Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Buggyjo    01/04/2013    7 recensioni
La felicità è come l'alba. Arriva dopo la notte.. Buia.. Angosciosa.. Ma quando arriva è stupenda. E sembra ancora più bella..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Niall Pov:
 
Io:"Scusa.. Non volevo mandarlo via"
Dissi.
Si volevo mandarlo via.
Volevo allontanarlo da te.
Però volevo che lui la trattasse bene.
Come una principessa qual'era.
Ellie:"Non fa niente"
Io:"Quando l'hai conosciuto?"
Mi guardò sprezzante.
Mi fece sentire veramente uno schifo.
Ellie:"Perché stai così Niall? Louis mi ha detto tutto.. Mangi poco.. Dormi poco.. E poi leggo queste cose sul giornale! Vuoi farmi prendere un colpo?"
Presi il giornalino che aveva in mano.
Pensai a quella ragazzina.
Alla mia sensazione.
E ora mi sentivo uguale.
Io:"Io.."
No.
Perché mi hai fatto quella domanda?
Perché TU mi hai fatto quella domanda?!
Porca puttana Elizabeth!!
Era tardi ormai.
Una lacrima scese irrimediabilmente sulla mia guancia.
Era calda.
Io:"Vai via"
Ellie:"Niall.. Stai piangendo io.. Non posso.."
Io:"Puoi invece.. Vai da Jesse"
La vidi arrabbiarsi.
Era il mio intento.
In realtà non volevo che andasse da Jesse.
E poi quel tipo non è che mi stesse antipatico.
Volevo stare bene.. Tra le sue braccia.
Io:"Vai via Elizabeth!!"
No non andare via!
Ellie:"Sei un imbecille" 
Si girò e se ne andò.
Forse.. Era meglio.
E si ero un perfetto imbecille.
Rimasi li a guardarla tornare da Zayn.
La vidi quasi correre via da me.
Glielo avevo detto io però.
Rientrai e mi buttai sul tappeto del salotto.
Mi sentivo ancora peggio.
Mi sentivo solo.
Ma un solo strano.
Non volevo nessuno se non lei! 
LEI E BASTA.
 
Uscii di casa molto svogliatamente.
Ma ora andava meglio.
Vivevo abbastanza tranquillamente.
Uscivo spesso, lavoravo bene, i concerti erano tanti e le fans sempre più assatanate e malate per noi.
Non mi mancavano quindi la popolarità, né i soldi ma.. Mi mancava la felicità.
Jesse:"Ciao Niall" 
Io:"Ciao Jesse. Tutto bene? Cosa ci fai qui?"
Sorrisi.
Il sorriso più convincente che ero riuscito a fare a quel ragazzo.
In fondo lui aveva le palle!
Jesse:"Voglio farle una sorpresa.."
Lo guardai perplesso.
Io:"Oh bene.. Buona fortuna.. Io devo anda.."
Ed eccola li.
Sulla porta.
Ben vestita.
Aveva ripreso i chili persi.
E il suo viso era luminoso.
Jesse le faceva veramente del bene.
Era lui quello giusto.
I suoi occhi si poggiarono su i miei. 
Ellie:"Oh ciao"
Era il mio obiettivo giornaliero: EVITARLA.
Io:"Ciao.. Scusate devo andare."
Ellie:"Si.."
Quasi avrei voluto correre.
M'incamminai e infilai le cuffiette per dirigermi agli studi.
 
