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Autore: sharing    24/03/2013    0 recensioni
Una piccola storiella che intende trattare un paradosso psicologico su cui ho trovato veramente poca documentazione in rete, mi è venuto in mente guardando le scene finali di Mirai Nikki e sta albergando nella mente in attesa di una risposta.
Dato che non ne sto trovando ad ora, ho deciso di esporlo e vedere se qualcuno ha un suggerimento o riesca a darmi uno spunto di risoluzione, anche se credo che alla fine il tutto convergerà in una semplice statistica riguardante la scelta.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta, Tematiche delicate
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"Benvenuto Giocatore.

Sei un membro delle SWAT, il tuo compito è proteggere i cittadini dello stato verso cui hai giurato fedeltà e adesso sei in missione per fermare una terrorista che ha preso in mano il controllo di una base nucleare collegata via satellite ad altri siti di lancio di mezzo continente.

Hai fatto irruzione con gli altri 6 membri della tua sqadra, le altre squadre di supporto sono state uccise da varie trappole mortali piazzate in giro per l'edificio dalla terrorista, siete l'unica squadra rimasta e siete vicinissimi alla sala di controllo, ti sei ora posizionato in coda a tutti gli altri membri del team e con colpettino di anfibio hai comunicato alla persona davanti a te che sei in posizione, lei ha fatto lo stesso con la persona davanti a se e la cosa si è perpetrata fino alla persona più avanti.

Cinque secondi di attesa, la porta viene aperta e la squadra irrompe nella sala di controllo.

Al centro della sala si trova una donna, ma non una donna qualsiasi, è la ragazza che ti è stata vicino per tanti anni della tua vita, che ti ha confortato nel dolore e dato gioia.
Che ti ha asciugato le lacrime.
Che ti ha disinfettato le ferite.
Che ami da morire.

E adesso, adesso è con un telecomando in mano pronta a distruggere il mondo.
Non esistono altri modi per fermarla che non spararle, non ci sono altre persone che potranno mai arrivare in un tempo utile a fare qualsiasi genere di cosa, e le armi nucleari collegate a quel detonatore sono sufficenti a rendere per sempre fine all'umanità a causa delle radiazioni, città e castelli verrebbero distrutti, il mondo stesso diverrebbe un arido pianeta deserto dove nulla cresce e nulla vive."


Interessante come paradosso vero?

Se non uccidi la persona che ami, tutti moriranno compreso te, e il mondo avrà fine.
Ma se lo fai, come potrai mai vivere poi?

Voi che fareste? come risolvete questo paradosso?
   
 
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