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Autore: KuromiAkira    10/10/2007    2 recensioni
E se la persona che pensate conoscere più di chiunque altro si rivelasse diversa? E se vi accorgeste di averla sottovalutata?[InoXShika]
Dal capitolo 16 inizia la "seconda serie" di 'le due metà' con anche nuovi personaggi!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Istinto? – chiede Shikamaru fissando Suzu che zampettava dietro di loro.

Il ragazzo aveva aspettato Ino alle porte del villaggio e ora la stava accompagnando a casa.

- è un gatto, ora. Ma allo stesso tempo è umana. Ha in mente un piano ben preciso ma a volte segue l’istinto, non è vero Suzu? – chiese voltandosi leggermente a guardarla.

Il gatto li raggiunse saltando in braccio a Ino, con sommo stupore della ragazza.

- Potresti uccidermi adesso, lo sai? Ho ucciso Orihime, che aspetti a vendicarti? –
- Non volevi aiutarmi? – le chiese con un sorrisino

Suzu alzò un sopracciglio

- Mpf, certo che sei strana. –

Suzu saltò giù dalle braccia di Ino, dirigendosi dalla parte opposta.

- Dove vai? –
- Ad aiutarti. – rispose la gatta.

Shikamaru e Ino si guardarono.

- Hai davvero intenzione di fidarti di lei? – chiese il ragazzo scettico
- Suzu è triste. Vuole solo smettere di soffrire… Probabilmente vuole che sia io a vincere, perché ho una vita. Kuromi è già senza speranza, comunque vada. – Ino abbassò lo sguardo – Lo capisco, eppure non so se riuscirò davvero a uccidere lei e Suzu. –
- Sei sicura che voglia questo? Non ti starà ingannando? –
- Ha tradito Orihime, e ora sta tradendo Kuromi. Che strano… ho ucciso la mia stessa madre per vendicare Shingo e ora, pensando a Orihime non riesco a odiarle. Forse perché sono davvero miei simili. Capisco fin troppo bene i loro sentimenti… -
- Non devi necessariamente ucciderle tu, Ino. –
- Si, purtroppo devo. – disse voltandosi e dirigendosi verso casa

Più andava avanti più i passi si facevano lunghi e pesanti, i pugni si stringevano sempre di più.

“ Tocca sempre a me, maledizione! “ pensò nervosamente “ Kuromi… c’è un'altra possibilità, se solo tu riuscissi a dimenticare la vendetta potrei davvero diventare tua sorella! Però… “ Ino si fermò all’improvviso guardando la terra “… però è solo un illusione. Sarebbe troppo difficile ricominciare da capo. Solo io sono stata fortunata, solo io ho una vera vita. Suzu ha ragione su tutto, per lei sarebbe meglio morire. Perché in fondo è già morta e la cosa peggiore è che ha scelto lei stessa di diventare un esperimento, si è uccisa da sola! Merda! “

- Merda… - bisbigliò con le lacrime che tremavano ai bordi dei suoi occhi – Alla fine sono solo io quella che deve vivere con le loro vite sulla coscienza! –

Prese a correre verso casa nella speranza di recuperare sicurezza e coraggio per affrontare le due sorelle.

Aprì la porta di casa e la sbattè violentemente.

- Cazzo! – esclamò non riuscendo a calmarsi.
- Sorellina?! –

Ino si voltò verso le scale dove Shinji la guardava sconvolto.
Si rese conto di aver fatto un po’ tanto rumore non sapendo se esserne triste o felice, visto che si stava comportando come si era sempre comportata, in modo rozzo e violento.

- Shin… scusa sono un po’ nervosa… -

Ma il bambino non cambiò espressione.

- Sorellina… credo di aver riacquistato la memoria… -

Lei lo guardò stupita.

- Cosa? –




- Cosa? – chiese invece una ragazza mora in mezzo a un bosco.

Davanti a lei un gatto del medesimo colore dei suoi capelli, agitava sinuosamente la coda e la guardava con occhi inespressivi.

