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Autore: Buggyjo    28/03/2013    8 recensioni
La felicità è come l'alba. Arriva dopo la notte.. Buia.. Angosciosa.. Ma quando arriva è stupenda. E sembra ancora più bella..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Elizabeth Pov:
 
Ero al caldo.
Ma un caldo piacevole.
Non il caldo di un sole in piena estate, era un altro tipo di caldo.
E non volevo aprire gli occhi perché sapevo da dove proveniva tutto quel calore.
Niall.
 
Niall:"Elizabeth sei sveglia?"
Lo disse dolcemente.
Io:"Mh..?"
Rise sommessamente.
E sentii il vuoto a fianco a me.
Spalancai gli occhi e mi tirai subito su.
Non andare.
Non ancora.
Niall:"Hai fame?"
Annuii leggermente.
Ero quasi nel panico.
Perché si era allontanato?? 
Io stavo bene tra le tue braccia!
Cercai nella mia testa. 
E ricordai tutto.
 
Flash:
Trevor:"Cazzo apri questa porta."
Io:"Lasciami in pace"
Continuava a battere.
Trevor:"Apri"
Se non avrei aperto avrebbe fatto casino e uno dei ragazzi si sarebbe svegliato e avrebbero saputo ogni cosa di questa maledettissima storia.
Aprii la porta per poi ritrovarmi con Trevor addosso e io con la schiena attaccata al muro.
Abbassai lo sguardo. 
Cinsi il mio ventre con le braccia.
Mi faceva ancora male dai giorni prima.
Il terrore invase il mio corpo.
Io:"Come fai a trovarmi sempre! Lasciami stare"
Trevor:"Zitta stronza!"
Ennessimo schiaffo.
Ennessimo dolore.
Trevor:"Vado a prendere una cosa e torno"
Uscì di casa.
Mi accasciai a terra con la schiena alla porta.
Volevo sparire.
 
Qualcuno bussò alla porta.
Trevor?
Ero stanca.
La porta mi avrebbe difesa?
'Sti grandissimi cazzi!!
Ellie:"L-Lasciami in pace Trevor! Non voglio avere niente a che fare con te"
Poi sentii la sua voce.
Non era Trevor.
La sua incantevole voce.
Angelica.
Io:"Elizabeth.. Va .. Tutto bene?"
 
Fine flash.
 
 
Era girato di spalle mentre preparava la mia colazione.
Feci una cosa che non facevo da tempo con quello stato d'animo.
Ero piena di gratitudine verso quell'uomo.
Allungai le braccia e mi strinsi alla sua schiena.
Era piccolo certo ma la sua schiena era larga e accogliente come il suo petto la sera prima.
Lo sentii irrigidirsi per poi addolcirsi lentamente.
Avevo le mani sul suo petto.
Sentivo il suo cuore aumentare di battiti.
Sembrava che il cuore stesse per uscire dal petto.
Quel corpo caldo.
Che durante la notte non si era allontanato MAI dal mio.
Io:"Grazie di non essertene andato"
Niall:"Non potevo lasciarti"
Sorrisi a quelle parole.
Non ne capivo il vero significato ma sorrisi.
Lui in realtà dopo tutto poteva benissimo alzarsi dal mio letto e andarsene via.
Abbandonarmi, ma nonostante tutto.. Era rimasto li. 
Con me.
Mi staccai lentamente per poi mettermi seduta.
Perché il non averlo tra le mie braccia mi faceva sentire terribilmente vuota?
Era inevitabile.
Ecco di nuovo apparire Trevor nella mia mente.
La mia mano d'istinto andò a posarsi sulla mia guancia.
Niall:"Posso sapere cos'è accaduto ieri sera?"
Non alzai lo sguardo.
Sapevo che prima o poi lui me lo avrebbe chiesto.
Tentai in ogni modo di trattenere le lacrime.
Niall:"Okay.. Se non vuoi parlarne non fa niente. Quando vorrai.. Io.. Ci sarò"
Era di una dolcezza infinta.
Ma perché proprio ora?
 
Ormai erano le 10.00.
Ed era dalle 8.00 che stavo da sola in quella camera.
Mi sentivo nervosa.
Avevo paura di guardare la porta.
Di aprirla.
Di uscire.
Niall era andato via dicendomi che se avevo bisogno lui era alla terza casa dalla mia.
Mi arrivò un sms.
 
