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Autore: Lady Po    24/03/2013    5 recensioni
Cloe è una ragazza brillante e creativa, schiacciata dal peso di un cognome importante e contrastata dalla passione per il giovane professsor Bexter. Fin quando a lungo è possibile soffocare i sentimenti? fin quando è possibile nascondere una relazione? Infine, riuscirà l'amore a battere gli schemi sociali? Buona lettura!
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Universitario
Capitoli:
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                                                                                       You&Me

Avete presente la sensazione di guardare i libri e non sapere dove sia finita la voglia di studiare? Ecco la mia è dispersa ed ha lasciato posto ad un'altra voglia, quella di stare accanto all'uomo che in questo momento è intento a correggere alcuni compiti, tra cui anche il mio.
"Non ti stanchi mai, eh?" lo stuzzico avvicinandomi. Bexter alza lo sguardo verso di me e scuote la testa spazientito dai miei continui "assalti". E' da circa due ore che siamo nel suo salotto, io con i libri di letteratura poggiati sul grande tavolo in vetro e lui con i compiti di scrittura avanzata da correggere. E' da due ore che non riesco a concentrarmi, la sua presenza mi distrae parecchio portandomi a fantasticare sulle diverse "situazioni" (a mio avviso  molto più piacevoli dello studio) che potremmo creare sul divano giallo, già protagonista, tra l'altro, della nostra "iniziativa" di qualche giorno fa quando ho messo piede per la prima volta in questa casa.
Mi desto dai pensieri poco casti in cui mi ero intortata per qualche secondo e prendo a fargli un massaggio sulle spalle sperando di distrarlo a dovere. Tocco i suoi muscoli da sopra la camicia, sotto le mie dita morbide li sento distendersi lentamente. Dopo qualche minuto tira il capo indietro appoggiandolo allo schienale della sedia.
"Mmm che meraviglia, Cloe hai delle mani da fata" si complimenta, quasi estasiato da quel contatto inaspettato.
"Che ne dici di prenderci una pausa?" sussurro al suo orecchio.
"Non ci provare Cloe Downey, non mi tenti! Anche se hai brillantemente superato l'esame di storia, hai ancora molto da studiare per il mio. E di certo non ti farò sconti perché sei.." una pausa di qualche secondo mi fa balzare il cuore in gola.
"..la mia ragazza" conclude un po’ impacciato.
All'improvviso la voglia di abbracciarlo è così forte che me ne infischio delle sue stupide prediche da uomo maturo/docente universitario tutto d'un pezzo.
Da dietro, mi abbasso in direzione della sua testa e avvolgo le mie braccia al suo collo, rischiando di strozzarlo per l'intensità della mia presa. I suoi capelli solleticano le mie guancie ma non m'importa, in quel momento sono al settimo cielo come una ragazzina alla sua prima cotta.
"Hey così mi strozzi" dice lui, trattenendo una risata. Poi con un movimento repentino mi trascina sulle sue gambe. Ora ho davanti il suo bellissimo viso da uomo maturo e all'improvviso tutta la sicurezza di prima sparisce, lasciando spazio all'insicurezza di una diciannovenne inesperta. Lui sembra capire al volo il mio stato d'animo e lentamente avvicina le sue morbide labbra alle mie, preoccupandosi così di mettere a tacere le voci insulse nella mia testa.
"Cloe, ho una voglia matta di te, sempre. Ma dobbiamo controllare le nostre emozioni, non lasciare che prevalgano sul regolare svolgimento della nostra vita. Studia qualche altro capitolo, nel frattempo io avrò terminato con la correzione dei compiti e poi sarò ben lieto di comunicarti in anteprima il tuo voto in un modo tutto speciale.." conclude, roco. Le sue ultime parole mi provocano brividi lungo tutta la schiena. All'improvviso vengo investita da una potente carica di adrenalina che mi da la spinta giusta per riprendere a studiare nell'attesa di avere Adam Bexter tutto per me.
Qualche ora dopo, Adam poggia gli occhiali che usa per correggere i compiti sul tavolo, massaggiandosi poi le tempie.
"Tutto ok?" gli chiedo prontamente.
"Sono solo un po’ stanco, vado a fare un bagno. Ah mi piacerebbe che tu lo facessi con me.." ribatte puntandomi contro quegli occhi mare, lucidi ma intensi. Io conosco il perché..
"D'accordo. Ehmm per caso avresti un accappatoio in più da prestami?" mormoro imbarazzata.
"Si, piccola" risponde, afferrandomi la mano e trascinandomi in bagno.
