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Autore: williamsbraces    31/03/2013    70 recensioni
GLI ESAMI LI HO FINITI, MA SONO TROPPO PIGRA. ENTRO FINE AGOSTO AGGIORNO.
Ho avuto un paio di giorni per studiare i cinque elementi: Harry Edward Styles il perverso, Niall James Horan l'ingordo, Liam James Payne il buono, Louis William Tomlinson il divertente e Zayn Jawadd Malik il vanitoso. Sono le personalità emerse da questi cinque ragazzini, ma negli ultimi tempi hanno preso la strada sbagliata, e chi deve riportarli sulla retta via? Indovinato, la sottoscritta.
[...]
Ho solo 5 mesi per riuscire a completare la missione.
[...]
Il mio unico compito è far si che il destino di questi cinque ragazzi, che prevede un sogno comune, anche se nascosto e sepolto nell'angolino più remoto del cassetto, si compia.
Genere: Avventura, Comico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Holmes Chapel, 5 settembre, 9 circa.

- Harry, dove stiamo andando? -
- Lo scoprirai tra poco - Sono sicura che lo fa apposta. Vuole vendicarsi dopo il karaoke, il riccio.
- Scusami tanto, ma non ho saltato scuola solo per stare in macchina con te verso una meta imprecisa! -
- Lo so, hai saltato scuola solo per me! - Avrei fatto meglio ad andare a scuola...

- Non ho minimamente voglia di andare a scuola -
- Non dirmelo! Starei a letto tutto il giorno - Ed era vero.
Io e Harry eravamo ancora a letto.
- E se non ci andassimo? -
- Styles, mi sorprendi con questo tuo lato oscuro da cattivo ragazzo! -
Beh, ma in effetti, non era affatto un'idea malvagia! E poi, più tempo con il riccio equivaleva a più tempo per lavorarmelo. Anche se ormai la missione non era proprio tra i miei primi pensieri. Ancora due giorni, tre con quello in corso. E non l'avrei mai più rivisto. Non l'avrei mai ammesso a me stessa, ma mi sarebbe mancato da morire.
Lo sentii ridacchiare complice.
- Lo so! -
- Cosa? -
- La merda rosa! - A volte pensavo che Harry avesse veramente la mentalità di un bambino di 5 anni. Che idiota!
- Che in bocca ti riposa! - Spento!
- Asdfghjkl - Lo guardavo confusa.
- Eh? -
- Suca! -
- Telo! -
- Tu! -
- Ma io non ce l'ho! -
- Quando? -
- Quando?! -
- Ma quando te l'ho chiesto? -
Ok, basta. Sembravamo veramente due idioti. Gli tirai uno schiaffetto sul braccio.
- Idiota! -
Lo vidi sorridere e accarezzarmi i capelli scompigliati dopo la nottata passata a dormire. Mi portò qualche ciocca di capelli dietro un orecchio.
Si leccò le labbra prima di aprire bocca per parlare.
- Andiamo a scuola o no? -
- Non credo proprio -
- E vuoi stare qui tutto il giorno? -
- Hai qualche proposta tu? -
- Si, ho un'idea! -
- E sarebbe? -
- E' una sorpresa! -


- Ehi Summer, ci sei? -
Mugugno leggermente prima di rispondere.
- Che c'è? -
- Siamo arrivati! -
- E dove siamo? -
Mi prende il mento e lo gira verso il finestrino. Oddio. Harry ti amo.


