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Autore: _Heather    28/03/2013    14 recensioni
 
Ho sempre odiato Danielle Peazer, per me era solo un'arrampicatrice sociale. E avevo una megacotta per il suoi fidanzato, Liam Payne.
E cosa feci quando scoprii che ero stata adottata, e che i miei veri genitori erano i Peazer? Andai a vivere da Danielle.
Conobbi Liam e i ragazzi. Feci amicizia con loro, provando ad attrarre Liam.
Ma finii come avevo previsto. Non c'era solo Liam, c'erano altri quattro ragazzi, e con uno feci più amicizia degli altri.
Da una parte Liam, il ragazzo dei miei sogni. Dall'altra Harry, i cui sentimenti per lui erano cambiati parecchio.
Chi sceglierò?
Oh fanculo! Parlo come nei trailer, devo smetterla di guardare film polizieschi.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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It's Christmas Time

 

24 Dicembre
 
 
Skype, tra cinque minuti. –Zayn
 
Non risposi neanche al messaggio e accesi il pc, appoggiandolo sul tavolino davanti al divano. La tv era accesa e trasmetteva un vecchio film natalizio che avevo visto un sacco di volte. La noia in quella giornata era arrivata al punto che sentivo quasi la mancanza di Danielle e Philip.
Cinque minuti dopo il messaggio di Zayn la schermata del pc si illuminò, facendomi vedere i ragazzi. Louis era vestito da Babbo Natale, Niall da folletto. Liam indossava un maglione con delle renne e dei fiocchi di neve sopra, Zayn era vestito di rosso e bianco mentre Harry indossava un maglione color panna, i jeans e un cerchietto con delle corna da renna sopra.
-AHAHAHAHAHAHAHAHAH ma come vi siete conciati?-
-è la Vigilia di Natale genio-mi fece notare Louis
-so che giorno è oggi. A proposito….AUGURI!!-
-grazie piccola-
-siete…teneri vestiti così –
-io sono sempre tenero-rispose Zayn
-quello più tenero fra voi è senza dubbio Niall, non si discute-
-ah-ah! Sentite la voce della verità!-gridò Niall prima di mettersi a ballare. Fu rimesso a sedere da Liam.
-facciamo un gioco? Tu descrivici con un aggettivo e noi faremo la stessa cosa con te!-propose Lou
-okay. Allora…Louis è il più simpatico, Niall il più tenero, Zayn il più…misterioso, Liam è…strambo mentre Harry…Harry…è Harry-
-misterioso?-
-strambo?-
-Harry è Harry?!-chiese Louis
Sospirai e spiegai. –misterioso nel senso di riservato, è una buona cosa. Si Liam, sei strambo. SMa sei comunque un bravo ragazzo, divertente e se t‘impegni sei pure tenero. Mentre Harry è Harry-
-mmh…sono curioso, descrivimi-disse Harry con quella sua voce dannatamente sexy.
-non trovo aggettivi per descriverti, sei diverso, unico. Io...non so che dire-ed era vero. Non sapevo come descriverlo, per me era unico.
Liam fece finta di asciugarsi una lacrima. –che dolce che sei-
-aaww Payne!-con la coda dell’occhio notai Louis grattarsi il mento con fare pensieroso.
-tocca a voi adesso-
-per me sei…una forza della natura!-disse Niall, al quale mandai un bacio volante
-spontanea, quello che devi dire lo dici in faccia-il parere di Zayn
-una sorella scandalosa- lanciai un’occhiataccia a Liam
-Heather-il parere più importante di tutti: Harry.
-spiegati meglio Styes-
-esattamente quello che tu hai detto di me: diversa, unica.-mi sembrò strano che il cuore battesse ancora.
-copione- tossì Zayn
-stupida-il gentile parere di Louis
-stupida?!-
-si, stupida. E non sei l’unica stupida fra noi sei. Siete due idioti, solo voi non capite certe cose!-sbottò Louis. Niall, Zayn e Liam annuirono, mentre Harry no.
-Harry, tu che non stai annuendo, dimmi che non hai capito niente del discorso di Lou anche tu-
-ehm…mi sa che sono io l’altro stupido-si grattò la testa imbarazzato.
-batti cinque bro!-dissi avvicinando la mano allo schermo per battere cinque virtualmente -come sta procedendo la Vigilia fin’ora?- chiesi
-bene! C’è un sacco di cibo qui in Hotel-
-tu?-mi chiese Liam
Mi strinsi nelle spalle. –mmh…-
-ma tua nonna? E Danielle?-chiese Harry
-Danielle e Philip sono in Francia e nonna è andata da qualche parte al caldo-
-quindi sei da sola- trasse le conclusioni Louis guardando Harry.
Annuii. –avete sentito le ragazze?-
-si, Perrie è con la sua famiglia-
-Harry? Louis? Che sta succedendo?-chiese Niall
Solo dopo le parole di Niall mi accorsi dei due. Si guardavano intensamente, Louis inarcò un sopracciglio e lo stesso fece Harry. Louis scattò in piedi, avvicinandosi allo schermo –scusa! Ma abbiamo un impegno molto importante, ti chiamo domani, Buon Natale!- e spense il computer.
Quel ragazzo era strano.
 


