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Autore: goodanyway__    02/04/2013    8 recensioni
CONTINUO DI "I DECIDED TO CHANGE LIFE"
È il giorno del diciannovesimo compleanno di Destiny e i suoi genitori e amici le regalano un biglietto di sola andata per Londra e una domanda di iscrizione per una delle più prestigiose scuole di canto del Regno Unito. Dopo essere stata un anno senza parlare con i suoi amici ritorna a Londra dove rincontrerà suo fratello Niall,Zayn,Liam,Louis ed Harry, ora sono diventati una band famosa in tutto il mondo. I due si innamoreranno di nuovo oppure ognuno andrà per la sua strada?
-chià.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CHAPTER FIVE: SO I’M PUTTING MY DEFENSES UP CAUSE I DON’T WANNA FALL IN LOVE.

Ricevetti un messaggio, ed il mio iPhone squillò facendomi sobbalzare. Guardai il messaggio, era di Austin
Austin:Buongiorno principessa. :)x
Sorrisi e risposi al messaggio: Buongiorno :)x
Guardai l’orario erano le 7 del mattino, era prestissimo, e non avendo nulla da fare continuai a scambiarmi messaggi con Austin.
Austin: Dormito bene?
Destiny: Sì, tu invece? Come mai in piedi a quest’ora?
Austin: Ho lezione alle 8,sai io frequento una scuola normale. :s
Destiny: Owh. Ci vediamo pomeriggio?!
Austin: Certo, sempre sotto casa tua?
Destiny: Sìsì.
Austin: Perfetto, ora vado che devo prendere il pullman ci sentiamo dopo. Love you :)x
Destiny: Sapevi che “love you” significa ti voglio bene ed “I love you” significa ti amo? Non ho mai imparato la differenza.
Austin: I love you … x
Destiny:
 Me too. X
Posai il cellulare sul comodino e scesi giù dal letto, dirigendomi in cucina, pensavo di non trovarci nessuno, per questo mi spaventai quando vidi Harry in piedi davanti il frigo.
- Che ci fai in piedi a quest’ora davanti il frigorifero? – chiesi ad Harry, il quale era solo in boxer, arrossii leggermente, possibile che mi faceva ancora quell’effetto?
- Potrei farti la stessa domanda sai? – disse sorridendo – Sei così carina quando arrossisci,sai? – disse avvicinandosi lentamente a me.
- Io sono sempre carina. – dissi con un tono di sfida. – Giusto. – disse prendendomi per i fianchi.
-Ha-harry che stai facendo? – dissi allontanandomi.
Non posso prenderti per i fianchi? – mi disse guardandomi con quei suoi occhi verdi smeraldo.
Non in boxer, non quando tu sei fidanzato ed io sono quasi fidanzata. – dissi allontanandolo con le braccia.
 – Quasi fidanzata?! – disse spalancando gli occhi,
 - Sì, ieri quando sono uscita con Austin, ci siamo baciati. -  dissi.
- Ma se lo conosci da pochissimo, non sai nulla di lui. – mi disse prendendomi la mano.
- Oh, invece lo conosco bene, so abbastanza di lui per potermi fidare. E poi qual è il tuo problema?! Sei geloso? – dissi inarcando un sopracciglio
- Io geloso, ma ti pare? E’ solo che voglio il meglio per te. – disse toccandosi i suoi ricci.
- Anche io voglio il meglio per me. – dissi sorridendo soddisfatta, feci per andarmene ma lui mi prese il polso e mi tirò a se.
- Io lo so che tu mi ami ancora, si vede. Con me diventi nervosa. – dissi mordendosi il labbro, perché non riuscivo ad ammettere che aveva ragione, io ero ancora innamorata di lui, ma ora c’è Austin e lui ha Naomi.
- E anche se fosse? Cioè, non cambierebbe assolutamente nulla, tu stai con Naomi e io con Austin, dobbiamo rassegnarci no? E’ una specie di amore impossibile, una popstar mondiale e una semplice studentessa è assurdo,siamo così diversi. – dissi guardandolo dritto negli occhi.
- Gli opposti si attraggono,giusto? – disse mentre sorrideva maliziosamente.
- Non nel nostro caso. – dissi fredda.
- Des – disse sollevandomi il viso con le mani – Io ti ho amato e ti amerò per sempre ricordatelo. – mi sussurrò all’orecchio per poi lasciarmi e salire su nella camera degli ospiti. Rimasi sola in cucina, a pensare a quella che era appena successo, perché ora che stava andando tutto per il verso giusto doveva venire lui e rovinare tutto? Forse ero io che mi facevo mille complessi, o forse ero semplicemente ancora innamorata di lui. Dovevo stare attenta a non innamorarmi di nuovo di lui, non volevo ferire Austin.