- Io sto con Ino. – disse il gatto.
- Ma co… sei stata tu a uccidere Orihime! E ora ti allei con quella? – esclamò Kuromi arrabbiata
- L’avrei fatto, prima o poi… -
- Perché? Perché ora? Perché mi stai tradendo ora?? – urlò la ragazza
- Tradirti? Io non ho mai tradito nessuno, ho sempre un obbiettivo e non è mai cambiato. –
- E quale sarebbe? –
- Morire. – rispose il gatto voltandosi e andandosene.

Kuromi la fissava piena di rabbia

- M… maledetta! Lo sapevo! Lo sapevo che mi avresti voltata le spalle! Siete tutte delle traditrici! Tutte quante! – urlava Kuromi con furia per poi inginocchiarsi terra tremante – Vi odio. Vi odio tutti! Madre.. tutti sono contro di me, di nuovo! E tu non sei più qui a darmi forza… -

- Tu sei l’unica che mi è rimasta. L’unica davvero degna di essere figlia mia. –

Kuromi alzò lo sguardo i cui si poteva vedere follia e odio, aggrappata a qualcosa che non sapeva fosse realtà o sogno.

- Si, madre… io sono l’unica. L’unica rimasta… sarò io sola a vendicarti… -



- Yosho… Sakai ? – mormorò Ino seduta sul divano, di fronte a Shinji.

Il bambino annuì con la testa.

- è il tuo vero nome? – chiese ancora la bionda
- Si… credo di si… -
- Ah… e… bhè non so… dev’essere una buona notizia… - mormorò ancora, visibilmente confusa, attorcigliandosi un ciuffo con le dita guardando a terra – Ehm… devo chiamarti Yosho, da ora in poi? – chiese poi guardandolo.

Il bambino sussultò

- N-non lo so… sinceramente… non so… -
- Mh… senti… - esordì poi lei piegandosi leggermente verso di lui – ti andrebbe di raccontarmi un po’ di te? – chiese sorridendo leggermente
- Eh? E… cosa? –
- Non so… qualcosa. Voglio conoscerti, sapere chi sei veramente… -
- Mh… dunque… -

In quel momento la porta si spalancò, entrò Shikamaru insieme a Yuko, spaventati.

- C-che c’è? – chiese Ino vedendo i loro sguardi
- Kuromi… - riuscì a dire la ragazza
- Shin, tu resta qui! – esclamò Ino correndo fuori
- Sorella! –

Ino venne portata in mezzo ai corsi di Konoha dove Kuromi andava in giro distruggendo tutto ciò che le si parava davanti.

Choji e Naruto, che erano all’Ichiraku lì vicino, stavano tentando di bloccarla.

- Ma chi cavolo è?? – chiese il biondo confuso

- Kuromi.. ma cosa.. – borbottò Ino, poi notò Suzu che le si avvicinava – Suzu… -
- Ecco… le ho dato il colpo di grazia… - spiegò la gatta con un sorriso – Ora tocca a te. –
- Cosa hai fatto? –

Sentirono Kuromi fare un verso indefinibile appena vide Ino.
Praticamente tutti quelli rimasti ( Choji, Naruto, Ino, Shikamaru e Yuko, tutti gli altri erano già scappati) indietreggiarono alla vista del suo sguardo, ancor più terribile del solito.

- è pazza! – esclamò Shikamaru
- Suzu! – esclamò invece Ino
- è rimasta sola, di nuovo. Non hai altra scelta, metti fine alla sua sofferenza. – disse la gatta
- Maledizione! – “ è troppo presto.. perché ora? Mi ha messa con le spalle al muro, ha fatto in modo che venisse qui. “

Sentì una mano posarsi sulla sua spalla.
La ragazza si voltò verso Shikamaru.

- Ricordati che non sei sola. –

Anche Yuko si avvicinò

- Puoi contare su di me, Ino. – affermò la ragazza.

Ino strinse i pugni, fissando Kuromi.

- è tutta colpa tua, sai? Devi pagare per tutto, sorella! – urlò la mora avvicinandosi
- D’accordo… ora basta. – rispose lei avanzando
- Ino! –
- State lì. Devo affrontarla io! –

“ Posso farcela…ucciderle non significa per forza averle sulla coscienza, anzi… in questo caso le salverei. E poi ci sono loro con me, non sono sola. Questa volta… finirà davvero.”

