Il campo da Quiddich era stato allestito per la corsa ad ostacoli a coppie padri e figli. Si trattava di ostacoli galleggianti a mezz’aria, con punti in cui si era presi di mira dai bolidi o da altri oggetti che sia James che Harry non riuscirono ad identificare.
Tuttavia erano molto tranquilli. Entrambi cercatori, entrambi piuttosto bravi, se non i migliori, e soprattutto sapevano come sorprendere il pubblico stando su una scopa. Lily aveva regalato loro per natale la nuova Avalon, così si chiamava la scopa di ultima generazione, con ammortizzatori, sospensioni per l’equilibrio dal metro in su. Un regalo più che apprezzato da entrambi.
“Potter…onorati di rivederti a queste competizioni!” una voce fredda e poco amichevole li aveva sorpresi mentre stavano studiando il percorso. Lucius Malfoy era dietro di loro con la mano sinistra che stringeva una scopa particolarmente costosa quanto la loro, e al lato destro il figlio Draco.
“Malfoy….quello dev’essere il giovane Draco! E’ così diverso vederti fuori dal ministero, ma mi dovrò abituare a vederti dietro le sbarre visto che le accuse contro il tuo traffico illegale non sono ancora cadute!” rispose James con tono canzonatorio e sorridendo al figlio.
“Dovresti aspettare a parlare…comunque credo che oggi ti batterò senza dubbio…mangerai la mia polvere Potter!” i suoi occhi verdi acqua,  trasmessi al figlio, sembrarono risplendere di luce nuova, ardevano di desiderio, passione, lussuria.
“Io non ricordo di averti mai visto vincere in una partita a scuola contro di me…o no, aspetta! Voi serpeverde avete vinto la volta in cui avevo mezza squadra a letto con la febbre e io ero con loro…” con un sorrisino divertito, girò sui tacchi seguito da Harry, lasciando Lucius irritato e suo figlio Draco che guardava curioso verso la tribuna.

Hermione Granger avvistò Lily Potter seduta a metà scalinata di legno che aspettava l’inizio della gara, e le si avvicinò.
“Salve signora!” disse in tono gentile.
“Non chiamarmi signora, sembro così vecchia..” sospirò la rossa “Preferisco solo Lily” e le sorrise.
“ok allora…aspetta l’inizio? Di sicuro vinceranno loro, sono i favoriti”
“Si in effetti ho visto le facce turbate di alcuni genitori che già hanno avuto a che fare con James a scuola…ma anche Frank è piuttosto bravo!”
“Il padre di Neville??? O certo, ma Neville non ha molto interesse nelle scope” disse sorridendo tristemente mentre individuava il ragazzo in questione che non riusciva a stare in aria per più di qualche secondo “Piuttosto direi che Malfoy può essere pericoloso” continuò soffermandosi su Draco e il padre.
“Già….ma Lucius non ha mai battuto mio marito, almeno a Quiddich…qui non saprei” e mentre pronunciava titubante quelle parole il preside dette il via a gran voce con il sonorus. Un polverone incredibile si alzò, e solo quando si dileguò un poco si iniziarono a vedere i primi in testa.
Come previsto il povero Frank era ancora fermo alla partenza ad  aspettare che il figlio provasse almeno a salirci sulla scopa, e in parte a Lily una Alice furiosa faceva un tifo sfegatato per il marito.
“Dimmi un po’ Hermione, mio figlio ha per caso interesse verso la piccola Weasley?”
“Beh in realtà…ma come fa a saperlo? Non credevo le parlasse di queste cose, a noi non dice molto..”
“Infatti non mi ha detto nulla.. diciamo solo che i Potter hanno un certo debole per le rosse..” disse con una punta di orgoglio.
“Comunque è una bella ragazza, poi sembra simpatica..”
“O si lo è, davvero!” si affrettò a rispondere  Herm.
“Già…tu invece ti sei dichiarata al ragazzo?” ed indicò un punto imprecisato sul campo.
“Se parla di Ron non vorrei deluderla ma non ho interesse in..”
“Non parlo di Ronald cara” la interruppe dolcemente Lily “Facevo riferimento al biondino! Ti guardava prima sai?”
Vederla arrossire immediatamente fu per la donna la conferma.
“Immagino che non ti abbia detto nulla per sua padre…Lucius ha sempre avuto dei pregiudizi..ma Draco mi sembra più sveglio e meno superficiale…fatti coraggio”
Così troncò anche il discorso vedendo la giovano strega troppo in imbarazzo.
“Lo dirà a..”
“Non credo proprio siano affari che devono importare a mio figlio...però ti vuole troppo bene, credo capirebbe” e le sorrise ancora, nel modo che faceva impazzire tutti, e tornò a fissare il campo.
Harry e il padre se la cavavano alla grande, fino a quando James non fu colpito da una tesserino identificato che lo fece finire giù dalla scopa, alla quale rimase aggrappato con una sola mano.
Harry si fermò di colpo cercando di raggiungerlo per aiutarlo, mentre Lily terrorizzata si era alzata con le mani alla bocca. Era a più di trenta metri d’altezza, si sarebbe schiantato al suolo.
Ma gli allenamenti di molti anni servivano anche a questo. James recuperando la presa anche con l’altra mano, con un colpo di reni le fu di nuovo a cavallo, lasciando ancora più irritato Lucius che già se la rideva.

