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Autore: W A R R I O R    31/03/2013    31 recensioni
Se tu potessi avere una sola notte,
per restare con me e renderlo migliore?
Quello che eravamo,quello che siamo, è nascosto nelle cicatrici.
Se tu potessi, lo faresti?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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When Two Different Worlds Collide
                                 - quando due mondi differenti
                                         si scontrano-

 
   
 

You had Your dreams
I Had Mine.
You Had your fears I was fine.
You Showed me,
what I couldn’t find
When Two Different Worlds Collide

                                                                               

 
 
 
 
 
-Buongiorno a tutti belli e brutti- esclamò la rossa entrando in casa  facendo girare tutti i presenti.
Destiny entrò in casa strisciando i piedi per terra, e cercando di non urlare dal dolore, si sedette su una delle sedie intorno al tavolo della cucina.
-Quando ho detto che potevate venire a trovarci quando volevate,   non intendevo dopo un giorno e poi come cavolo avete fatto a scoprire il  geniale nascondiglio delle chiavi?!- sbraitò Louis guardando sorpreso, la rossa che intanto se la rideva.
-Oh Oh Oh abbiamo il genio in casa, che per nascondiglio ‘geniale’ mette le chiavi dietro il vaso- sbottò  la mora incrociando le braccia al petto.
Louis la guardò male e facendo il finto offeso, se ne andò, sculettando in salone.
Bonnie scosse la testa sorridendo, sedendosi affianco all’amica che intanto aveva poggiato la testa sul tavolo.
Loro erano così.
Si punzecchiavano, si prendevano a male parole,delle volte arrivavano pure alle mani.
Ma si volevano un bene enorme.
Louis, per Destiny avrebbe dato l’anima, le braccia, le gambe,  tutto.
Solo per vedere aprirsi il suo meraviglioso sorriso sulle labbra.
Solo per vedere gli occhi brillare di una luce speciale.
Solo per vederla felice.
Louis sapeva bene  che, ogni volta che si erano sentiti per telefono, mentiva quando lei gli diceva ‘Sto bene’.
Lo riconosceva dalla voce.
Dalla  voce stanca.
Riusciva a sentire perfino per telefono quando lui le mancasse.
Ed Harry non era da meno anche a lui  mancava.
Solo che lo diceva apertamente, al contrario di Destiny, lui non fingeva di stare bene.
Tutte le volte che Lou lo aveva abbracciato, facendolo sfogare in un pianto, gli mancava.
Tutte le volte che Harry non riusciva a dormire  diceva che gli mancava.
Tutte le volte che cantava e chiudeva gli occhi ,per poter immaginare il suo viso e il suo sorriso, gli mancava.
E Louis da  bravo amico che era avrebbe fatto di tutto, pur di vederli felici insieme. 
- Cos’ha  la mia piccolina?- chiese Zayn, accarezzandole dolcemente i capelli.
Destiny senza nemmeno alzare la testa dal tavolo, gli tolse la mano dai suoi capelli e gliela fece sbattere sul tavolo poco delicatamente.
-Se la rimetti, giuro che te la stacco a morsi- gli rispose minacciandolo.
Zayn rise –Aggressiva la micetta- le soffiò sull’orecchio facendola rabbrividire leggermente.
La mora grugnì di risposta, trattenendosi da prendere a pugni il suo caro e dolce amico, mandandolo direttamente in ospedale.
Ma quel giorno non aveva forze nemmeno per camminare, figuriamoci se avrebbe potuto picchiare qualcuno.
Odio essere donna pensò affranta la ragazza scoprendosi leggermente la pancia mettendoci le mani di sopra, come a voler sopprimere il dolore.
-Forse è meglio che ti stendi, che dici?- disse il papà della situazione, Liam,  fulminando  con lo sguardo il moro, che intanto lo guardava con un sopracciglio alzato come a dire ‘Ora che ho detto?’
Destiny si alzò faticosamente dalla sedia e si trascinò fuori dalla cucina, sotto lo sguardo attento dei ragazzi.
-In che stanza vado?- chiese salendo il primo gradino della scala.
Liam aprì la bocca per rispondere, ma Louis fù più veloce- Seconda porta a sinistra-
Zayn rise sotto i baffi, guardando Liam che sembrava volesse ammazzare Louis da un momento all’altro.
-Lou- lo riprese  sbattendo un piede nervosamente a terra, guardandolo severo.
-Che c’è?- disse alzando le mani in aria  per difendersi.
Liam si mise le mani in faccia sospirando rassegnato.
-  Quindi… mi posso fidare?- chiese titubante la rossa quando l’amica era sparita di sopra.
-Certo- rispose Liam sorridendole cordialmente
-Non siamo mica maniaci che la vogliono stuprare non senza il suo consenso  ovviamente –aggiunse il moro a voce bassa.
-Bene- sospirò Bonnie, avviandosi verso la porta     -Grazie- disse a Liam, che l’aveva accompagnata fino alla porta da vero ‘gentleman qual’era’
Il moro, gli sorrise e la salutò con la mano chiudendo, subito dopo la porta di casa.
 