Zayn:"Cazzo!!"
Io:"Che è successo?"
Zayn:"N-Niente scusa."
Alzai le spalle.
Ultimamente non me ne fregava niente di niente.
Facevo solo quello che ... Dovevo.
'Per te è solo un dovere'
Quelle parole rimbombavano sempre nella mia stupidissima mente.
Chissà che sorpresa doveva fare Jesse a Elizabeth.
Io:"Ragazzi io vado a casa non ho voglia di venire con voi a chiudermi li dentro"
Harry:"Come ti pare! Sembri quasi Louis.. Sta sempre con Eleonor. Chissà quando ce la presenterà!"
Io:"Non lo so. Lui è fidanzato però, io no. Vado a stare solo in quella sottospecie di casa"
Harry:"Amico.. Dovresti divertirti un pò" 
Ci pensai..
In realtà.. Aveva perfettamente ragione il ragazzo. 
Solo un pochettino.
Io:"Hai ragione. Harry vado, mi cambio e arrivo"
Mi precipitai a casa.
Scesi dalla macchina e..
Jesse ed Elizabeth si baciavano appiccicati alla porta di casa sua.
Niall.. Che cazzo ti aspettavi? 
Ha una vita!!
E tu non ne fai parte!
Non più.
Entrai silenziosamente in casa.
Non volevo mi sentissero.
Camicia bianca, jeans blu e Nike bianche! 
Gel.
Occhiaie.
Vuoto.
Ed ero pronto in 15 minuti!!
Perfettissimo! 
Uscii e loro non erano più a strusciarsi sulla porta.
Stavo per sospirare quando vidi ancora la macchina di Jesse davanti casa.
Erano insieme a casa.
Un attacco d'ira m'invase.
Sarei voluto entrare lì dentro e.. Non lo so. 
Ucciderlo!
Il cellulare squillò:"Chi è?"
Harry:"Ti stiamo aspettando Nialler" 
Io:"Si arrivo."
Tutto volevo tranne che quello.. Ma.. Ne avevo terribilmente bisogno. 
 
Il quinto?
O il sesto?
Hahahhaahah
Harry:"Cazzo Nialler.. Quella li è una grandissima figa!! E' tutta tua.. Te la cedo."
La decima??
O la nona??
No, era la decima.
Era la decima ragazza che avrei baciato..
Vediamo se dopo sei drink baciarla mi avrebbe ricordato lei o meno.
La baciai.
Niente.
Non la ricordava nemmeno lontanamente.
Io:"Zaaaaaaayyn il settimoo"
E subito arrivò!
E undicesima!
Niente.
Stavo per impazzire.
Harry:"Nialler.. Forse dovremmo tornare a casa"
Io:"No. Voglio rimanere qua!"
La vista era offuscata.
La testa mi distorceva la musica.
Ma dovevo trovarla.
Dovevo trovare quella tipa.
Una tipa che me la ricordasse quando io la baciassi.
Quel sapore di cioccolato, quel sapore di cioccolato così dolce ma allo stesso tempo forte.
Quelle labbra screpolate dal freddo gelido di Londra.
Quelle labbra che mi facevano impazzire solo perché mentre parlava il labbro inferiore di ritirava leggermente in dentro.
Qindicesimo drink di una sconosciuta.
E una ragazza davanti a me.
Era quella giusta?
Mah..
Stavo per baciarla quando sentii una voce vicino a me ma lontana anni luce.
L'effetto dell'alcool.
x:"Non ti azzardare biondino"
Io:"E chi cazzo sei tu ora?"
Ma che voleva?
Mi avvicinai ancora di più alla ragazza.
Mi guardava e basta.
Era la sua ragazza come minimo.
Una zoccola visto che mi sorrideva come per incitarmi ancora di più a baciarla.
Ti accontento.. 
Qualcosa mi colpì sul viso.
Credo il pugno del tizio.
Io:"Cazzo.. Ma è una puttana.. Si sarà baciata mezzo locale.."
Mi sentivo poco bene.
Non vedevo Harry, Liam, Zayn. 
Tutti andati a farsi fottere.
Io:"Vaffanculo.."
x:"Cazzo.. Porca.. Jes.. Ti prego prendilo"
Perché anche da ubriaco fradicio dovevo riconoscere lei?
Qualcosa mi caricò sulle spalle a peso morto.
Io:"Lasciamii"
xx:"Stai zitto e non dimenarti. Mi stai soffocando"
Io:"Non mi dici quello che devo fare"
Ellie:"Stai zitto Niall" 
Mi zittii.. 
Non volevo ma lo feci.
L'alcool ti fa fare troppe cose.. che.. Non vorresti.. Ma non ti fa dimenticare le cose che sono accadute da sobrio.
No.
E' tutta una cazzo di bufala.
Lei avvinghiata a lui.
Mi veniva la nausea a pensarci.
Altro che alcool.
Loro due mi facevano venire la nausee.
La portiera della macchina si aprì.
Quando ci ero salito?!
E di nuovo Jesse mi prese.
Volevo dimenarmi ma avevo lei davanti.
Non potevo far nulla. 
Dovevo star zitto aveva detto.
Jesse:"Okay ora lo lascio qua. Ci.. Ci sentiamo"
Io:"Ci sentiamo? Ma sei matto? Prima te la porti a letto e poi le dici 'ci vediamo'. Mi fai schifo"
Jesse:"Buttalo nella doccia. Acqua fredda."
E se ne andò.
Io:"Fanculo MCCartney"
Ellie:"Cazzo Niall.. Tu non sei normale. Dovresti ringraziarlo che ha accettato di portarmi in quel posto di merda dopo che Harry mi aveva chiamata"
Mi tirò su per un braccio.
Mi sentivo già una merda.
Domani sarebbe stato peggio.
Ma il suo profumo mi faceva star meglio.
Sentirla di nuovo vicina.
Io:"Elizabeth.. Che..?"
Freddo.
Ero sotto l'acqua gelida della mia doccia.
Volevo uscire.
Di corsa.
Presi a muovermi e spingere per uscire.
Ma avevo paura di farle del male.
Ellie:"Stai fermo!"
Io:"Cazzo fammi uscire si gela"
Ellie:"NO"
Io:"Okay.. Mi sono ripreso"
Era vero!
Ma non del tutto. 
Ellie:"Okay... Esci e togliti i vestiti"
Ci provavo.. Ma.. 
Io:"Non.. Diooo"
Ellie:"Lascia.."
Mi accasciai per terra e lei prese a spogliarmi e mi avvolse in un asciugamano.
Io:"Ho.. Sonno"
Mi prese per un braccio e mi fece infilare in mezzo al letto.
Io:"G-Grazie" 
Buio.
 
