-The night of Halloween!-
Pochi giorni prima della famosa e ormai nota “Notte di ogni santi”
anche al villaggio della foglia c’era movimento,
infatti,
la nuova Hokage,
ovvero Tsunade,
aveva annunciato che ci sarebbe stata una grande festa in
maschera.
Tutti erano stati invitati!
Purtroppo la sennin aveva programmato qualcosa di
speciale per Naruto e i suoi compagni,
infatti,
ogni gruppo formato da quattro elementi,
cioè un Sensei,
due maschi e una femmina,
doveva vestirsi per quella festa in un modo diverso da come
sarebbero stati gli altri...
Ogni componente di ogni gruppo
avrebbe dovuto infatti,
mascherasti in uno dei suoi compagni di squadra,
ma i ragazzi questo non lo sapevano ancora e così accadde
che...
Ore 10:00 della mattina –
ritrovo di ogni gruppo...
-2 giorni e una notte alla grande
festa
Gruppo
10:
Sensei – Sarutobi Asuma ...
Allievi – Ino Yamanaka,
Shikamaru Nara e chouji Akimichi...
“Sensei Asuma,
le hanno dato particolari direttive su come ci dovremo
vestire alla festa?” chiese Ino per informarsi,
su particolari tendenze di vestiari,
la ragazza aveva
pensato di incantare il caro Uchiha,
con un sexissimo
vestito da micietta nera e sperava proprio che quella racchia di una Sennin,
non la ostacolasse.
Il Sensei mostrò una leggera smorfia pensierosa,
sapeva bene come la
ragazza avrebbe reagito alla notizia,
non avrebbe voluto
trovarsi in quel momento da quelle parti,
ma purtroppo come
dovere di maestro,
gli toccava,
“si,
bisogna scrivere su un pezzo di carta il proprio nome,
metterlo in una busta qualunque e tra i quattro nomi bisogna
pescarne uno,
il nome di quella persona ti mostrerà in chi ti dovrai
vestire...
è meglio iniziare subito!” disse alla fine ghignando,
vedendo le stesse espressioni dipinte in tutti e tre gli allievi...
“CHE COSA!!!!!!!” gridò ad un
certo punto la bionda,
“IO NON MI VESTIRÒ MAI COME UNO DI VOI TRE,
È
FUORI DISCUSSIONE,
MI RIFIUTO!!!” continuava a
strillare la ragazza,
con tre spettatori con una goccia stile manga e delle classiche
espressioni strane...
“sussù! Ora scrivete i nomi che poi li controllo,
non voglio degli scherzi da parte vostra!” disse il sensei
conoscendo ormai i suoi polli.
I ragazzi glieli diedero,
erano apposto,
li piegò bene,
li mise in una busta
presa per l’occorrenza,
li infilò e li
mischiò bene,
ognuno ne prese uno.
“forza ragazzi leggete!” gli incitò il maestro volendo
essere l’ultimo a leggere il suo,
pensò rammaricato che
se gli toccava vestirsi come la sua allieva,
era spacciato...
“Shikamaru” disse Ino incavolata nera...
“Chouji” disse Shikamaru annoiato....
“Asuma” disse Chouji ghignando in direzione del sensei,
con la bocca piena di patatine...
“Ino” disse alla fine il sensei pensando che se lo sentiva nelle ossa che sarebbe toccato a lui...
Gruppo
5:
(inventato!)
Sensei – Maito Gai ...
Allievi – Hyuga Neji, Rock Lee e
Tenten...
“Sensei,
può dirmi cosa è questa storia della festa in maschera?”
chiese Tenten al suo maestro...
“è solo una stupidaggine,
una seccatura” rispose Neji mentre si stava bendando il
braccio,
non era di buon umore,
proprio per niente...