Kuromi impugnò il bastone e si lanciò contro Ino.
La bionda colpì apposta un muro con la mano, per far uscire del sangue che trasformò in una spada.

- Ahahaha, voglio vederlo! Voglio vedere davvero il sangue uscire dal tuo corpo! – urlò ridendo Kuromi.
- Sei davvero senza speranza, Kuromi. Non potremmo mai vivere come sorelle. Tu, ormai, sei fuori controllo. – affermò Ino difendendosi dai colpi di Kuromi
- E chi vuole vivere come tua sorella? Non provare compassione, Ino! Te ne pentirai! –
- No, affatto! Perchè proprio questa compassione mi ha trovare la forza per combatterti! Se ti ucciderò ti salverò solamente! – rispose lei mentre con un calciò la buttava a terra, poi la guardò dall’alto – Ho promesso che sarei andata avanti con i miei amici. Con te finirà tutto. E visto che ormai non hai più ragione di vivere… - Ino sorrise - … Posso pensare di salvarti solo uccidendoti. –

Kuromi tremò appena

- Cancellerò quello sguardo identico a quello di mia madre! Solo io sono degna di essere sua figlia! – urlò rialzandosi e colpendola.

Ino riuscì a evitarlo venendo ferita di striscio

- Già… sei l’unica che le è rimasta! –

Kuromi sussultò

- Tu… -
- Già… le somiglio così tanto… che non sei neppure riuscita a distinguermi da lei! – urlò lanciandole dei kunai
- Eri… tu… eri tu! –

Kuromi prese al volo i kunai e glieli rilanciò. Shikamaru si pensò che anche Ino era solita afferrare e rilanciare i kunai che le lanciava il nemico.

- Brutta stronza! Come hai osato fingerti mia madre! –
- Ora è diventata solo tua madre? – chiese lei ghignando.
- Ino… - bisbigliò Yuko spaventata. Non era da lei comportarsi così.
- Ma cosa sta succedendo? – chiese Naruto che era tenuto da Choji in modo che non si mettesse in mezzo.
- è tornata! – affermò una voce.
- Miho! –
- è scoppiato il panico tra i cittadini… presto arriverà Tsunade-sama… -
- Per fortuna… intanto noi non potremmo… - cominciò a dire Naruto ma venne interrotto da Miho stessa
- Credo che debba combattere solo Ino… - rispose lei sorridendo – Anche la Hokage penserà sicuramente questo. – spiegò mentre fissava il combattimento tra Ino e Kuromi.

Naruto diede segno di non aver capito di cosa stesse parlando la ragazza.
- Si, te lo spiego meglio dopo, Naruto. Ora stai fermo e basta! – tagliò corto la ragazza incrociando le braccia – Interverremo solo se sarà necessario. – concluse

Kuromi intanto spinse Ino contro un muro tenendola per il collo e cercando di toglierle le spade che sembravano rigenerarsi ogni volta che sparivano e la ragazza non capiva il motivo.

Anche Ino la prese per il collo cercando di allontanarla.

- Chissà… se tuo fratello interverrà anche questa volta… - disse a fatica Ino sentendo che la stretta al suo collo si faceva più forte
- Stai… stai diventando fastidiosa, Ino… -
- Credo che tuo fratello non sia molto contento di ciò che hai fatto, Kuromi. – replicò lei sorridendo
- Taci! – urlò lei lanciandola via.

Ino si rialzò ansimando

- Prevedibile. – commentò
- possibile… che dobbiamo stare a guardare senza fare nulla? – chiese Yuko
- Non avrebbe senso se interveniste. Devono vedersela loro due. – le rispose Suzu
- E tu? – chiese Shikamaru
- Io posso aspettare. – rispose lei
- Aspettare? – chiese Yuko guardando verso il basso.