Quando Lily si risedette ancora visibilmente turbata Hermione non potè trattenere una domanda.
“Pensava davvero che sarebbe caduto e non ce l’avrebbe fatta?”
Lily la guardò un po’ stranita poi rispose:
“A dire il vero ero sicura si sarebbe ripreso, si è salvato anche in situazioni peggiori…però…non è di certo motivato come quando giocava per la sua squadra…quindi..”
“Ma sta giocando per suo figlio…è meglio che per una squadra, no?”
“Beh certo….ma non credo che a James importerebbe perdere ora, in fondo non vince mica una coppa come durante la scuola, e non deve nemmeno farsi notare perché non è il capitano! Quel coso lo avrebbe evitato se fosse stato un po’ più attento…!”
“Sta per caso dicendo che suo marito è un egoista, che non fa niente per niente?” Hermione era quasi schifata. Lily rise di gusto attirando l’attenzione di altre madri presenti e arrabbiate o preoccupate.
“Ma noooo, dico solo che James è piuttosto egocentrico, e si impegnerebbe molto di più se ci fosse in palio qualche riconoscimento al suo coraggio, anche per questo ha scelto di fare l’Auror, oltre che perché è coraggioso e terribilmente desideroso di far del bene a tutti.”
Poi si soffermò a guardarlo mentre si impegnava per passare in un anello particolarmente piccolo e fare un giro della morte.
“E lo amo anche per questo…perché è sempre così volutamente infantile…sono cambiata per lui perdendo un po’ del mio perfezionismo, e lo rifarei altre mille e mille volte senza dubbio”
“Così non lo starai un po’ viziando cara?” si intromise Alice che ora era seduta e ormai rassegnata alla sconfitta dei suoi.
“Io credo…credo di dover molto di più a James…mi ama così intensamente che mi chiedo se lo merito davvero! Andiamo Alice non puoi dimenticare quanto mi ha perseguitato a scuola…non è più andato con una sola ragazza per me, a fatto pozioni su pozioni perché gli avevo promesso una uscita solo quando avrebbe superato il numero di pozioni che conteneva il laboratorio di Lumacorno, e ce l’ha fatta…e altro ovvio! Mi ha dedicato tutto se stesso in modo così naturale e dolce che mi ha spiazzato in tutti i campi…”
“Capisco” fecero in coro le due streghe intorno a lei, ammirando i suoi occhi lucidi e fissati sui due che ora stavano scendendo dalle scope davanti un bel pezzo a tutto gli altri concorrenti sopravvissuti agli ostacoli.
All’improvviso si alzò, sollevò la gonna nera per scendere gli scaloni e farsi spazio fra la folla meglio, scavalcò la recinzione di legno ed entrò nel campo correndo incontro al marito e al figlio. Saltò letteralmente al collo Di James circondandolo con le gambe e baciandolo sulle labbra teneramente.
Harry si allontanò sbuffando e avvicinandosi alla rossa Weasley che aveva raggiunto il fratello Ron, quarto per colpa del padre. Mentre Hermione e Alice si sorrisero complici.

