Introduzione
Questa non sarà una di quelle storie d'amore sdolcinate, anzi non sarà proprio una storia d'amore.
Tutto comincia quando metto piede nella sede di un liceo per fare l'esame di ammissione il 16 dicembre 2009. C'è un sacco di gente che vuole entrare in questa scuola l'anno prossimo e per assicurarsi il posto bisogna passare questo test con un punteggio abbastanza alto. Anche la mia “nemesi”, la mia ex migliore amica delle scuole medie Megan farà l'esame; spero davvero che non lo passi. Megan è una di quelle ragazze che sembrano gentili e perfette, ma in realtà ti pugnalano alle spalle appena possono, proprio come ha fatto con me. Ha i capelli castano chiari e voluminosi, ormai usa le lenti a contatto, ma prima portava degli occhiali rossi e rettangolari. Non entrerò nei dettagli di quello che è successo tra di noi, l'unica cosa che c'è da sapere è che ha fatto tutto quello che era in suo potere per rovinarmi la vita alle scuole medie. Ci è riuscita perfettamente.
Tornando all'inizio della storia, il test è composto da domande a crocette, ma non sono così facili come potrebbero sembrare; ho a disposizione due ore per rispondere a tutte le domande e mi prenderò tutto il tempo per farlo. Quando esco dalla scuola mia mamma mi informa che Megan è uscita dopo solo un'ora.
Due settimane dopo io e i miei genitori leggiamo sul sito internet della scuola i risultati degli esami e lancio un grido di gioia, insultando Megan; a settembre 2010 mi ritrovo seduta ad uno dei banchi del primo anno di liceo, mentre lei ha trovato posto in un istituto tecnico. Al tempo non sapevo che forse sarebbe stato meglio andare in qualche altra scuola...
Al contrario di quanto la maggior parte della gente crede, la vita al liceo non è assolutamente come quella descritta nelle serie tv, come “Gossip Girl”.
Mi chiamo Madison Brew. All'inizio di questa storia avevo i capelli lunghi, mossi e castani, occhiali rettangolari rossi; ora, nel 2016, sono molto diversa, ma mi descriverò più avanti nel racconto, quando arriverà il momento.
Sono bassa per la mia età, ma nella botte piccola c'è il vino buono, no?