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Autore: acetylcholine    30/03/2013    1 recensioni
Generalmente è l'autore che sceglie le parole da mettere su carta, quelle giuste per comunicare agli altri il mondo che ha dentro. A volte però sono le parole che scelgono te e non puoi fare altro che scriverle.
Non sono una ragazza da poesie, ma ogni tanto succede che le parole fremono e le dita corrono a battere sulla tastiera o afferrano la penna e scribacchiano di corsa tutto quanto. Le parole non si possono dimenticare per strada.

Gli addii hanno il sapore del mare,
E la violenza del vento in tempesta.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tu sei per me come lo “ieri”

Tu sei per me come lo "ieri",
Passato, irraggiungibile,
immutabile e ormai perduto.

Tu sei per me una guerra persa,
Dopo tante battaglie combattute con ardore,
con coraggio e tenacità.

Tu sei per me come il futuro che non c'è,
Desiderato, agognato, cercato,
irraggiungibile ed irrealizzabile.

  
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