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Autore: Buggyjo    31/03/2013    9 recensioni
La felicità è come l'alba. Arriva dopo la notte.. Buia.. Angosciosa.. Ma quando arriva è stupenda. E sembra ancora più bella..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Elizabeth Pov:
Quei momenti, prima, con Niall mi avevano resa così felice.
Ero veramente felice con lui.
Bastava niente.
Io e lui insieme riuscivamo a piangere, ridere, arrabbiarci, insultarci.. 
Era cosa una cosa spontanea.
Ogni sguardo, ogni sorriso, ogni parola, ogni gesto.. Sembrava che ci compensassimo.
Sembrava.
Greg:"Vieni a mangiare bellezza?"
Era veramente tenero quell'uomo.
Io:"Si. Solo un attimo."
Mi misi seduta e iniziai ad infilare le scarpe.
Io:"Allora? Abiti qui o ..?"
Greg:"Nono ho una casa mia qualche via più avanti. Ma non potevo mancare stasera."
Io:"Da quanto non vedevi Niall?"
Greg:"Da qualche mese. Direi da settembre"
Il mio arrivo a Londra.
Infatti non era mai partito.
Io:"Viene sempre ogni 3 o 4 mesi?"
Sembrò titubante per poi rispondere abbozzando un sorriso sgembo.
Greg:"Prima veniva 2 volte al mese. Ma poi ha smesso improvvisamente e rimandava sempre via sms" 
Il cuore cominciò a battere improvvisamente.
Perché?
Potevo entrarci io in questa faccenda?
Pensai a tutti i loro impegni.
Ne aveva avuti di giorni per partire.
Perché non lo aveva fatto?
Perché era rimasto li?
Greg:"Su scendiamo bellissima.. Che ci stanno aspettando per mangiare."
Presi la felpa di Niall che avevo rubacchiato un giorno e scesi giù quasi di corsa.
Io:"Ummm che profuminooooo signoraaa!!"
Ridemmo.. 
Niall era sovrappensiero.
 
Erano le 23.
Avevo un sonno allucinante e ancora giocavo con Greg. 
Io:"Basta ti prego te la do vinta ora andiamo a dormire?"
Greg:"E daiii altri 10 minuti"
Niall:"Greg va' a casa. Deve dormire lei"
Mi sentii come amata.
Protetta.
Sicura.
Forte.
Bambina come non mi ero mai sentita con mio padre.
Sorrisi a Niall. 
A cui rispose con un sorriso di mezzo secondo?
Che aveva?
Salutai Greg.
Io:"Bene .. Buonanotte Niall.. Grazie"
Niall:"Di niente. Buonanotte a te"
Una buonanotte da lui non l'avevo mai avuta.
Mai. 
Le nostri notte erano sempre stato il frutto di una giornata tormentata o della mia salvezza.
 