Erano le otto, ed io ero stata per un’ora spaparanzata sul divano a guardare la TV, così decisi di preparare i pancake, andai in cucina e iniziai a prepararli. Dopo un po’ scesero tutti gli altri che erano rimasti a dormire a casa mia e di Summer, si sedettero tutti intorno al tavolo,tranne Niall che venne e mi abbracciò da dietro
- Mmmh che odore, se non eri sorella ti avrei già sposato. – disse per poi schioccarmi un bacio sulla guancia. Misi i pancake a tavola, e iniziammo a fare colazione.
- Che si fa oggi?! – disse Louis, questa scena mi ricordava tanto le giornate passate a Mullingar.
- Si esce! – disse Summer.
- Si, ma pomeriggio devo uscire con Austin. – dissi, e sentii Harry sussurrare un “Che palle”.
- Sapete ragazzi, questa scena mi ricorda tanto i vecchi tempi, quando eravamo a Mullingar. – disse Faith mentre stuzzicava il pancake con la forchetta.
- Peccato che dureranno poco. – disse Liam.
- Perché?! – domandò Sum.
- Vedete ragazze, noi siamo famosi, e fra meno di due mesi inizieremo il nostro tour mondiale e satremo via per tantissimo tempo. – disse Niall, guardandomi, io chinai la testa, non volevo che se ne andassero, potevo sembrare egoista ma loro erano mio fratello e i miei migliori amici non potevano andar via di nuovo.
- Ah. – dissi.
- Ma tranquilla piccola, ritorneremo appena avremo un momento di pausa. – di Harry. Questo risultava confortante, ma … un attimo come mi aveva chiamata?! Piccola?! Era da tantissimo tempo che non mi chiamava in quel modo. Io sorrisi, ma non era un sorriso vero, era uno di quei tipici sorrisi che nascondono il dolore.
In quel momento vibrò il cellulare, che ero andata a prendere prima di iniziare a cucinare,lo presi e vidi che era arrivato un messaggio
Austin: Ehi principessa, mi annoio a lezione di filosofia, mi tieni compagnia?  X
Destiny: Mh,ok.
Austin: E’ successo qualcosa?
Destiny: No nulla.
Austin: Mmmmh sicura?
Destiny: No. A ora non mi va di parlarne, ti spiego tutto pomeriggio, scusa.
Austin: Ok, ti lascio stare, a dopo. x
Destiny: A dopo. x
Mi alzai dal tavolo, scusandomi con tutti e andai in camera mia e mi buttai sul letto. Poco dopo sentii bussare alla porta
- Chi è?! – dissi
- Siamo noi. – mi rispose una voce femminile, molto probabilmente quella di Summer.
Sussurrai un “avanti” e le ragazze entrarono e si sedettero sul mio letto ad una piazza e mezza, spostando i vestiti che vi erano poggiati sopra.
- Tu – disse Danielle indicandomi Devi ancora raccontarci cosa è successo ieri con Austin. – concluse.
Io risi  e iniziai a raccontare – Eeeeeh, ieri pomeriggio siamo andati all’ Hyde park, dove abbiamo camminato, camminato e camminato e poi abbiamo parlato,parlato e parlato. Quando è arrivata la sera mi ha portato a cena in un ristorante bellissimo, poi una volta usciti mi ha detto di coprirmi gli occhi e così feci, lui mi trascinò per un lungo pezzo di strada, poi ad un certo punto ho aperto gli occhi e … - mi interruppi per vedere la loro reazione.
- E?! Dai non fare questi giochetti, mi irriti! –disse Faith spazientita, io risi alla sua reazione e ripresi a raccontare
- E mi resi conto di trovarmi sul London Eye, vedevo Londra dall’alto, era fantastica. – dissi ma venni interrotta da Summer.
- Non ci frega nulla di Londra, la vediamo tutti i giorni. Piuttosto, che è successo  con Austin?! – mi disse, aveva lo stesso carattere di Faith.
- Nulla, mentre eravamo  in cima al London Eye, lui si è avvicinato e … sbadabeeeem ci siamo baciati. – dissi.
- Yeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! – urlarono le ragazze lanciando i cuscini in aria.
- Poi mi ha riaccompagnato a casa e mentre lui se ne stava andando l’ho preso e l’ho baciato, e poi lui ha ricambiato. – finii di raccontare arrossendo.
Le ragazze mi abbracciarono forte, Poi uscirono, lasciandomi sola in camera che pulii da cima a fondo. Per poi prepararmi.
Poco dopo, uscimmo e andammo in giro per Londra, fermandoci parecchie volte perché i ragazzi firmavano autografi alle loro fans, anche se le loro guardie del corpo, non gli permettevano di fermarsi a lungo. Camminammo tantissimo e per taanto tempo, arrivò l’ora di pranzo e ci fermammo al Mc’ Donald, dopo pranzo ci riposammo un attimo e poi ricominciammo a camminare per Londra, le mie gambe urlavano pietà, ero stanchissima. Tornammo a casa verso le quattro, non feci in tempo a riposarmi che dopo circa 10 minuti sentii una moto parcheggiarsi fuori casa.
- Ragazzi, io vado a stasera! – dissi
