Ritornai a casa, smise di piovere. In questo momento la casa per me è un rifugio, anche se l’ho sempre considerata l’ostacolo più grande della mia vita. Sentii mia madre gridare “che novità”
- Dove sei stata?-
- Da Elisa perché? -
- Non è vero! Ho chiamato la mamma di Elisa, ed ho parlato con la mamma …e non eri a casa sua! Vorrei la verità! Dove sei stata ?? –
- Che palle! L’importante è che sono tornata !-
- Non puoi fare così! Stai sempre fuori di casa! Non ti venire, poi a lamentarti da me, se non passi! Comunque avrai un’altra occasione nella vita, per rimediare ai tuoi errori! -
- Forse per te è così, per me no! Questa era l’occasione giusta per far vedere agli altri quanto valgo… e ricordati bene che questa potrebbe essere la mia ultima esibizione ,e sappiamo entrambe il motivo ! Detto, questo me ne vado in camera!-
Mentre pronuncio queste ultime parole.. il viso mi si riga di lacrime . Odio far vedere la mia debolezza . Perciò vado in camera è chiudo la porta a chiave . Prendo l’ mp3 ; visto che il cellulare l’ho lasciato nel corridoio d’ingresso, mi sdraio nel letto , metto le cuffie e parte la musica dei modà . L’unica cosa che vorrei fare: strappare quei maledetti spartiti dove ho perso anni e anni della mia vita ! e lo faccio!.. Prendo quei maledetti spartiti e .. li strappo buttandoli a terra! Dopo che li ho strappati, mi sento leggera, non so spiegarmi…come se avessi tolto un peso nella mia vita. In quel momento che sono in sovrappensiero , sento bussare, tolgo le cuffie , raccolto in modo veloce i fogli strappati e.. apro la porta . E’ mia madre
-Posso entrare ?!-
-Già sei dentro!-
- Mi dispiace se ho urlato .. Ma lo sai che ..-
Non la lasciai finire di parlare
-Ma perché ogni volta devi tirare fuori quella cazzo di cosa?-
- Non dire parole poco educate!-
- tu mi devi spiegare perché ogni volta devi tirare fuori quell’argomento ..- le dissi urlando dal dolore.
Non volevo sentire altro infatti gli chiesi se potevo restare sola , ma lei non lo fece . Non volevo apparire debole. Non volevo far si che ciò che avevo mi rendesse diversa dalle altre . L’avrei superato , avrei lottato e avrei riavuto la mia vita . Non riuscivo a parlare, ero troppo spaventata e questo mi provocava un dolore immenso . Mia madre capendo , corse ad abbracciarmi , mi stringeva forte dandomi la forza che a me mancava. Il suo abbraccio mi rendeva protetta . Continuai a piangere con lei che mi stringeva con amore . Restammo così per un tempo infinito … Ancora pioveva , ma non vidi quelle gocce d’acqua come delle semplici gocce, ma come se il cielo volesse condividere o stare accanto a me ,facendo in modo da nascondere le mie lacrime ed il mio dolore..