 
25 Dicembre, Natale
 
Versai del latte nella tazza e andai in soggiorno, dove accesi la tv e feci colazione guardando un cartone natalizio. Squillò il telefono. Scocciata di dover togliere la mano da sotto la coperta mi allungai e presi il cellulare. Dovevo leggere ben quattro messaggi. Probabilmente erano di qualcuno che mi aveva fatto gli auguri già ieri.
 
Vorrei avere dei pop-corn in questo momento. –Niall
 
Corrugai leggermente la fronte, stranita.
 
Quando una persona lotta per te capisci quanto ci tiene –Zayn
 
Ero sveglia da poco e non ero ancora in grado di capire le profonde frasi di Zayn. Sospirai e passai al messaggio dopo.
 
Piccola, hai rimedi contro il mal di testa? –Liam
 
Anche a quel messaggio non risposi e passai a quello dopo, l’ultimo.
 
Ho ragione. Sei proprio una stupida. –Louis
 
Quello era arrivato mezz’ora dopo quello di Liam. Cos’era successo ieri in America?
Non feci in tempo ad andare sulla rubrica per chiamare e chiedere spiegazioni che mi arrivò un altro messaggio.
 
Hai vinto. –Paul
 
Avevano coinvolto pure Paul nei loro giochi o erano andati tutti e sei a bere?
Sospirai e premetti il tasto per chiamare Harry. Suonava a vuoto. Chiamai Liam.
 
-Payne. Che diavolo è successo ieri sera?-
-Buona Natale anche a te- mormorò sarcastico
-Buon Natale. Dove sono gli altri? Stanno bene?-
-ehm…dormono, ma se vuoi c’è Niall sveglio-
-passamelo, grazie.-
-Heatheeeer! Auguri!- disse Niall
-Buon Natale anche a te! Allora, regali?-
-solite cose, tu?-
-idem. Ma dormono i ragazzi? Volevo fargli gli auguri-
-ehm..si, dormono ancora.-
-è successo qualcosa ieri?-
-no. certo che no. perché?-
-mi sono arrivati degli strani messaggi...-
-ehm…praticamente…eravamo un po’ ubriachi. Nessun regalo a sorpresa?-
-no, dovrebbe?-
-eh? Ah! No no. figurati… devo andare, ciao Heather!-
-ciao Niall-
 


 
Sbuffai, facendo uscire la nuvoletta di fumo dalla bocca e mi appoggiai un secondo alla pala. Aveva smesso ieri di nevicare e avevo il giardino sommerso di neve. Così, armata di pala e buona volontà, mi ero messa a spalare la neve. Infondo la casa era di Harry e gli avevo promesso che l’avrei tenuta in buone condizioni.
 Silent night, holy night 
All is calm, All is bright 
Round yon Virgin, Mother and Child 
Holy Infant so Tender and mild, 
Sleep in heavenly peace, 
Sleep in heavenly peace.