“Devi sapere cara Tenten,
che grazie alla mia innata giovinezza [...],
io Maito Gai,
tuo sensei,
ti informerò che in questa festa in maschera,
OBBLIGATORIA per ogni ninja (disse guardando sorridendo
a modo suo,
Neji,
che tra virgolette sudava freddo dopo quell’agghiacciante
vista e dopo le parole da lui sottolineate),
ci si deve mascherare in uno dei tuoi compagni o nel tuo
Sensei” le disse,
sempre con quel ghigno da trecentosessanta denti
sbrilluccicosi,
con un Lee che lo stava contemplando,
un Neji caduto in coma e una Tenten sconvolta...
Il Sensei all’inizio aveva parlato per ore prima di
arrivare al punto,
in quel lasso di
tempo nessuno lo aveva degnato di uno sguardo,
tranne ovviamente Lee
che non se ne era perso nemmeno una sillaba di ciò che aveva detto il suo
illustre,
stra mitico,
un vero Dio,
Maito Gai...
“Suvvia ragazzi,
non indugiate,
scrivete il vostro nome e passatemelo,
io Maito Gai vi mostrerò la mia Accecante giovinezza,
con la A maiuscola,
anche personificando uno di voi!” fece sempre in quel modo
disgustoso,
mentre i suoi allievi
gli passavano il loro foglietto...
“allora,
io sarò... NEJI!”
gridò subito il Sensei sconvolgendo il povero Hyuga...
“Tenten” Lee al posto di Neji che era svenuto subito
dopo aver letto il nome...
“Lee” disse Tenten sconvolta e con delle lacrimucce che
le solcavano il viso senza che la povera ragazza se ne fosse accorta...
“Il mio grande,
illustre,
favoloso,
il migliore,
Gai Sensei” urlò di gioia Lee...
Gruppo
8:
Sensei – Yuuhi Kurenai...
Allievi – Kiba Inuzuka, Shino Aburame
e Hinata Hyuga ...
“Sensei si sbrighi,
cos’è questa faccenda della festa?” disse Kiba senza
preamboli...
“In pratica bisogna sorteggiare i nostri quattro nomi e
pescarne uno,
quello che esce diverrà il nostro costume” disse Kurenai
scocciata,
a lei la festa in questo modo,
pareva una grande cacchiata...
“Sensei mi dica che non è
obbligatoria!” le chiese Shino speranzoso...
“purtroppo lo è!
Forza mettiamoci al lavoro,
scrivete i vostri nomi così cominciamo a sorteggiare...” disse la sensei...
“e se uno si deve vestire da
uno che non ha la sua taglia?” chiese Kiba pensando a lui vestito da Hinata o
Kurenai...
“i vestiti sono fatti su misura,
li andremo ad ordinare subito dopo aver fatto questo!”
disse lei annoiata...
“ci dovremo far aiutare dall’originale?” chiese per la
prima volta Hinata tutta rossa...
“no,
il gruppo si deve ritrovare direttamente dentro alla
festa,
non prima!” disse lei ancora più scocciata,
tutto questo è stupido!
“Hinata” disse Kiba sconvolto,
lui così orgoglioso a mascherarsi da ragazza...
“Shino” disse paralizzata Kurenai...
“Kiba” disse un Shino col viso
molto verde,
per quanto si riuscisse a vedere...
“Kurenai” disse timidamente Hinata alla fine...
Gruppo
7:
Sensei – Kakashi Hatake...
Allievi – Naruto Uzumaki, Sasuke
Uchiha e Sakura Haruno ...
“Sensei è vero che domani sera ce la spassiamo ad una
festa in maschera?” chiese tutto pimpante Naruto,
mentre si mangiava del ramen istantaneo...
“si, è così!
ora dobbiamo solo scegliere i nomi che saranno poi i nostri
costumi,
e li andiamo ad ordinare dopo!” disse il sensei mentre
leggeva il suo solito libro...
“io mi vestirò da strega,
non vedo l’ora!” fece la ragazza...
“purtroppo è impossibile!” disse sempre laconico il
sensei...
“e perché?” chiese delusa
Sakura...
“il motivo è semplice!
Gli unici costumi che potresti indossare sono...
quello di Naruto,
me o Sasuke!” disse leggendo ancora...
“COSA!” gridarono gli altri
tre...
“Non ve lo avevo detto?” disse
lui guardandoli...