 

***

 
Destiny, dopo aver seguito le indicazioni di Louis, entrò nella camera.
Il letto  matrimoniale era disfatto, segno che qualcuno si era alzato da poco.
La camera rispetto alla sua era molto più ordinata, non c’erano vestiti sparsi per la stanza ma solo una camicia nera, ripiegata alla perfezione, sulla sedia vicino alla finestra.
Le pareti della camera andavano dal bianco ad una leggerissima sfumatura di verde acqua.
Il comodino, che affiancava il letto matrimoniale in mezzo alla camera, era di  legno scuro con delle leggere sfumature di un legno più chiaro.
Restò meravigliata quando osservò l’armadio  che si innalzava di fronte a letto.
Scosse la testa sorridendo.
Probabilmente questa casa in confronto agli Hotel di lusso che potevano permettersi era niente.
Dopotutto erano star internazionali.
Colpita da un improvviso dolore lancinante alla pancia, si sedette sul letto matrimoniale e tolse velocemente le scarpe.
Si sdraiò sul letto, facendo un sospiro di sollievo.
Ispirò il profumo di menta  che quelle coperte emanavano.
E, sprofondando con la testa nel cuscino, chiuse gli occhi aspettando che Morfeo l’accogliesse tra le sue braccia.
Il cigolio di una porta però, la fece sobbalzare leggermente, ma nonostante ciò non aprì gli occhi.
-Se non esci subito da questa camera, ti caccio fuori a calci in culo- disse poco amichevolmente la mora, aprendo le labbra in un sorriso beffardo.
 
Non che Destiny fosse così aggressiva di punto in bianco, ma quando aveva le sue cose diciamo che era poco ‘domabile’
 
Una risata calda e roca le arrivò alle orecchie facendola sussultare.
-Ma questa è camera mia-
Destiny sbuffò leggermente mandando a quel paese Louis, che sicuramente gliel’avrebbe fatta pagare.
Decise di ignorare la presenza del riccio e cercò di prendere sonno.
-Come mai qui?- le chiese una voce troppo vicina a lei.
Il cuore di Destiny sembrò saltarle in gola.
Come aveva fatto a non sentire Harry stendersi sul letto?
I misteri della vita   pensò la ragazza guardando con la coda dell’occhio Harry, sdraiato un po’ troppo vicino al corpo della ragazza, che aspettava una risposta.
Le guancie le si colorarono leggermente di rosso quando scorse dei pettorali perfettamente scolpiti.


 

Era lei o la temperatura si era alzata leggermente di qualche grado?