Mi girai e vidi un piccolo caro natalizio davanti al cancello. Sorrisi e mi avvicinai. Avevo sempre amato le canzoni natalizie. Frugai nelle tasche e gli diedi dieci sterline, augurandogli buon Natale. Tornai sui miei passi, ammirando quanta neve avevo tolto fin’ora. Per essere una ragazza non me la cavavo male.
-te la cavi a spalare la neve. Potrei assumerti-ed ecco il solito vecchietto impiccione che, affacciato sul giardino, mi osservava.
Non alzai neanche lo sguardo e continuai il mio lavoro. –se mi paghi bene vengo anche subito, tanto non ho niente da fare-
-niente da fare il giorno di Natale? Niente famiglia, amici o ragazzo?-
Sorrisi, scuotendo la testa. Feci forza con il piede sulla pala, per mandarla più a fondo nella neve. –i miei amici e la mia famiglia sono lontani. E non ho un ragazzo-
-una bella ragazza come te non ha un fidanzato? Non ci credo…-
Ridacchiai silenziosamente. –è la dura realtà dei single- alzai lo sguardo verso destra, dove c’era il piccolo muretto che divideva il giardino dalla strada. Non c’era nessuno.
Corrugai la fronte, confusa. Non potevo essermelo immaginata e se era andata così voleva dire che passavo troppo tempo da sola. Guardai a destra e sinistra. Niente.
-girati-
Feci come mi era stato detto.
Harry.
Harry era nel giardino, con me.
-ecco, lo sapevo che non dovevo comprare quel sugo. Chissà cosa c'è dentro. Ho le allucinazioni-borbottai.
Scossi la testa per levarmi l’immagine di Harry e mi girai, tornando a spalare la neve. Sentii una risatina e scossi di nuovo la testa. Stavo impazzendo. Quando sentii una mano sulla spalla mi irrigidii. Non poteva essere. Le allucinazioni non coinvolgevano anche il tatto, vero?
-sono io, Harry-
Il mio corpo reagì da solo. Mollai la pala, facendola cadere sulla neve. Gli saltai addosso, allacciando le gambe intorno alla sua vita e stringendolo più forte che potevo. Mi buttai con (forse) troppa violenza, facendolo traballare e quasi cadere. –mi sei mancato tantissimo- dissi con la faccia contro al suo giubbotto.
-anche tu, anche tu-mormorò con il naso immerso nei miei capelli. Alzai la testa, guardandolo dal basso. –non te ne vai, vero?-
Sorrise, mostrando le fossette. -non me ne vado- mi sollevò e mi fece girare in aria, facendomi ridere. –e così togli la neve dal giardino eh?- mormorò guardandosi intorno.
Mi inumidii le labbra. –ti avevo promesso che mi sarei presa cura della casa-
-ottimo lavoro allora-
Sorrisi, mettendo le mani in tasca, avevo freddo. –ma come hai fatto a entrare?-
Feci tintinnare il mazzo di chiavi che aveva in mano. –sai com’è, ci vivo e ho le chiavi-
Mi morsi il labbro. –giusto..-
-entriamo? Fa un freddo..-mormorò soffiando sulle mani per riscaldarle.
Lo precedetti, aprendogli la porta per farlo entrare con la valigia. Se aveva la valigia era tornato per restare. Non sarebbe più ripartito o almeno sperai.
Posammo i giubbotti sull’appendiabiti. Si guardava intorno, curioso. –non è cambiato nulla. Ce l’hai fatta a non mandare a fuoco qualcosa-
Sbuffai, alzando gli occhi al cielo. –vado a preparare due cioccolate calde-
Entrai in cucina, preparando l’occorrente. –Heather!- gridò Harry dal soggiorno per farsi sentire.
c’è un bel film natalizio. Lo guardiamo?-
-che film è?-
-Mamma ho perso l’aereo-
-okay. Accendi il caminetto che fa freddo!-
Mentre la cioccolata scaldava nel pentolino mi alzai in punta di piedi per prendere le tazze. Ci arrivavo a malapena.
-è per te- mormorò Harry entrando in cucina e porgendomi il cellulare. Mi face sobbalzare, picchiando il ginocchio contro il mobile. Imprecai a bassa voce e presi il telefono che stava ancora squillando. Sullo schermo lampeggiava ‘nonna’.
 
