Storie originali > Horror
Segui la storia  |       
Autore: Sostoyaniye    01/04/2013    1 recensioni
Che belli i ricordi,che bello pensare al passato e a tutto quello che ci è successo. Com'è il tuo passato? Sicuro di non aver fatto niente di cui pentirti?.
-------------------------------------------------------
è la mia prima storia. spero vi piaccia.
Genere: Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La vedevo mentre si allontanava. Ancora incredula per l’accaduto. Il dolore subito dopo,prese il sopravvento su di me. Avevo visto uccidere il mio ragazzo e mio fratello d’avanti ai miei occhi.
La mia vita era ovviamente devastata ora. Non …… doveva essere un brutto incubo. Non poteva essere che,sia mio fratello,che il mio fidanzato fossero stati uccisi. Ora senza Carmine e Mattia,come sarei andata avanti?. Per uno stupido errore che avevo commesso, 10 anni prima, hanno dovuto pagare Carmine e Mattia. Non era affatto giusto. Era stato un MIO errore,sarei dovuta morire io. 
Pensai di chiamare immediatamente la polizia,ma……… non sapevo neanche il suo nome,chi avrei denunciato?come l’avrebbero potuta trovare,se nemmeno sapevo dove vivesse?.
Una cosa che sapevo era che ero terrorizzata. Non avevo mai avuto così tanta paura.
Ora cosa avrei dovuto fare?sarei dovuta andare avanti?rifarmi una vita?ma come?.
Nessuno  sarebbe mai potuto diventare mio fratello e di certo non avrei amato nessuno come Mattia.
O almeno,non per il momento.
Avrei dovuto vivere col rimorso di aver fatto uccidere,per un mio errore,mio fratello e l’unico ragazzo che io abbia mai amato.
Avevo promesso ai miei genitori,che mi sarei presa sempre cura di Carmine. E per tutta risposta io l’avevo fatto uccidere,per un cavolo di errore.
Non me lo sarei mai perdonata.
 
 
#6 anni dopo.
 