 
-Bonnie doveva andare a scuola per i preparativi per il ballo, musica, bibite e cose così . Sarei dovuta andare pure io per aiutarla, ma siccome sto male mi ha portata quì- disse infine Destiny, guardando di tutto pur di non incontrare quelle pozze d’acqua.
Harry annuì con la testa comprensivo, guardando attentamente  la ragazza sdraiata accanto a lui
-Ti fa male?- le chiese scostandole una ciocca di capelli dalla fronte.
Destiny annuì impercettibilmente trattenendo il respiro quando Harry le alzò leggermente la maglietta , scoprendo la pancia , liscia e piatta.
Il riccio poggiò titubante la mano sulla sua pancia e iniziò a massaggiarla lentamente, cercando di provocarle meno dolore possibile.
Il petto di lei si abbassava e rialzava regolarmente, gli occhi erano chiusi.
E per un attimo il dolore lancinante che provava sembrava essere improvvisamente sparito, sostituito invece da uno strana sensazione di serenità.
La pelle di lei sembrava bruciare al tocco così morbido delle dita di lui.
E forse, dopotutto, esisteva una medicina per stare meglio durante questi periodi:
Harry Styles
Le lasciò un dolce bacio sulla pancia ancora scoperta.
Non seppe descrivere cosa provò quando le sue labbra carnose  si posarono sulla sua pelle.
Felicità?
Estasi?
La sensazione di morire da un momento all’altro?
 

Era questo che si provava quando due mondi diversi si scontrano?

 
Si, e Destiny era sicura che non esisteva sensazione migliore.
 
 
Harry fece intrecciare le loro dita, sentendo già la mancanza della sua pelle sulla sua.
-Hai delle mani davvero grandi- scherzò la mora, giocherellando con le sue dita.
Harry rise leggermente, lasciandole un dolce bacio sulla fronte.
La strinse ancora più a se, come a non volerla mai più lasciarla andare.
Lei legò le gambe intorno al bacino di Harry, e cullata dal suo dolce profumo si addormentò tra le sue braccia.  
 

 ***
 

-Harry-    chiamò a bassa voce il moro, scuotendolo leggermente, in modo di non fare svegliare la ragazza ancora accoccolata a lui
Il riccio mugugnò di risposta e nascose il viso nell incavo del collo di lei.
Il moro sbuffò spazientito   -Diamine, Harry  svegliati!- sbottò , alzando un poco la voce.
Harry imprecò tra i denti e si girò verso il suo amico che lo guardava a braccia conserte.
-Si può sapere che cazzo vuoi?- sbottò impazientito alzando un po’ troppo la voce.
Destiny mugugnò qualcosa d’incomprensibile e, sempre ad occhi chiusi, si girò dal’altra parte  dando le spalle ad Harry.
Harry sentì improvvisamente freddo.
Uno strano freddo che lo percosse da capo a piedi, penetrandogli nelle ossa.
Sentì freddo quando il corpo di lui non sentì più il corpo di lei vicino.
-C’è Taylor di sotto- disse titubante , aspettandosi una reazione non tanto bella da parte dell' amico.
Harry spalancò gli occhi  così tanto che sembrava volessero uscirgli dalle orbite.
Si alzò di scatto dal letto superando l’amico, e si avviò verso la sedia per prendere la camicia che vi era appoggiata.
Sotto lo sguardo accusatorio del moro, si abbottonò la camicia.
-Non puoi fare così, Harry – gli disse severo, appoggiandosi allo stipite della porta.
Harry fece spallucce e prese ad infilarsi i pantaloni.
-Possiamo parlarne un altra volta, Zayn?- disse infine, chiudendosi la cerniera.
Zayn guardò la mora ancora accoccolata tra le coperte.
-Che le dirai, quando si sveglierà?- gli chiese, facendo un cenno verso la ragazza.
-La verità-
Zayn annuì e lasciò la camera.
Harry si avvicinò lentamente al letto e si posizionò accanto a Des .
Sembrava un angelo.
I capelli le ricadevano scombinati sul cuscino, la bocca accennava ad un sorriso.
Magari sta sognando pensò il riccio sorridendo
Chissà se sogna me.
Il riccio scosse la testa, non poteva essere sempre al centro dei suoi pensieri.
Anche se non gli sarebbe dispiaciuto affatto.
Si avvicinò   al viso di lei e le lasciò un bacio sul naso, sapendo che quello sarebbe bastato a svegliarla.
-Svegliati piccola- le disse dolcemente all’orecchio.
 
Non voleva fare il vigliacco.
Non voleva farla svegliare e non farsi trovare nel letto.
Sarebbe stato scorretto.
 