- Torni per cena?! – mi chiese Zayn.
- Sìììì. A dopo. – dissi urlando mentre prendevo le chiavi di casa. Uscii fuori e vidi Austin poggiato alla sua moto con due caschi in mano, lo salutai con un bacio a stampo.
- Allora, dove si va oggi signorina? – disse porgendomi il casco.
- In un posto dove non bisogna camminare, ho le gambe a pezzi. – risposi mentre indossavo il casco.
Salimmo in moto e dopo alcuni minuti arrivammo all’Hyde Parke ci sedemmo sotto la grande quercia che si trovava al centro del parco.
- Che è successo prima? – mi chiese Austin mentre giocava con una ciocca di capelli.
- Mh, fra meno di due mesi i ragazzi partono per il loro tour mondiale e Danielle, Phoebe, Faith,Asia ed Enrico li accompagneranno. Staranno via per molto teempo. – dissi io.
-Owh, mi dispiace. Comunque più o meno ti capsico sai, anche una delle mie sorelle se ne è andata. – disse rivolgendo lo sguardo al cielo.
- Ah sì? Non lo sapevo, e dove è ora? – chiesi.
- In una cassa di legno sotto diversi metri di terra. – disse lui.
- Oh, scusa io non lo sapevo, noon volevo, io io ….scusa. – mi scusai.
- Tranquilla., ormai è passato così tanto tempo. – disse.
Io gli strinsi la mano
- Quando è successo? – chiesi.
- E’ successo parecchi anni fa, io avevo 12 anni e lei ne aveva soltanto 9, si chiamava Stacy. Un giorno iniziò a sentirsi male e l’abbiamo portata in ospedale, quando arrivammo i dottori la visitarono e ci dissero che era stata colpita da una malattia fulminante e che gli rimanevano solo 24 ore di vita, ma si sbagliarono. Stacy morì solo dopo 12 ore. – disse mentre una lacrima gli rigò il volto.
Istintivamente mi alzai e lo abbracciai forte. Passammo l’intero pomeriggio sotto quella grande quercia a scherzare, parlare arrivarono le 7.
- Devo essere a casa per cena, mi riaccompagni? – dissi alzandomi.
- Certo, andiamo. – rispose.
Ci dirigemmo alla moto e dopo pochi minuti arrivammo a casa, ci avvicinammo al portone.
- Vuoi entrare? – chiesi.
- No,grazie. Devo andare a casa perché devo aiutare mamma,stasera abbiamo ospiti a cena. – disse per poi avvicinarsi, mentre stavamo per baciarci sentii la porta aprirsi mi voltai e vidi Harry che ci guardava con una faccia arrabbiata, strinse i talmente tanto i pugni che gli diventarono le nocche bianche.
Fece grandi passi verso di noi, e scostò bruscamente Austin per poi uscire dal vialetto.
- Dove vai Harry!? – gli chiesi.
- Da quando ti interessa? – mi ringhiò contro.
- Da quando il mio migliore amico, esce di casa furioso la notte. – risposi urlando. Lui non mi diede ascolto, si girò e iniziò a camminare a grandi passi, io lo rincorsi e lo presi per il polso mentre Austin assisteva alla scena
- Harry, fermati! Torna a casa! – gli ordinai.
- NO! – mi urlò contro.
Si girò strattonandomi, iniziando a camminare velocemente lontano da me.
- Riccio! – lo chiamai con il soprannome che gli diedi un anno fa, e lui si fermò di botto, mi guardò.
- Riccio, torna in casa, per favore. – lo implorai per un’ultima volta. Lui mi fissò, per poi chinare la testa e rientrare in casa di corsa. Io tornai sui gradini dove Austin era rimasto a guardare la scena.
- Scusalo, è che … - cercai di giustificare Harry.
- Tranquilla, io vado. Ci vediamo domani? – mi chiese.
- Non lo so, devo sistemare della cose. – dissi.
- Ok,ok. Fa nulla. – disse sbuffando. Poi mi sorrise e ci salutammo con un bacio a stampo. Entrai in casa e cenammo tutti insieme o quasi
- Dove è Naomi? – chiesi notando la sua assenza.
- E’ dovuta partire per lavoro. – rispose Harry.
- Ah,ok. – dissi per poi continuare a mangiare tranquillamente.
Intorno le dieci e mezza, tutti se ne stavano andando
- Harry,aspetta …. – dissi.
-Che vuoi? – mi rispose freddo.
- Resta a dormire qua. – sussurrai, sotto lo sguardo incredulo di tutti.
- Cosa? – disse lui.
- Voglio dormire con il mio migliore amico. Resta. – lo implorai. Lui annuì,salutò i ragazzi e andammo in camera, stendendoci sul letto.
- Harry. – dissi.
- Dimmi. – rispose guardandomi.
- Ti voglio bene. – gli dissi.
- Io invece ti amo. – sussurrò pianissimo.
- Eh? – dissi io per avere conferma di quello che avevo sentito.
- Nulla, ho detto che ti voglio bene anche io. – disse sorridendo, ma io avevo sentito bene, mi aveva detto “ti amo.” Poco dopo ci addormentammo abbracciati.
 