Da Liam:
-Vuoi venire da me per un film? Liam x-
 
A Liam:
-Certamente.. Mi verresti a prendere a casa?.. Non fare domande   Ellie x- 
 
Da Liam:
-1 minuto e sono da te-
 
Detto fatto.
Un minuto dopo era li a bussare alla mia porta.
Uscii chiusi la porta in fretta e prendendo la mano fredda di Liam andammo in casa sua.
Liam:"Allora.. Cosa vogliamo vederci?"
Io:"Non lo so."
Stavo seduta sul divano.
Liam non era niente male in realtà.
Aveva un fisico veramente invidiabile.
Per non parlare della sua gentilezza e dalla sua galanteria.
Niall.
Mi rivenne in mente Niall.
Come si era comportato quella notte. 
'Non ti lascio. Non ora. Non avere paura.. Sto qua.. Per stanotte non me ne vado.' 
Per stanotte non me ne vado.
Con 6 semplici parole mi aveva tranquillizzata. 
Mi aveva fatta sentire al sicuro come in un bunker.
Liam:"Posso chiderti una cosa Ellie?"
Io:"Basta che non riguardi la mia richiesta di venirmi a prendere a casa anche se abitiamo a quasi due passi."
Sorrisi per non far trapelare la mia paura.
Liam:"Stanotte hai dormito con Niall..?"
Io:"Si Liam.. Ma è stato un caso. Lui si è trovato al momento sbagliato nel posto sbagliato."
Sembrò rilassarsi.
Liam:"Centra con il non chiedere sul perché ti sono dovuto venire a prendere a casa?"
Sorrise.. E io annui leggermente.
Liam:"Cosa provi per Niall?"
Non sapevo cosa rispondere in realtà.
Un non lo so?
Non l'avrebbe mai accettato!
Avrebbe puntellato ancora per sapere cosa provavo.
Forse lui avrebbe potuto aiutarmi a capire ma.. Non volevo capirlo così.
Io:"E' un.. amico. O almeno credo che siamo amici. A volte ci odiamo e a volte no."
Lui mi prese per la vita e mi fece sedere accanto a lui per vedere il film.
Però il mio cuore avrebbe voluto essere con Niall. 
Alla casa a fianco.
Che era solo.
Guardavo spesso verso il muro che divideva casa di Liam con quella di Niall.
Un semplicissimo muro.
Liam:"Il film è finito"
Annuii. 
Liam:"Va da Niall.. Tanto io devo uscire con Zayn tra un quarto d'ora"
Io:"Andare da Niall per cosa?"
Lo guardai stupita.
Aveva qualche specie di super potere?
Liam:"Per essere sua amica e capire cosa provi realmente per quell'irlandese"
Sorrisi per poi alzarmi ed uscire di li.
Mi capiva davvero?
Io:"M-Mi ci porti?"
Liam si accigliò.
Cominciava veramente a preoccuparsi.
Liam:"Certo"
 
Bussò Liam.
Liam:"Niall esci un momento? Ellie tu entra su che si gela"
Entrai ma mi appoggiai alla porta per sentire cosa si stessero dicendo.
Liam:"Cosa sta succedendo? Perché ha paura di mettere piede fuori casa?"
Cazzo!
Liam!
Perché?
Scema era preoccupato per te.
Niall:"Non ne ho idea. E non credo di potertelo raccontare.."
Liam:"Lo immaginavo"
Ma era rilassato.
Capiva.
Quello era un mio segreto.
E parte di quel segreto era anche nelle mani di Niall.
Meritava una spiegazione a tutto.
Sentii Niall salutare Liam.
Andai in cucina e presi un bicchiere d'acqua.
Dovevo parlare e non volevo che la voce se ne andasse.
E già sentivo che faceva le bizze.
Cazzo!
Non farti prendere dal panico.
Non farti prendere dal panico.
Non farti prendere dal panico.
Niall:"Come mai qui?"
Io:"Non volevo.. Stare a casa da sola" 
Mi girai lentamente e lo vidi in piedi appoggiato allo stipide della porta.
Un Dio ecco cos'era. 
Anzi no mezzo mortale e mezzo angelo.
Niall:"Stai mangiando Elizabeth?"
Che cosa?
Ma che dice?
Io:"S-Si.."
No.
Mangiavo poco negli ultimi mesi.
Trevor mi levava l'appetito.
Niall:"Bugiarda. Sei dimagrita."
Era diventato severo.
Abbassai lo sguardo.
Le mie scarpe erano quasi affascinanti!
Mi sentivo bloccata.
Non volevo guardarlo.
Non riuscivo a dirglielo.
Era più forte di me.
Sentivo il cuore accellerare.
Come se stesse urlando contro la mia razionalità.
O in questo caso stupidità.
Poi sentii la mano calda di Niall poggiarsi sul mio viso e il suo pollice spostarsi sotto il mio mento per portare i miei occhi dritti nei suoi.
Mi sentii morire.
Niall:"Per favore Elizabeth.. Dimmelo. Ti prego."
Aveva gli occhi lucidi.
Stava male.
Sentii la mia razionalità e lucidità pian piano scomparire.
Pian piano andare a farsi fottere.
Non resistetti.
I suoi occhi lucidi.
Il suo dolore.
Non resistetti più.
 