Era mezzanotte.. E tutto il sonno che avevo prima era letteralemente scomparso.
Decisi di scendere un attimo giù per un bicchiere d'acqua.
Ma solo passando davanti il salottino mi ricordai che Niall dormiva sul divano.
Avevo voglia di vederlo.
Vederlo dormire.
Voglia di un suo abbraccio.
Non riuscivo a dormire perché pensavo a lui nella mia stessa casa e io in un letto e lui.. Altrove.. Lontano da me.
Dalla mia visione.
Dal mio corpo.
Lontano da ogni mio altro senso.
Andai in cucina, presi un bicchiere d'acqua e lo bevvi tutto d'un fiato quando sentii qualcuno osservarmi!
Mi voltai quasi spaventata.
Niall:"Non riesci a dormire?"
Perché faceva così?
Mi faceva morire.
Io:"No."
Niall:"Perché?"
In quell'istante mi venne in mente il suo stato d'animo di tutta la giornata passata.
Io:"Che hai?"
Mi guardò sgranando gli occhi.
Ero sicura che se avessi tentato ancora avrei potuto leggere ogni cosa nei suoi occhi.
Niall:"Niente"
Mi sorrise.
Niall:"Solo sto scomodo sul divano. Sono passato da un lettone a nemmeno mezza piazza"
Rise sommessamente per non svegliare sua madre.
Io lo seguii.
Niall:"Dimmi perché non riesci a dormire."
Io:"Non lo so."
Perché non ci sei tu!
Niall:"Su ti accompagno in camera"
Annuii.
Ma non era come le altre volte.
Mi prese per mano e molto silenziosamente ci avviammo nella sua camera all'ultimo piano e isolata dalle altre.
Sentivo il cuore battermi.
Se lui avesse voluto, in quel silenzio, avrebbe potuto sentirlo senza alcuna difficoltà.
Sentivo la sua mano calda stringere la mia.
Ma la stringeva come quando si stringe qualcosa che non si vuole lasciare.
Qualcosa che si vuole tenere al proprio fianco.
Aprì lentamente la porta per poi coprirmi bene sotto le coperte calde.
Io:"Niall.."
Niall:"Dimmi" 
Io:"Ti va di rimanere un pochino qui?"
Ci pensò su.
Forse.. Avevo sbagliato.
Forse.. Avevo frainteso.
Forse.. Forse mi facevo troppi film mentali. 
Si.
Era ovvio!
Niall:"Certamente."
Io:"Voglio sapere qualcosa su di te Niall."
Ero troppo seria.
Si troppo. 
Ma ero così.
Volevo sapere la sua vita.
Niall:"Umm okay.. Emm.. Sono nato qui in Irlanda, e sono molto più piccolo di mio fratello.. I miei sono separati da un bel pezzo e mia madre si è risposata qualche tempo fa. La mia vita in realtà non è molto.. Interessante"
E invece a me lo sembrava.
Ogni cosa che riguardava lui mi sembrava interessante e sensato.
Niall:"Su dai ora dormi."
Io:"Okay.. Ma ora.. Ho.. Bisogno di te. Non andartene. Se vuoi potrai andar via quando mi sarò addormentata."
Si abbassò leggermente:"Me ne andrò quando tu non avrai più bisogno di me Elizabeth."
Di nuovo.
Voleva farmi morire di crepa cuore?
Sorrisi per poi girarmi.
Niall:"Elizabeth..? Io.. Non ho mai portato nessuna ragazza nel mio letto. Nemmeno per dormire. Mai. Né in questo.. Né in quello a Londra. Giuro"
Non so perché me lo disse o perché addirittura lo giurò ma mi fece sentire terribilmente leggera.
Mi fece sentire terribilmente importante.
Non risposi.
E chiusi i miei occhi ancora con il sorriso sulle labbra felice che lui si stesse lentamente aprendo con me e diventare mio amico.
Ma davvero volevo che lui fosse mio amico? 
Davvero mi bastava che quell'uomo fosse in eterno solo mio amico?!
Ma in quel momento l'ansia non mi scalfì.
Ero con lui.
E mi bastava.
Per ora.
 
Niall Pov:
 
Aprii gli occhi.
Erano le 7.00.
Alle 8.00 mia madre si sarebbe alzata e non avrebbe mai voluto vedermi scendere dalla camera in cui era Elizabeth.
Mi alzai lentamente per evitare che i miei movimenti la svegliassero e le scrissi velocemente un bigliettino.
 
-Sono sceso prima perché altrimenti mamma avrebbe pensato male. Scusa se sono rimasto a dormire con te. Ero esausto e il letto era straordinariamente più morbido del divano. Ti aspettiamo giù per la colazione quando vuoi Niall :) x-
 
Mi misi sdraiato di nuovo sul divano.
Il suo odore impresso su i miei abiti mi mandava ai matti.
Mi faceva veramente impazzire.
Ma come poteva solo il suo profumo farmi un effetto del genere?
Per non parlare di come si metteva nel sonno.
Non dormivo quasi mai quando lei era nel mio letto.
Avevo paura di perdermi la sua bellezza.
Perché quando è sveglia non posso osservarla. 
Non posso ammirare ogni suo tratto.
Mentre quando dorme non si accorge della mia esistenza e quindi posso osservare l'incavo del collo, i suoi capelli ondulati e morbidi, la sua pelle bianca, il profilo delle sue gambe perfette che rannicchia al petto a mo' di difesa da non so cosa, le sue mani appoggiate sul cuscino, posso sentire le cose senza senso che dice nel sonno.
Mamma:"Amore.. Come mai già in piedi?!"
Io:"Non avevo molto sonno"
Mamma:"Vieni ti faccio la colazione."
Mi alzai e quasi trascinandomi mi misi seduto al tavolo che avevamo da almeno, per quanto ricordassi, 15 anni della mia vita.
Mamma:"Niall.. Sei cambiato moltissimo negli ultimi mesi.. Vuoi dirmi cosa c'è che non va?!"
Io:"No mamma.. E' tutto okay. Un pò di stress da lavoro"
Mamma:"Lei.. Non centra nulla?"
Non volevo rispondere.
Se dovevo rispondere dovevo mentire, e mentire a mia madre non mi andava.
Così rimasi in silenzio e quando stava per chiedermelo di nuovo apparve Liam.
Liam:"Buongiornoo"
Io:"Dormito bene Liam?"
Liam:"Benissimo Niall.. Tu sul divano?"
Sorrise beffardo alla mia disgrazia.
Ma in realtà avevo "dormito" meglio di tutti loro messi insieme.
Ellie:"Si com'era il divano Horan?"
Scoppiò a ridere.
Ma non per il divano ma per la nottata..
Notai che aveva il fogliettino che le avevo scritto in tasca. 
 