 
ECCO IL 5° CAPITOLOOOOOOOOOO YEEEEEEAH.
COME AVETE VISTO IL NOSTRO HARRY NON HA PRESO MOLTO BENE LA COPPIA AUSTIN-DESTINY,ANZI, DIMOSTRA DI PROVARE ANCORA DEI SENTIMENTI PER LEI. COME FINIRA’ ?

Detto questo, passiamo alle informazioni di servizio (?)
Ieri notte, ho fatto un sogno, il quale si è rivelato il finale perfetto per la mia fan fiction. Però per far sì che si realizzi devo cambiare titolo e genere della storia, il nuovo titolo sarà “Together forever.” Sì è abbastanza stupido come titolo ma rispecchia in pieno quello che accadrà, ed il genere sarà drammatico quiindi non aspettatevi i soliti lieto fine bla bla bla. (come sono cattiva o: ).

Prima di andare volevo raccontarvi una cosa lol
Ieri pomeriggio avevo scritto tutto il capitolo, ma ho dimenticato di salvarlo quindi oggi ho dovuto riscriverlo da capo :S.

Dopo Questa confessione, lol, me ne vado. Per continuare aspetto le solite recensioni lol.

TAAAAAAAAAAAAAAAAAAAANTO L’OOOOV.
-chià.
  
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