La stanza che mi accoglie ha le pareti giallo ocra, tinteggiate con una tecnica che le fa sembrare di marmo. Una grande vasca da bagno ultra accessoriata è posta all'angolo, vicino al lavabo di forma concava che sembra essere appoggiato al mobiletto.
Due enormi tende color crema, filtrano gli ultimi raggi di sole della giornata.
Senza dire alcuna parola inizia a spogliarmi dei vestiti che ho addosso, procedendo in un secondo momento a liberarsi dei suoi. Per tutto il tempo non abbiamo mai perso il contatto visivo. E ci perdiamo ad osservare smaniosi l'uno il corpo dell'altro. Una strana tensione aleggia nell'aria.
Prepara la vasca, facendola riempire di acqua calda e essenza di rose. Il profumo che emana è delizioso. All'improvviso mi prende in braccio come un cavaliere farebbe con la sua dama e mi  adagia lentamente dentro la vasca fumante. Poi anche lui immerge il suo corpo e mi attira verso di sé. La vasca è abbastanza grande e può ospitare comodamente due persone, così non faccio fatica ad accoccolarmi tra le sue braccia.
Premendo un pulsante attiva l'idromassaggio e mi lascio cullare da quelle dolci onde che rigenerano le mie mebra.
Adam chiude gli occhi qualche secondo e quando li riapre, me li trovo addosso. Di nuovo quella strana tensione ci avvolge, sembra che stia per scoppiare un qualche marchingegno da un momento all'altro e noi siamo lì, in attesa. Quando lui si avventa sulle mie labbra, qualcosa effettivamente scoppia: il mio cuore. E a quanto pare anche il suo. Lo sento galoppare furioso, dato che il mio orecchio è appoggiato sulla sua cassa toracica. Mi allontano un attimo da lui, portandomi con le ginocchia poggiate sul fondo della vasca e lo invito a fare la medesima cosa. Quando siamo uno di fronte all'altro, non resisto ancora un altro secondo senza il sapore dei suoi baci e accorcio definitivamente la distanza tra le nostre bocche. E' un bacio dolce ma intenso, di quelli che ti fanno dimenticare il mondo circostante. Le sensazioni diventano sempre più forti e le sue mani calde e profumate mi avvolgono, permettendomi di godere del contatto con la sua pelle tesa, soda.
"Mi farai morire prima o poi.." sussurra lui, mentre cerchiamo di prendere fiato.
"Non riesci a tenermi testa?" lo stuzzico.
"Mi farai morire dalla voglia di te, sei una droga. Sono assuefatto" conclude lui, rispondendo alla mia provocazione. Sa benissimo che le sue parole mi incedieranno ancora di più, ha voluto dimostrare che nessuno dei due riesce a tenere testa all'altro. E ci è riuscito benissimo dato che riprendo da dove avevamo interrotto.
Mi sento in un'altra dimensione dove non conta il tempo ma solo noi due. Sentirlo così vicino a me, mi fa impazzire. E' questo l'uomo che voglio al mio fianco, non m'importa della differenza di età e del ruolo che ricopre. Mi fa sentire come nessuno, nemmeno Carlos, è riuscito a farmi sentire.
E mentre il suo corpo brama il mio, gli sussurro all'orecchio "Ti amo". Lui aumenta ancora di più la presa, sovrastandomi e facendosi definitivamente strada in me. Un'ondata di piacere mi assale e mi lascio cullare dal quel ritmo incalzante che segna definitivamente la mia appartenenza a lui.
Dopo aver fatto l'amore, decidiamo di rilassarci ancora un altro po’ in quella grande vasca.
"Devi dire a quel Kevin che il vostro stupido accordo è finito. Non voglio dividerti con nessuno, nemmeno per finta" afferma Adam.
"Ma non posso mollarlo solo perché ho raggiunto il mio obbiettivo. Non sarebbe etico" ribatto, pensierosa. In effetti non ha tutti i torti e da quando ho accettato quel patto, non ho fatto nulla che possa essere condotto sotto la voce ‘etico’.  Per quanto piacevole e utile sia stato stare con Kevin, temo che non riuscirei più ad essere come prima, a baciarlo, anche solo per dimostrare agli altri che stiamo insieme -egoista- sussurra la mia coscienza. Si, forse lo sono. 
"Piccola, non tollero che tu lo veda più. Quello si è innamorato di te, altro che finta" ribatte Adam irrigidendosi.
"Suvvia Adam, non essere infantile. Era solo un accordo. Eri tu quello che volevo" dico, iniziando a baciarlo nuovamente. Dio, quanto adoro farlo. Le sue labbra sono così calde e accoglienti.
"Cerchi ancora di distrarmi, Miss Downey. Sei proprio una ragazzina cattiva.." mormora lui, lasciandosi coinvolgere nella mia morsa.