Vide poi Kuromi lanciarsi su Ino, tenendola a terra col bastone poi generò dei vortici con le mani

- Dai prova a indovinare in quanti pezzi ti riduco se ti colpisco a questa distanza! – disse Kuromi con espressione soddisfatta mentre Ino cercava di respingerla.
A nulla serviva colpirle le braccia con la spada, sembrava che la ragazza non sentisse il dolore.

Alzò il braccio pronta a colpirla.

Shikamaru e Yuko sentirono di sfuggita un ‘ non posso aspettare ’ prima di vedere Kuromi sbalzata via da qualcosa.

Suzu aveva allontanato Kuromi da Ino.

- S-suzu? – esclamò Ino incredula. – Aveva detto che avrebbe lascito che ce la vedessimo noi… - sussurrò
- Suzu! Alla fine sei davvero dalla sua parte! –

La gatta non rispose limitandosi a guardarla seria

- Se vuoi davvero morire allora muori! – urlò colpendola in piena pancia.

Suzu venne lanciata per parecchi metri per poi cadere a terra in una possa di sangue.

Kuromi sorrise ma sentì qualcosa colpirle il braccio.

Si voltò e vide per un istante un kunai conficcato nella spalla, kunai che venne balzato via quando Ino si era alzata e corse verso di lei colpendola ancora più profondamente con la spada.

Anche Kuromi cercò di colpirla poi entrambe si allontanarono l’una dall’altra.

Si guardarono sfinite, constatando di essere entrambe ferite alla spalla, nello stesso punto, ed entrambe stavano ansimando tenendosi la spalla ferita con una mano.

Kuromi fece una smorfia e con un salto sparì sopra un albero, per poi correre via amareggiata.

Ino invece corse da Suzu agonizzante.

Yuko stava cercando di guarirla ma ottenne solo di tenerla in vita per qualche istante in più, per poter permette a Ino di parlarle un ultima volta.

- Suzu! Avevi detto che non ti saresti intromessa nella lotta! Che non eri dalla parte di nessuno! – esclamò
- Eh... già… infatti. Alla fine… il mio obbiettivo l’ho raggiunto… - rispose a fatica la gatta
- Suzu… -
- Devi raggiungerla e ucciderla, fallo ora! –
- Ino… non posso più fare nulla… - la informò Yuko tentando ancora di guarirla.

Suzu guardò Ino alzando gli occhi, non riuscendo a muovere nessun muscolo.

- Suzu… faremo un funerale anche a te. Lo faremo insieme a quello di Orihime. –
- … la memoria… non l’ho recuperata… non posso… Nao mi ha tolto la parte del cervello che conteneva i vecchi ricordi… ma… se sono davvero Akira Mikihara… -
- Sarà il nome che scriveremo nella lapide. Grazie comunque, Suzu. –
- Macchè… devi solo uccidere Kuromi. Così la salverai. Solo… questo… -

Ino si alzò.

- D’accordo, hai ragione tu. –
- E poi… prenderti cura… di quel bambino… -

Ino sorrise.

- è l’istinto che ti ha spinto a dirmelo, eh? –
- Chi è… quel bambino… -
- Yosho Sakai… - rispose voltandosi verso Suzu – Sakai era il nome da nubile di Akira Mikihara… -
- Mh… che stupido che è… il destino… -

Yuko smise di cercare di curare la gatta. Ormai era inutile.

- Ino… Ma Suzu era… -
- Dopo… lo dirò anche a Shinji… che Suzu era sua zia. –
- Zia? – chiesero tutti stupiti.
- Mi ero ricordata di una donna che avevo visto al laboratorio. Ho scoperto che si chiamava Akira Mikihara,scomparsa 12 anni fa, fu usata come esperimento e quell’esperimento fu segnato come concluso.
Ho fatto delle ricerche. Mikihara era una famiglia nobile del villaggio di Shiroi. Ho saputo che Akira Mikihara aveva preso il cognome del marito, lei discendeva da una famiglia benestante, i Sakai…. Poco fa… Shinji mi ha detto che il suo vero nome è Yosho Sakai. Ero allibita, perché nelle le informazioni che ho trovato… C’era anche questo nome… Yosho Sakai è il figlio del fratello di Akira Mikihara. – spiegò
- Quindi Suzu… -
- Non ricordava il suo passato… ma il fatto che si sia preoccupata di lui… -
- Anche senza ricordi il suo istinto le ha detto di preoccuparsi.. – concluse Shikamaru.
- Davvero.. il destino è proprio stupido. – commentò Miho
- Per questo non bisogna mai dargli ascolto! – esclamò Naruto con un sorriso – Non vorrete mica affidare il nostro futuro a qualcosa di così stupido! –
- Ino… -
- Io raggiungo Kuromi. –

