Epilogo
“ E qui ci lascia
questa storia…
Dove ancora una volta
l’amore ha vinto,
dove la vita ha avuto la sua
rivincita
e dove qualcosa di
più grande…almeno spero
sia stato insegnato ai
lettori…
perché la fiducia, la
vita, la speranza e l’amore
regnino sempre nel cuore di ogni
persona…”
-ah!
Preferisco di gran
lunga il Giappone!!!- disse Takao prendendo sotto braccio Kei
-…ma
tu come facevi a sapere
che io ero il Fuoco della Fenice?- disse invece Kei voltandosi verso
Rei, a sua
volta a braccetto con Kohori
-…beh…la
nube nera attorno
al castello, ad un certo punto ha cominciato a far vedere tutto quello
che
accadeva all’interno…-
-…ah…-
-…comunque
grazie all’alter
ego del tuo cuore che siamo riusciti a vincere!!- disse Kohori
godendosi il
suono della sua risata.
Tutti
si voltarono a
guardarla…era strano essere abituati a vederla sempre dura e
seria…che tutto ad
un tratto sentirla ridere di gusto appariva come
un’anomalia…
Kohori
se ne accorse e tornò
seria
-…grazie…-
disse a fior di
labbra…-…senza di voi, io sarei ancora come un
tempo…triste e
sola…sapete…è
meraviglioso sentire il suono della propria risata!! Soprattutto se
è unita a
quella di tante persone…non pensavo davvero che si potesse
cambiare così
tanto!!!- anche gli altri risero
-…
e in questa avventura
siamo cambiati molto…- disse Kei scrutando il cielo limpido
-…e io in
particolare…- e detto questo si volse verso Takao e gli fece
il sorriso più
dolce che il moro gli avesse mai visto fare…e fu allora che
si accorse di quanto
bella e meravigliosa fosse la vita.
“…vi dedico
questa storia…
Strana come dedica, non trovate?
Ebbene si…questa
storia è per tutti voi…
Sperando di avervi dato
qualcosa…
Tra queste mie pagine…
Perché è
la prima storia che scrivo senza sapere cosa
scrivere…
Seguendo solamente il mio
cuore…
Voglio soltanto ringraziarvi per
aver letto finora le
mie storie…e questa ne è la
dimostrazione…nata tra le pagine di un manga che mi
ha permesso di imparare a scrivere…e che mi ha donato, la
mia prima
ispirazione…
Voglio ringraziare anche la mia
amicissima Claudia
per sostenermi e aver alimentato la mia fantasia di scrittrice lungo le
mie
prime storie ancora insicure,
e
infine, non meno importante
è Elisa…anche lei
ispiratrice di prima categoria…”