Elizabeth Pov:
 
Io:"Styles!! Ma ti rendi conto di quello che mi stai dicendo? L'avete lasciato perché vi ha detto che voleva rimanere la?"
Gli avrei mollato una capocciata allucinante!
Io:"Come puoi dar retta a ciò che ti dice un'ubriaco??"
Harry abbassò la testa.
Mi avvicinai e lo abbracciai.
Harry:"Io.. Scusami.. Non.. Volevo che tu ti .. Arrabbiassi"
Io:"Basta che io sia arrivata quasi in tempo. Si è preso un bel pugno in faccia"
Niall:"Per questo ho la guancia gonfia?"
Io:"Si. Torniamo di la"
Ero fredda.
Ne ero consapevole ma .. Aveva baciato tutte quelle ragazze.
Niall:"Scusa per ieri sera.."
Io:"Chiedi scusa a Jesse"
Niall:"Dio cazzo con questo Jesse"
Sollevai lo sguardo.
Cosa?
Niall era per caso impazzito?
Io:"Cosa Niall?"
Niall:"Mi sono rotto il cazzo di questo Jesse"
Io:"E per quale motivo?"
Sentivo la rabbia salire dal profondo.
Stavo per ucciderlo.
Ne ero certa! 
Tenne lo sguardo fisso su i miei occhi.
Niall:"Vai a letto così con il primo conosciuto? Prima Trevor ora Jesse? Poi? Zayn? Liam?"
Mi sentii il cuore quasi cedere.
Sentii come la delusione andò a comprimere ogni parte di me.
Jesse:"Tutto okay?"
Continuai a tenere gli occhi su Niall.
Io:"Pensaci tu. Io con lui non voglio avere nulla a che fare"
Uscii quasi di corsa.
Non sapevo che fare.
Non sapevo dove andare.
Non volevo dire niente a Zayn o Liam.
Non volevo andare a casa mia.
Volevo solo sparire.
Cominciai a camminare incappucciata per le vie di Londra.
Quel giorno pioveva.
Pioveva di brutto poi mi fermai davanti ad un cartellone:'Gli One Direction Il concerto il 28 aprile'
Cominciai ad accellerare.
Ovunque c'erano loro.
LUI.
'One Direction Take Me Home Il nuovo disco'
'Niall Horan e Demi Lovato visti insieme nell'ultima settimana: Nuova fiamma per l'irlandese?'
Basta! 
No.
Lui non doveva essere di nessuno.
Se non era mio non doveva essere nemmeno di Demi Lovato.
E di nessuna.
Perché?
Perché?
Presi il primo autobus che trovai e montai.
Stetti li sopra per 45 minuti circa e .. Wow..
Lo stretto della manica.
Il cielo buio e il mare non avevano più né un inizio né una fine.
Era rilassante.
Respirai.
Si sentiva un buon odore.
Eppure avevo sempre il suo odore impresso nel mio naso, nella mia mente, sul mio corpo.
Non andava via nemmeno dopo aver fatto 10 docce consegutive.
Il cervello si azzerò.
Non connetteva più.
Sentii solo le gambe cedere e crollai li.
Sulla sabbia.
Di quella sponda di un canale calmo e scuro che dava tranquillità ma che ora mi faceva notare quanto potesse essere profondo e pieno d'insidie.
Il cellulare cadde a terra.
Non aspettai assolutamente nulla.
Mi accasciai a terra.
E continuai a guardare quell'oceano.
Speravo in uno tsunami.
Un'onda gigante che mi prendesse e mi portasse via di li, in fondo a quell'oceano.
Per non farmi più tornare a galla.
In quel momento lo notai.
La mia vita faceva schifo nonostante avessi fatto tanto per vedere solo il positivo.
Volevo sparire.
Volevo morire.
 
