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Autore: shinichi e ran amore    29/03/2013    6 recensioni
Quante volte pensiamo che l'altro pensi diversamente da noi? 2 coppie ne faranno padrone in questi 2 capitoli e li vedremo in un contrasto diverso dalla solita routine.
(P.s Chiedo scusa per le immagini che noterete dallo stile provengono da un'hentai, non prendetemi per maniaco, ho visto per caso la prima foto del fumetto e mi ha incuriosito, tutto qui, l'idea di mettere quelle foto è al fine della storia, niente di più)
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Amy Rose, Cosmo, Miles Tails Prower, Sonic the Hedgehog
Note: OOC | Avvertimenti: Gender Bender
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Switch two:  Nature and technology
 


Dopo quel problema che avevano avuto Sonic e Amy  ebbi l’impulso di continuare quel mio progetto che da un paio di giorni stavo facendo.
 
Mentre affiggo un bullone al mio macchinario la guardo, la piantina dove risiedeva lei.
 
Ne sono certo, non è morta la mia cara Cosmo, perché altrimenti quel seme non avrebbe alcun fondamento ad essere stato ritrovato nello spazio.
 
Eh si, che disavventura malinconica mi è accaduta e la colpa della sua morte è mia.
 
Ho premuto quel bottone perché lei me lo ha chiesto e io ci sono rimasto male.
 
Le lacrime mi cadevano come perle che scintillano sul fondo del mare, mentre i miei amici, commossi o meno cercavano di confortarmi.
 
Era come se la rincorressi mentre mi lasciava per sempre, con il suo spirito che cercava in tutti i modi di riprendermi, però era troppo tardi, il danno era fatto.


Ma Sonic più di tutti mi aveva donato la speranza e adesso posso finalmente sperare di riportare in vita una persona cara che non meritava la morte.
 
L’ultimo bullone è finalmente stato assemblato.
 
Finalmente il crescita rapida mi darà conferma se invecchiando quella pianta io posso riabbracciarla.
 
Aziono il congegno e la pianta viene cosparsa dall’aura rossa che il raggio gli sta assimilando.
 
La piantina aumenta di volume mentre i miei occhi luccicano di felicità quando vedo la pianta diventata quanto metà della stanza con qualcosa che si muoveva all’interno.
 
Spengo la macchina e assisto al risultato che era senza precedenti.
 
La pianta viene strappata a poco a poco e vedo una mano.
 
Quella mano candida di verde che mi dava sicurezza in me stesso ogni volta che la toccavo e poi il vestito verde e bianco si catapulta fuori.
 
La proprietaria stava per cadere dalla pianta, ma io prontamente la presi e la portai a poco a poco per terra grazie alle mie due code volanti.
 
“Mi sei mancata tanto Cosmo” Dissi fissando i suoi occhi azzurri come il cielo.
 
Lei mi fissa con sguardo interrogativo, ma sorride.
 
“C-come mai sono ancora viva? Pensavo che la mia ora non fosse ancora venuta per riprendermi, ma poi ho sentito un calore provenire da dentro e la pianta ha incominciato a ingrandirsi con me” Fece lei guardandomi con attenzione.
 
“Vedi Cosmo, è stato il mio congegno a mandarti di nuovo tra noi” Dissi girando il congegno tra le mani, ma finì per balzare da tutte le parti finchè non cadde su quello dello scambio dei corpi puntato dritto su di loro e cadde per terra in tanti frantumi.
 
Il raggio ci  fece svenire per un po’, ma poi prendemmo conoscenza e ci risvegliammo.
 
Lo shock che avemmo fu molto forte.
 
“Oh cavolo, no” Dissi io constatando che mi ritrovavo nel corpo di Cosmo.
 
“Ma che è successo?” Domandò lei. “Ahhhhhh, che ci faccio nel tuo corpo?” Chiese leggermente imbarazzata nel trovarsi nel  mio vecchio corpo.
 
“Calma, niente panico, ora ti spiego Cosmo” Feci iniziando a spiegare lo scambio dei corpi che qualche giorno prima Sonic e Amy ebbero e di come io dopo qualche mese ho risolto grazie a quel congegno che era in frantumi sul pavimento.
 
Dopo un paio di perplessità lei si riprese dalla vicenda che le dissi.
 
