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Autore: Hawthorn79    24/03/2013    1 recensioni
James S. Potter è uscito distrutto dalla sua ultima storia con una ragazza e decide di dedicare il resto dei suoi anni a Hogwarts al Quidditch. Cattura, però, inconsapevolmente l'attenzione di una sua compagna di casa: Eleonore Nott. Lei è un tipetto difficile, dal carattere esplosivo e ribelle, che una volta fissatosi un obiettivo non lo abbandona per nessun motivo al mondo. E il suo obbiettivo ora è James.
 
"Ghignando buttai giù il mio bicchiere di Whisky Incendario.
James si chiamava, no? Interessante."
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Sirius Potter, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Can't get enough

Capitolo 2 - Un nuovo interesse

 

Eleanore P.O.V.



 

"Ora faremo una mezz'ora di pausa, poi torneremo con dei pezzi delle Sorelle Stravagarie!"

Rimisi a posto il microfono e mi diressi in un'angolo piuttosto tranquillo del bancone.

Gli organizzatori del party mi avevano proposto di cantare per tutta la serata e io avevo accettato, ma ormai ero piuttosto stanca e quella mezz'oretta di pausa mi ci voleva proprio.

Mi sedetti accanto a un mio compagno di casa, che sembrava avere la vista leggermente annebbiata, presi un bicchiere di whisky incendiario e mi appoggiai con schiena e gomiti al bancone. Abbandonai la testa all'indietro, chiudendo gli occhi, e feci un gran sospiro. Finalmente potevo godermi la festa, anche se per poco tempo.

 

All'improvviso Potter si alzò e mi si avvicinò, gettandosi sulle mie labbra. Fu un bacio violento dal sapore di whisky.

Dopo pochi attimi di sorpresa feci pressione sul suo petto e lo spinsi via. Lui tornò a sedere di scatto quasi come se si stesse vergognando di ciò che aveva appena fatto. Io mi portai una mano alla bocca ancora incredula e lo guardai spalancando gli occhi.

"P-Potter! C-cosa...?"

Lui improvvisamente si misi a singhiozzare e mi abbracciò di slancio, per poi scoppiare a piangere.

"C-Ceryl! P-perché mi hai lasciato?"

Il ritrovarmi tra le braccia un Potter ubriaco e singhiozzante non era esattamente nei miei piani ma sentendo le sue lacrime bagnarmi la camicia e le sue braccia cingermi tremanti e disperate, non me la sentii proprio di abbandonarlo. Quindi, un po' incerta sul da farsi cominciai a carezzargli la testa. Sembrava proprio disperato. Chissà cosa aveva fatto questa Ceryl per ridurlo così? Provai un misto di apprensione e dolcezza e gli accennai un sorriso.

"Me ne vuoi parlare?"

E così lui mi raccontò tutto. Tutto quello che era stata Ceryl per lui, quanto l'amasse, e tutto il dolore che gli aveva procurato nel cuore. Si sfogò, e pianse aggrappato a me come un bambino. Stetti con lui per almeno un'ora, fregandomene della pausa di soli trenta minuti. Sentii che dovevo restare lì con lui, e gli accarezzai la testa consolandolo, finché il suo respiro divenne regolare, e mi accorsi che si era addormentato. Lo guardai a lungo, memorizzando ogni più piccola parte del suo viso, dagli scuri capelli disordinati alle lunga ciglia nere, dalla piega dei suoi occhi al leggerissimo sorriso sulle sue labbra. Aveva gli occhi rossi per il pianto.

Non avevo mai visto James S. Potter così, anzi, nessuno l'aveva mai visto così. Mi sentii improvvisamente speciale per lui, e subito arrossii per il mio pensiero infantile. Giocherellai un po' con una ciocca dei suoi capelli, per poi portarmela alle labbra e darle un piccolo bacio. Era terribilmente soffice al tatto e aveva un buon odore: cos'era, muschio bianco?

Continuando a carezzargli la testa pensai a tutto quello che mi aveva detto, a Ceryl e come l'aveva lasciato nel bel mezzo della sala grande perché "Lei non si sentiva più innamorata come prima". Tzé.

Quella sera Potter mi aveva sorpreso così tanto che aveva mosso in me qualcosa, aveva catturato la mia attenzione. Ho sempre avuto un debole per le cose tenere, e vedere improvvisamente quel lato di lui emergere mi aveva letteralmente preso alla sprovvista. E così anche i ragazzi come lui soffrono, amano e piangono come quasi tutte le ragazze che conosco. L'intensità del dolore che avevo visto nel suo sguardo mi aveva dato le vertigini, perché doveva essere stato pari all'amore che aveva provato e che probabilmente provava ancora per quella ragazza che gli aveva spezzato il cuore.

Oxford era stata davvero stupida a lasciare un ragazzo che l'amava a tal punto. Una vera idiota.

Merlino, sembravo un'innamorata gelosa!

Sorridendo tra me e me passai lo sguardo sulla sua figura. Era certamente un bel ragazzo, con il fisico asciutto e scolpito dai duri allenamenti di quidditch. Senza dire che per essere depresso e ubriaco baciava piuttosto bene. Anzi, non mi sarebbe dispiaciuto fare il bis. Ma proprio perché era depresso e ubriaco non mi sarei dovuta approfittare. Ghignando buttai giù il mio bicchiere di Whisky Incendario. Per fortuna reggevo l'alcool meglio di lui.

James si chiamava, no? Interessante. Era il primo ragazzo ad intrigarmi così tanto.

Volevo sapere di più su di lui, sui suoi gusti, sulle sue debolezze... Volevo vedere altri lati nascosti del suo carattere e conoscere i suoi amici. Non nascondo che volevo sentire ancora il suo odore di muschio, accarezzare i suoi capelli e, perché no, baciarlo di nuovo. Più volte. Anche di fila.

Mi ero innamorata? Forse, ma definire con banali canoni il mio sentimento in quel momento non mi interessava come il fatto di averlo vicino, e poi era troppo presto per dire se era amore.

Gli sorrisi dolcemente osservandolo dormire.

 

Quando mi decisi di lasciarlo, feci apparire una cuccetta sul muro, ve lo adagiai e lo guardai addormentato un ultima volta. Era tenerissimo. Mi guardai intorno per vedere se qualcuno ci stesse osservando e mi chinai sul suo viso per lasciargli un bacio sulle labbra. Di nuovo quell'avvolgente profumo di muschio mi arrivò alle narici.

Dopodiché mi sistemai la mini di jeans e la camicia senza maniche e tornai sul palco.

 

 

 

 

 

 

 

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°

 

 

Yay! Mi sono finalmente decisa a pubblicare il secondo capitolo!

Era già pronto da un po', ma non ho avuto molto tempo per pubblicarlo. Dannatissime verifiche... T__T

I capitoli successivi non descriveranno le stesse cose da due punti di vista come questi primi due, cambierà il P.O.V. ma i fatti saranno sempre diversi. Volevo lasciare però questo secondo capitolo perché è molto importante per capire i due protagonisti. Mi scuso quindi se non c'è niente di nuovo. Alla prossima!

 

Baci,

Littleoak

 

 

 

 

(Mi piacerebbe moltissimo sentire il vostro parere, positivo o negativo su questa ff, quindi se scrivete due righe qui sotto sarò felicissima!)

 

 

 

Disclaimer: I personaggi e il mondo di HP non appartengono a me (ovviamente) ma a J.K.Rowling

  
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