La gara con le madri sarebbe iniziata a distanza di alcune ora. Era stato deciso che chi aveva più fratelli avrebbe lasciato il più piccolo per questa prova con la mamma, oppure la figlia femmina primogenita. In caso di figli unici, come Harry, avrebbe dovuto fare entrambe le gare.
Ovviamente il fatto di avere una madre particolarmente dotata in pozioni lo rendeva più tranquillo, inoltre non avrebbe dovuto avere come avversaria Herm, visto che lei seguiva le sfide babbane, ma Ginny bastava e avanzava come problema. Molly era di certo esperta, non quanto Lily ma quasi, e la figlia aveva uno spiccato interesse e passione.
La pozione da preparare era un distillato per la memoria, di solito usato al San Mungo per quelli che avevano fatto incantesimi proibiti e avevano cercato di camuffare i ricordi. Con questo distillato era possibile ottimizzarli e vedere la verità.
Lily si era messa a dare ordini a destra e a manca, facendo tutto con impeccabile precisione e una disinvoltura e tranquillità fuori dalla norma, lasciando che fosse il figlio ad agitarsi per cercare un ingrediente nella dispensa.
Il controllore era Piton, a sua volta sorvegliato da James con sguardo sospetto ogni volta che si avvicinava al calderone della moglie per controllare a che punto fossero.
Non si seppe come, ma nello stesso istante in cui Severus passò in parte al calderone dei Weasley quello cadde ai suoi piedi rovesciando tutto, proprio mentre Molly stava per metter l’ultimo ingrediente.
Lily ed Harry si aggiudicarono la vittoria, per pure fortuna, che però a James non sembrò proprio tale.
“Va bene vincere agli ostacoli, ma anche in pozioni..” aveva commentato uscendo.
“Solo perché tu preferisci le materie che usano il corpo non vuol dire che io non sia brava in pozioni e che abbia vinto per puro miracolo”
“Non dico che tu sia pessima, amore io credo che tu sia la migliore, ma forse ti è anche arrivato un aiutino non voluto…”
“Non ti ascolto, non ti ascolto assolutamente sai???”
“Non fare la bambina!” disse James stingendola a se, mentre lei si tappava le orecchie per non sentire.
E continuando così per tutto il corridoio tornarono in Sala Grande per il pranzo!

Nel pomeriggio si sarebbero tenute le gare per i babbani…questo voleva dire tempo libero per i coniugi Potter anche se Harry era andato a fare il tifo per la sua amica, trovandosi in tribuna accanto Draco Malfoy.
“Pensavo non ti interessassero i babbani”
“Pensavi male, Potter…è a mio padre che non interessano”
Non sapendo cosa obbiettare Harry se ne stette zitto per il resto della competizione. Vedendo Herm tutta impegnata la ricordò al loro primo incontro, di certo non sull’espresso dove l’aveva incontrata Ron, perché suo padre aveva voluto a tutti i costi accompagnarlo fuori dai cancelli per rivedere la sua vecchia scuola e così l’aveva vista solo durante lo smistamento. Era sembrata a tutti un po’ pazza, e rise ripensandoci, ma vedendola ora, decisamente cresciuta e diventata molto più bella si fece venire un atroce dubbio che doveva risolvere subito.
“Senti un po’ Malfoy,sei venuto qui per trovare una nuova ragazza da farti o solo per immaginarti con Hermione?”
“Che diavolo vuoi insinuare?”
“Pensavo solo che..”
“Pensavi??? Allora è un vizio il tuo…sono qui perché c’è la mia ragazza laggiù!”
“Te la fai con una figlia di babbani??” chiese senza riuscire a nascondere la sorpresa.
“O no…non con una mezzosangue qualunque! A dire il vero non è ancora nemmeno mia, ma lo sarà molto presto..”
“E tuo padre approva immagino..”
“Non essere ridicolo! Come detto dal tuo, mio padre presto sarà dietro qualche sbarra, e mia madre è solo la donna che mi deve crescere, l’eredità e il titolo è mio, quindi posso stare con chi voglio..”
“Tutto calcolato” fece Harry osservandolo quasi divertito.
“Esatto…O guarda, la mezzosangue ha vinto!” e indicò Silente che stringeva la mano a Hermione e a suo padre.
“Già..” seppe solo dire per niente sorpreso.
“Allora vorrà il suo premio, immagino…”
senza aspettarsi nulla si alzò e con eleganza e le mani in tasca si diresse verso la scala che conduceva al campo. Harry lo osservò senza in realtà sapere cosa aspettarsi. Solo quando lo vide avvicinarsi alla sua amica capì! Fu preso quasi dalla rabbia, e dalla voglia di spaccarlgi la faccia…ma davvero mai, aveva visto Hermione sorridere e arrossire serena così! Che diritto aveva di rovinargli il momento?
“Te lo avevo detto di sposarla prima che trovasse un altro!” la voce irriconoscibile di suo padre lo riscosse dai suoi pensieri.
“E io ti ho già detto che è solo la mia più cara amica!” rispose acido.
“Beh, si…immagino tu preferisca la rossa…ho esperienza in questo campo..”
“Stando a quello che dice mamma hai avuto una bella esperienza anche con more e bionde” finalmente si voltò a guardare il padre, che poi era un po’ come guardarsi allo specchio, se non fosse che per la barba più visibile con qualche minuscola ruga e un’aria più provocante del padre, che si acquisisce solo con anni di pratica.
“Proprio vero…ma le rosse meritano il massimo dei voti!” concluse conducendo il figlio verso il castello.

