26/03/2013
7 recensionichapter six.
Vidi harry avvicinarsi ancora di più, nella speranza di strapparmi un bacio, ma in quel momento spostai la testa di lato in modo da far poggiare le sue labbra sulla mia guancia, anziché sulla mia bocca.
- quando la finirai? -
- devo parlarti -
- non ora - mi liberai dalla stretta forte di harry e uscii dalla cucina, tornando in camera mia.
***
La mattina dopo, come sempre, alle sette salii sul pullman per andare a scuola, harry, liam, niall, louis e zayn avevano da poco iniziato a frequentare la mia scuola, quella della band con mio fratello era solo un passatempo, è vero avevano fatto un tour ma niente di che. Non avevano molte fans.
Harry era già seduto al suo posto, accanto a lui, sul sedile libero, c'era il suo borsone. Gli passai di fianco e, non so come, mi venne in mente di far scivolare la mia sacca dalla spalla.Mi abbassai per raccoglierla, lui fece lo stesso.
Ci toccammo involontariamente le mani e mi sorrise.
- vuoi sederti con me?- non esitò un secondo a chiedermelo. I posti del pullman erano tutti occupati, quindi non avevo scelta.
Aveva le cuffiette nelle orecchie e d'impulso gli chiesi cosa stesse ascoltando. Lui si tolse gli auricolari, me li infilò entrambi nelle orecchie, eravamo vicinissimi, riuscivo persino a sentire il suo odore, mi ricordava quello di mio fratello Liam. Un odore buono, pulito.
Across the ocean, across the sea
Startin' to forget the way you look at me now
Over the mountains. across the sky
need to see your face and need to look in your eyes
Through the storm and, through the clouds
bumps on the road and upside down now
I know it's hard baby, to sleep at night
Don't you worry
'Cause everything's gotta be alright, ai- ai - ai - aight..
Quella canzone mi colpì subito, così gli chiesi chi la cantava, un certo justin bieber, avevo già sentito parlare di lui, mi piaceva.
In un attimo arrivammo a scuola. A lezione non c'ero con la testa. La professoressa di inglese mi aveva già cazziato due volte. Non capivo perchè, stavo bene.. Il fatto è che ogni tanto mi incantavo, come se la testa mi si spegnesse: e non faceva che ritornarmi in mente il mio incontro con harry quella mattina. Perché continuavo a pensare a quel momento, all'odore di harry, ai suo occhi così perfetti? è tutto così assurdo.
Suonò la campanella della ricreazione e vidi niall venirmi incontro.
- miley, come va?-
- potrebbe andare meglio. La prof di inglese scassa troppo i così detti.- scoppiammo a ridere.
Quando ero con niall mi sentivo bene, adoravo quel ragazzo, era così fottutamente dolce. E poi quando hai bisogno di lui, c'è sempre.
- che fai oggi? -
- studio -
- che ne dici se io e i ragazzi venissimo ad aiutarti a studiare così dopo ci guardiamo un bel film? magari se porti anche melanie.. -
- ahahah va bene ho ricevuto il messggio, che hai ora? -
- matematica, tu?-
- pure, andiamo insieme allora - proposi a niall, lui sembrava essere d'accordo.
Intanto nella mia mente pensavo e ripensavo ad harry e continuavo a cercarlo con lo sguardo, dato che dal nostro incontro sul pullman non lo vidi più per tutta la mattina. Durante l'ora di matematica andai un secondo in bagno. Sentii dei passi dietro di me, ero sicura che fosse harry. O almeno, lo speravo, anche se non sapevo perché.
Mi girai e c'era lui, bellissimo come sempre. Le fossette che si erano formate sul suo viso grazie al suo sorriso perfetto, gli illuminavano il volto.
-harry-
Ero paralizzato. Eppure avevo una gran voglia di toccarla, abbracciarla, baciarla. Miley non è il tipo da una botta e via, lei ha bisogno di cure.E' spaventata,forse più di me, e non si merita un altro stronzo che la faccia sentire regina soltanto per un'ora , mollandola subito dopo.
Lei ha bisogno di un re che le regali un regno. Io non lo sono, e non lo diventerò mai.
Ogni tanto la osservo mentre muove la bocca come un pesce nella boccia di vetro.. vorrei interromperla e dirle 'shh, sai che forse ti amo?' però poi capisco che 'forse' non si può dire: uno o ama, o non ama.
Harry, fuori i coglioni, è ora di scegliere.
Silenzio.
Poi successe tutto in un istante.
Le afferrai la testa, premetti le labbra sulla sua bocca, e finalmente iniziò il viaggio. Dimentichiamoci del passato.
Questa volta mi ha lasciato farlo, sapevo che ancora si fidava di me, anche se non lo voleva ammettere.
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eccoci quaaa,(?) che ve ne sembra?
recensite :*
@njallsforce