“NO!” fecero gli altri tre con goccia sulla fronte...
“bisogna sorteggiare i nostri quattro nomi,
il nome che esce diviene il nostro costume per la festa!”
disse alla fine sorridendo...
“io non vengo!” disse prontamente Sasuke...
“Impossibile!
È obbligatoria la
partecipazione di tutti!” disse lui tornando a leggere,
dopo aver intanto scritto il suo nome e averlo messo in una
busta,
“Forza!” gli incitò infine...
“Naruto” disse il sensei subito...
“Sakura” disse il povero Naruto immaginandosi vestito di
rosso...
“Sasuke” disse la ragazza sconvolta...
“naturalmente Kakashi” disse alla fine Sasuke...
...
Tutti i gruppi andarono ad ordinare il loro costume e
intanto...
...
“Sensei Tsunade,
perché a deciso di far vestire gli ultimi gruppi ninja del
villaggio,
in uno dei loro compagni?” chiese Shizune...
“primo- perché sarebbe stato divertentissimo vederli così,
secondo- perché vedere un maschio
vestito da compagna di squadra o da sensei fa più paura che vederlo vestito da
vampiro e
terzo- perché così loro
impareranno a mettersi nei panni degli altri compagni e così diverranno,
almeno in teoria,
più uniti!” disse la donna all’inizio divertita e alla fine
fiera di se stessa...
“se lo dice lei!” disse con un
sorriso falso e delle goccioline sulla testa...
“ci divertiremo un mondo!” disse ridendo la sennin,
mentre l’altra la guardava con un viso strano...
“è vero che ha invitato anche quelli degli altri
villaggi,
e dei particolari ospiti,
ma a loro non toccherà vestirsi come unicamente il gruppo
5,
7,
8 e 10?” disse ancora più strana...
“è così!
non ci saremo divertite se no,
te lo immagini quando gli altri di questo villaggio se li
vedono d’avanti?
AhaHAhhAhHAHhAHhhAh!” disse l’hokage scoppiando a ridere
alla fine senza contegno...
“io la vedo brutta!” disse infine la donna con più
goccioline stile manga...
...
Si erano provati e riprovati quei dannati vestiti,
alcuni di loro si sentivano
leggermente umiliati,
altri infinitamente,
altri la prendevano con
fisionomia,
altri ne erano
orgogliosi,
altri ancora erano
furenti con l’Hokage che aveva deciso questa stupida regola,
insomma un miscuglio di
emozioni...
Quelli dei componenti dei gruppi
5, 7,
8 e 10 si chiedevano come fossero i loro compagni vestiti
da loro,
inutile dire che
l’avrebbero scoperto alla festa,
la tentazione era
forte,
ma resistettero e
quindi,
arrivò la tanto
sospirata (solo per alcuni) serata della grandiosa festa in maschera...
Ore 10:00 di sera – ritrovo
della festa...
Giorno della grande festa!
La sala era già gremita di gente,
mancavano solo i quattro
gruppi che speravano chi di scomparire e chi arrivasse chiunque a salvarli,
Sasuke sarebbe stato persino contento di essere attaccato
dal fratello,
pensate a quanto saliva
la sua disperazione...
Pian piano arrivarono anche quelli dei suddetti gruppi:
1°- Gai,
vestiva con gli abituali vestiti di Neji e cercava di copiare
il suo modo di parlare e di comportarsi,
finendo solo per sembrare ancora più deficiente...
2°- Kurenai,
coi vestiti di Shino e lo sguardo incazzato nero,
poteva anche sembrare il suo allievo ma i capelli lunghi
legati in una coda bassa e l’altezza che differiva dal ragazzo,
stonavano con il costume impeccabile...
3°- Sasuke,
vestiva con gli abituali vestiti di Kakashi,
la maschera sul viso e i capelli alzati NON TINTI,
teneva un finto libro identico a quello del sensei e sembrava
molto scocciato e guardingo...
