Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: sole_pioggia    25/03/2013    0 recensioni
sono una ragazza comune che lotte ogni giorno per la felicità propria ed altrui ..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Bondage | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ritornai a casa, smise di piovere. In questo momento la casa per me è un rifugio, anche se l’ho sempre considerata l’ostacolo più grande della mia vita. Sentii mia madre gridare “che novità” - Dove sei stata?- - Da Elisa perché? - - Non è vero! Ho chiamato la mamma di Elisa, ed ho parlato con la mamma …e non eri a casa sua! Vorrei la verità! Dove sei stata ?? – - Che palle! L’importante è che sono tornata !- - Non puoi fare così! Stai sempre fuori di casa! Non ti venire, poi a lamentarti da me, se non passi! Comunque avrai un’altra occasione nella vita, per rimediare ai tuoi errori! - - Forse per te è così, per me no! Questa era l’occasione giusta per far vedere agli altri quanto valgo… e ricordati bene che questa potrebbe essere la mia ultima esibizione ,e sappiamo entrambe il motivo ! Detto, questo me ne vado in camera!- Mentre pronuncio queste ultime parole.. il viso mi si riga di lacrime . Odio far vedere la mia debolezza . Perciò vado in camera è chiudo la porta a chiave . Prendo l’ mp3 ; visto che il cellulare l’ho lasciato nel corridoio d’ingresso, mi sdraio nel letto , metto le cuffie e parte la musica dei modà . L’unica cosa che vorrei fare: strappare quei maledetti spartiti dove ho perso anni e anni della mia vita ! e lo faccio!.. Prendo quei maledetti spartiti e .. li strappo buttandoli a terra! Dopo che li ho strappati, mi sento leggera, non so spiegarmi…come se avessi tolto un peso nella mia vita. In quel momento che sono in sovrappensiero , sento bussare, tolgo le cuffie , raccolto in modo veloce i fogli strappati e.. apro la porta . E’ mia madre -Posso entrare ?!- -Già sei dentro!- - Mi dispiace se ho urlato .. Ma lo sai che ..- Non la lasciai finire di parlare -Ma perché ogni volta devi tirare fuori quella cazzo di cosa?- - Non dire parole poco educate!- - tu mi devi spiegare perché ogni volta devi tirare fuori quell’argomento ..- le dissi urlando dal dolore. Non volevo sentire altro infatti gli chiesi se potevo restare sola , ma lei non lo fece . Non volevo apparire debole. Non volevo far si che ciò che avevo mi rendesse diversa dalle altre . L’avrei superato , avrei lottato e avrei riavuto la mia vita . Non riuscivo a parlare, ero troppo spaventata e questo mi provocava un dolore immenso . Mia madre capendo , corse ad abbracciarmi , mi stringeva forte dandomi la forza che a me mancava. Il suo abbraccio mi rendeva protetta . Continuai a piangere con lei che mi stringeva con amore . Restammo così per un tempo infinito … Ancora pioveva , ma non vidi quelle gocce d’acqua come delle semplici gocce, ma come se il cielo volesse condividere o stare accanto a me ,facendo in modo da nascondere le mie lacrime ed il mio dolore..
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: sole_pioggia