Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: harrysuperschianto    25/03/2013    2 recensioni
Susan Argent è una ragazza di 16, che vive a Holmes Chapel nel Cheshire. Un giorno sua mamma le dirà che dovranno andare a stare 3 settimane nella casa di una sua amica, peccato,però, che suo figlio sia il suo peggior nemico, Harry Styles...
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mi voltai, era un ragazzo, alto, biondo, occhi verdi

X’hei ciao cosa ci faceva una bella ragazza come te là fuori tutta sola?’ 

IO’ niente, scusa ma voglio stare sola..’ 

X’no, tu adesso vieni con me’ disse lui sorridendo e prendendomi per mano, mi lasciai guidire fino ad un tavolo, chiacchierammo per un po’, poi lui mi prese per il braccio, di nuovo, e mi portò di sopra. quando arrivammo d’avanti alla porta di una delle camere, capì le sue intenzioni e iniziai a dimenarmi, ma invano, perché lui era più forte di me. Aprì la porta e mi spinse dentro

IO’lasciami!’ 

X’puttanella se non vuoi stare ferma ti faccio stare ferma io’ e a quel punto capì, capì che era la stessa persona che mi aveva stuprata qualche settimana fa

X’è bello rivederti, mi sei mancata’ mi spinse violentemente sul letto e si mise a cavalcioni su di me, mi strappò il vestito e anche l’intimo, mi misi a piangere, ma non riuscì a reagire. Iniziò a baciare e succhiare ogni parte del mio corpo. Si spogliò anche lui, e io continuai a piangere, ma lui mi diede uno schiaffo molto forte su una guancia X’sta’zitta!!!’. Era sul punto di rifarlo. Nell’attimo fatale, sentì la porta spalancarsi, chiusi gli occhi per la paura, ma quando li aprì vidi il tipo per terra con il naso sanguinante e Harry in piedi vicino a lui. Harry si voltò verso di me, si tolse la camicia e me la mise per coprirmi 

HARRY’ sta’ tranquilla adesso è tutto finito, ci sono io qui con te..’ mi prese in braccio e io mi accoccolai al suo petto e mi addormentai. Mi svegliai nel mio letto, mi guardai intorno e notai che c’era Harry nel letto accanto a me con un braccio sulla mia pancia. Aveva gli occhi gonfi, segno che aveva pianto. Lo scossai leggermente

IO’ Harry svegliati…’ alzò la testa di scatto

HARRY’ stai bene?vuoi che ti porti qualcosa? Aspetta qui..’ e si avviò verso la porta

IO’no Harry, aspetta, voglio parlarti… scusami, sono stata una stupida, non avresti neanche dovuto salvarmi dopo quello che ti ho detto, me lo sarei meritato…’ senza accorgermene iniziai a lacrimare Harry si avvicinò, sedendosi sul letto

HARRY’ non dire nemmeno per scherzo una cosa del genere!’ 

IO’ma è la verità, ti ho mentito, ti ho ferito, per non parlare di quello che ho detto sul bambino, non le pensavo veramente’ lui sorrise

HARRY’ so che non lo pensavi, ma, a proposito del bambino, dovremmo andare a fare un controllo, giusto per vedere se sta bene, ho già prenotato per oggi alle 2, adesso però riposati..’ 

IO’ ok, ma solo se tu vieni qui con me’ lui non se lo fece ripetere due volte, si infilò nel letto vicino a me e mi avvolse in un caloroso abbraccio e io mi addormentai.

Mi svegliai, era l’una e un quarto. Harry non c’era, mi alzai e mi accorsi di avere la sua camicia, solo la sua camicia, che mi arrivava appena sotto il sedere, andai di sotto e lo ritrovai ai fornelli, intento a cucinare, gli andai dietro e lo abbracciai

HARRY’ ciao bella addormentata’disse senza voltarsi

IO’ ciao’ e piano, piano iniziai a baciargli e succhiargli delicatamente il collo, lo sentii sospirare, si girò verso di me e quando si accorse che avevo solamente la sua camicia (niente intimo) sorrise

HARRY’ti dona la mia camicia’ 

IO’ah si?’ non rispose, ma mi iniziò a baciare appassionatamente, mi prese in braccio, allacciai le mie gambe attorno al suo bacino e mi appoggiò sul bancone. Prese a baciarmi il collo e iniziai a spogliarlo e quando rimase solo in boxer, mi riprese in braccio, mi portò in salotto e mi fece distendere sul divano, mettendosi a cavalcioni su di me, facendosi leva sulle braccia per non pesarmi troppo. Mentre gli baciavo il petto, lui iniziò a sbottonarmi la mia/sua camicia e poi me la levò e io feci lo stesso con i suoi boxer. Iniziai ad accarezzargli i capelli, poi la guancia, poi il collo, poi i pettorali, poi la pancia, infine gli accarezzai il membro, lo sentii gemere, fino a quando non ce la fece più e mi penetrò con delicatezza, ma inizialmente fece un po’ male, perciò feci una smorfia. Harry vedendomi si fermò