-pronto?-
-Buon Natale anche a te. Harry è già lì?-
-come fai a…?-
-oh Heather! Come sei stupida! Era ovvio che sarebbe tornato, mi è bastato guardarlo una volta in videochat-
-ah…complimento per l’intuito-
-piuttosto…vicino al caminetto c’è una cosa per te e lui. Ora devo scappare, ciao e divertiti!-
-buone feste anche a te-
 
-non chiedermi come, ma sapeva che saresti tornato- mormorai. Sorrise e mi prese la tazze, appoggiandole sul ripiano della cucina. Quando versai la cioccolata nelle tazze, uscii dalla cucina, aprendo la porta con un colpo di fianchi. Lo trovai intento ad accendere il caminetto. Si stava sforzando, lo capivo dalle sopracciglia corrugate e dalla lingua in fuori. Posai le tazze sul tavolino, sedendomi sul divano. -come hai fatto a tornare? Cioè, Paul era d’accordo?-
Sospirò. –all’inizio non era assolutamente d’accordo. Dopo un paio d’ore di “discussioni” lo abbiamo convinti e siamo tornati-
-siamo?-
-Liam e Niall sono rimasti là con Paul, mentre io, Louis e Zayn siamo tornati qua per farvi una sorpresa-
-sorpresa riuscita direi…- mormorai osservando come cercava di accendere il caminetto –lascia fare a una professionista-
Mi alzai e m’inginocchiai davanti al caminetto, accanto a lui. Misi un paio di pezzi di legno e con l’accendino cercai di accendere il fuoco. Non riuscivo neanche io.
–professionista eh?-mormorò sarcasticamente
Alzai lo sguardo per risponderli e solo in quel momento lo vidi: vischio.
vicino al caminetto c’è una cosa per te e lui” mi tornarono in mente le parole di nonna. Hai capito la vecchietta… Mi ero incantata e Harry seguì la direzione del mio sguardo, vide e il vischio e il suo sguardo tornò su di me. Sorrise, ma negli occhi si poteva vedere un filo di…imbarazzo?
-ehm…l’ha messo…l’ha messo Kate-da quando balbettavo?
-anche a casa mia lo metteva sempre mia mamma-
-è una tradizione famosissima-dissi avvicinandomi lentamente
-e va rispettata-
-oppure si avrà sfortuna tutto l’anno-
-e vogliamo rompere la tradizione?-
-o avere sfortuna per tutto l’anno?-
-direi di…-  Mi catapultai sulle sue labbra. Ero stufa. Stufa di dover far finta che era solo un amico, stufa di sognare quelle labbra.
Mi aspettavo che mi avrebbe allontanato chiedendomi che diavolo facevo, invece ricambiò il bacio. Mi teneva fermo il viso mentre io avevo le mani fra i suoi ricci. L’unico rumore che si sentiva erano i nostri respiri affannati , lo scoppiettare del fuoco che nel frattempo si era acceso e la tv.
Quando ci staccammo, avevamo il fiato corto. –e..questo cosa…significa?- mi chiese spaesato.
-significa che…oh vaffanculo! Mi piaci Harry. Mi piaci veramente tanto. E comico, non trovi? Quest’estate eri tu a provare qualcosa per me e ora tocca a me. Direi che il tempismo non è il nostro forte-
Si toccò le labbra e scoppiò a ridere. –fammi capire. Credi che ora non mi piaci più?-
Mi passai una mano tra i capelli, imbarazzata. –beh…si-
Scosse la testa, ridacchiando. -aveva ragione Louis, sei proprio stupida. Possibile che non te ne sei accorta?  Perché ti chiamavo sempre prima di un concerto? Perché quando sei stata male, volevo tornare? Perché avrei preso un aereo alle undici di sera della Vigilia di Natale? Perché avrei litigato con i manager per venire da te?- Mi prese una mano e la strinse fra le sue. –Quello che ti ho detto quest’estate non è cambiato. Mi piaci ancora, anche più di prima-
Altro che farfalle nello stomaco, io avevo elefanti che ballavano la salsa. Rimasi seduta sul tappeto, a fissare il fuoco con gli occhi sgranati e mille pensieri per la testa.
-ho detto qualcosa che non va?- chiese innocentemente mentre giocherellava nervoso con le sue dita.
Sorrisi, scuotendo la testa. Timidamente mi avvicinai e feci incontrare le nostre labbra in un casto bacio. Strofinò il suo naso con il mio, sorridente. Mi prese in braccio e si sedette sul divano, sempre con me addosso. Presi il plaid e coprii entrambi. Fissavamo la tv, ma senza guardarla realmente. Ogni tanto mi baciava la testa e io giocavo con le sue dita.
-voglio fare le cose alla vecchia maniera…- mormorò mentre incrociava le mie dita con le sue.
Mi sedetti in modo da vederlo bene in faccia. –vuoi essere la mia ragazza?- chiese arrossendo leggermente.
-e me lo chiedi? Certo che si- e mi baciò
Trascorremmo tutto il giorno così: io seduta sulle sue gambe, accoccolata al suo petto. Mentre lui mi accarezzava la schiena e parlavamo. Parlavamo di tutto. Da quello che era successo mentre era via, a noi.
Perché non era più solo ‘Heather’ o solo ‘Harry’ Eravamo ‘Heather e Harry’, eravamo noi.
Si addormentò presto, era stanco per via del viaggio e del jetlag. Delicatamente lo coprii con il plaid e mi sedetti per terra, con la schiena appoggiata al divano,  vicino a lui, a guardare un po’ di tv. In realtà pensavo a quante cose erano accadute quel giorno.
Dovevo ricordarmi di ringraziare Kate per il vischio.