**
Sto asciugando i capelli quando sento il cellulare che ho in tasca vibrare.
Lo tiro fuori e trovo un messaggio di Kevin. Apro velocemente la schermata leggendo il contenuto: "Sai, mi farebbe piacere sapere dove tu sia finita. Ho cercato di lasciarti i tuoi spazi ma non tollero più il tuo comportamento. Un patto è un patto. E' un atto siglato da due persone e tu stai venendo meno alla tua parte".
Rimango sbalordita dalla durezza delle sue parole ma ha ragione, non dovevo sparire. Devo assolutamente chiarire con lui.
Do un'occhiata in giro per vedere se Adam è nei paraggi e una volta constatato che non lo è, digito velocemente: "Scusami, sono mortificata. Vediamoci tra un'ora ai giardinetti di Princeton".
Chiudo immediatamente la schermata e ripongo il cellulare in tasca.
**
"Non te ne andare, resta con me anche stanotte. Domani ti accompagno io in facoltà"  chiede Adam, parandomi davanti quegli occhi coloro mare che tanto amo.
"Non posso Adam, i miei amici si chiederanno che fine ho fatto" ribatto, combattendo contro la voglia di sprofondare tra le sue braccia.
"Andiamo insieme a casa tua, Ben è a conoscenza di noi e la tua migliore amica beh, inutile dirlo no?"
"Adam, prendo un taxi e torno a casa. Non c'è nulla di cui preoccuparsi. Ci vediamo domani a lezione" concludo, facendogli l'occhiolino.
"Cloe, stai attenta. Promettimelo" dice lui in tono perentorio.
"Promesso paparino" scherzo io di rimando.
E mi allontano dall'uomo dagli occhi mare e i capelli in disordine dannatamente sexy che è il mio fidanzato. Oh, è così strano pensarlo in quel ruolo. Fino a qualche giorno fa, ero semplicemente una sua alunna, certo non proprio un'alunna qualsiasi.
Arrivo ai giardinetti di Princeton giusto in tempo per l'appuntamento con Kevin. Come immaginavo, il moro mi aspetta seduto sulla panchina su cui eravamo soliti sederci prima.
"Bentornata" esordisce lui, in tono molto ironico. Indossa una camicia di jeans con sotto una maglietta bianca  e un paio di jeans logori, sembra essere uscito da una qualche copertina di un giornale di moda. Beh, in effetti lui è un fotomodello.
Devo dire che mi fa piacere rivederlo, in questi mesi mi sono affezionata a lui.
"Buona sera a te Kevin, giornata storta?" lo punzecchio.
"Dove diamine sei stata? I miei genitori chiedevano di te, continuano a farmi domande.."
"Frena un attimo Kevin. Ero con Bexter” trillo entusiasta. Quello che credevo di vedere affiorare sul suo viso in realtà non affiora. Nessun sorriso, nemmeno l’ombra.
“Ho-ho detto qualcosa di sbagliato?” chiedo titubante.
“Nulla di sbagliato Downey. Mi hai usato e ora vuoi liberarti di me, giusto? Beh risparmiati le cazzate che hai intenzioni di rifilarmi” sbotta infine, alzandosi per andarsene.
“No, fermo. Non andare..” grido, afferrandogli un braccio.
“Perché?” chiede, puntandomi contro il suo sguardo severo.
“Perché non voglio perdere la tua amicizia..voglio aiutarti a smettere con quella roba. Ti prego, permettimelo” dico, tremante.
“Lascia perdere, non ho bisogno della tua amicizia. Patto chiuso Downey. E per tua informazione, stai sbagliando a stare con quel vecchio. Non è del tutto sincero con te” dice, allontanandosi con passo felino, prima che possa chiedergli a cosa facesse riferimento.
Cosa avrà voluto dire con quelle insinuazioni? Perché Adam non dovrebbe essere del tutto sincero con me? Nella mia testa frullano le ipotesi più impensabili ma poi decido di accantonarle, mi fido di lui. Lo amo.
**
“Ragazzi sono a casa” urlo, non appena apro la porta della mia abitazione.
“Cloe, eccoti finalmente. Dove eri finita?” Joy mi accoglie, saltandomi praticamente addosso.
“Bexter” dico solamente e vedo i suoi occhi illuminarsi, prima di trascinarmi in camera dove le racconto tutto fino all’incontro con Kevin.
“Ha ragione il prof. Kevin c’è rimasto male perché si è innamorato di te, Cloe. Non ci vuole tanto a capirlo” afferma la mia migliore amica.