- Harry! - Sbatto i piedi a terra come una bambina piccola - Ti ho detto che devi farle assolutamente! -
- Senti, io non salgo su quello strano trabiccolo, ok? Potrei morire lì sopra! -
- Harry, non fare il cagasotto! Non puoi avere paura di un'innocua montagna russa! -
- INNOCUA?! Ma tu sei pazza! Anzi, ti vieto assolutamente di salirci. Potresti morire anche tu! -
Un'idea malsana si insinua nella mia mente. So come lo farò salire su quell'adorabile montagna russa.
- Va bene riccio. Ci andrò solo io, ok? -
- Ma... E va bene! - Ok, ora devo solo...
- Però mi accompagni nella fila, vero? - Faccio gli occhi dolci, cercando di sembrare il gattino di Shreck. Secondo me assomiglio di più a Ciuchino, però.
- Va bene - E lo vedo sorridere. Non sai cosa ti aspetta, bello!
Entriamo nella fila del Blu Tornado. E' una bellissima montagna russa, i sedili sono appesi alle rotaie dall'alto, e quando ci si siede le gambe rimangono a mezz'aria. E' veloce, e adrenalinica. Per questo amo tutti i tipi di montagne russe. Nessuna esclusa. L'adrenalina che scorre nelle vene è una sensazione ineguagliabile
- E' il tuo turno! - Mi dice Harry.
Lo prendo per mano, entrando dove ci sono i sedili. Harry fa per uscire, ma lo afferro per un braccio mentre la voce metallica gracchia dicendo di sederci e assicurarci le protezioni. Butto Harry maldestramente sul sedile e abbasso la protezione. Fisso il gancio.
- Che diavolo stai facendo? -
- Ora capirai che non c'è nulla di cui avere paura! -
- Fammi scendere. Non voglio andarci. Ho paura! -
Vedo l'assistente avvicinarsi e guardarci incuriosito.
- La signorina ha paura? - E mi sorride comprensivo.
- No. E' questo ragazzone che non vuole salire! -
- Mi scusi, può slacciarmi gentilmente così esco? - Harry è spazientito e non vede l'ora di scendere.
Il ragazzo, sui 25 anni, scoppia a ridere.
- Dai, non è niente. Ti piacerà! - Harry sembra preoccupato.
- Ma vi siete messi d'accordo? Mi faccia scendere! E' un mio diritto! -
- Buon viaggio! - E lo vedo allontanarsi e maneggiare per farci partire.
Sento una forza improvvisa far lanciare in avanti la giostra. Cominciamo a fare la prima inesorabile salita. Sbatto i piedi per abituarmi a quella posizione, mentre ci avviciniamo alla prima discesa. Harry ha le mani saldate alla protezione, e le gambe sono rigide.
Siamo in ultima fila, sento i suoni metallici del trenino che rallenta, ed eccola! La prima discesa mi fa trapassare le farfalle nello stomaco, mentre lancio un urlo per sfogare la troppa felicità e adrenalina. Sento Harry rilassarsi e sciogliersi. Da quel momento non mi rendo più conto nè della velocità nè della mia posizione. So solo che la mia mano è intrecciata a quella di Harry. Mi sento in pace sulle montagne russe, come se non avessi problemi, come se non soffrissi, come se non piangessi la notte, come se fossi veramente felice.


- Ammettilo che ti è piaciuto! - Salterello intorno a Harry punzecchiandolo con le dita, mentre le persone intorno ci guardano divertite. Famiglie con piccoli bambini, coppiette, gruppi di amici camminano frettolosamente da una giostra all'altra, mentre noi ce la prendiamo con calma.
- E va bene, non è stato malvagio! -
- Ma sei normale? Sei l'unica persona al mondo che non ama le montagne russe, io le adoro! -
Lo vedo mentre scuote la testa con fare dispiaciuto.
- L'ho sempre saputo che sei strana! -
Mi giro verso di lui con una faccia scandalizzata e gli tiro un pizzicotto sul sedere. Quanto è sodo?
- Eh, ti piace? -
Poco sfacciato mi dicono!
Mentre camminiamo, il suo braccio scivola lungo la mia vita, e le sue dita premono sulla mia pelle attraverso la maglietta di cotone.
- Facciamo quello? -
Mi indica l'unica cosa che non ho mai fatto in tutta la mia vita, e che mi fa venire i brividi solo a pensarci.
- Ti fa paura? - Mi guarda comprensivo.
- Un po' - Beh, in realtà molto più di un po'.
- Lo farai. Così mi posso vendicare! - E improvvisa una risata malvagia. La mia faccia assume una smorfia di fastidio mentre Harry ride di me.
Mi trascina per il braccio, mentre io cammino poco convinta verso quello strano coso che ti porta verso l'alto e poi ti fa fare una caduta libera verso il basso.


- Dai Summer, entra! -
- Non voglio - Sbatto i piedi per terra prendendo Harry per il braccio cercando di convincerlo ad uscire. Ma essendo più forte, mi prende in braccio e mi fa sedere.
- Puoi sempre tenermi la mano se hai paura - E fa un sorrisetto divertito.
Prendo la sua mano e la stritolo fino a far scrocchiare le dita, mentre lui finge una smorfia di dolore. Ma quando mi rilasso lui incrocia le sue dita alle mie.
Quel coso metallico schizza verso l'alto, e prima che me ne accorga siamo già in cima. Davanti a noi uno chermo scandisce i secondi. 3... 2... Ma prima che arrivi l'1 cadiamo verso il basso e dalle mie labbra esce un verso strozzato.
Arriviamo in basso e Harry ride. Si diverte, lui.
- Non lo sapevi che lo fanno apposta per non farti capire quando cadi? -
- Fanculo - Metto il muso e cerco di ignorarlo.