Writer's Space.

Dato che sono una brava alunna (bugia) vi dò la giustificazione per il ritardo!
Allora...qualche giorno fa pensavo di aggiornare, ho aperto il file per rileggerlo e mi faceva letteralmente schifo. L'ho riscritto tutto. E poi lo ammetto, un po' l'ho fatto apposta ad aspettare così tanto tempo, mi dispiaceva troppo pubblicarlo sapendo che questo era l'ULTIMO capitolo.
Ebbene si. Siamo arrivati alla fine. Ora manca solo l'epilogo.
MI VIENE DA PIANGEREEEEEEEEEE!

Sembra ieri che ho avuto l'idea per questa FF, che ho pubblicato il primo capitolo...
Questa è (finora) la FF che mi ha dato più soddisfazioni. Mi mancherà veramente tanto. E soprattutto, mi mancheranno le vostre STUPENDE recensioni. Alcune mi fanno morire dal ridere, altre sono talmente dolci che quasi piangevo.

Perciò vorrei iniziare a fare i ringraziamenti.
Grazie a chi ha inserito questa FF nelle preferite/seguite/ricordate
Grazie a chi ha recensito.
Grazie a chi ha letto silenziosamente.
Grazie alla mia prof di matematica. Le sue noiosissime lezioni mi ispirano un casino.
Grazie alla playlist sul cellulare, mentre scrivevo quelle canzoni sono state un ispirazione.
E infine, grazie a Heather e Harry, che alla fine ce l'hanno fatta a dichiararsi.

E se per caso vi è piaciuta questa FF e voleste leggerne un'altra mia (sareste mezze pazze lol) vi lascio il link dell'altra mia FF:

Beauty but stupid

E se nel caso ve lo state chiedendo, si. Ci sarà un seguito per questa storia.
Ovviamente devo rivedere alcune cose e non lo pubblicherò subitissimo. 

Twitter: @liamsquiffy


Alla prossima :)
   
 
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