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Autore: Yooni95    28/03/2013    2 recensioni
"Abbiamo 18 anni, siamo giovani!" -Mi disse Johnny- "E allora perchè devi continuare a rovinarti la vita sbattento in queste storie che non fanno altro che farti stare male?" -Continuò-
Non avevo mai visto il mio migliore amico così arrabbiato per una cosa che mi faceva stare male, era chiaro, avrei dovuto seriamente parlare con Andy, chiarire il nostro rapporto, era solo sesso oppure mi voleva, come diceva lui ma non aveva il coraggio di dire a Juliet che non provava più nulla per lei?
MESSAGGIO IMPORTANTE DA PARTE DELL'AUTRICE:
La storia non è completata, ma verrà chiusa a malincuore, so di essere stata via parecchio tempo da qua, ho avuto il blocco dello scrittore ahimè. Appena troverò un po di ispirazione per continuare questa storia giuro che la porterò a termine.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Andy Biersack
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo, Violenza
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"Buon giorno" mi disse Andrew.
"'Giorno" 
"cos'è successo? perchè sono qui?" chiesi
"sei svenuta, poi in macchina hai ripreso conoscenza, e poi ti sei addormentata, volevi tornare a casa, ma siccome non sapevo dove si trovava casa tua ti ho portata qui a casa mia."
"ah" dissi
"se vuoi dopo che hai mangiato ti porto a casa"
"scusa, ma non faccio mai colazione io... scusa, davvero hai preparato tutto questo cibo per niente.. mi spiace sul serio"
"no tranquilla, non pensavo che non mangiassi la mattina"
"se hai dei sacchetti metto da mangiare dentro e poi li porto ad un'associazione per beneficienza...non che io stia rifiutando il cibo che hai preparato tu, anzi ha un buon odore e un bell'aspetto, molto appetitoso, ma sul serio è solo una mia abitudine"
"ma guarda! così giovane e fai della beneficienza!! ma sono desolato non ho sacchetti"
lo guardai stranita.. come se lui avesse appena scambiato quattro chiacchiere con un alieno, mi alzai dal letto.
"avrei bisogno di andare in bagno..."
"seconda porta a sinistra del corridoio"
"grazie"
mi guardai allo specchio e vidi la mia faccia, sembravo uno zombie, trucco colato, capelli che non avevano un verso e pelle bianchissima.
"cazzo!" esclamai... "come mi sono ridotta ieri sera?!?" e poi SBAM! flashback della sera prima nel bagno di quel postaccio, le lacrime iniziarono a scendermi veloci per tutto il viso, sentivo i conati di vomito che non riuscivo a trattenere, e quello che successe fu inevitabile.. mu sciacquai la faccia, e le anche la bocca per levarmi il sapore degli acidi dello stomaco, uscii dal bagno.
"Andrew?, Andrew?? Dove sei??"
"qui arrivo!!" e arrivò 
"sono pronta.. vorrei andare a casa, il prima possibile... per favore"
"okay"
salimmo in macchina e non aprii bocca per tutto il viaggio diedi solo le indicazioni con le mani, non avevo voglia di parlare.
arrivati scesi dalla macchina e Andrew abbassò il finestrino
"aspetta!!"
mi girai di scatto "si??"
"tieni" mi diede un bigliettino con il suo numero di telefono
"grazie"
"e di che?"
"per tutto, per ieri sera, graszie davvero, se non fosse stato per il tuo intervento non saprei proprio dove potrei essere in questo momento"
"ho solo fatto quello che mi sembrava giusto, ti ho sentita gridare e sono entrato"
"ma grazie lo stesso." 
lo salutai e andai verso la porta di casa, aprii e entrai, corsi in camera... il cellulare squillava, era Davide, il mio ragazzo...
*dove sei?* 
*a casa*
*naomi, cazzo! perchè non sei all'aeroporto?*
*mi sono appena svegliata. scusa, è stata una giornata pesante quella di ieri*
sì mi ero completamente scoradata che il mio ragazzo era venuto dall'italia e stava li come uno stupido all'aeroporto a aspettarmi
*muoviti, o me ne torno con il primo aereo*
e sì era un grandissimo stronzo con la S maiuscola.
presi la macchina e mi diressi verso l'aeroporto ad alta velocità.. non volevo perderlo, perchè ero innamorata di lui, non volevo perderlo perchè in quel momento AVEVO BISOGNO DI LUI.
lo chiamai
*da che parte sei?*
*aspetta, ti vedo, ti sto venendo incontro* e riattaccò
sentii picchiettare alle spalle, mi girai, era lui, lo abbracciai, iniziai a piangere e lui non so che gli prese perchè quando piangevo in sua presenza o comunque sia quando per sms gli dicevo che stvo piangendo non gliene fregava niente...
"hei, che hai?"
non parlai
"amore...??"
continuai a piangere senza aprire bocca...
"amore, cosa è successo.. dimmelo ti prego"
"ieri sera sono uscita don Manu, Johnny e Benny... e sono andata in bagno e uno ha cercato di violentarmi"
si staccò da me, vidi che la sua rabbia era salita alle stelle, strinse i pugni
"chi?" disse stringendo forte i denti "giuro che se è stato o Benny o Manu gli spacco la faccia"
"non sono stati loro...è stato un vecchio.."
"che schifo, tu con loro non esci più, chiaro?!? perchè in due non sono buoni a tenerti lontana dalle mani di porci, pervertiti e quant'altro!! per non parlare dell'altro.."
"johnny non c'entra niente!! non è colpa sua e di nessun'altro"
non so che vide nella mia espressione mentre gli dicevo quell cosa, ma non fece altro che prendermi e stringermi forte
"adesso andiamo a casa, e poi se ti va mi racconti meglio"
 
 
   
 
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