Io e il riccio andiamo a mangiare qualcosa, prendiamo dei panini e una bibita ciascuno. Ci fermiamo su una panchina a mangiare.
- Allora? -
- Allora cosa? -
- Quand'è che diventerai una superstar? -
- Ne abbiamo già parlato! -
- Tu devi andare a quelle audizioni, Harry! Hai tutte le carte in regola per passare! -
- Ma... -
- Niente ma! Preferiresti andare lì e provare, magari passerai e vincerai, magari passerai solo alcuni turni, ma saprai di averci provato? O preferiresti vivere per sempre con il tormento di non sapere come sarebbe andata? - Harry si ferma un attimo a pensare. Lo vedo mentre si fissa le scarpe, per poi alzare il viso e guardarmi.
- Hai ragione! Però tu verrai con me, tu sei la mia forza, il mio coraggio, devi stare vicino a me! -
Se è l'unico modo...
- Va bene! -


Abbiamo passato tutta la mattina lì, e dopo aver mangiato stiamo tornando a casa mia.
- Eccoci! -
Entriamo in casa e mentre Harry traffica sul divano con il telecomando, vado in camera per telefonare un'amica.
- Pronto! - Sentire la voce dall'altra parte mi fa sorridere.
- Si dovresti vedere uno dei soggetti! -
- Nah, sarà abbastanza veloce... -
- Quindi? Oggi? -
- Va bene. Grazie! -
Porterò Harry da lei, e sarebbe diventato normale. Niente più scenette nel vicolo.
Torno in salotto dove Harry guarda la TV. C'è la pubblicità di X Factor, dove dicono che le audizioni cominceranno il giorno dopo, a Londra.
E' imbambolato e non stacca gli occhi dallo schermo, mentre si tortura le mani e si morde il labbro per la preoccupazione.
Prendo la giacca e me la metto velocemente, mentre in mano tengo un borsone.
- Dove vai? -
- Dove andiamo, vorrai dire - Mi guarda stranito e si alza per avvicinarsi a me. Guarda la mia borsa a tracolla, e nota che è zeppa di vestiti.
- Beh, dove andiamo allora? -
- A Londra! - Mi guarda sconvolto.
- Ma... Ma sono tre ore di strada! -
- Questo è quello che pensi tu! Passiamo a casa tua e prendi dei vestiti, dopo vedrai - Continua a non capire, anche se mi segue vigile mentre entro in macchina, giro la chiave e accendo il motore.
Dopo un po' di ripensamenti si siede accanto a me e posso finalmente partire.
Dopo la veloce tappa a casa sua, mi dirigo verso l'aeroporto.
Harry non sa che lì ci aspetta il jet privato che mi ha messo a disposizione l'Associazione. Il mio pilota privato, Mike, un cinquantenne un po' bizzarro e originale che veste sempre camicie floreali e pantaloncini corti, perfino con la neve, ci avrebbe portato direttamente a Londra.
Arrivammo, e dopo aver parcheggiato l'auto, portai Harry fino all'aereo.
- Tu! Tu hai un jet privato?! -
Scoppiai a ridere di fronte alla sua faccia corrucciata e sconvolta.
- E' dei miei, ma mi hanno detto che lo posso usare - Meno male che sono brava a mentire.


- Harry, calmati! Ti ho già detto che devi sederti e che non puoi continuare ad andare avanti e indietro solo perchè non sei mai salito su un jet. -
Harry si siede vicino a me tutto felice.
- Comunque se le audizioni sono domani, perchè partiamo oggi alle 3 di pomeriggio? -
- Ti porto da un'amica! -
Lo vedo rabbuiarsi al sentire quelle parole.
- E' una strizzacervelli, immagino... -
- Stai tranquillo - E sorrido cercando di rassicurarlo - Ti piacerà moltissimo, fidati di me! -
Lo vedo sorridere tristemente, mentre alza lo sguardo su di me.
- Almeno è gnocca? -
Gli scoppio a ridere in faccia, data la sua faccia sinceramente speranzosa.
- Ma pensi solo a quello? - Ride anche lui, ma dopo poco torna incredibilmente serio.
- Guarda che non scherzavo - E fa una faccia offesa.


