‘Chi erano quelli?’.-disse Abbey quando la raggiunsi. ‘Oh, soltanto dei ragazzi’.-dissi io aprendo al porta e guardandola con un sorrisone.Per una volta ero stata io la prima a fare amicizia. ‘Ragazze sbrigatevi’.-disse la mamma mettendo la bistecca in tavola ‘Allora Op, ti piace qui?’.-chiese mio padre mettendosi l’acqua nel bicchiere 'mh,papà..mi sto ancora ambientando'.-dissi prima di inghiottire quel gustoso pezzo di carne. 'Presto ti piacerà'.-disse poi lui sorridendomi Finimmo di mangiare e dopo i miei continuarono a scaricare le cose. 'Nel mentre che noi finiamo tu e Abbey potete andare a farvi un giro, per conoscere un pò la zona, che ne pensi tesoro?.-disse mia madre rivolgendosi a mio padre. 'Si, è una buona idea. Abbeeeey vieni giu'.-disse papà Abbey arrivò dalla sua stanza. 'Che c'è stavo sistemando le mie cose.-disse lei 'Senti noi finiamo a casa, vorrei che tu e Oprah andaste a visitare la zona.-rispose mamma 'Oh per me va benissimo..corro a prendere la borsa un secondo.-rispose lei Mh, era la prima volta che Abbey si offriva di stare con me. 'eccomi.-disse tornando 'bene tornate per le 19.00, okei?.-disse papà 'okei..-dissi io Uscimmo dalla casa e cominciammo a passeggiare, ormai lontane: 'Hey senti testa vuota, non crederai davvero che voglia passare queste ore con te. HAHAHAH, vado da Aaron ci vediamo alle 18:30 qui, hai capito? puntuale.-disse lei mettendosi del rossetto rosso e picchiandosi le guance per farle diventare rosee. 'cosa?, sei impazzita?, non so nemmeno dove andare!.-dissi arrabbiandomi 'oh tranquilla, te la caverai!.-disse alzandosi le tette, cavoli ne aveva parecchie. 'sei un egoista! ti odio!.-dissi 'oh okei, a piu' tardi!.-disse andando via Mio dio lo sapevo. Era troppo felice per uscire. I miei non volevano che uscisse con Aaron e con la scusa..oh ma questa volta non la passava liscia! Non sapendo dove andare cominciai a passeggiare, arrivai vicino ad un parchetto e mi sedetti in una panchina. Ovviamente non avevo nemmeno il telefono perchè credevo che Abbey sarebbe rimasta con me, ora doveva spiegarmi come sarei tornare alle diciotto e trenta in quel posto, non sapevo nemmeno la strada del ritorno. Mi sedetti, quel parco era carino, c'era anche una fontana in pietra molto bella. 'Hey Op'.-sentì dire alle mie spalle. Mi girai. 'Oh..ciao'.-dissi trovandomi il gruppo di ragazzi del mattino. 'ti ritroviamo eh'.-disse joel avvicinandosi 'ahah si'.-dissi imbarazzata 'che ci fai tutta soletta?'.-disse Evaline 'oh niente, passeggiavo'.-dissi sorridendo 'che ne dici se ci facciamo un giro?'disse joss 'oh..ehm non saprei'.-dissi poi io 'dai ti riportiamo noi a casa' 'ti prego..'.-disse evaline Che strano comportamento pensai. Nemmeno mi conoscono. Ma tanto per non stare sola accettai, almeno mi faccio amicizie. 'Okei va bene, ma allae 18:30 devo essere in una via'.-dissi alzandomi 'e come si chiama questa via?'.-disse Joel 'oh ehm non so, ma, so riconoscerla, devo solo farmi tutto il parco all'indietro'.-dissi avvicinandomi a loro 'okei okei, la troveremo'.-disse Evaline Incominciammo a passeggiare e mi portarono in vari negozzietti. Poi andammo anche in una gelateria e Evaline, nonostante le mie lamentele, mi offrì un gelato. Anche se continuai a dire che le avrei restituito i soldi. Dopo che finimmo il gelato cominciò il divertimento. 'Ora so io che fare Ev.-disse Joss sorridendo 'Ovvero?.-disse Joel 'SUONARE I CAMPANELLI'.-disse joss sorridendo 'Ma che gioco da imbeccilli!.-disse evaline Tennyson (la ragazza) annui' con la testa. 'Hey tenn tutto ok?.-disse evaline lei annuì. 'ti piace Op?.-disse poi joel annui' ancora. 'perchè ha un nome da ragazzo? cioè, sembra. 'si, e' un nome tipico inglese da maschio, è vero'.-disse Joel 'Ma ai genitori piaceva tanto perchè volevano due maschietti, così diedero a lei il nome del secondo maschio che avrebbero voluto'.-disse Evaline 'Oh...-dissi io Poi ci alzammo e i ragazzi si misero sullo skate. 'Allora Ev, che facciamo?.-disse joel lei gli disse qualcosa all'orecchio. 'mh ci sto'.-disse joel Cominciarono a correre in skate e vedendo Evaline e Tennyson seguirli, corsì anche io. Poi rallentammo, eravamo verso un super mercato ed entrammo. seguì i ragazzi e dopo un poò vidi Joel e Tarquin mettersì dentro la felpa bottiglie di vodka, mentre Joss prese del ghiaccio. 'ma che fate'?.-dissi guardandoli 'oh Op, forse non sei abbituata così, ma vogliamo solo divertirci!.-disse Evaline tranquillizzandomi con una pacca sulla spalla Dopodichè uscimmo, e nessuno si accorse di quello che avevano fatto. Oh mi infuriai. Che cavolo! Si rimisero sullo skate e arrivammo al parco, entrammo dietro una pianta e c'era un piccolo nascondiglio, si sedettero tutti e cominciarono a bere. 'Vuoi Op?.-chiee Joss 'No ehm..io non bevo'.-dissi sorridendo 'Avanti, assaggiala e basta!.-disse Evaline 'avanti un piccolo assaggio.-disse Joel Okei, pensai. Un assaggio. Da un assaggio cominciai a bere. Mi ero scolata una bottiglia intera. 'Oh mamma mia'.-dissi, la testa mi girava in un modo assurdo. 'Buona eh Op'.-disse Joel avvicinandosi 'Oh si'.-dissi Poi mi accarezzo' il viso. 'Sei molto bella sai'.-disse dandomi un bacio 'oh grazie, anche tu sei molto bello Joel'.-dissi mentre mi accarezzava la pancia 'hey, noi andiamo a farci un bagno'.-disse Evaline 'Dove?.-chiesi stupita 'nella fontana.-disse Joel mentre loro andavano via 'non gli beccheranno?.-dissi io 'a quest'ora? oh no, non c'è piu' nessuno. 'perchè? che ore sono?.-chiesi stupida, chi poteva andarsene alle cinque pensai. 'Sono le otto OP'.-disse sorridendo 'cosaaaa?.-urlai. Oh no! ero talmente presa che non pensai all'orario. Mi misi velocemente la felpa. 'Oh io devo andare Joel'.-dissi Mi misi a correre. 'A presto Op'.-urlò lui Cominciai a correre, ma a vuoto! non ricordavo piu' la strada. Oh diamine! perchè non ero rimasta a chiedere indicazione a Joel! che stupida..non sapevo piu' come fare.