane ide… >>.

La voce di Nami era talmente bassa che non l’arebbe sentita nessuno, ormai erano a pochi centimetri, a momenti potevano unirsi in un bacio che entrambi desideravano da tempo quando :

<< Saaaaaaaaaaaaaaaaaaaaanjiiii , sei qui ?? >>

Rubber accompagnato da Choper ed Usop si catapultò nella stanza della navigatrice costringendo i due a staccarsi spaventati ed irritati per l’interruzione.

<< R-Rubber, la colazione è pronta già >>

Disse Sanji arrossendo come un pomodoro.

‘’ Mannaggia a te potevi aspettare ancora un po’ ? ‘’

Pensò Nami arrossendo di rabbia.

<< L’ho già fatta fuori, ho ancora fame >>.

Obbiettò il capitano, allora il cuoco si costrinse ad alzarsi dal letto e a scivolare dentro la cucina.

CAPITOLO EXTRA : 

IL VERO TESORO DEI MAI.

Nami raggiunse la cucina accompagnata dall’allegra combriccola, appena entrata dentro però incontrare gli occhi rassicuranti e dolci che sempre le avevano regalato conforto nel momento del bisogno di Robin, le fecero tornare il pensiero delle parole di Sanji.

‘’ Robin è mia sorella, non è una cosa brutta ma.. Non ci posso credere, ho sempre desiderato una cosa del genere e ora che è vero, mi fa stare male ‘’.

Con questi pensieri Nami fece lo sforza di sedersi accanto alla sorella, Robin le sorrise ma non venne ricambiata dalla sorellina minore.

<< Ragazzi, secondo voi il tesoro di Gold Roger. E’ proprio quello che si dice che ha nascosto ? >>.

Chiese ad un certo punto Chopper, la domanda inaspettata coinvolse tutto il gruppo, mentre Rubber addentava la sua parte di cibo.

<< Non capisco dottore che ci vuoi dire ? >>.

<< Secondo me c’è un secondo fine ! >>

Rispose la renna sorridendo, Sanji dal canto suo si ritrovò ad annuire.

<< Ma si, magari incontrare le bellezze del mondo… >>

Il cuoco non finì la frase che si sentì un brivido percorrere lungo la schiena, gli occhi infuocati di Nami lo stavano incenerendo.

<< Non parlo più >>

Sussurrò spaventato ma felice di scoprire la gelosia della sua amata.

<< Secondo me… >>

Iniziò Rubber sorprendendo tutti.

<< Il vero tesoro siamo noi, le avventure che affrontiamo insieme … La nostra amicizia che è nata durante questa grande avventura, i legami che si sono costruiti che sembrano più forti dei veri legami stessi… La nostra famiglia, il nostro volerci bene E’ QUESTO IL VERO TESORO del quale parlava Roger, è difficile trovarlo e capirlo ma è molto più prezioso di un lingotto d’oro >>.

Il capitano della nave sorrise alla sua ciurma, forse erano vere le parole di Rubber, fatto stava che durante quelle parole le mani di Nami e Sanji si erano strette, mentre la navigatrice aveva ricambiato al sorriso di sua sorella, Franky piangendo aveva unito tutto la ciurma in un grande abbraccio.

NOTE FINALI : QUESTO ERA SOLO UNA PICCOLA INTRODUZIONE ALLA VERA STORIA CHE VERRA’ UNA CONTINUA DOVE VEDREMO LA CIURMA SEPARATA DOPO IL RITROVAMENTO DEL TESORO DI ROGER, E CHE SI RIVEDRA’ UNITA PER INTRAPRENDERE UNA NUOVA AVVENTURA, SPERO DI NON AVER DELUSO NESSUNO.. A PRESTO!