- Finalmente siamo arrivati! - Io e Harry siamo in pieno centro a Londra.
Mi dirigo verso l'hotel già prenotato. Entriamo e la receptionist, ci chiama subito sorridente.
- Salve! Summer e Harry? - Mi avvicino al bancone sorridente.
- Siamo noi! -
- Ecco le chiavi -
Io e Harry prendiamo l'ascensore e arriviamo nella nostra gigantesca suite.
- Ma... E' una camera matrimoniale! - Harry, stai scherzando, giusto?
Sgrano gli occhi. Non è possibile, perchè non avevo specificato che desideravo due letti? E poi, un ragazzo e una ragazza, è ovvio che ci avrebbero dato un letto matrimoniale. Merda!
- Se ti da fastidio, io prendo un'altra camera, o dormo sul pavimento! -
- Non fare l'idiota. Abbiamo già dormito insieme, e poi non importa, è solo una notte! -
Harry annuisce, e io comincio a disfare la borsa e a mettere qualcosa negli armadi. Anche lui mi imita, per poi andare in bagno a farsi una doccia.
L'appuntamento è alle 16, e manca solo mezz'ora.
Decido di cominciare a vestirmi, tolgo i miei jeans e la maglia, rimanendo in intimo. Do le spalle alla porta del bagno mentre cerco dei vestiti. Non sento la porta aprirsi, nè tanto meno i passi felpati di qualcuno alle mie spalle
Mentre abbino una maglia a un paio di calzamaglie, sento due mani gelide sui fianchi e lancio un urlo per lo spavento.
Mi giro, trovando di fronte a me un Harry con un paio di pantaloni neri a torso nudo e i ricci bagnati che cadono sulla sua fronte, imperlandola d'acqua.
Mi scruta, mentre sono ancora in reggiseno e mutandine. Anche i miei occhi sono fissi sul suo fisico scolpito, e sulle braccia muscolose.
Metto le prime cose che mi capitano in mano, pur di nacondere la mia pelle nuda, allo sguardo indagatore di Harry.
Corro in bagno con in mano qualche trucco e velocemente lo metto sulla faccia, dopo essermela sciacquata con un po' d'acqua. Ripenso ai momenti appena trascorsi. E' stato imbarazzante.
Guardo cosa mi sono messa; un paio di jeans scuri e una maglia bianca dei Beatles. Passabile.
Esco dal bagno, e Harry si è già preparato, in questo momento si sta aggiustando i capelli.
- Andiamo? -
- Si, ho già chiamato il taxi. -
Prendo le mie Vans rosse, con una giacca di pelle dello stesso colore. La borsa nera con chiavi della camera, telefono e soldi e usciamo.


- Dai Harry, bussa! -


Writer's Corner
Scusate, sono riuscita a pubblicare solo a Pasqua!
Quindi, auguri a tutte quelle che leggono! Se non leggete oggi, auguri lo stesso(?) Io ho aperto l'uovo di Spongy, con il pupazzo figo!
Se l'avete notato, per il parco mi sono ispirata a Gardaland. Abitandoci a mezz'ora di distanza posso dire di conoscerlo come le mie tasche LOL
Va bene, volevo dirvi che ho messo la OS su Louis. Se vi va di leggerla, schiacciate il titolo: Coffee. Se leggete, mi lasciate una recensione? E' la prima che posto, mi piacerebbe sapere se piace a qualcuno.
Sto già scrivendo un'altra OS e una FF. So che non importa a nessuno, LOL.
Poi, ho un po' di Fanfiction da consigliare, se vi va, passate da queste ragazzuole!

It hurts.
Bio
Sono scritte benissimo, e personalmente io le amo.
Parlando della storia, se non l'avete capito, Harry sta andando da una psicologa! E nel prossimo capitolo, oltre all'incontro con lei (ho messo una ragazza), ci sarà un'altra sorpresa. Curiose? Eh no, non posso dire nulla.
Poi boh, sono così felice. Perchè? Per tutte voi! *Sentono 'A massive thank you' in lontananza*
41 preferite! 11 ricordate! 75 seguite! 340 recensioni? Lo scorso capitolo ha raggiunto le 71 recensioni! Volete farmi morire? E poi 13 persone mi hanno messo tra gli autori preferiti!
In questo writer's corner non riesco, ma nel prossimo faccio uno shout out. SHOUT OUT!
Bene, per non rendere il mio spazio più lungo del capitolo, mi dileguo!
Un bacione

Sabrina

   
 
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