“Facendo un breve riepilogo, per i maghi…i Potter hanno vinto su ogni fronte, per i provenienti babbani, i signor Granger si aggiudica il titolo maschile e la signora Tompson il titolo femminile con rispettivi figli. Ricordo anche, con rammarico, che i signori Paciock cono stati eliminati perché senza nemmeno un punto.” Chiaro e conciso il professor Silente aveva messo fine ad ogni discussione, mentre Alice era sul punto di regalare una sfuriata divertentissima a tutti.
“Eppure sembrava così docile e mansueta nella foto Neville, mi dispiace” aveva commentato una corvonero passando di li per caso, che poi era una delle tante ad aver visto la foto dell’ufficio Auror.
Il preside continuò:
“In ogni caso, domani mattina i genitori ritorneranno alle loro attività personali nelle rispettive case e le lezioni riprenderanno per tutti gli studenti…i quasi tre giorni dedicati ai famigliari stanno dunque per giungere al termine, quindi regalo a tutti per stanotte, il permesso di festeggiare…non davanti alla  camera della professoressa Mcgranit” aggiunse subito vedendola arrabbiarsi.

Al tavole di grifondoro intanto
“Chissà poi cosa ci trova in quello…Narcissa è sempre stata una bambolina così sexi, non ce la vedo proprio fare cosacce fra i capelli del marito” commentava James intrattenendo diversi genitori divertiti.
“Ma finiscila…Non si sta con un uomo solo per l’aspetto fisico, probabilmente lei conosce i suoi aspetti segreti e più dolci e passionali” lo faceva tacere Lily.
“Sarà…solo che secondo me quello non ha bello nemmeno l’intestino…non ha lati positivi! Solo i soldi…tu tesoro stai invece con me perché sono bello fuori e perché sono ricco!” continuava ridendo.
“Se stessi con te solo per quello mi sarei già uccisa…sei ricco ma non mi è mai importato, e la bellezza è soggettiva!”Ribatte’ scocciata lei.
“Non mi consideri bello???’ oltraggioooo… devo dirlo a Sirius!!”
“Bambino”
“Strega”
“Egocentrico”
“Isterica”
“Ti amo James”
“Ti amo anche io Lily”


Nota:
forse la conclusione è un po’ così, ma a me piaceva un sacco…poi sottolineo che è Lily che dice Ti amo per prima, non James come sempre…è più dolce così
con questo vi saluto con un enorme BACIO e un ancora più grande GRAZIE a tutti quelli che hanno letto e anche solo recensito.
Il capitolo è anche piuttosto semplice…forse sono anche un po’ stanca..in ogni caso spero vivamente vi piaccia!

Grazie di cuore a Christina Malfoy e a Frytty che mi hanno sempre onorata con le loro bellissime recensioni.
Ancora grazie a PrincessInPink che è sempre stata presente e a Cloe Sullivan che anche con i suoi pareri critici mi ha dato spinte per continuare a migliorare.
Ancora davvero a Lilian Potter, Ginny Lily Potter e anche LilyChan per la loro presenza e il loro supporto! Spero di non aver dimenticato altri, anche se sarà molto probabile e vi chiedo infinitamente perdonooooo!!!!!!
Poi a quelli che se pur non hanno recensito o l’hanno fato poche volte, hanno letto:

Alexandra_Potter
baby93
cesar85
debbychan
DumbledoreFan
Erinlaith
Eris Gendei
EvansLove
evyn1989
GiulyMPotter90
gypsy_rose90
JoeyPotter90
Lady_Sue1789
Lily Black 90
saraligorio1993
 __darklily__


“NON VI LIBERERETE MAI DI ME!” non mi ricordo da dove l’ho presa però pace.. è per dirvi che mi cimenterò presto in una vera storia…un saluto!

Meli_mao