“Capisco, ma adesso immagino che dovremo abituarci fino a quando ne inventi un altro vero? Ma come farai a darti un altro frammento da Knuckles?” Fece lei interrogativa massaggiandosi il mio vecchio braccio.
 
“Tranquilla, per  fortuna ne era rimasto un po’ di quello che ho utilizzato” Andando nella stanza accanto e prendendolo.
 
“Menomale, almeno…” Ma non finì la frase che qualcuno bussò alla porta.
 
“Tails, ci sei? Ho una notizia meravigliosa da darti” Disse Amy che martellava a pugni la porta per entrare.
 
“Che faccio Tails?” Domandò Cosmo che si sentiva molto a suo disagio.
 
“Tranquilla, ci penso io. Sono sicuro che Amy capirà la mia situazione” Avvicinandomi alla porta con cautela alla porta e aprendola di scatto.
 
La conseguenza fu sconvolgente, Amy vedendo sia il mio corpo che quello di Cosmo trasalì e svenne all’indietro.
 
Io subito la soccorsi e la misi nel divano.
 
“Dici che si riprenderà? Mi sento un po’ in colpa per questo” Abbassando lo sguardo per terra mentre le code si smuovevano di continuo.
 
“Non agitarti, guarda, si sta riprendendo” Feci sorridendo guardando gli occhi di Amy aprirsi istantaneamente.
“Ho avuto un sogno, credo che ho le allucinazioni” Vedendo poi me nel corpo di Cosmo. “C-COSMO? SEI VIVA?” Sbalordita e frettolosamente  mi abbracciò fortissimo. “Ma non può essere, io ti ho vista distrutta in quell’avvenimento di tanto tempo fa” Chiese.
 
“Beh, vedi Amy…” Cercando di giustificare la ricomparsa della mia amica, ma Amy si sbalordì sentendo la voce di Tails nel corpo di Cosmo e la sua mente stava fumando.
 
“T-Tails? Sei tu? No, anche a voi è successo?” Domandò in modo perplesso.
 
“Si Amy, ma è stato accidentale, comunque sia riusciremo a tornare nei nostri corpi quando costruirò un copia dell’invenzione che vedi distrutta per terra” Sorrisi. “Tornando a noi, che notizia ci porti?” Continuando il discorso mentre mi aggiusto un ciuffo dei capelli verdi che avevo in testa.
 
“Io e Sonic ci siamo fidanzati e fra 5 mesi anche sposare” Facendo un sorriso a 32 denti e saltando dalla gioia.
 
“Ma è una notizia fantastica Amy” Sorrise Cosmo prendendola per mano e girando tra di loro come una trottola per qualche secondo.
 
“Mi fa piacere che il mio amico alla fine si sia deciso” Dissi con felicità io.
 
“Però voi dovete adattarvi come è successo a me e Sonic, riuscirete a farcela?” Disse la riccia rosa tutta contenta di rivedere una cara amica.
 
“Non ti preoccupare” Sorridemmo noi.
 
“Bene, io vado a dare la notizia a Sonic del tuo ritorno, ci vediamo fra 5 mesi ragazzi, ci vediamo” Fece chiudendo la porta alle spalle.
 
Noi rimasimo allibiti, ma continuammo riprendendo il nostro chiacchericcio.
 
“Visto che ci sono posso sistemarmi qui, che ne dici Tails?” Chiese con fare dolce che mi prese un po’ di imbarazzo.
 
“Certo Cosmo, mi farebbe molto piacere che tu ti sistemassi qui, del resto mi potresti dare un po’ di aiuto a sistemarmi con questo nuovo corpo che ho ora mentre cerco dei pezzi per cominciare a lavorare su una copia di quella invenzione distrutta” Feci sorridendo.
 
I giorni passarono, le settimane pure, 3 mesi vennero ad andarsene e io imperterrito in questo corpo da femmina ho avuto molti momenti belli, come il fatto di dormire vicino a lei e i suoi ormoni femminili mi esplodevano al solo contatto.
 
Del resto è normale, sono nel corpo di una femmina e la cosa provoca queste cose.
 
Confidenze ne abbiamo avute e io le raccontavo delle avventure che ho passato insieme ai nostri amici e lei comprendeva anche la sofferenza che avevo nei miei momenti di solitudine, ma donavo sempre il mio aiuto quando serviva.
 
Arrivo al quarto mese e mi allontano, volevo  fare una cosa da donare a Cosmo.
 
La lasciai sola per poche ore, il tempo di andare in città a prenderle una cosa.
 
