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Autore: nessasmile    24/03/2013    1 recensioni
Lei è una ragazza normale che va al college,timida,introversa e semplice.
Lui è un ragazzo irresponsabile,senza auto-controllo che un giorno entrera' nella vita della ragazza cambiandola completamente.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Amy era in ospedale da ormai tre giorni,e io facevo avanti indietro,da casa mia,all'ospedale fino a casa di Zayn.
Mi alzai per andare da Amy,dovevo portarle i vestiti e tutte le sue cose.non ne potevo più.
In quei giorni non ero nemmeno andata a scuola,quindi avevo tantissimi argomenti da recuperare.
Presi alcuni libri e uscì.
Passai dal pasticcere per prendere dei dolci per Amy.
Mi aveva detto che invece di prendere continuamente l'autobus avrei potuto prendere la sua macchina,ma di usarla con cautela.
Già che c'ero passai anche a prendere Zayn,così non avrebbe passato la giornata a fumare o bere.
Arrivai sotto casa sua:
-'Ciao..!' sorrisi.
Non rispose,annuì e salì in macchina.
Aveva un'aria triste e infastidita.
Mi schiari la voce,per rompere il silenzio,ma lui non fiatò.
-'Cos'hai?' chiesi continuando a guidare.
-'Niente' disse guardandomi.
Potevo sembrare stupida ma sapevo che c'era qualcosa.
Non dissi nient'altro durante il tragitto e nemmeno lui.
Verso mezzogiorno arrivammo all'ospedale.Scesi dalla macchina.
Aprì il bagagliaio,presi la borsa,la busta e cominciai a camminare con Zayn dietro.
Si avvicinò e mi prese le cose dalle mani sopassandomi.
-'Grazie'- dissi sorridendo.
Salimmo le scale ed entrammo in stanza.Fortunatamente era sveglia.
Appena ci vide,fece un sorriso a trentadue denti.Si vedeva che non ne poteva più di stare lì.
-'Ciao bellissima.'- le dissi avvicinandomi baciandole la fronte.
-'Ciao!' rispose posando il suo sguardo su Zayn che stava mettendo le cose a terra.
Solo allora mi resi conto che era la prima volta che lei lo vedeva dopo quella sera in discoteca.
-'Ehmm..ciao Amy' disse lui chiudendo la porta fermandosi poi in piedi dietro a me.
-'Lui è Zayn..'- dissi chiudendo un'occhio sorridendo.
Lei annuì.
Presi la sedia e mi misi seduta.Il problema era che Zayn restava in piedi.
Silenzio.
-'Io esco'- disse Zayn -'ti aspetto fuori' posando una mano sulla mia spalla per poi uscire.
Andai a predere la borsa per mostrare a Amy cosa le avevo portato.
-'è carino'- disse.
-'Si,lo so' risposi sorridendo.
Chiunque avrebbe detto che era carino,anzi carino era troppo poco per lui.
-'Peccato che...insomma non è uno normale.' disse rovistando nella borsa.
Quindi per lei lui era Anormale.
-'Ah davvero?'- dissi come per minacciarla.
Andai a prendere la busta dei dolci. -'Allora non avrai i tuoi dolci' 
-'Ho cambiato opinione' disse ridendo.
Ritornai seria,andai a sedermi.
-'Quando esci?' 
-'Non lo so'-disse sbuffando -'odio stare qui.
Dopo cinque minuti passati a mangiare dolci il dottore entrò.
Ci stavamo abbuffando..che vergogna!
-'Buongiorno signorine!-
Sorrisi -'buongiorno'-.
Amy diventò triste.
-'Voglio uscire!' disse al dottore guadandolo in faccia.
Lui guardò sul foglio che aveva in mano poi ci guardò sorridendo.
-'Con due costole rotte,non puoi uscire oggi,forse fra una settimana,però solo se comincieranno a saldarsi mentre sei qui.'
Un'altra settimana?! 
Ma vedendo che sulla sua faccia era apparso una specie di sorriso,sorrisi anche io.
E sorrise anche il dottore.
-'Mi dispiace ma Amy deve riposare,quindi devi uscire...poi c'è un ragazzo qui fuori che sembra annoiato.' disse guardandomi.
Mi ero dimenticata di Zayn.
Guardai Amy che diventò nuovamente triste.
-'torno più tardi'
-'No,non tornare.Non ce ne bisogno' disse cercando di sorridere.
Mi alzai e aprì la porta.
'Stai attenta'.



Uscì fuori ma Zayn non c'era più.
Il dottore mi aveva appena detto che era lì,ma non c'era.
Scesi le scale e andai verso l'uscita.
Lo intravidi,fuori dall'ospedale,appoggiato alla macchina.
sospirai.
Camminai verso di lui,e avvicinandomi mi accorsi che stava fumando.Ovvio,no?
Odiavo vederlo fumare,anche se lo rendeva così...sexy.
Ma rimasi fedele al mio pensiero: gli presi la sogaretta dalla bocca e la buttai a terra.
-'Cosa fai?'- chiese con il tono arrabbiato guardando la sigaretta buttata a terra.
Presi le chiavi dalla tasca ed entrai -'non ti fa bene'- chiusi lo sportello.
Lui rimase fermo,come per farmi un dispetto.
Lo guardai divertita.
-'Ti lascio qui,eh.'
Si arrese vedendo che avevo acceso il motore,e salì.
-'Sicuro che va tutto bene?'
Non rispose e continuò a fissare fuori dal finestrino.
Ma perchè si comportava così? Avevo sbagliato qualcosa?
Eravamo quasi arrivati sotto casa sua.
-'è colpa mia?' chiesi.
Non rispose lo stesso.Mi arresi.
Arrivammo,mi guardò per un secondo e poi scese.
Comincio a camminare ma po si girò e venne dalla mia parte.
E ora?
Abbassai il finestrino.
-'Cosa vuoi?'
-'Ti va di salire?' abbassò lo sguardo.
Mi sorprese con quella domanda.
-'Ti prego,su non c'è nessuno e non mi va di stare da solo perchè poi..insomma lo sai come va a finire'
Si,sapevo come sarebbe andata a finire quindi anche se non volevo abbattere il mio orgoglio decisi di si.
Scesi dalla macchina.
Mi prese la mano.
Ma quel ragazzo cosa era? Bipolare forse? pensai.
bah.
Però dovevamo restare da soli e la cosa mi preoccupava un pò.
La ''casa'' era più pulita del solito.
Mi sedetti sul letto mentre lui andò in bagno.
Ero affamata.
Mi guardai un pò attorno ma non c'era traccia di cibo.
Dopo dieci minuti lui uscì dal bagno.
Era in cannottiera.
Mi sorrise.Andai a risedermi.
Lui si sdraiò sull'altro letto e chiuse gi occhi.Eravamo lì per dormire? Non che io volessi fare altro eh.
Comunque restai a guardarlo,a fissarlo.
Ogni sua singola cosa era perfetta ai miei occhi.
-'non fissarmi'- disse lui facendomi sobbalzare.
-'Non ti stavo fissando' 
Si alzò e mi presi tra le sue braccia trascinandomi sull'altro letto.Mi sentivo a disagio.
Porto il suo viso all'altezza del mio,e lì mi sentì morire.
-'Sei a disagio,vero?'-
Chi io?! Certo che lo ero.
Non risposi,chiusi gli occhi.
Lui mi sfiorò la mano.

Emma.
  
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