Questa è una schifezza
abissale e non so neppure da dove mi sia uscita .-. in realtà, all’inizio,
doveva essere una cosa da ridere… ma si vede che ho fallito miseramente, non
sono tagliata per il comico. Pace amen, intanto mi auto-umilio e la pubblico
u.u
Buona lettura! =)
“Finché morte non ci separi”
Si
sentiva confuso. Cos’era successo? La battaglia… Il buio… Il serpente…
Era
morto?
Severus
aprì gli occhi.
La
prima impressione che ebbe fu di bianco. Bianco, bianco ovunque. E poi… Un viso.
Quel viso.
Capelli
di fuoco, occhi di prato. Sguardo gentile, un colpo al cuore per lui.
Ma
era morto davvero? Il suo cuore batteva ancora. Però lei era lì. Ed era lei, davvero: altrimenti il suo corpo non
avrebbe avuto questa reazione.
“Lily…”
sussurrò.
Lei
si era avvicinata.
“Lily,
mi dispiace… Io… Avrei dovuto ascoltarti, e poi Harry…”
Lily
gli mise un dito sulle labbra, zittendolo. Sorrideva serena.
Poi
si avvicinò ancora di più, con il viso.
“Non
dire niente. Non serve.”
La
sua mano era scivolata sul suo petto. Era a un soffio dalla sua bocca.
Severus
si sentiva il cuore in gola. Era nervoso, non capiva, sapeva solo che lo desiderava
davvero, che era quello che aveva sempre desiderato…
“EHI!”
L’urlo
li fece sobbalzare e dividere.
Severus
girò la testa, irritato da quella interruzione, e vide James Potter arrancare
verso di lui, con i suoi amici al seguito.
“QUELLA
E’ LA MIA DONNA! GIU’ LE MANI, MOCCIOSUS!”
Severus
lanciò uno sguardo obliquo a Lily e la vide stringere gli occhi, furiosa, fulminando
James con lo sguardo.
Rincuorato,
sul suo volto si delineò un ghigno di trionfo, uno di quelli che i suoi studenti
associavano ad un compito a sorpresa o ad un brutto voto… Insomma, ad una
catastrofe imminente.
“Oh,
Potter!” esclamò “Sai, vedi di non scaldarti tanto…”
Severus
alzò la mano e fece un gestaccio con il medio.
“…
Ma a me risulta che il patto era ‘finché morte non ci separi’, no?”
James
impallidì, fermandosi, per poi arrossire furiosamente.
Sirius
si mise a ridere con la sua risata simile ad un latrato, tanto che si piegò in
due e si rotolò per terra.
Remus
scosse la testa e diede qualche pacca consolatoria sulle spalle di James.
Severus
tornò a guardare Lily, timoroso: aveva esagerato?
Lei
rideva. Rideva di gusto, quasi con le lacrime agli occhi, e la sua risata era
un balsamo benefico per il suo cuore.
Poi
smise, si asciugò il viso con il dorso della mano e rialzò lo sguardo su di
lui.
Eccolo,
ancora il cuore che batteva forte. Il tremore, l’imbarazzo, il desiderio.
Lily
si riavvicinò di nuovo a lui e tutto il resto perse di significato.
Così,
quando le loro labbra s’incontrarono, Severus chiuse gli occhi e con essi
chiuse anche il mondo fuori.