Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: darklovex    31/03/2013    5 recensioni
Grace Dowson,a soli diciannove anni,fa' parte di un team della mafia.
Harry Styles,lavora in banca per conto del padre.
_
Grace avrà un lavoro da svolgere,avvicinarsi a Harry e scoprire le cattive intenzioni del padre verso il suo capo,Luke Honson.
Tutto andrà per il dovuto,ma cosa succederà quando Grace noterà che Harry è in serio pericolo stando accanto a lei, e Harry scoprirà tutta la verità?
_
"Voglio proteggerti."
"Non capirai mai che stando vicino a me corri molti pericoli."
Genere: Avventura, Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

chapter two:
friends.


-Piacere,io sono Grace Dowson.- risposi sorridendo
-Allora,da quanto tempo sei qui a Holmes Chapel?- domando’ il riccio bevendo il suo drink
-Mh..una settimana circa.- cercai di essere più convinta,poiché con la sua domanda mi aveva colto di sorpresa
-Sei sola?- chiese nuovamente,deduco che sia peggio del terzo grado.
-Si,sono venuta da sola,volevo cambiare aria.Devo ancora orientarmi per bene,sai,non ho visto tutti i posti..- posai il bicchiere nel bancone,quel drink rosso mi aveva veramente riscaldato,ero carica di energia ma nello stesso tempo la testa mi girava leggermente,ero ancora lucida per mia fortuna.
-Magari un giorno di questi potremmo visitare insieme la città,insomma,da amici.- sorrise mostrando le sue fossette ai lati della bocca,era proprio un bel ragazzo,ma non dovevo affezionarmi a lui,dovevo solo illuderlo per poi scomparire totalmente dalla sua vita,semplice.
-Mh..perfetto.Che ne dici di domani alla gelateria ‘strawberry’?E’ anche l’unica gelateria che conosco fin’ora.- ammisi sorridendo,in realtà ne conoscevo fin troppe,ma era una gelateria aggraziata,sul mio conto poteva farsi un’idea di femminilita’ grazie a quell’idea.

Dovevo nascondere le armi e i vestiti strappati che normalmente uso,cambiare abitazione e andare nella vecchia casa dei miei nonni e ripristinare tutto,dovevo sbrigarmi.

-Alle 4pm va bene?- sembrava un ragazzo educato,ma nello stesso tempo un donnaiolo,infondo me l’aspettavo da un tipo che ha come padre il capo della banca.
-Bene,uhm,ora vado che si è fatto tardi.- scesi dallo sgabello –ah,se ti serve qualcosa questo è il mio numero.- scrissi su un foglietto il mio numero e glielo posai nel petto,lasciandoli un bacio nella guancia,prima di uscire da quel lurido posto e dirigermi verso casa.

 

Giorno seguente,ore 5am.

Come impostato la sveglia suona,mi reco in bagno per fare una doccia veloce,mettermi un po’ di blush e un filo di eyeliner nero,giusto per mettere i miei occhi color nocciola in risalto.
Dovevo iniziare i trasferimenti verso una dolce casa aggraziata,doveva essere tutto in ordine,pulito,insomma:una casa normale.
Presi dei scatoloni e iniziai a mettere dentro tutto quello che mi sarebbe stato utile,per poi iniziare i trasferimenti.
La casa non era molto lontana dalla mia vera-lurida-abitazione,era in un quartiere piccolo,dove i vicini si aiutano appena uno di loro ha un problema,tipico dei stupidi film 'famiglia perfetta'.

Decisi di farmi aiutare da Ariana,la mia miglior amica,nonostante faceva il mio stesso lavoro lei aveva decisamente uno stile diverso dal mio,era più femminile,aveva cura di se stessa e delle cose che le circondavano,mentre io potevo sembrare un vero camionista della cinquantina.

-Pronto?- rispose dopo vari 'tu-tu'
-Ari!Sono Grace,ma già lo sai.Volevo chiederti un piccolo aiutino.- una risata nervosa usci' dalle mie labbre nelle ultime parole
-C'entra qualcosa con la femminilita'?- colpita e affondata.Entrambe sapevamo che ero più masoschista-maschile che masochista-femminile.
-Esatto.Dovrei rendere la casa dei miei nonni più normale,aggraziata,insomma:per l'eta' giusta di una ragazza di 18anni appena trasferita a londra!- ci furono un paio di secondi dei suoi 'mmh,fammi pensare'.
-Va bene,sto arrivando.Ci sara' parecchio lavoro da fare,no per questo mi hai chiamata alle 5.50 del mattino,ma lasciamo stare.-
La salutai per poi iniziare a portare alcune scatole.

ore 10.50am.

-Fortunatamente la casa non era così piena di polvere.Ora passiamo a vedere i tuoi 'outfit'.- sapevo che la prima cosa che avrebbe pensato era fare shopping,infondo avevo seriamente bisogno di diventare più femminile.
-Grace,Gracie,Grace.Shopping.- disse solo,prima di prendermi per il polso e farmi entrare nella sua auto e andare al primo negozio di marca.
-Ari,costano troppo qui..- dissi fermandola di colpo davanti alla porta del negozio.