Quando ritornai vidi lei nel mio corpo seduta sulla sedia e intenta a guardare dei dati sul computer.
 
“Ehi Cosmo” Mi avvicinai in modo suadente tenendo dietro un pacchetto color blu con dei fiocchi attaccati e una rosa che li univa in cima ad esso con delle foglie verdi scuro ad abbellire.
 
“Si Tails?” Rispose lei arrossendo sulle guance e le mani leggermente in alto per far capire che stesse guardando.


“Ti ho portato una cosa” Dissi allegro porgendole il pacchetto.

Lei rimase stupida dal mio gesto e prese con cautela il pacchetto aprendolo con cura.
 
Alla fine si meravigliò vedendo il mio regalo, era una collana d’argento con 2 fiorellini rossi sotto e nel mezzo una splendida rosa rossa che donava brillantezza al regalo.


“Oh Tails, non dovevi,  chissà quanto ti è costato” Fissandomi con dolcezza.
 
“Una sciocchezzuola, l’ho fatto per farti sentire più bella di quanto tu non sia” Arrossii in quel corpo femminile che mi ritrovavo.
 
Lei si alzò e mi abbracciò fortissimo facendomi quasi perdere aria dai polmoni, ma l’emozione era stupenda.
 
Alla fine dopo molti sforzi e dopo un altro mesetto di lavoro io ebbi finalmente raggiunto il mio scopo, ricostruì la copia esatta della mia vecchia invenzione.
 
“Ci siamo Cosmo, ora possiamo finalmente tornare normali” Premetti il pulsante mettendomi di fianco Cosmo e potemmo finalmente riprendere le nostre sembianze.
 
“Che bello, possiamo finalmente rivederci nei nostri corpi” Saltando d auna parte all’altra per poi fare una piroetta su se stessa.
 
Era rimasta sempre ottimista dalle mie qualità, ma mai prima di adesso lo era, poteva abbracciarmi col suo corpo nel mio.
 
“Cosmo, visto che domani c’è il matrimonio di Sonic c’è una cosa che vorrei dirti, ma voglio che siamo in un posto particolare” Detto questo la presi per mano e la portai con me fino al lago.
 
Il prato vicino esso era brulicante di fiorellini blu con alcuni bianchi che luccicavano al solo contatto con la luce lunare.
 
Tutto era perfetto e io la guardai negli occhi, era bellissima da sempre e per questo me ne innamorai.
 
Le presi le mani e la fissai imbarazzato con un leggero sorriso mentre la luna piena faceva da sfondo a un momento magnifico fra di noi.


“Cosmo, vorrei dirti una cosa” Dissi con le guance in fiamme.
 
“Ti ascolto Tails” Sorridendomi.
 
Il mio cuore accelerava, stavo per rivelarle ciò che pensavo di lei, ciò che sentivo nel mio organo vitale.
 
“Io ti…” Le gambe mi tremavano, forza Tails, ce la puoi fare. “Io ti amo Cosmo, ti ho sempre amata, fin da quando ti ho vista per la prima volta, mai nella vita ho provato amore per qualcuno, apparte l’affetto degli amici e tu sei riuscita a darmelo, io ti ringrazio di esistere.” Feci tutto d’un fiato.
 
L’avevo confessato e lei rimase stupita da quello che dissi.
 
“Sai una cosa Tails? Anche io ti amo, ma non te l’ho voluto dire, ora posso farlo con questo” Buttandosi a capofitto tra le mie labbra.
 
Era il nostro primo bacio ed era come stare in paradiso, ti donava una gioia infinita come poche altre cose potevano darti.
 
Il suo profumo di erba mi esaltava la bocca e più il bacio diveniva appassionante, più io sentivo il fuoco crescermi dentro.
 
Alla fine ci guardammo e nulla ci diede gusto che…unirci in ciò che è l’amore.
 
Il giorno dopo ci preparammo per il matrimonio di Sonic e di Amy e fu uno con i fiocchi con lui in smocking e lei con abito rosso.


Niente ormai li separava a quella coppia e io ne fui felice, perché più tardi io… chiesi a Cosmo di sposarmi e lei accettò.
 
Non volevamo fidanzamenti, soltanto l’unione, perché da essa si scatena nuova vita.
 
Del resto si sa, da un seme sboccia…un bel fiore profumato.
 

Fine

 
  
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