HARRY’ tutto bene, amore? Se vuoi mi fermo’ 

IO’ no, continua, non ti preoccupare’ sorrisi ma lui non rincominciò

HARRY’amore, non voglio che ti senti costretta a farlo solo perché vuoi accontentarmi..’ gli accarezzai una guancia

IO’hei io voglio farlo, ti prego’ rincominciò con spinte ancora più lenti e dolci,quando entrambi venimmo, lui si distese di fianco a me e mi strinse a se, guardai l’ora e vidi che era l’ 1:45. Mi alzai di scatto

HARRY’cosa c’è?’ 

IO’ Harry siamo in ritardo!’ 

HARRY’oddio è vero’. Ci vestimmo e uscimmo di casa di corsa, arrivammo all’ospedale e entrammo. Ci aspettava il dottore

DOC’ signorina Argent è leggermente in ritardo, ma sono felice che sia arrivata, prego si accomodi’ mi stesi sul lettino e Harry si sedette sulla sedia accanto al letto e mi prese la mano, il dottore mi alzò la maglietta e mi mise il gel sulla pancia, dopo qualche minuto sullo schermo apparve l’immagine. Sorrisi e mi girai verso Harry che piangeva e sorrideva

HARRY’allora,come sta il bambino?’ 

DOC’ molto bene, sta iniziando a crescere, lo so che sembra presto per dirlo, ma sembra proprio che sia un maschietto’. Finita la visita uscimmo e tornammo a casa. Entrammo in casa e trovammo mamma e Anne

MAMMA’ com’è andata la visita?’ 

HARRY’bene, forse è un maschio!!’ disse euforico, era bellissimo sapere che era conteto, sorrisi, andai in camera e mi addormentai.

.................................................................................................... 

Passarono otto mesi, secondo i medici avrei partorito tra circa una settimana, era un maschietto, le cose tra me ed Harry andavano alla grande. Alla mattina mi svegliai alle 9:30, in preda ad una forte nausea, non ne avevo avute da un po’, mi alzai scostando un po’ bruscamente il braccio di Harry e corsi in bagno, mi chinai sul gabinetto e vomitai. Harry, intanto, era subito venuto da me, un po’ preoccupato, mi aiutò ad alzarmi

HARRY’ hei tutto a posto?’ 

IO’ si, anche se potrebbe andare meglio’. Ci sedemmo sul letto

HARRY’dai manca poco, non ti preoccupare’ disse prendendomi le mani 

IO’ lo so, ma sono un po’ impaurita’ 

HARRY’ perché?’ 

IO’ bhè, perché ho paura del momento, poi di cosa faremo dopo e poi ho paura di non essere in grado..’ abbassai lo sguardo, ma lui mi mise due dita sotto il mento e mi costrinse a guardarlo dritto negli occhi

HARRY’hei non ti preoccupare, qualsiasi cosa succeda io sarò sempre lì con te’ mi prese il viso tra le mani e mi baciò appassionatamente, per qualche secondo finchè, non fù interrotta da una mia grande fitta alla pancia

HARRY’cos’hai amore, un’altra contrazione?’

IO’si, credo di si’ ma quella era un po’ più forte, pochi secondi dopo sentii una strana sensazione al ventre, guardai sotto di me e vidi che ero tutta bagnata

IO’Harry! Harry! Credo che mi si siano rotte le acque!’ dissi tutto d’un fiato in preda al panico

HARRY’oh merda! Ok, calmiamoci, ora ti porto in ospedale’ prese le chiavi della macchina e mi aiutò a salire sulla macchina. Guidò più in fretta che poteva e arrivammo in ospedale tre minuti dopo. Mi portarono subito in sala parto con Harry che chiamò le nostre madri. Harry si sedette vicino a me, prendendomi la mano e dicendomi frasi dolci,mentre io urlavo dal dolore.

DOC: ora si calmi, faccia profondi respiri e inizii a spingere quando glielo dirò io’ feci come mi aveva detto, però faceva male, però credevo fosse normale. Ad un certo punto però divenne così allucinante che urlai molto forte, la vista mi si appannò e l’ultima cosa che vidi fu Harry che veniva spinto fuori dalla stanza dai medici

HARRY’no,fatemi restare,le ho promesso che le sarei stato vicino!!’ poi il buio.

....................................................................................

SPAZIO AUTRICE:

scusate scusate scusate

vi avevo promesso che aggiornavo oggi pomeriggio, ma appena sono tornata da scuola mi sono addormentata

adesso devo andare, fatemi sapere cosa ne pensate :) BACIONI <3 <3

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: harrysuperschianto