Sono passati sei anni. Mi sono trasferita a Parigi,dopo l’accaduto. E proprio qui,nella città dell’amore, ho incontrato l’uomo,che tra un anno,sarà mio marito.
Finalmente avevo ritrovato la serenità che cercavo.
Ma,di sicuro,non avevo dimenticato niente. Il mio nuovo compagno non sapeva niente di quello che mi era capitato anni prima. So che avrei dovuto dirglielo,ma,non volevo che lui potesse sparire. Mi ero davvero innamorata di lui. E non credevo fosse mai possibile, innamorarmi dopo Mattia. Eppure, ora amavo Ryan e desideravo più di qualsiasi altra cosa  sposarlo il prima possibile.
Quando arrivo la serà,Ryan si fermò a cenare da me, e dopo uscimmo sul terrazzo della mia casa e ci sdraiammo sul divano e iniziammo a parlare del più e del meno. Avevo deciso. Gli avrei detto tutto.
J:”ehi,hm….. dovrei dirti una cosa”.R:”Dimmi tutto”. J:”non so……non so come d-dirtelo. Ho un po” paura a dirtelo. Prometti che qualsiasi cosa,non mi lascerai più sola’ lo guardai negli occhi aspettando che dicesse qualcosa….. R:”Hey,piccola,non potrei mai lasciarti sola,io ti amo”. Alle sue parole sospirai in segno di sollievo e subito dopo iniziai a raccontare. J:”Allora,sei anni fa, vivevo in America,con il mio ragazzo Mattia e mio ………. Mio fratello Carmine. E per un MIO errore,hanno dovuto pagare loro” lui mi guardò un po’ confuso e poi annuì per farmi continuare. Presi un profondo respiro e ripresi il mio racconto. “una sera,mentre mio fratello stava dormendo, io e Mattia sentimmo strani rumori e poi una pietra ruppe la finestra che si affacciava al salone,dov’eravamo noi. Quando vi si avvicinò….”Mi bloccai quando sentii le lacrime pizzicarmi gli occhi,allora decisi di lasciarle scendere liberamente, rigando il mio volto. Tra i singhiozzi continuai con quello che stavo dicendo “quando si avvicinò alla finestra,lei ………. Gli lanciò un coltello,che lo colpì dritto in testa,uccidendolo,proprio davanti ai miei occhi.lo vidi lì steso a terra d’avanti a me,immobile” mi fermai per guardarlo, lui fissava il vuoto, poi mi sguardò negli occhi in attesa che io continuassi. “Andai verso mattia,quando poi me la ritrovai alle spalle. Mi ordinò di chiamare mio fratello. Io stavo morendo di paura. Uccise anche lui,a sangue freddo. Ti risparmio i dettagli,ti dico solo che uccise anche Carmine lì d’avanti a me,come se niente fosse. Lei sembrava quasi eccitata” mi fermai,tremavo al ricordo. Ma dovevo continuare,dovevo dirgli cosa mi aveva detto prima di andarsene via.
“prima di andarsene…….. mi guardò negli occhi,e mi disse che se mi fossi fatta un’altra famiglia,lei sarebbe tornata” Ryan si spostò leggermente, sgranò gli occhi. Io dischiusi la bocca per dire qualcosa ma lui mi bloccò. R:”Bene, noi l’aspetteremo.
Credevi che me ne sarei andato?Be’ non lo farò. Io sarò al tuo fianco sempre.
Tu un giorno sarai mia moglie,e chissà,magari anche la madre dei miei figli” mi sorrise,un sorriso vero e luminoso. Assomigliava molto a quelli di Mattia.
Era davvero un sorriso STUPENDO. Uno di quei sorrisi che ti riempie il cuore. Ricambiai il sorriso e mi rannicchiai sul suo petto. Lui avvolse il mio corpo con le sue braccia.
Dopo qualche minuti ci staccammo,stavo per entrare,ma lui mi fermò, e mi tirò a sé, ed iniziò a baciarmi.
Non uno di quei semplici baci, uno vero,uno colmo di passione.
Quando ci staccammo la sua fronte era attaccata alla mia e le nostre mani erano ancora intrecciate. R:”Piccola,io voglio che tu sappia che Ti amo,e davvero” sorrisi leggermente J:”Ti amo anche io……” lui mi sorrise e poi entrammo.
Aprii il frigo e presi qualcosa da mangiare,per me e lui.
Era davvero tardi, e non lo avrei fatto andare via.
Andammo in camera da letto, io spostai la coperta e mi ci infilai sotto, dopo poco vidi lui uscire dal bagno con addosso una semplice canottiera e un paio di pantaloni,simili a quelli che si usavano i giocatori di Basket,mentre si avviava alla porta della camera.
J:” d-dove stai andando?” R:”a prendere un bicchiere d’acqua” gli sorrisi e mi volta su un fianco cercando di addormentarmi.
Sentii il rumore della porta dopo poco e sentii il materasso abbassarsi leggermente sotto il suo peso.
Quando si mise sotto le coperte,si avvicinò a me, e mi avvolse la vita,con un braccio. Mi piaceva quando faceva così.
Lo amavo davvero tanto,come non pensavo di poter amare.
Non vedevo l’ora di diventare sua moglie e di creare una famiglia con lui.
Un rumore però,mi fece ritornare sulla terra.
Scendemmo di sotto. Tutti i bicchieri e i piatti erano a terra,rotti. E una pietra,aveva rotto la finestra della cucina. Sopra la pietra c’era un foglio di carta lo presi per leggerlo ‘BRAVA,HAI SEGUITO IL MIO CONSIGLIO. AHAHAHAHAHAHAH’.
No,non poteva essere. Non potevo rivivere tutto. Non potevo perdere Ryan. NO,NO,NO,NO,NO.

Spazio dell'autrice:
Ciao ragazze,
se vi è piaciuto, 
mi lasciate una piccola recensione? Dai.
so che fa un po' pena,però twt.
Baci,M. 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Horror / Vai alla pagina dell'autore: Sostoyaniye