Da quanto aspettava quel momento?
Nemmeno riusciva a ricordarselo.
Da quando aveva messo per la prima volta piede sull’espresso diretto ad Hogwarts aveva avuto l’irrefrenabile desiderio di inserirsi in qualche gruppetto,il desiderio di farsi dei veri amici e perché no,persino un fidanzato.
Un ragazzo che sapesse apprezzarla,lusingarla,farla sentire unica e speciale,che si prendesse cura di lei,un ragazzo brillante e spigliato,sicuro di sé e intelligente. Mai Hermione avrebbe creduto di potersi innamorare di Ron Weasly.
Già all’inizio del primo anno era subito stata attratta da Harry Potter. Lui sì che era il tipo di Hermione. Un mago nel Quidditch(in effetti un mago anche nella vita)brillante,audace e coraggioso e maledettamente carino, con quei suoi stupendi capelli corvini e gli occhi più belli che lei avesse mai visto. Ma poi aveva conosciuto lui,Ron. Impacciato,timido,dall’aria non troppo sveglia,insomma un disastro!
Ma Ron non era solo un insieme di difetti. Era anche simpatico,vivace e alcune volte,incredibile a dirsi,maledettamente sexy. Sta di fatto che ogni volta che lei lo vedeva o semplicemente gli rivolgeva la parola si sentiva sconvolta dentro,si sentiva quasi bruciare dentro.
Ogni volta che lo vedeva avrebbe voluto semplicemente prenderlo per il cravattino della divisa scolastica e sbatterlo al muro per farlo suo,per assaporare le sue labbra e il suo sapore. Avrebbe voluto amarlo. Solo questo. Amarlo fisicamente.
Perché con il cuore e con la mente già lo amava. E voleva essere riamata da lui.
Solo questo. Voleva amore.
Quella mattina Hermione si era svegliata particolarmente di buon umore dopo l’ennesimo sogno bollente che aveva fatto su Ron.
Scesa in sala comune trovò Ginny che di buon ora pomiciava con il solito Dean. Quella era una delle coppie più quotate di tutta la scuola. Si mollavano e si riprendevano di continuo. Cosa avrebbe dato Hermione per avere un rapporto così passionale con Ron.
“Ehi Hermione,dormito bene?”
La ragazza si girò nonostante avesse già riconosciuto la voce.
“Sì Ron,benissimo.”
“Ti ricordi che oggi dobbiamo trovarci in biblioteca per il tema di Piton?”
“Certo Ron. Se non sbaglio tu hai un ora libera tra la lezione di Incantesimi e quella di Erbologia,vero?” (Hermione sapeva già la risposta del ragazzo visto che ormai conosceva il suo orario a memoria).
“Sì ho un’ora libera. Ci vediamo in biblioteca a quell’ ora.”
I due,ai quali si erano aggiunti Harry,Ginny e Dean si diressero verso la sala grande per la colazione. Sulla strada per la sala grande il quintetto si imbatté nel ragazzo che più odiavano in tutta la scuola: Malfoy.
Naturalmente il serpeverde era seguito dai suoi due cagnolini Tyger e Goyle che continuavano a beccarsi e lanciarsi stupidi incantesimi e fatture. Ancora una volta Hermione si stupì del fatto che una personalità così spiccata come quella di Malfoy,perché nonostante fosse maledettamente stronzo bisognava ammettere che era anche maledettamente intelligente e furbo, si facesse accompagnare in giro da due scimmioni come i suoi due compari serpeverde.
I pensieri della ragazza furono interrotti dalla voce glaciale del biondo:
“Oddio,il trio delle meraviglie più la ragazza Weasly e pupazzetto della ragazza Weasly. Dovrebbero semplicemente impedirvi di girare per la scuola di prima mattina mi fate venire il voltastomaco,che pessimo risveglio!”
“Malfoy sei sempre così sgradevole.” Ribatte “dolcemente” Ginny.
“Taci pezzente,nonostante tu sia una purosangue mi fai schifo esattamente come quella sporca mezzosangue della Granger”.- ribatté malignamente Malfoy.
Ron aveva già estratto la bacchetta per difendere l’onore della sorella e dell’amica quando si mise in mezzo tra i due sfidanti la stessa Hermione.
“Malfoy,muori!” detto questo Hermione furente tirò un calcio nelle parti basse di Malfoy che si accasciò al suolo,persino Ron,Dean e Harry provarono un po’ di pietà per il ragazzo mettendosi nei suoi panni.
Proprio in quel momento si sentì una voce particolarmente irritata provenire dal fondo del corridoio.
Era la professoressa McGranitt che aveva assistito a tutta la scena e ora sbraitava contro il gruppetto.
“Granger! Da lei non mi sarei MAI aspettata un comportamento simile,mi ha profondamente delusa!”
“Ma…”Cercò di ribattere Hermione ma la Professoressa non le diede nemmeno il tempo di formulare un frase:
“Nessun ma signorina Granger!Questo è il settimo anno che frequenta Hogwarts e in sette anni non l’ho mai vista,nemmeno provare,ad andare d’accordo con il signor Malfoy!E lei signor Malfoy si tolga quello stupido sorissetto dalle labbra il discorso vale anche per lei!”Urlò la McGranitt contro a Malfoy che aveva dipinto sul viso il suo solito ghigno.
“Vi voglio tra mezz’ora nel mio studio. Ho pensato ad una punizione esemplare!”.