Dietro
ad ogni corpo si nasconde una storia, ma non tutti si fermano a
pensarci. In molti si soffermano soltanto ad osservare ciò
che sta in superficie
e non riescono mai a guardare oltre, a scoprire cosa sta dietro la
copertina di
un libro e a sfogliarne tutte le pagine.
Ogni persona ha le proprie pagine, ma quasi nessuno si ferma a
leggerle.
Lisa invece ama leggere. Leggere dentro la gente. Non si sofferma a
giudicare la copertina di ognuno. Lei sta seduta su una panchina e
osserva le
persone passarle davanti, le quali passeggiano per la città
pensando ai loro
impegni, problemi e ricordi.
Lisa osserva tutti, uno per uno, e si domanda quali siano le loro
storie; vorrebbe leggerle tutte quante, pagina dopo pagina, e
assaporarle
parola dopo parola. La ragazza vorrebbe conoscere il cuore di tutti e
confrontarlo con il suo, il quale nessuno si ferma mai a capirlo,
leggerlo,
interpretarlo.
Anche Lisa vuole qualcuno che si fermi ad osservarla e che provi a
conoscerla, ma lei è una dei pochi che riesce a guardare al di
là dei visi
neutri.
Lisa posa la sua attenzione su una donna che passa per quella via in
bicicletta e la segue con lo sguardo fino a che scompare in lontananza.
Chissà qual
è il suo passato, quali sono i suoi pensieri.
Sicuramente sono scritti da qualche parte, pagine nascoste dietro
quella copertina che tutti vedono a primo impatto e che nessuno scansa.
Lisa invece
avrebbe voluto aprire quel libro e scoprire il suo interno.
Forse quella signora sta affrontando un brutto periodo, forse
è felice,
forse pensa intensamente ad una persona, forse hai dei grossi problemi
che non
riesce a risolvere.
Ma qual è la sua realtà? Cosa si nasconde nella
sua mente e nel suo
cuore? Cosa c’è scritto nella pagine del suo libro?
Lisa se lo chiede, ma fa presto a rispondersi: l’unico modo
per leggere
il suo mondo è parlare con lei. E così come
per chiunque altro. È solo parlando che si
impara a scavare e a trovare
il forziere contente la realtà che si nasconde nel nucleo
delle persone.
Lisa vorrebbe parlare e conoscere tutti, scoprire nuovi mondi e leggere
nuovi libri.
Il ragazzo che porta a spasso il cane, l’anziano signore che
va a
comprare il pane, i due bambini che corrono tenendosi per mano. . .
sono tutti
esseri umani, ma tanti romanzi diversi. E sono tutti da scoprire.
Anche Lisa è un racconto e le piacerebbe incontrare, un
giorno,
qualcuno che non sappia giudicarla solo per ciò che mostra a
prima vista, ma
che sappia apprezzarla per qualcosa che non si nota subito; vorrebbe
incontrare
una persona che la legga e che la comprenda.
Il titolo della sua storia è “La
sognatrice”, sulla copertina
c’è
la foto di un cielo stellato e le pagine sono grigie, non bianche. Il
bianco
non è mai piaciuto a Lisa. Il grigio nemmeno, ma
è il colore che più
rappresenta la sua vita: piatta, monotona, vuota.
Lisa conosce bene i colori e tutte le loro sfumature, ma non li sa
applicare su se stessa. Lei li applica sugli altri, ma soprattutto
sulle sue
storie. Lei non solo ama leggere, ma anche scrivere. Se alcuni mondi
sono
difficili da capire e da scoprire, perché non inventarne
alcuni? Lisa adora
creare storie ed è per questo che
le pagine del suo racconto personale sono grigie: lei trascura la sua
vita per
rendere più ricca quella dei personaggi dei suoi racconti,
rubava le emozioni
al suo cuore per donarle a quelle persone inventate; le piaceva, la
faceva star
bene. La gente si fermerebbe mai a parlare con lei? O a dare
un’occhiata ai
suoi romanzi? Eppure quegli elaborati parlano molto di Lisa; leggerle
sarebbe
come conoscere direttamente la loro scrittrice.
Sta di fatto che, nonostante non ci sia qualcuno disposto a conoscere
il mondo di Lisa, lei ama posare lo sguardo sulla realtà e
provare a capire
tutti i suoi aspetti e tutte le sue sfumature; sa bene che spesso non
si tende
mai a valutare essa per come sta davvero, ma spera che un giorno, le
persone
profonde e curiose come lei, possano crescere, comprendere e,
soprattutto,
conoscerla.
Conoscerla non per come è fuori, ma per come è
dentro, ed essere
finalmente letta e scoperta come un romanzo a capitoli, mostrando con
sincerità
ogni fase della sua
grigia vita.
> thoughts.
ed eccomi ancora qui con un nuovo testo, stavolta abbastanza corto.
non è da me essere di poche parole, ma stavolta ho dovuto accorciare il discorso perchè questo testo lo manderò ad un concorso intitolato "Squarci di realtà" e ho dovuto rispettare le condizioni.
purtroppo non ho ancora saputo gli esiti per il concorso dell'Istituto Toniolo e non so quando usciranno.
ma tornando a questo piccolo testo, voi che ne pensate? spero di ricevere almeno un commento, è davvero importante per me.
voi vi rivedete in Lisa? fatemelo sapere c:
baci, Universe_