La bionda si voltò sorridendo

- Quando tornerò sarà tutto finito. –
- Si. – rispose Shikamaru sorridendo a sua volta.
- Buona fortuna, Ino! – disse Yuko fiduciosa.

Il gruppo la guardò allontanarsi mentre Yuko prendeva Suzu

- Ok, ora mi spiegare tutto? – chiese Naruto arrabbiato
- Si si… -
- Comunque come si fa ad ascoltare il destino scusa? – chiese Choji a Naruto
- Ehm… -
- Atteggiati a figo con queste frasi, bravo! – lo prese in giro Miho
- Ma no… ecco… Neji sa come si ascolta il destino… fatevelo spiegare da lui! -


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Non mi piace! Non mi piace come è venuta Suzu >.< Inizialmente volevo farla opportunista e menefreghista che avrebbe osservato senza fare nulla però poi ho pensato che non era giusto far uccidere Orihime a Kuromi quindi l’ho fatto fare a Suzu, poi ho pensato al fatto che essendo anche lei un esperimento era meglio farla morire e visto che ho tirato fuori il discorso ‘ucciderle significa salvarle ‘ e ‘ Ino deve uccidere Kuromi’ ho fatto morire Suzu per mano di Kuromi…
Però non mi piace come è venuta fuori Suzu ç.ç
E Shinji, o meglio, Yosho, che fine farà?

A proposito… il fatto che Suzu fosse la zia di Shinji mi è venuto in mente solo ora. Tanto Suzu muore comunque quindi anche se ho aggiunto questo non cambia nulla! Ma ci stava talmente bene….
voglio rispondere ai commenti! Ringrazio lalla_star per il commento, sono felice che ci sia qualcuno a cui piace ciò che scrivo, è una soddisfazione e spero di non deludere nessuno per il finale.
Valery_Ivanov ringrazio anche a te e visto che ti piaceva l’idea su Suzu spero tu non sia rimasta delusa dalla fine che ha fatto in questo capitolo. È un personaggio complicato e ho avuto difficoltà a mettere su scritto i suoi pensieri, le sue emozioni e motivazioni alle sue azioni.
Eleanor, prima di tutto sappi che mi manchi su msn ç.ç le poche volte che ci sto non ti becco mai in linea, ciò mi spiace, giuro che mi mancano le nostre chattate!!! Ehm… spero che tu non abbia cominciato ad apprezzare anche Suzu perchè è morta anche lei, non l’ho fatto apposta! Cioè si ma non in quel senso ecco XD Kuromi… bhè Kuromi si è ormai capito che ha molti problemi, l’ho fatta pazza ma è fatta apposta così, però devo dire che mi sta simpatica perché mi piace descrivere i suoi comportamenti e i suoi pensieri. Sarà che son pazza anche io XD Bene, hai intuito che Miki e Yoko si somigliano. È così, l’ho fatto apposta, perché ho sempre avuto la sensazione che Choji si innamorerà di una ragazza gentile ma non debole, e ho avuto l’impressione che anche sua madre sia così quindi le ho fatte simili. D’altronde lei e Ino non somigliano a Miki e Yoshino in tenshi?
Spero ovviamente di non deludere anche te (son fissata lo so, è che ho paura di deludere i lettori)
le nuove fiction sono in fare di elaborazione, presto comincerò a scrivere ma pubblicherò solo a fine scrittura o quando sarò a buon punto. Così non farò aspettare molto come è successo con tenshi e questa fiction ^_^

Bene,siamo quasi alla fine anche di questa fiction, festeggiamo tutti insieme!!! XDD
See you next!
Hinata-chan
  
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