4°- Naruto,
vestiva completamente identico a Sakura solo che non si era
tinto i capelli,
e avendo il corpo di un maschio aveva il petto
completamente piatto,
il copri-fronte era uguale a come lo metteva l’amica ma
coi capelli corti era facile che gli cadesse all’indietro,
cercava addirittura di calarsi nel personaggio salutando e
comportandosi come la ragazza,
finendo solo per sembrare un brutto pervertito con la voce
stridula e gli atteggiamenti da elefante...
5°- Lee,
vestiva identico al sensei con quel cavolo di sorriso
sbrilluccicosi mentre si pavoneggiava,
sembrando ancora più brutto,
tutti i presenti mostrarono dei volti disgustati mentre lui
gli passava vicino...
6°- Ino,
vestiva identica a Shika senza però essersi tinta ne tagliata i
capelli,
era livida di rabbia,
tutti quelli che se la trovavano vicino scappavano o
cercavano di non farsi notare...
7°- Kiba,
vestito da Hinata era irriconoscibile e esilarante,
aveva il viso rosso,
sembrava si fosse integrato subito col costume da quando in quel
momento sembrava simile alla compagna...
8°- Shikamaru, vestito da Chouji non era particolarmente
brutto o ridicolo, stava sicuramente meglio di Lee, era come al
solito, annoiato e sbadigliava ogni tanto...
9°- Shino,
vestito da Kiba sembrava un altro,
portava comunque gli occhiali ma sembrava davvero diverso,
il pellicciotto nella giacca gli dava un’aria sinistra ma
tutto sommato era adatto alla festa...
10°- Tenten,
vestita da Lee avrebbe persino fatto ridere una guardia della
regina inglese
(quelle che non ridono manco se le paghi il doppio che prendono
come stipendio),
era talmente ridicola che nemmeno Itachi si sarebbe
trattenuto nel ridergli senza contegno in faccia,
la poveretta era l’unica che non rideva,
sembrava che tra un po’ sarebbe morta di malattia contagiosa,
era pallida con sfumature dal verde al viola e senza
volerlo le scendevano delle lacrime dagli occhi...
11°- Chouji,
vestito come il sensei con un stecco di coccolato in bocca al
posto della sigaretta/sigaro/pipa/canna/non ho ancora capito,
poteva pure,
a grandi linee,
assomigliarli,
oltre allo stecco si stava mangiando un sacco di paciughi del
rinfresco che cominciavano a scarseggiare...
12°- Kakashi,
vestito da Naruto era irriconoscibile,
da far venire la pelle d’oca persino a un rettile o a un’
anfibio,
persino ai cetacei se lo vedevano coi baffetti da volpe
disegnati,
altro che la notte dei morti viventi,
faceva più paura persino di Lee,
che ora stava facendo dei sorrisi ancora più sbrilluccicosi
col Sensei,
che cercava di fare il serio (Neji),
finendo per essere anche più ridicolo dell’altro...
13°- Asuma,
vestito da Ino,
con le bende sulle gambe e il vestitino viola/nero/blu,
era peggio che tutti quelli messi insieme (leggasi Lee,
Gai, Kakashi e company),
tutti nel momento in cui lui gli passava vicino,
avrebbero preferito trovarsi di fronte a Samara di The Ring il
settimo giorno,
quando lei gli mostra la faccia,
di The Grudge,
di qualunque film Horror terrificante messo insieme a
tutti gli altri,
qualunque cosa,
pur di non vedere lui...
14°- Neji,
vestito da Tenten,
con le codine fatte a palline da pin pong,
la magliettina rosa e tutto il resto c’era da morirgli dal
ridere in faccia...
15°- Hinata,
vestita dalla Sensei stava molto bene,
era rossa in viso e parlava con difficoltà,
però quando dovette salutare Neji appena lo vide,
senza farlo a posta gli scoppiò da ridere,
lui se ne andò tutto incazzato senza salutarla,
lei ci rimase male...
16°- Sakura,
(ecco a voi Sasu Girl!) vestita con la tuta nera di Sasuke,
bende e fasce nere,
capelli all’in su,
imbarazzata al massimo,
soprattutto quando si era trovata d’avanti a Sasuke che l’aveva
scrutata strana,
Naruto con la bocca aperta vestito come lei,
Ino che le era saltata
addosso per strappargli il costume,
i boati di sorpresa della gente quando era arrivata,
in poche parole tutto quello avrebbero steso persino una
santa...