 
Niall Pov:
 
Stavo morendo dentro.
Stavo morendo dal dolore di non sapere.
Di non sapere il perché lei stesse a pezzi.
Non mangiava.
Non dormiva bene.
Perché?
Niall:"Per favore Elizabeth.. Dimmelo. Ti prego."
Avevo la voce rotta.
Piena di un dolore che non sapevo da dove arrivasse.
Perché?
Alzai il suo viso verso il mio.
Non ero tipico di mostrare tanto i miei sentimenti più profondi ma in quel momento non m'interessava.
Volevo che lei si aprisse.
E per farlo dovevo aprirmi io per primo. 
Mi guardò.
Per poi esplodere in un pianto sommesso.
Liberatorio.
Non dissi nulla.
L'abbracciai.
Ogni volta che sentivo le sue mani su una parte del mio corpo sentivo i brividi arrivarmi ai pochi neuroni che rimanevano.
Come quella mattina.
Piangeva.
Continuava a piangere.
Era passata un'eternità.
Ellie:"Niall.."
Tirai su il viso dal suo collo.
Aveva un profumo magnifico.
La guardai.
Ellie:"Perché.. Stai piangendo?"
Ero talmente preso dal consolare lei e le sue lacrime che non mi ero accorto che anche io avevo cominciato a piangere.
Io:"N-Non lo so"
Di nuovo solo il rumore del suo pianto.
Ellie:"T-Trevor.."
La trascinai fino al letto per poi sederci.
Guardava insistentemente le sue mani.
Aspettai.
Ellie:"V-Viene ... Nella mia stessa classe di arte all'università.."
Aspettavo.
Ma in fondo un pò sapevo cos'era successo.
Sapevo cosa succedeva.
Ma non potevo parlare.
Non ne ero certo.
Ellie:"Avevo cominciato ad uscire con lui.. 3 mesi fa quasi.. E.. Poi.."
Si bloccò.. Aspettai.. Ma non ce la facevo più.
Io:"Elizabeth.."
Ellie:"Mi.. Mi.. Picchia.. Mi picchia da quando ho rifiutato di continuare a vedermi con lui perché mi aveva colpita. Colpita perché aveva visto che tutti i giorni mi venivano a prendere o Liam, Zayn, Louis e Harry."
La.. Picchiava?
Io:"Bastardo.. E ieri sera?"
Ellie:"E' venuto da me.. E mi ha dato uno schiaffo.. E.. Poi è uscito dicendo 'vado a prendere una cosa e torno' e quando hai bussato tu ho pensato.. Che era.."
Io:"Quel maledettissimo bastardo"
Come si potevano mettere le mani addosso a una donna se non per accarezzarla o amarla?
Lì mi vennero un centinaio di pensieri nella testa.
Trevor: un bastardo.
Elizabeth: Impaurita, persa, sola, triste.
Io e le parole del mio stesso cervello 'le mani addosso a una donna se non per amarla..' 
No Niall.
Non può avere ragione Zayn.
No.
Sarà un macello.
Sarà la fine.
Però ormai era fatto.
Ormai il danno era fatto!
Io:"Ti porto da Zayn. Rimarrai a casa con lui per un pò"
Ellie mi guardò disorientata.
Io:"Non puoi rimanere a casa da sola Elizabeth"
Ellie:"Non voglio che lo sappia"
Io:"Zayn è un tipo che sa cosa può e cosa non può sapere. Non farà domande."
Annuì.
Presi il cellulare e chiamai Zayn.
Io:"Vieni qua immediatamente"
Era tanto che non parlavo seriamente al telefono.
E per di più con Zayn.
Arrivò due minuti dopo.
Io:"Allora tu ora prendi Elizabeth e la porti a casa sua.. Le fai preparare delle valigie e poi te la porti a casa con te. E ogni volta che sia sera, mattina, pomeriggio chiudi bene porte e finestre. Zayn.. Mi fido"
Lui annuii senza fare domande come previsto.
Zayn:"Vado a prendere le mie chiavi e torno"
Annuii e tornai da Ellie.
Io:"Niente domande come ti avevo detto"
Annuì senza dire nulla.
Ellie:"Grazie"
Era fredda.
Perché?
Forse.. Era meglio così.
Io:"Niente."
Ellie:"Non dovevi per forza.. Non.. Non riesco a capirne il motivo.. Prima ti prendi cura di me.. E poi? Poi mi fai andare da.. Zayn. Perché? Eppure le stanze in casa non ti mancano"
Sbarrai gli occhi.
Perché non ti tenevo qua?
Perché ti amo.
Perché provo un sentimento che per te non dovrebbe esistere e soprattutto non dovrebbe vivere in me.
No!
Non poteva vivere in me! 
NON POTEVO AMARTI.
Non risposi.
Non potevo dirle cose del genere.
Non.. Potevo fare una cosa del genere.
E poi oltretutto ci avrei solo sofferto in ogni caso che lei mi amasse o no.
Zayn:"Andiamo amore?"
Lei annuì velocemente ancora guardandomi e poi voltarsi.
E ci avrei messo la mia mano sul fuoco per aver visto una lacrima scendere di nuovo sul suo dolce viso.
Ma quella lacrima non doveva esistere perché c'era impresso il mio nome dentro.
 
