11- Odio il mio lavoro.

X- Hey piccola. Stavi scappando da me?
C- Ma se non ti ho nemmeno visto!
X- Mmhh... A me è sembrato il contrario.
C- Hai frainteso.- disse avvicinandosi pericolosamente a me.
X- Menomale. Sai, non voglio arrabbiarmi con te piccola. - mi sussurrò avvicinandosi al mio orecchio e mordendo il mio lobo.
C- Lasciami in pace. - dissi allontanandomi di scatto.
X- Ok ok.- disse con un sorriso sulla faccia- Però non pensare che ti libererai così facilmente di me, piccola.
Detto questo mi lasciò e se ne andò. Ebbene si... Era Fabio. Il mio ex ragazzo. Ci siamo lasciati perchè non c'era amore tra di noi, solo sesso. E lui da quel giorno mi tormenta. Avvolte mi mette anche un pò di timore... Ma fortunatamente non è di qua. Questo fu uno dei motivi per cui non funzionava. Dopo Niall non mi sono più innamorata, non c'è l'ho fatta. Non volevo soffrire ancora, NON VOGLIO SOFFRIRE ANCORA.
Entrai a casa e vidi Sabrina con... I ragazzi??? Da quanto tempo che non li vedevo, mi erano mancati tanto.
Ragazzi- SORPRESAA!!!
Saltai nelle braccia di ognuno di loro, naturalmente tranne a Niall che mi limitai a dirci un 'ciao' mozzato. Passammo il pomeriggio insieme, e verso sera io e Sabry dovevamo andare al club. Ho chiesto a Sabry se poteva non dire che faccio la cubista. Mi vergogno da morire, fortunatamente quando ballavo indossavo una maschera e non mi avrebbe riconosciuto nessuno.
S- Ragazzi ora io vado. Devo andare al lavoro.
L- Davvero? E dove lavori?
S- In un club, faccio la barista.
L- E tu non lavori Carly?- E adesso cosa gli potevo dire?
C- No.
L- Benissimo così restiamo insieme, ok?
C- Ho detto no? Certo che lavoro.
L- Ah, è che lavoro fai?- Liam, fatti i fatti tuoi. E che cavolo...
C- Anche io faccio la barista.
Z- Stupendo, stasera tutti al club dove lavorano queste belle fanciulle.- disse abbracciando me e Sabry.
S,C- NO!
Lo- Perchè no?
C- Perchè. perchè, perchè non c'è posto a sedere. Tutto pieno!
Z- Rimaniamo in piedi non c'è problema.
H- Nessuna scusa, stasera si va al pub amore.- Disse dandogli un bacio a stampo.
O cavolo... E adesso? Che facevo?
Ci incamminammo per il club e io e Sabry ci andammo a sedere.
C- Io non posso uscire con questo!- dissi con il vestito che dovevo mettere.
S- Mettiti la maschera e fai velocemente il tuo 'numero', e poi mettiti una mia maglia e vieni dietro al bancone. Tanto stasera Greg non c'è.
C- E che gli diciamo? Che sto facendo per dieci minuti?
S- Scarichi sul retro.
C- Aww... Te l'ho mai detto che ti voglio bene?
S- Si, ma adesso muoviti!
C- Subito.
Mi misi il mio costume con la maschera e andai sul palco. Il vestito era composto da un corpetto nero e rosso, una mutanda nera, calze a rete con tacco 12 e per finire un frustino in mano. Mi vergognavo un pò, e per sciogliere la tensione mi feci preparare un drink.
Diedi tutta me stessa, e solo verso la fine mi resi conto di essere l'unica ballerina rimasta sul palco e avere gli occhi di tutti addosso, compreso quelli dei ragazzi. Finito il mio numero andai in camerino, ma prima che potessi chiudere la porta sentì qualcuno entrare. Mi girai e vidi che Niall era entrato e aveva chiuso la porta a chiave. Merda.
C- Posso aiutarti?- dissi camuffando un pò la voce.
N- Si.
C- Come?- Chiesi indietreggiando vedendo Niall camminare verso di me.
N- Sto cercando una ragazza.
C- E io cosa posso fare?
N- Dai, non fare la finta tonta. So che sei tu Carly. - Disse accarezzandomi la guancia.
C- Carly?- Dissi alzando un sopracciglio.
N- Hai la collana con scritto il tuo nome sopra.- Disse sussurrando nel mio orecchio.
Merda. E adesso? Lo avrebbe detto a tutti e addio alla mia dignità.
C- Cosa vuoi?- Dissi con aria sconfitta.
Rise. Una risata di vittoria, di superiorità. Come la odiavo.
N- Te.
Mi avvicinai alla sua bocca per sentire se puzzava di alcol. Negativo.
C- Hai bevuto?
N- No.
C- Ti sei fatto una canna?
N- No.
C- Allora non capisco.
N. Non c'è niente da capire. Se vuoi che mantengo il tuo segreto devi farti mia.
C- Ma non ci pensare proprio. Non sono la tua puttanella.
N- Mh, interessante. Vediamo che cosa ne pensano gli altri.
C- No no no no no no. Fermo.
N- Si?- Disse con un sorriso malizioso.
C- Se io, insomma... Quello.
N- Mh-mh
C- Tu non dirai niente a nessuno e mi lascerai in pace?
N- Si.
C- Ok.
Iniziammo a baciarci voracemente.
C- Aspetta aspetta aspetta. Che dici di rendere la cosa più... Emozionante?
N- Sono tutto orecchie. - rispose malizioso
Lo spinsi al muro, presi un paio di manette e lo incatenai ad un gancio vicino al muro, a tutte e due le mani. Dopo iniziammo a baciarci e di certo, non erano baci casti. Iniziai a massaggiarli la sua erezione quando mi allontanai di colpo.
N- Che succede?
C- Davvero pensavi che mi sarei fatta tua così facilmente? Adesso scusami ma devo lavorare.
Presi la chiave dalla sua tasca e andai ad aprire la porta dopo essermi cambiata.  

 

Questo capitolo è molto lungo. Mi dispiace ma non sapevo come dividerlo. Spero vi piaccia. Aspetto una vostra recenzione xx