La vide muovere leggermente la testa, prima che aprisse lentamente gli occhi, facendo perdere un battito al cuore del riccio.
-Ciao- gli sussurrò con voce ancora impastata dal sonno.
Harry sorrise, come poteva una ragazza essere bella anche appena sveglia?
-Che ore sono?-
Il riccio si guardò un pò in torno, alla ricerca del suo cellulare.
Si sporse dal letto e  lo afferrò  dal comodino.
Fece illuminare lo schermo scorgendo poi, 5 chiamate perse
Le ignorò, conoscendo già il mittente
-Le 8 e  mezza, di sera.- gli rispose poi posandolo.
Destiny si stiracchiò, sotto gli occhi vigili di Harry che non si perdevano nemmeno un movimento  della ragazza.
-E come mai se vestito?- gli chiese Destiny notando che Harry era vestito, come per andare ad una cena di lavoro.
Harry aprì la bocca per parlare, ma da essa non uscì alcun suono.
-Harry!- chiamò una voce femminile fuori la porta   -Ti sbrighi?- gli chiese   ancora la voce impaziente.
-Arrivo, Taylor- gli rispose lui, forse un poco troppo brusco.
E lo sguardo di Destiny si trasformò.
Se prima era acceso e vispo, ora era freddo e spento.
Se prima era riuscita ad essere felice , ora si sentiva uno schifo.
Se prima Harry l’aveva fatta  sentire bene, ora stava più male di prima
Il riccio notò questo cambio improvviso dello sguardo della ragazza .
Si mise seduto in ginocchio di fronte a lei e le prese le mani.
-Va da lei- disse lei in un sussurro guardando un punto indefinito alle spalle di Harry.
Il riccio posò due dita sotto il suo mento e fece spostare, con forza, lo sguardo su di lui.
Freddo, spento,stanco, affranto questo era lo sguardo di Destiny.
Harry giurò di cogliere in quegli occhi marroni, che erano lo specchio dell’anima,  un pizzico di odio 
Si sentì morire.
No. 
-Guardami-  le ordinò.
Destiny lo guardò stranita, non capendo cosa stesse effettivamente chiedendo il riccio.
Lei lo stava già guardando. 
 
Harry scosse la testa   -Guardami come prima-  le disse avvicinandosi vertiginosamente al suo viso.
-Ti prego- la implorò  stringendo ancora di più le sue mani.
E in quel momento sembrò il cuore della ragazza a parlare.
Destiny fece sfiorare le sue labbra con quelle del ragazzo.
Entrambi chiusero gli occhi godendosi quel momento, durato troppo poco.
-Non andartene-
E no, non le stava chiedendo di restare in camera sua adesso, le stava chiedendo di restare fisicamente nella sua vita.
Le stava chiedendo di non abbandonarlo.
E mentre le loro mani si separavano, i loro occhi sigillavano una promessa.
E lei lo fece.
Lo fece davvero.
Restò da lui.
Lo aspettò.
E poteva giurare di aver sentito, nel cuore della notte, delle dita incrociarsi con le sue.
 
 
 

 
 
 
 

Tu hai i tuoi sogni

Io ho i miei.

Tu hai le tue paure.

Io sto bene

Mi hai mostrato ciò che non riuscivo a trovare.

Quando due mondi differenti si

scontrano. 
(Demi Lovato-Two Worlds Collide)


 





 



image





SI lo so sono in anticipo, contente???
ho finito di scrivere il capitolo ieri all'una di notte, grazie a quella santa Demi Lovato
che mi ha aiutato con la sua canzone.
vi consiglio di ascoltarla mentre leggete questo capitolo http://www.youtube.com/watch?v=j9d7z-Or9Nk
allora vi piacciono le gif???
ho fatto pace con l'editor, visto?
spero che questo capitolo vi faccia emozionare, come mi sono emozionata io scrivendo.
non so quando aggiornerò, perchè tra 12 giorni parto per Rome yo.
mi lasciate qualche recensione????
un bacio grazie a tutte quelle che seguono la storia, o che la leggono in silenzio:))
Crediti banner : OneDream_1D
Vorrei sottolineare che mi dispiace non aver messo Niall nel capitolo
ma stava dormendo e.e

  
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