...
Dopo i bisbigli di un po’ tutti quelli che avevano visto
quei poveri sfigati,
Tsunade cominciò a parlare facendo zittire tutti...
“Benvenuti a questa festa,
voglio salutare soprattutto i nostri ospiti venuti da altri
villaggio,
vi starete chiedendo il perché i gruppi 5, 7,
8 e 10 a quelli strani costumi...” tutti
si voltarono per guardarli,
“...ebbene l’ho deciso io per
movimentare un po’ la festa,
e loro gentilmente anno accettato molto volentieri...” in quel momento i cosiddetti gruppi,
si agitarono e divennero stranamente irrequieti,
“quindi,
SI DIA INIZIO ALLA VERA FESTA!” gridò
la donna e subito dopo la musica si fece più alta,
le luci pirotecniche illuminavano a scatti la sala,
tutti si dimenavano,
tutti a gridare compreso la sennin,
tutti a divertirsi,
tranne i quattro gruppi che non presero bene le parole della
donna...
Mentre tutti stavano lì a spassarsela,
i quattro gruppi erano seduti su i loro quattro tavoli,
erano già di cattivo
umore(naturalmente escludendo Lee e Gai) ma adesso erano a dir poco furiosi...
“non ci posso credere...
siamo stati fregati...
siamo gli unici ad essere vestiti così!” disse Kiba in modo
terrificante,
“che schifo!” disse solo Neji,
“già,
peggio di così si muore!” disse anche Shino,
“non possiamo cadere più in basso di così!” disse Sasuke
svogliatamente,
“io vado a ballare,
Sensei viene anche lei?” chiese tutto contento
Lee senza minimamente ascoltarli,
“ma certo,
150% giovinezza!” disse urlando il Sensei prima di
seguirlo,
dopo aver iniziato a
dimenarsi in pista in modo osceno i restanti gruppi al tavolo rimase shockati
nel vederli,
“mi sbagliavo,
ora non si può cadere più in basso!” disse Sasuke,
poi si affacciò una
figura vestita da vampiro,
era uno degli ospiti
speciali di Tsunade,
era Itachi,
“posso chiedere a questo fiorellino di ballare?” chiese
avvicinandosi a Sakura,
lei accettò annuendo,
non sapeva proprio
che dirgli,
ma visto che Sasuke
non l’aveva ancora degnata di uno sguardo,
tanto valeva svagarsi
col fratello,
“ok,
mi sono sbagliato di nuovo...
COS’È STA STORIA CHE UNO DELL’AKATSUKI È QUI?!?!” disse lui nauseato,
e poi urlando l’ultima frase in direzione di Tsunade,
“in realtà ci sono tutti,
gli ho invitati io,
avevo degli inviti in più e non volevo sprecarli!” disse la
sennin noncurante,
“Coooosa?” disse sconvolto il più piccolo dei due Uchiha
rimasti,
“dai forza!
andate a divertirvi!” disse Shizune,
“e con chi?
Vestiti così ci evitano come la
peste!” gridò Asuma rosso,
“pensa per te!” disse Sasuke più attento a Sakura e il
fratello che agli altri,
Dopo un po’ (2 ore dopo!) che i gruppi erano lì seduti
come dei cretini,
cominciarono a mettere canzoni
sdolcinate,
fatte apposta per
appiccicarsi al proprio innamorato e scambiarsi con lui fusa (ecc ecc...),
Sakura e Itachi tornarono nei rispettivi gruppi,
le amiche della ragazza si appiccicarono alla sventurata
che dovette rispondere,
alle loro insulse domande per forza,
del tipo:
‘com’è stato? Come
vuoi che sia stato!
Di cosa avete parlato mentre
ballavate? Di niente, lui è più muto di
Sasuke!
Ci ha provato con te? ma se vi ho detto che non ha manco aperto bocca!
