*5 anni nel passato* Ethan e Harry correvano veloci nelle campagne del Cheshire, appena fuori da Holmes Chapel, salendo lungo una collina piena di grano, il sole estivo splendeva alto. -diavolo Ethan, sei lentissimo!- rise Harry superandolo nella corsa. -va a quel paese! - replicò Ethan, il giovane ragazzo dai capelli biondi e gli occhi grigi. scoppiarono entrambi a ridere raggiungendo la vetta della collina. i due ragazzi si sedettero sotto una quercia maestosa e si misero a guardare il panorama. -ehi Ethan,promettimi che saremo amici per sempre... promettimi che vivremo la nostra vita, che ci divertiremo, che troveremo delle ragazze, che viaggeremo per il mondo.- disse Harry giocherellando con un ramoscello. - promesso fratello,faremo la vita migliore!- rispose ethan sorridendo. -quando faremo diciotto anni allora,partiremo,insieme e andremo ovunque vorremo.- -certo, ma adesso ne abbiamo tredici,ce ne vuole di tempo!- gli occhi verdi di Harry incrociarono quelli grigi di Ethan, si sorrisero. -siamo fratelli.- disse Styles. -fratelli fino alla fine-. *Presente.* quel giorno era il dodici agosto, il diciottesimo compleanno di Ethan Jackson. Lui e Harry non si vedevano più da due anni, da quando quest ultimo si era trasferito improvvisamente a Sud. il giardino dei Jackson a Holmes Chapel era colmo di ragazzi che si divertivano bevendo, flirtando e pomiciando al tramonto. Ethan litigava per l'ennesima volta con Robin, la sua ragazza, sempre gelosa e maniacale nei suoi confronti. -senti biondino, tu stasera non ci vai in discoteca!- disse la ragazza. -amore,io faccio ciò che voglio..- disse calmo Ethan. -Fanculo, mi hai spezzato il cuore.- corse via Robin tra false lacrime. Ethan pensò ''va al diavolo' e andò a bere una cola tra i suoi amici. i festeggiamenti continuarono fino a sera, quando improvvisamente dal vialetto una voce roca e forte chiamò Ethan, una voce che non riconobbe immediatamente, così si avvicinò alla fonte, e trovò un ragazzo in giacca e camicia, capelli ricci scuri e occhi verdi, Harry styles. Ethan gli corse incontro sorridente e lo abbracciò -cos'è, non riconosci più la mia voce?- scherzò Harry. -Fratello,quanto tempo! che ci fai qui?- disse Ethan. -come? Non ti ricordi la nostra promessa?- Harry cacciò dalla giacca due biglietti per il treno con destinazione 'Londra'. -dopo tutto questo tempo? dai, eravamo bambini- rispose Ethan stupito. Harry sembrava deluso - ma.. siamo fratelli..insomma..dobbiamo partire, lascia tutto,scappiamo!- Ethan si guardò indietro,la festa per lui, ci pensò - Chi se ne frega. partiamo amico!- . Harry urlò e sorrise - vieni, in macchina- i due entrarono in una Cadillac grigia e Harry si mise al volante, Ethan mandò un sms veloce spiegando tutto alla mamma,poi spense il telefono. - Harry, e i vesiti, i programmi e il resto?- - ti ho preparato una valigia, al resto non pensarci- gli fece l'occhiolino. La macchina partì , arrivarono alla stazione e si diressero al binario 8, per Londra, la prima tappa del viaggio. Harry salì sul treno, Ethan si guardò indietro,poi entrò. Il viaggio iniziava.