Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: xhelloidols    30/03/2013    4 recensioni
'Harry, che cosa c'è dopo la morte?'
'Non so dirti che cosa ci sia dopo la morte, piccola. A dire la verità non so nemmeno cosa ci riservi la vita. Ti va di scoprirlo con me?'
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
'Ho un ansia terribile, non sono pronta!' disse Emily sistemandosi per bene il cappellino di lana rossa sulla testa.
'Tranquilla Emily, vedrai, saranno dei ragazzi normalissimi,ne sono certa.' le dissi, tentando in qualche modo di rassicurarla.
'E se non riuscirò a spiaccicare parola?' disse, notai che le sue labbra erano dominate da un leggero tremolio.
'Non farti queste inutili paranoie, sarà una giornata indimenticabile. Te lo prometto.' le dissi schioccandole un bacio sulla fronte.
Lei sorrise e sembrò tranquillizzarsi.
'Vado a vedere se sono arrivati, tu aspettami qui.' le dissi e poi mi ritrovai nuovamente per quei corridoi bianchi.
'Michelle, sono arrivati ?'
'Oh sì, sono un po' giovani per i miei cinquant'anni ma sono dei bei ragazzuoli.' disse e a quelle parole scoppiai a ridere. 'Comunque sì, ora sono all'inizio del reparto. Non hanno portato telecamere o giornalisti, nessuno sa della loro visita. Doneranno 5OO.OOO dollari per la ricerca sul cancro.'
Rimasi allibita a quelle parole, finalmente delle star con dei cuori, dei cuori grandi. Molti loro colleghi si portavano intere troupe di giornalisti durante le loro visite di beneficenza, e gli One Direction invece, stavano facendo tutto in segreto, lontani dalle pubblicità e dalle luci dei media. Sorrisi a Michelle e poi li vidi arrivare tutti e cinque, in fila indiana, avvolti in delle tute grigie praticamente uguali tra loro. Mi sentivo una teenager in preda ad un attacco di panico quando tutti e cinque si avvicinarono a Michelle, dandole uno per uno un 'cinque'.
'Ciao ragazzi!' disse lei trionfante. La guardai con aria interrogativa, che cos'era tutta quella confidenza? Io mi limitavo a squadrarli senza nemmeno respirare. Ero rigida e immobile quando improvvisamente Michelle sembrò ritornare sul pianeta Terra e si ricordò della mia presenza.
'Oh, scusami Hope. Ragazzi, sono felice di presentarvi Hope, la sorella di Emily, la vostra più grande fan in assoluto.'
Tutti e cinque sghignazzarono e poi, cordialmente, si presentarono uno per volta.
L'ultimo a tendermi la mano, fu un riccio dai capelli scompigliati e uno strano brillio negli occhi, di un verde ipnotizzante. Quando le nostre mani s'incontrarono sentii una scossa, probabilmente anche per lui non fu una semplice stretta di mano: lo vidi sobbalzare e poi sorridere subito dopo, io ricambiai il sorriso, quasi senza accorgermene. Emily mi aveva parlato di ognuno di loro, il riccio rispondeva al nome di Harry, Harry Styles. Avevamo praticamente passato la serata ad analizzare le loro biografie su Wikipedia, per evitare che facessi brutta figura.
'Michelle ci ha parlato molto di tua sorella Emily, Hope.' disse il ragazzo al centro dagli occhi azzurri. Tomlinson. Louis Tomlinson.
'Potresti portarci nella sua stanza? Non vediamo l'ora di conoscerla.' disse un biondino visibilmente tinto. Horan, Niall Horan.
'Certo ragazzi, seguitemi.' gli dissi facendogli strada. Harry continuava a sorridere ad ogni mia parola, mi metteva a disagio.
Bussai ripetutamente sulla porta di legno bianco, poi la aprii cautamente, infilando la testa nella stanza.
'Emily, ci sono visite.' le annunciai sorridendo. I suoi occhi blu si dipinsero di un emozione che non vedevo da tempo sul suo volto: la gioia. La gioia di vivere, di scoprire il domani, il futuro.
E se quei ragazzi erano in grado di renderla così felice, bhe, non erano una band, ma bensì dei maghi.
'Entrate ragazzi.' dissi loro sorridendo. Tutti e cinque entrarono nella stanza, in fila indiana, dei megasorrisi dipinti sui loro volti. Di scatto Emily si portò le mani alla bocca, incredula a quello che si stava presentando di fronte ai suoi occhi.
'Ciao ragazzi, ciao.' disse con le lacrime agli occhi, mentre tutti e cinque l'abbracciavano con affetto.
'Hei Emily, sei felice di vederci?' chiese il riccio, anche lui con le lacrime agli occhi.
'Troppo, è un sogno che si realizza.' disse, asciugandosi una lacrima che furtiva era scesa sulla sua guancia.
Io li guardavo, la schiena appoggiata alla porta. Emily si meritava tutto quello che stava vivendo quel giorno. Una piccola rivincita in mezzo a tutta quella disperazione.
Passarono circa un' ora a giocare e scherzare.
'Ragazzi, devo uscire un secondo.'
Mi salutarono con un cenno e un sorriso, ed io uscii dall'ospedale, per rifugiarmi alla mia solita roccia, di fianco al solito fiume, con la mia solita sigaretta tra le mani.
Guardavo il fumo volteggiare per aria, facendo dei piccoli cerchiolini nel cielo. Poi , d'un tratto, una mano si poggiò sulla mia spalla, facendomi voltare di scatto.
'Hei.' disse Harry Styles sorridendo.
'Hei, come hai fatto a trovarmi?' gli chiesi nascondendo la sigaretta dietro alla schiena.
'Ehm..diciamo che conosco questo posto,ecco.' disse, lo sguardo d'un tratto triste verso l'asfalto. 'Posso fare un tiro?' disse, indicando con l'indice la sigaretta.
Gliela porsi, diventando d'un tratto rossa in viso. Lui la prese tra le mani e poi la schiacciò contro la roccia, spegnendola.
'Sei completamente impazzito? Era l'ultima del pacchetto!' Ma era normale? Dio, cosa voleva?
'Fumare fa male.' disse semplicemente, accennando un sorriso.. mozzafiato.
'Mia sorella non ha mai fumato, eppure guarda come sta.'
'In quel caso le sigarette non c'entrano. Quello che agisce in questi casi è solo il destino.' il suo sguardo era perso nel vuoto.
'Bhe, allora il destino è un grandissimo figlio di puttana.' conclusi malinconica.
'Tutto avviene per un motivo, Hope.'
'Credevo che facessi il cantante, non lo scrittore.' dissi sghignazzando e lui mi seguii.
'A volte bisogna saper unire le due cose.' disse , puntandomi le sue iridi verdi dritte nei miei occhi. 'Ora devo scappare, scusami Hope. A domani.' disse allontanandosi tra gli alberi.
'A domani?'
'Oh sì, ho promesso a Emily che sarei tornato a trovarla.' poi scomparve, nel verde delle piante.



Ciao bellezze, eccomi qui abbastanza puntuale con il secondo capitolo. Non sono soddisfattissima, spero che non vi annoierà! c:
Attendo vostre recensioni :D

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: xhelloidols