Era passata ormai una bella settimana tranquilla.
Ci eravamo divertiti veramente tanto.
Elizabeth che si era completamente rilassata.
Liam che si era sciolto un pò troppo e le stava ancora più vicino.
Erano le 15.00 e Ellie era stata tutta la mattina con Liam a fare non so cosa in paese e io ero rimasto a casa.
Sinceramente era meglio starle lontano. 
 
Da Elizabeth:
-Ci siamo persi e Liam ha il cellulare a casa.. Ci vieni a cercare? Siamo vicino a un negozio di dischi   Ellie :D x- 
 
A Elizabeth:
-Corro subito. Niall xx-
 
Mi alzai ridendo dal divano! 
Si erano persi in un posto del genere? 
No comment!! 
Mamma:"Perché ridi amore?"
Io:"Elizabeth e Liam si sono persi! hahah ma sono qua vicino!"
Anche lei cominciò improvvisamente a ridere.
Uscii e m'incamminai.
Nemmeno andavo troppo velocemente non mi andava.
Però li era un vicolino quasi sempre deserto. 
Ci passava sempre poca gente.
Velocizzai il passo ma.. 
Forse avrei dovuto velocizzarlo ancora di più per evitare che accadesse.
O avrei dovuto rallentare per evitare di assistere.
Il cuore si spezzo in mille pezzi.
Non perché avessi sperato in qualcosa da parte sua ma.. Perché l'amore è così.
Io:"Emmh.. Andiamo?"
Liam sbarrò gli occhi e Elizabeth non so perché aveva quasi le lacrime agli occhi. 
Non m'importava.
Io sarei dovuto essere quello di sempre.
Nessuno dei due sapeva di ciò che provavo.
E nessuno dei due ora l'avrebbe MAI saputo.
Liam:"Si.."
Per tutto il tragitto loro rimasero in silenzio mentre io mi sforzai di parlare.
Io:"Come diamine avete fatto a perdervi? Eravate a due passi da casa"
Liam:"Non ne ho la più pallida idea."
Ellie:"Prima non ci eravamo passati"
Aveva la voce bassa, limpida, e poco tranquilla.
Perché??
Io:"Eccoci a casa.. Senti Elizabeth vado su in camera mia per una telefonata. A dopo ragazzi"
Salii quasi saltano i gradini e mi chiusi in camera buttandomi sul letto in cui lei sola aveva dormito.
Solitamente per andare a letto con qualche ragazza andavo a casa loro. 
La mia non era mai libera.. E a Londra era d'abitudine andare da loro. 
Non mi andava di passare per un uomo come Styles.. Anche se gli volevo veramente tanto bene.
Guardavo insistententemente il soffitto.
Quello che avevo visto.
Mi faceva veramente male dentro.
Il cellulare squillò.
Lo guardai bene per mettere a fuoco.
Zayn.
Io:"Pronto?"
Zayn:"Ellie non mi risponde al cellulare"
Io:"Sarà giù con Liam.. A fare chissà cosa"
Zayn:"mh?"
Io:"Magari staranno facendo fare pratica alle loro poco esperte labbra.."
Zayn:"Ma che diamine stai dicendo Nialler?"
Io:"Si erano persi e quando l'ho trovati le loro labbra erano incollate l'una all'altra."
Zayn:"Niall.. Tu?! Come..?"
Io:"Una merda Zayn.. Scusa devo andare" 
Attaccai e mi alzai velocemente.
Io:"Da quanto sei li?"
x:"Da quando hai detto che stai una merda. Non so di cosa parlavate però tu e Zayn.."
Io:"Falle del male e te la vedrai con me Liam. Sai che sono il tuo migliore amico.. Ma non voglio che lei si rovini la vita, non voglio che accada ciò che è accaduto con Danielle, con Eleonor o Perrie al tempo. Hai ben capito?"
Liam:"Si. Chiaro"
Sospirai.
Per poi incamminarmi verso la porta.
Liam:"Avresti dovuto dirglielo. Avresti dovuto dirle che l'amavi"
Ero così prevedibile?
Sospirai di nuovo.
Io:"No. Per lo stesso motivo per cui tu non dovresti provare nulla per lei. Per lo stesso motivo per cui tu non devi farla soffrire."
 