E le mani? Le mani
cosa!?!
Le aveva a posto? Fin
troppo!
Allora che avete fatto nel tempo che stavate ballando?? Magari ballavamo!
ecc ecc...
’
mentre Sasuke rodeva da
matti,
Naruto sapendo che non aveva più chance con Sakura,
decise di chiedere a
Hinata,
tanto perché non aveva
voglia di rimanere ancora lì,
perché tanto avevano
finito il ramen,
di chiederle se
voleva ballare,
lei dopo cinque
minuti riuscì a dirgli solo un semplice ‘s-s...sss-s!’,
ma il ragazzo lo
prese come un ‘sì’ dall’inizio e se la portò in pista senza farla nemmeno
finire,
subito i due erano un
po’ rigidi in quell’abbraccio ma poi pian piano si sciolsero e continuarono a
ballare per tantissimo.
Asuma fu invitato a ballare da Kurenai,
anche perché il
poveretto le faceva pena,
oltre al fatto che ne
era innamorata.
Shika,
chiese a Ino di ballare
senza far notare alla ragazza il suo imbarazzo ceffando clamorosamente,
lei colta alla
sprovvista gli disse di sì senza pensarci,
poi dopo poco di
imbarazzo si sciolse anche quella coppia.
Neji poco dopo se ne andò fuori,
all’aperto,
Tenten ne approfittò,
lo raggiunse,
era impacciata nei
movimenti,
era molto rigida e tesa,
lui quando la notò le
si avvicinò,
le prese il volto
tra le mani e le sussurrò questo,
prima di baciarla
dolcemente,
“sai Tenten,
anche vestita in quel modo riesci sempre ad essere perfetta,
sei l’unica ad essere degna di essere al mio fianco,
sei l’unica che non ha riso d’avanti a me,
io ti amo,
volevo dirtelo da molto e so che questo non è di certo il
momento giusto ma...” le loro labbra unite erano dolci
e delicate,
quando il bacio si fece più intenso...
l’autrice decise di lasciarli alla loro intimità quindi
torniamo di nuovo dentro...
Dentro...
la situazione tra
Sakura e Sasuke era terrificante,
erano gelidi,
non si parlavano,
lui sembrava
arrabbiato e scocciato,
lei si sentiva come
se l’avesse tradito,
ma il bello è che
non aveva fatto niente,
‘figurati...’ pensò la ragazza,
‘se avessi fatto qualcosa,
in punto di morte avrei ancora questi dannati sensi di
colpa,
uffy!’,
ad un certo punto,
quando Sasuke incrociò
Kakashi con Anko,
vide il Sensei che lo
incitava a farsi avanti,
il suo sguardo si
indurì,
‘ok...’ pensò il ragazzo,
‘è la mia occasione!’,
si voltò verso
Sakura,
lei incrociò lo
sguardo col suo,
arrossì furiosamente,
lui era troppo
intento a specchiarsi nei suoi occhi che non ci fece caso,
poi alla fine gli
chiese timidamente ma col suo solito tono se voleva ballare,
lei felicissima gli
disse subito sì,
lui arrossì ma
nascose il viso...
... Mentre iniziò la canzone ‘Il tempo delle Mele’ i due con un solo sguardo,
capirono di essere fatti
l’uno per l’altra e mentre dolcemente si facevano cullare dalle note di quella
splendida canzone,
si diedero il loro
primo,
vero e unico... e
oserei anche dire,
‘tanto sospirato’ bacio...
... e così quello fu l’inizio
delle burrascose relazioni di questi quattro gruppi,
che vissero per
sempre felici e contenti...
Fine!
Allora cari lettori,
spero che la fic modificata vi sia piaciuta...
Mi spiace non poter aggiungere di più,
soprattutto tra le coppie,
ma ho pensato che forse era meglio lasciare a voi
l’immaginazione dei vostri pairing preferiti ^///^,
comunque se desiderate posso fare dei capitoli extra sulla
coppia,
anche se non so quando li potrei postare...
fatemi sapere,
bye!!!
Gryffindor_£ry^^