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Autore: Moonah_Nimue    29/03/2013    2 recensioni
Rhiannon, è una ragazza del ventunesimo secolo, molto timida e impacciata, che si trasferisce con i suoi in una nuova casa in campagna di proprietà del nonno deceduto. Ma questa casa nasconde un segreto, una pietra trovata in un'angolo della casa, cambierà per sempre Rhiannon, le porte di un mondo magico si aprono di fronte a lei, e il destino di esso è nelle sue mani. Solo due persone in tutto il regno hanno il potere di dominare la pietra. Dovrà affrontare le più svariate avventure per arrivare a scoprire la verità e il suo destino, scritto ormai secoli prima in un libro, il sacro libro di Dhaland, il Lakorn.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rhiannon aprì gli occhi lentamente, svegliata da una fredda aria gelida mescolata con un certo calore e odore di legna, quando aprì del tutto gli occhi, vide intorno a se solo pietra, e capì di essere in una enorme caverna e lei sdraiata sopra un pilastro. Non vi era nulla in torno a parte del fuoco acceso affianco a lei, il suo cavallo e la luna che si intravedeva da una piccola apertura sopra di lei. Si chiese cosa ci facesse lì, i ricordi pian piano incominciarono a riaffiorare e gli venne un senso di brivido, quando la sua mente gli fece rivivere gli attimi in cui ci fu lo scontro con suo cugino Worlos.
-Non credo ti faccia bene ricordare quei brutti attimi Rhiannon- La voce sembrava quella di un ragazzo maturo, e Rhia si voltò di scatto. Vide un ragazzo appoggiato in modo disinvolto alla parete della caverna, che la fissava con aria compassionevole. Sembrava avere un paio di anni in più della ragazza ed era un po’ più alto di lei, aveva i capelli lunghi fino alle spalle e biondi, con degli occhi azzurri quasi come il ghiaccio, che anche in una luce offuscata come quella nella caverna Rhia riuscì a notare perfettamente, e rimase stupefatta dalla magnificenza di quel ragazzo.
-C..Come fai a sapere ciò a cui stavo pensando?- La ragazza non gli porse neanche la domanda di come facesse a sapere il suo nome, ormai si era rassegnata al fatto che era un personaggio abbastanza conosciuto di quel regno.
-Io percepisco, non leggo nella mente della gente, ma riesco a sentire le loro emozioni- Disse il ragazzo avvicinandosi in modo lento al pilastro dove ora si era seduta Rhiannon.
-Domanda un po’ scontata “ragazzo del mistero” ma… tu chi sei?- Chiese in modo sarcastico la ragazza vedendo un accenno di sorriso nel volto del ragazzo.
-Sai? Sei davvero una ragazza dolce, ti credevo molto diversa! Comunque possa tu perdonare la mia maleducazione, il mio nome è Lonner – Gli prese la mano, e con un mezzo inchino gliela baciò.
Intanto Rhiannon si alzò in piedi –Che gentil’uomo… Sarebbe anche così gentile da spiegarmi cos’è successo di preciso?-
-Bhè, semplice, ero poco distante dal luogo dove Worlos ti ha ferita, ho percepito una situazione di pericolo e sono venuto ad allontanarlo, portandoti poi qui dentro, curandoti come ho potuto la ferita-
Improvvisamente Rhia ricordò di essere stata ferita da Worlos e istintivamente si alzò la maglietta nel punto dove c’era il graffio e vide che non vi era più nulla, neanche la cicatrice.
-Non è possibile, le ultime cose che ricordo di quella situazione è che è stato un drago a salvarmi, non tu! E in ogni caso, come hai fatto a guarire la mia ferita senza neanche lasciare il segno della cicatrice?- Chiese la ragazza con aria un po’ irritata.