Non potevo permettermi abiti firmati o robe varie,il mio lavoro era un lavoro sporco.Uccidevo o illudevo persone,solo per soldi.Normalmente sono i lavori sporchi da uomo,ma chi ha detto che anche una donna non può permettersi di essere aggressiva-stronza-acida e masochista?

-Tranquilla,c'è lo sconto,e poi ho una carta di credito!- sventolo' un cartellino color oro davanti ai miei occhi,mentre continuava a trascinarmi dentro quell'enorme negozio pieno di colori.
Mi ritrovai con una ventina di abiti nelle braccia,tra cui pantaloni e maglie.
-Provali tutti,con il tuo fisico ti staranno!Susu,muoviamoci,poi ci servono le scarpe!- mi spinse dentro il camerino,li provai uno ad uno,erano tutti colorati,non rimanevano con tonalita' scure,andavono anche su colori pastello o colori più forti.
Una volta uscite da quel negozio/inferno/ mi spinse dentro in un negozio più vicino:scarpe.
C'erano tacchi,ballerine,scarpe da tennis,vans,blazer,tutto ciò che una ragazza potrebbe amare,tranne me.

Uscii da quel negozio con almeno 5 paia di scarpe diverse,guardai l'ora:14.40
-Ari,dobbiamo muoverci.- dissi appena entrai nella mia nuova casa con pareti color pastello e arredi nuovi,non molto antichi,poiché gli avevamo cambiati.
-Io metto via i vestiti,tu pensa alle scarpe,poi andiamo a mangiare al mc.- disse sfoggiando uno dei suoi meravigliosi sorrisi,a cui ricambiai.
Dopo aver messo per colore e altezza le scarpe,scesi di sotto,trovando ari ad aspettarmi per poi camminare verso il mc.
-Oggi devo uscire con un ragazzo.- sputai priva di emozioni,infondo non dovevo neanche provare 'emozioni'.
-Nuova fiamma,Dowson?- mi diede delle piccole gomitate nel braccio,sorridendo
-No.Devo portare a termine una missione,se tale si può definirla.E' pure carino,ma non devo affezionarmi per un tipo come lui.Sai,il padre è il capo della banca.- dissi l'ultima frase con una vocina da oca,gesticolando.
-Allora buona fortuna,amica mia.- commento' lei infine.

Ore 4pm.

Ariana mi aveva consigliato di indossare un vestito bianco ricamato a pizzo,con una cintura fine d'argento come segno vita, e delle normali ballerine bianche con qualche decorazione in argento.Mi sentivo completamente diversa,non ero me,e la cosa mi piaceva,dato che dovevo non essere me.

Dopo una lunga e scomoda camminata,per colpa di quelle inutili ballerine,arrivai nella gelateria.La fortuna fu' che non dovetti aspettare harry,poiché era già arrivato e stava seduto in una sedia bevendo un frullato.
-Scusa,è da molto che mi aspetti?- chiesi sedendomi nella sedia,accavallando le gambe.
-No,tranquilla,sono arrivato da circa cinque minuti.Poi sono le quattro precise,quindi diciamo che sei una tipa puntuale.- sorrise girando la cannuccia nel contenuto,mentre io mi sentivo come imbarazzata.
-Holmes Chapel è davvero bella,da quello che fin'ora ho visto.- sorrisi timidamente,o meglio dire:feci un sorriso falsamente-timido,ma non notabile ai suoi occhi.
-Già,io ci abito da quando sono nato.Anche se qui c'è poco da visitare.- 
-Se c'è poco da visitare allora credo di aver visitato già tutto.- dissi alzandomi per andare a prendere un frullato al cioccolato.
-Potrei sempre aiutarti ad inserirti nella nostra piccola-grande popolazione.Infondo non sarà un problema,da ciò che vedo.- continuo' affiancandomi,pagando sia il mio che il suo frullato.
-Però prima voglio conoscerti bene,magari con te dovranno trattarti diversamente,intendo dire,dovranno trattarti meglio.-disse infine,quella risposta mi sorprese leggermente.
-Che intendi dire?- azzardai a chiedere girandomi verso di lui bevendo il mio amato frullato
-Normalmente le ragazze appena mi vedono vogliono avere una notte di fuoco e poi vantarsi di essere state mie per una notte e scomparire nel nulla,nonostante siano anche nuove.Tu ti sei limitata ad accettare un invito in gelateria e vuoi essere mia amica.- pronuncio' amica calcando e ridendo leggermente.

Se fossi in me,in quel momento,avrei osato castrarlo.Ma mi limitai a rispondere con un -prima il dovere,poi,se si vuole,il piacere.- sorridendo con fare furbo.
-Che ne dici se stasera andiamo al bowling e poi ci mangiamo una pizza?Da amici,ovvio.- propose,in quel momento sentivo harry in pugno.
Più mi avvicinavo a lui potevo sentire i miei passi avanzare verso la porta dell'ufficio del padre,per scoprire il suo piano.
 

Buona pasqua a tutte! c:
Nonostante è pasqua ho caricato il capitolo,amatemi.lol.ee
Cosa ne pensate di Grace?uu
Recensite,come sempre.


Ah,ho deciso di usare twitter,quindi questo è il mio Twitter .

Grace;


Ariana(Selena Gomez)



 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: darklovex