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Autore: VeraGens    24/03/2013    0 recensioni
What can you do when your good isn't good enough?
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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La gente prende la forza e la confonde con la debolezza.
La gente prende il male e lo confonde con il bene.
La gente prende le botte e le confonde con una punizione.
La gente subisce pensando di dover solo sopportare.
Abbiamo poco più di una dozzina di anni e già siamo giù, già ci preoccupiamo per cose molto più grandi, potenti e immense.
Eppure noi dentro siamo forti, noi affrontiamo queste cose ogni giorno e non cediamo.
Eppure scambiamo questa forza per debolezza.
Perché si sa, le cose ti segnano. E noi i segni li portiamo addosso, dentro.
Portiamo cicatrici sul corpo, e cicatrici sul cuore.
Portiamo distruzione in noi stessi, con fumo e alcool.
Ci distruggiamo, perché di vorremmo essere deboli, tanto deboli da poterla fare finita. Ma invece siamo forti, e mandiamo a monte i nostri tentativi.
Così lasciamo che siano altre cose a distruggerci da dentro.
Ci spappoliamo il fegato con l'alcool e ci riempiamo i polmoni di nero fumo.
Ma soprattutto viaggiamo con il cervello. E per quegli attimi in cui non siamo noi al 100%, pensiamo, intensamente, profondamente e vivamente alle cose che ci portano a quei gesti, consapevoli di farci solo altro male.
Viaggiamo con il cervello perché la realtà di tutti i giorni ci fa male, ci lacera la pelle e ci corrode l'anima.
Perché subire non ci è mai piaciuto, ma abbiamo sempre creduto fosse sopportare. Ma dei genitori che non cercano di capirti, che convivono con te e ti vorrebbero morto, non sono da sopportare, anzi. Se loro non ci sopportano, perché noi dovremmo?
La nostra unica colpa è di essere sensibili, perché ad essere menefreghisti è facile.
Ma vorrei vedere le persone che dicono "tanto non sono problemi tuoi" al mio posto. A soffrire come cani ma fingendo un sorriso che nessuno smaschera mai.
Perché ci son persone che non piangono mai in pubblico, per non far preoccupare gli altri.
Perché queste persone si sentono così piccole, così inutili, che tutti vengono prima di loro, anche chi in effetti è peggio.
"Io non sono nulla" sono parole che queste persone hanno sempre in mente. Io voglio smentire tutti quelli che lo pensano. Voi siete qualcuno, qualcuno di importante, di importantissimo, e senza voi il mondo non sarebbe lo stesso.
Le persone sensibili sono le migliori, rendono il mondo e chi hanno attorno migliori, e dovremmo ringraziarle ogni giorno di esistere. Al posto di farle soffrire.
Loro pensano che più di quella sofferenza non c'è. E invece c'è.
C'è la sofferenza di non vivere la propria vita, e quella sofferenza, non dovrebbero averla. Mai.
Noi dobbiamo vivere, divertirci, e volerci bene.
E tu, che stai leggendo, proprio tu.
Goditi la vita, ama la gente e divertiti, senza distruggerti.
Fallo per me, perché io, per quanto insignificante possa essere, ti voglio bene.
Perché un giorno ne varrà la pena di essere sopravvissuto a questo, perché un giorno arriverà qualcuno che ci farà sentire importanti quanto lo siamo.
E quel qualcuno sarà il nostro per sempre.




//A Mattia. Che è il mio persempre.

-Vera

  
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