Quel giorno Chantal non sapeva che il suo idolo sarebbe stata la sua sofferenza, ma infondo,chi può immaginare che qualcuno tanto amato, possa essere sofferenza quotidiana?

Pian piano Justin e Chantal si avvicinarono e lei debolmente sorridendo,disse:

-''io sono una belieber,ecco perché ho reagito in quel modo''-

Bieber, sorrise e fece sedere Chantal.

Mentre i loro sguardi durante il compito in classe,non finivano di guardarsi e innamorarsi, suonò la companella e dovettero tornare a casa, Chantal era sicura di non essere disturbata e pensava sempre al mattino maledettamente meraviglioso.Pensava:

''-chissà se mi ha notato, chissà se starà pensando a me,chissà,troppi chissà e niente fatti-''

All'improvviso sentì una mano poggiarsi sulla sua spalla e lui era lì,davanti a lei, bellissimo come sempre,con quel sorriso che faceva morire il suo cuore ogni secondo e poi lo rianimava a suon di battiti come tonfi.

Justin: ehi,signorina Chantal, posso chiamarti solo Chantal?

Chant: certamente signor professore.

Justin: per gli amici Justin o Biebs,oppure Bieber.

Chant: da quando in qua professori e alunni sono ''amici''?

Justin: ma è diverso, tu sei una belieber e io ho solo 18 anni,non sono un professore, starò qui solo per un mese, è un corso di formazione.

Chant -sorride- ah,sì sono una belieber

Justin: sai che hai il sorriso più bello che io abbia mai visto?

Chantal arrossì di botto, sudava, era persa nei suoi occhi e nel nervosismo, era una cosa nuova per lei e voleva essere certa di poter superare tutto,di tener testa al suo cuore, quando poi d'un tratto, Justin,interruppe il momento imbarazzante che si era creato, dicendo:

''-Ehi, che c'è non devi preoccuparti,sai? Sono il tuo idolo,no?E' solo un complimento, dimenticavo, sei anche bellissima-''

Le loro labbra erano così vicine, solo 5 cm lontane e lei non desiderava altro che aggiungerle su quelle del suo amato.Ma poi?..