“Dici? Oddio mi sono cacciata in un bel pasticcio..”
“Al diavolo non pensarci. Il prof. si è finalmente deciso.. Che ne dici se stasera usciamo tutti insieme?” propone Joy, salterellando qua e là per tutta la cucina.
“Joy non possiamo farci vedere in giro insieme, ti ricordo che è il mio professore” sbuffo.
“Già, è vero. Hmm deve essere molto eccitante avere una relazione clandestina” mormora.
“Non proprio, vorrei gridare al mondo che lo amo e che stiamo insieme ma non posso perché degli stupidi schemi sociali me lo impediscono” rispondo sconsolata.
Vado in direzione del frigo e mi avvento sul budino al cioccolato.
“Io e Ben..”
“Tu e Ben state insieme, lo so” la interrompo, per evitare di imbarazzarla.
“Come fai a saperlo?” chiede incredula Joy.
“Joy siete i miei migliori amici, mi accorgo dei vostri cambiamenti” rispondo ovvia.
“Oddio, finalmente posso confidartelo, credo di volergli bene..”
“E’ la cosa più bella che potevi dirmi..sono felicissima” ribatto con il sorriso in bocca.
“E poi a letto, è una bomba. E’ insaziabile..” continua lei.
“Ok, ok. Non voglio i particolari piccanti” alzo le mani in segno di resa.
“Secondo te ho qualche speranza con lui? ci sono tante ragazze che gli muoiono dietro. Ieri addirittura una certa Jiselle, gli ha chiesto un appuntamento..”
“Jiselle è la sorella di Kevin. Lei e Ben hanno avuto una storia diciamo..di sesso” le confido.
“Ben mi ha accennato qualcosa. Sono gelosa Cloe. Stasera è uscito a fare delle commissioni magari sarà con lei” conclude affranta. Non ho mai visto Joy così presa da qualcuno da essere vulnerabile e debole. L’amore ci cambia, ci fa evolvere, ci rende migliori ma neutralizza le nostre difese,  che come muri in battaglia crollano sotto i suoi colpi.
Sto per rispondere ma la porta di casa si apre e il mio migliore amico si palesa di fronte a noi con dei cartoni di pizza e un mazzo di rose. Non credeva certo di trovarmi a casa, la sorpresa è ben visibile sul suo viso.
“Cloe, finalmente” mi abbraccia.
“Abbiamo tante cose da dirci” mormoro al suo orecchio.
“Non perdiamo tempo allora” ribatte lui strizzandomi l’occhio in segno di intesa.
**
Cammino lungo i corridoi affollati di Princeton, sono serena. Canticchio un motivetto che ho ascoltato alla radio, deve essere una nuova hit, è praticamente su tutte le stazioni.
Quando sto per arrivare in aula per la lezioni di letteratura vengo afferrata da un braccio e quasi inciampo in una stanza totalmente al buio.
“Non potevo iniziare la lezione senza prima averti baciato, sarei stato distratto tutto il tempo a guardare le tue labbra” mormora Bexter avventandosi su di me. Ha un sapore divino e profuma di fresco, di dopobarba, di uomo.
“E’ tardi professore” sussurro mentre gli sbottono la camicia.
“Hai ragione amore, meglio andare” ribatte lui, cercando di ricomporsi.
Mi avvio prima di lui in classe e prendo posto al mio solito banco in prima fila. Accanto a me due ragazze che non fanno altro che commentare Adam. Che fastidio, stupide oche.
“Che gnocco che è, guardandolo sta entrando”dice una di loro.
“Oddio, passerei volentieri la mano su quei capelli, oggi sembrano più spettinati del solito” risponde l’altra. Quasi mi scappa da ridere al pensiero che a spettinargli i capelli sono stata proprio io, nello stanzino delle fotocopie.
Abbozzo un sorriso d’intesa nella direzione del mio professore e lui ricambia. Attimi nostri, privati. Attimi indelebili che nemmeno i commenti delle altre riescono a sbiadire.
Oh si, lo amo.
SPAZIO AUTRICE:
Buona sera ragazze, come va? Scusate il ritardo ma ho dovuto partecipare ad una laurea molto importante che mi ha portato via parecchio tempo. Ritornando alla storia, questo capitolo è un po’ di passaggio ma lancia le basi per il prossimo che sarà MOLTO importante perché finalmente tutte le carte saranno scoperte…beh stiamo per arrivare alla fine di questa avventura..dopo questo capitolo penso ce ne saranno altri due prima dell’ultimissimo…sight :’( vi ringrazio tutte per il supporto tramite le letture, le recensioni e le adesioni alle seguite/preferite/ricordate. Un bacio a tutte.
   
 
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