 
Zayn Pov:
 
Non fare domande Zayn.
Per quello si sono rivolti a te.
 
Arrivammo in 1 minuto e mezzo a casa sua.
Entrammo.
Controllai bene la casa.
Avevo comunque capito in qualche modo che tentava di evitare qualcuno.
Io:"Okay prendi tutto ciò che ti serve cucciola. Io rimango sulla porta va bene? In modo che mi vedi promesso"
Ero preoccupatissimo.
Ma forse non sapere tutto quanto mi evitava una maggiore preoccupazione.
Ellie:"Ho fatto Papà!"
Risi.
Papà!
Io:"Andiamo figliola! In castigo perché stavi con Horan a casa da sola!"
Dissi con un vocione!
Ma forse avevo detto qualcosa di sbagliato.
Inizialmente s'irrigidii.
Avevo notato che mentre uscivamo lo guardava in maniera strana.
Di cosa parlavano?
A volte non sapere come vanno esattamente i fatti ti fanno sbagliare enormemente.
Sorrise comunque!
Ellie:"Ma io sono un angioletto"
Liam:"Si lo sei"
Era sbucato dal nulla.
Ellie sobbalzò e diede un urlo che mi fece scattare e subito dopo una porta si spalancò.
Niall:"Che cazzo..?"
Liam:"L'ho spaventata. Non l'ho fatto a posta però"
Vidi sospirare Niall per poi vederlo chiudere la porta.
Liam ci salutò ed entrò anche lui a casa sua per poi andarsi a cambiare e ad andare a letto come tutti noi.
Chiusi tutto accuratamente come mi aveva detto Niall.
Io:"Quella è la tua camera okay?"
Ellie:"Va bene.. Grazie Zayn"
E vidi che andava in camera.
Mi cambiai e dopo spenta la luce mi misi a letto.
Stavo guardando il soffitto quando una voce sommessa e titubante mi riscosse da quell'interessante occupazione.
Ellie:"Zayn.. Posso dormire con te? Ho.. Paura"
Non me lo feci dire due volte mi spostai verso l'esterno e la presi tra le braccia.
Io:"E' tutto okay.. Nessuno può farti nulla qui. Nessuno"
Ero certo. 
Avremmo fatto tutti il possibile.
Qualsiasi cosa avessimo dovuto fare.
Ellie:"Che ha Niall contro di me?"
Io:"Mh? Che intendi?"
Sussurravamo.
Non sapevo perché ma dava uno strano indirizzo al nostro discorso.
Ellie:"P-Prima mi consola, mi.. Protegge, mi accoglie e poi mi scarica da te come se a quel punto la responsabilità è troppa e non me la merito. Io non gli ho fatto nulla. Lui è ostile non io. Non lo sono mai stata. E nell'ultimo periodo ci eravamo avvicinati. O forse ero io che avevo visto un barlume di speranza di diventare amici come me e te.."
Porca.. Non aveva un nodo nella mente aveva un buco nero pronto a risucchiarla.
E tutto per colpa di quel cretino.
Perché non riesce ad essere suo amico una cazzo di volta?
Aspettai che Ellie si addormentasse.
Poi presi il cellulare.
 
A Nialler:
-Che cazzo fai? Ci vuole tanto a esserle amico? Sei uno stronzo.   Zayn xxx-
 
Non dovetti aspettare molto la sua risposta.
E forse avrei dovuto tenere la bocca chiusa.
 
Da Nialler:
-Perché sono un coglione. Perché non posso essere amico di chi AMO E CHE NON POSSO AMARE. Buonanotte..   Niall x-
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ehi sono riuscita a pubblicare il capitolo 4!! prrrrr *-* 
Hahahaaha se volete potete seguirmi su twitter su @xmrshoranstyles ricambio ovviamente!! ^^ 
 
Sam xx
   
 
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