-Era un drago rosso vero?-
-Si…-
-Ero io quel drago! Poi la ferita te l’ho guarita con l’aria emanata dal mio soffio. I poteri dei draghi sono molto potenti e curativi.-
-Dimostramelo che sei un drago- Disse Rhia, in tono quasi di sfida, facendo capire a Lonner che era del tutto scettica alle sue parole.
-Non c’è problema- Rispose il ragazzo in modo pacato e sicuro.
Quella caverna era esposta su un grosso prato, con in lontananza delle colline che non lasciavano vedere ciò che c’era all’orizzonte, e i due ragazzi uscirono da lì sotto e Lonner recitò due formule a bassa voce e incominciò ad allargarsi, diventando sempre più grande, i vestiti non si strapparono, ma lentamente sparirono, come se andassero sotto la sua pelle. Rhia non poté credere ai propri occhi quando si trovò davanti a lei, un enorme drago rosso, proprio quello che la salvò dalla battaglia contro suo cugino. Rhiannon notò qualcosa in particolare, nonostante la trasformazione, il colore dei suoi occhi non cambiò, rimase sempre lo stesso, quel colore che di cui rimase affascinata sotto l’illuminazione del fuoco, ora era 20 volte più grande.
-Ora ci credi?- La voce non era più quella del ragazzo, sembrava molto più anziana e vissuta.
-La tua voce… è cambiata!-
Improvvisamente Lonner si ritirò pian piano, tornando ad essere il normale ragazzo di prima.
-Ecco, vedi Rhiannon, io sono un giovane ragazzo ma il drago che vive dentro di me ha più di 200 anni, a ogni morte del corpo umano, lui si è sempre reincarnato in un corpo nuovo, e io sono uno di questi corpi prescelti!- Mentre diceva ciò guardava Rhia negli occhi, e lei non riuscì a leggere nel suo sguardo, era rassegnato ma allo stesso tempo orgoglioso, quel ragazzo doveva essere davvero un grande mistero. –Dove sei diretta?-
-Verso nord ovest, nella terra Likas, devo cerc…-
La ragazza non fece neanche in tempo a finire la frase che Lonner l’anticipò e finì dicendo: -Cercare delle pietre, eh? La so la storia, ormai se ne sente parlare da secoli, chi non la conosce. In realtà non si è mai saputo chi dei due avrebbe avuto la meglio tra te e Worlos, ci sono varie teorie su questa leggenda, ma ora che sei arrivata nel nostro mondo, l’unica cosa che possiamo fare è vedere cosa succederà, intanto posso dirti che siamo già nella terra del fuoco-
Quel ragazzo a Rhia ispirava un grande senso di mistero e di enigma, era come se lui la conoscesse da sempre. Ma la ragazza capì che era il momento di andare, non poteva aspettare ancora, il tempo stringeva e sapeva che più tempo avrebbe perso, più le possibilità che suo cugino trovi le altre pietre erano alte.
-E’ stato davvero un piacere conoscerti “ragazzo del mistero”, ma ora devo andare, la mia missione sarà lunga e ci metterò molto a completarla, sperando di non fallire, altrimenti non potrò tornare a casa e tutto il potere sarà concentrato nelle mani di un tiranno, nonché mio cugino.-
-Va bene, è giusto che tu parta, ho pensato io a curare il tuo cavallo mentre tu eri svenuta, e anche lui è bello carico per ripartire. Sappi solo, che ci rivedremo presto, e… un’ultima cosa importante, le pietre sono sempre sotto terra, e per riconoscere il punto esatto della loro sepoltura c’è un’incisione per terra, il tuo sesto senso da maga lo riconoscerà, e riconoscerà il loro potere-

*Spazio Autrice*
Il mio  enorme ritardo nel pubblicare questo sesto capitolo, è dato solo da problemi di tempo, spero solo che stiate continuando a seguire la mia storia, e che con l'entrata di questo personaggio, sia riuscita a coinvolgervi e ad appassionarvi di più.
Un grande bacio, 
La vostra Moonah
  
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