 
Liam Pov:
 
L'amava.
Però al contrario di Niall io glielo avevo dimostrato.
Al contrario di Niall io avevo assaggiato le sue labbra morbide, delicate, timide.
Eppure mi sentivo uno schifo dentro.
Lui moriva per lei.
A me era una cotta ma che con il tempo se lei me lo avesse permesso sarebbe potuta sbocciare veramente in amore.
Se lei me lo avesse permesso però.
No. 
Non l'avrebbe fatto. 
Lei amava Niall.
E si era visto anche dalle lacrime che aveva negli occhi dopo che Niall era arrivato e ci aveva visti.
In realtà sapevo tornare ma.. Volevo che lui vedesse.
L'avevo distrutto però.
Ma come diamine mi era venuto in mente di fare una stronzata del genere?
Avevo fatto soffrire Nialler, Ellie e ora me stesso.
Scesi giù di corsa.
Mamma Niall:"Dove vai Liam?"
Io:"Cerco Nialler" 
Mamma:"E' uscito a fare due passi." 
Mannaggia.
E ora?
Andai in cucina..
Io:"Ellie.."
Si voltò sorridendomi leggermente per poi alzarsi e avvicinarsi a me e abbracciarmi.
La strinsi a me..
Ellie:"Mi fai male... Allenta per favore"
E rise sommessamente per poi staccarsi da me e tornare seria.
Mi teneva ancora la maglia con le mani.. E la torturava.
Io:"Ellie.. Cosa c'è?"
Sapevo cosa c'era ma volevo sentirmelo da dire.
Ellie:"Io.. Liam.. Non provo quello che provi tu per me. Io amo la nostra amicizia, le nostre confidenze.. Ma.. Il mio cuore.. E' ormai irrimediabilmente di un'altro. Anche se.. Lui non lo vuole" 
Sorriso sinceramente. 
Io:"Lo sapevo.. Volevo solo saperlo e chiedertelo non avrebbe funzionato altrettanto bene.."
Ellie:"Hai delle labbra favolose però"
Rise..
Anche tu lei hai Ellie.
Le più belle che io abbia mai provato in tutta la mia breve e bellissima vita.
Le diedi un bacio sulla fronte per poi trascinarla in salotto per massacrarla alla play.
Dovevo aspettare Niall.
Dovevo parlare con lui.
 
Niall:"Sono tornato mamma.."
Io:"Non c'è.. E' uscita con Ellie."
Annuì.
Io:"Lei non ama me. Me lo ha detto prima.. E.. Mi dispiace sono stato un bastardo!"
Mi guardava imassibile.
Io:"Per favore non odiarmi per sempre.."
Mi abbracciò forte.
Cavolo.. 
Era una vita che non abbracciavo quell'uomo.
Lo strinsi.
Niall:"Sono un coglione Liam."
Io:"Shh sono tornate.. Dille tutto"
 
Niall Pov:
 
Salii velocemente in camera, che una volta era la mia, e cercai nell'armadio una maglia pulita.
Mi tolsi la maglia e mentre la piegavo..
Ellie:"Oddio s-scusami.. N-Non volevo.." 
Io:"Fa niente.. Non sono mica nudo"
Sorrise timidamente con il viso viola.
Ellie:"Non amo Liam.. Liam.. Non c'è.."
Io:"Non devi giustificarti con me Ellie."
Ellie:"Io.. Si invece Niall.. E.. Non volevo che Liam mi baciasse.."
Sentii l'agitazione salirmi dentro.
Le loro labbra appiccicate.
Che si accarezzavano. 
Il sapore di lui. 
E il profumo di lei mi stava facendo impazzire.
Sentivo tutti i miei muscoli tesi.
Come se si stessero per muovere da soli. 
Io:"Ellie..." 
Non ci capii più niente. 
Non ci pensai.
Il cervello ormai era sparito.
Sfumato.
Cinsi la sua vita e in un attimo furono le mie labbra a toccare le sue.
Per togliere il sapore di Liam da lei.
Dalla sua bocca.
Dalle sue labbra.
Per impregnarle del mio. 
Solamente del mio sapore.
Non avevo immaginato a nessuna sua reazione ma mi sorprese comunque quando socchiuse le labbra per far toccare le nostre lingue calde.
Mise la braccia sulle mie spalle nude facendo dei cerchi sulla mie scapole nude.
Mi sentivo come in paradiso.
Si era il paradiso.
E non avrei mai voluto lasciarlo.
 
 
 
Ehii ecco a voi il capitolo 8!! Ho voluto pubblicare ora.. Non avevo un cavolo da fare.. Ora vado a ninna.. Spero di trovare tante belle recensioni domani sera quando torno!
Ps: Potete passare a leggere e recensire questa storia? http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1724042&i=1   
thanks 
xx :) 
   
 
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