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Autore: Ellyna_Mel    31/03/2013    1 recensioni
" Avanti parla, cosa vuoi che faccia?" " Hey, hey! Vedi di calmarti bello. A me con questo tono non parli!" rispose il castano accendendosi una sigaretta " Ma sei impazzito??? Non si può fumare all'interno della Whammy's House! E poi hai solo 14 anni!" " E a te che te ne frega, cioccolatomane? ahah! pensa piuttosto al diabete che ti verrà invece di fare la predica a me...piuttosto..." " Ecco finiamola e dimmi cosa vuoi! Io mantengo i patti. Ho perso la sfida, ok. Di che penitenza si tratta?"
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Matt, Mello, Near
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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“Fateci entrare!”
“Ragazzi mi spiace, ma non posso, il vostro compagno sta riposando e non è il caso di disturbarlo...”
“Non abbiamo intenzione di disturbarlo, ma solo di assicurarci che stia bene!”

“Io quello lo ammazzo... giuro che lo ammazzo...”
“Vi ho già detto che sta bene ed ha solo bisogno di riposo... adesso, per favore, potete abbassare la voce e tornare più tardi? Non posso farvi entrare, mi spiace, ma non posso...”

Dopo dieci minuti a ripetere le solite frasi ai ragazzi che avevano assistito alla scena, l'infermiera dell'istituto riuscì a convincerli ad andarsene e a non preoccuparsi ulteriormente.

 

Mello era stato portato in infermeria, fortunatamente la ferita non era grave ma non aveva ancora ripreso i sensi.

 

Nel frattempo Matt era stato convocato dal direttore nel proprio ufficio per parlare della situazione. Non era normale che potesse succedere una cosa simile il giorno stesso del suo arrivo. Ok che Mello era una testa calda. Ok che discutere pacificamente con Mello non era decisamente cosa semplice... ma non poteva permettere che i ragazzi sotto la sua custodia si facessero del male a vicenda.

D'altro canto non sapeva nemmeno come comportarsi con quel ragazzino dato che ancora non lo conosceva. Come tutti i ragazzi all'interno dell'istituto era dotato di un'intelligenza fuori dal comune, come tutti gli altri ragazzi era rimasto orfano ed esattamente come successe per Mello e per Near, nessun altro in questo caso, era stato L in persona a richiedere la sua presenza all'interno dell'orfanotrofio... altro non sapeva. Non sapeva cosa aveva passato, ma non era nemmeno difficile immaginare come si potesse sentire un ragazzino in quelle condizioni...

 

Dal canto suo, Matt non aveva alcuna intenzione di rivelare il suo passato a Roger e Roger non poteva insistere. Si limitò a fare la “solita lagnosa predica sul comportamento che gli adulti amano tanto fare”, almeno per come la vedeva Matt, che rispose continuando a starsene in silenzio dondolandosi sulla sedia con un sorrisetto beffardo.

 

“Tanto non può farmi nulla” pensava tra se e se osservando quel buffo ometto che si grattava la testa impacciatamente.

 

 

 

 

 

 

 

 

“Mello!”
“Shhh!!! Non urlare o si accorgono che siamo entrati!”
“Guarda, si sta svegliando!”

“Zitto!”

 

Mello aprì lentamente gli occhi, la vista ancora leggermente offuscata.

 

“Mmm... ragazzi?”
“Per fortuna stai bene! Ci siamo presi uno spavento...”
“Che... che cosa è successo? Perché sono qui?” azzardò mettendosi lentamente seduto e tenendosi la testa. Faceva ancora tanto male.

“Come, non ricordi? È stato quel ragazzino... il nuovo arrivato... Non sappiamo cosa sia successo prima, ma ti ha colpito in testa e hai perso conoscenza”

“...”

“Ci pensiamo noi a lui! Gliela faremo pagare!!!” rispose un' altro dei compagni. Nessuno di loro aveva intenzione di lasciarla passare liscia a Matt, non dopo quello che avevano fatto a colui che consideravano come un “capo” nel gruppo.

 

Ma per quanto potesse fargli piacere avere dei compagni pronti a tutto, Mello non amava lasciare le questioni in sospeso in mano ad altri. Non poteva permettere che quel Matt la passasse liscia o che fossero altri a fargliela pagare... oh no... nono, non se ne parlava... non accettava di essere secondo a Near e non avrebbe permesso a nessun' altro di metterlo in ridicolo o farlo sentire nuovamente inferiore.

 

Quella era la Whammy's House e da quando aveva messo piede lì dentro nessuno aveva mai osato mettersi contro di lui... c'era un ordine da rispettare ,ordine preteso dal biondino, in cui era lui stesso a comandare e gli altri ad obbedire.

 

“Vi ringrazio per l'aiuto ragazzi, ma... questa è una faccenda che non vi riguarda... ci penserò io stesso a dare una lezione a quel tizio...” disse mettendosi lentamente in piedi e avviandosi verso l'uscita.

 

“Dove stai andando??? Non ti sei ancora ripreso!”
“Tranquilli... vado a dire a Roger che sto bene, non ho intenzione di rimanere indietro con le lezioni per una stupida ferita... riesco a camminare, tranquilli...”

Osservarono il compagno uscire dall'infermeria, scambiandosi uno sguardo preoccupati. Non era ancora nelle condizioni di muoversi, ma fermarlo era impossibile.

 

 

 

“Me la pagherà... me la pagherà...”

Ciondolava nel corridoio reggendosi alle pareti per non cadere a terra borbottando tra se e se per la rabbia. Non aveva intenzione di starsene a letto dando a Near la possibilità di avanzare col programma e non aveva intenzione di farsi vedere debole agli occhi degli altri... Doveva solo raggiungere la propria camera, dove si sarebbe potuto riprendere lontano da occhi indiscreti, ma prima doveva passare da Roger a dirgli che era tutto ok... come se avesse potuto credergli vedendolo ridotto in quello stato.

 

La testa pulsava violentemente, gli provocava un dolore atroce e forti capogiri. Si sorreggeva al muro ripetendosi che mancava poco e sarebbe stato in camera, che non poteva lasciarsi andare proprio lì.

 

 

 

Ma per quanto potesse ripeterselo, per quanto cercasse in tutti i modi di farsi vedere forte, il suo corpo cedette facendolo quasi rovinare a terra.

 

Furono due braccia ad impedirlo, afferrandolo saldamente da dietro per poi adagiarlo a terra.

 

L'ultima cosa che Mello vide prima di perdere nuovamente i sensi fu il suo viso...

“Perché...?”
 

 

 

….......................................................

 

Ecco terminato un nuovo capitolo... ringrazio chi ha recensito, spronandomi a continuare... grazie veramente!

 

Vi invito a farmi notare se qualcosa non va nella mia scrittura, spero di migliorare!

Al prossimo capitolo!

 


 

  
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