Ormai erano 3 ore che ero li.
Sulla sabbia.
Il cellulare squillò.
Non avevo versato ancora una stupida lacrima.
Io:"Sono occupata"
x:"Dove sei?"
Io:"Sulla costa della manica"
x:"Cosa? Come ci sei arrivata? E' tardissimo. Sono le 2 e 30 del mattino"
Io:"Lo so Jesse." 
Jesse:"Perché? Ti vengo a prendere."
Io:"No. Non voglio."
Jesse:"Perché? Per Niall? Ci ho parlato. Ha sbagliato. Eliza.."
Io:"Jesse no.. Fermo la.. Non è te che voglio scusami.. E non voglio tornare a casa.... Io... Non ce la faccio più Jesse.. Io... Ciao"
Attaccai.
 
Un'altra ora era passata.
Un'altra lunga ed eterna ora era passata.
Era vero non ce la facevo più.
Mi alzai lentamente, gettai il cellulare nella borsa incautamente.. Il mare sembrava veramente calmo.
Volevo quella tranquillità.
Quanto avrei voluto avere mio fratello li.
Mi mancava terribilmente.
Riabbracciarlo per non permettere a nessuno di diverci ancora.
A nessun bastardo di allontanarci per sempre.
Mi tolsi le scarpe, i pantaloni, rimasi in intimo.. Seguì tutto il profilo del mio corpo.
Perché?
Perché dovevo stare così?
Perché tutto ciò a me?
Infilai un piede nell'acqua.. Era.. Gelida. 
Ma non m'importava.
Mi evitava di pensare al dolore dentro di me.
A quel corpo ormai macchiato, pieno di cicatrici.
Cominciai ad entrare.
Sentivo l'acqua gelida come aghi penetrarmi nella pelle, nella carne. 
Non riuscivo a fare nulla.
Mi immersi.
Sentii dei rumori soffusi.
Guardavo davanti a me, sotto l'acqua.
Il buio.
L'angoscia.
Mi prese alla gola.
Non respiravo.
Sentivo mancarmi l'ossigeno.
Ma non riuscivo a tornare a galla! 
Cazzo! 
L'unica cosa che mi venne in mente fu.. Niall.
Non respiravo più.
Stavo per morire senza averlo mai baciato.
Senza avergli mai detto quanto.. Io.. Lo amassi.
Si lo amavo e ora me ne stavo andando.
E invece eccolo li. 
Di fronte a me.
Sott'acqua a sorridermi con uno di quei suoi bellissimi sorrisi perfetti.
Senza imperfezioni.
Semplici.
Amorevoli.
Quei capelli biondi che sembravano ispidi e crespi ma che in realtà erano morbidi.
Quel corpo caldo e sempre pronto a tenermi e consolarmi senza conoscermi come si deve.
E che non avrei mai più rivisto.
Che il buio ormai mi avrebbe portato via.
Ma sarei stata in pace.
Anche se non volevo morire.
Volevo continuare a vederlo.
A vedere la mia mamma.
Ma non riuscivo a tornare a galla.
Ormai.. 
Ti adoro mamma...
Ti amo Niall...
 
 
 
                               
 
 
Sotto la preghiera di una mi recensitrice ho pubblicato anche l'11.. Vi ha fatto del male.. Mi spiace per il dolore che vi ho recato. 
 
xx
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Buggyjo