Capitolo 15



(http://www.youtube.com/watch?v=YJdGRlgfH_Q)

*Destiny's pov*

Me ne stavo distesa sul letto con le cuffiette alle orecchie e mentre si riproduceva la mia playlist riflettevo riguardo a tutto quello che mi era successo in questo periodo. Avevo trovato Harry che mi aveva tolta da un incubo e mi stava portando verso la serenità. Avevo paura però che questa tranquillità sarebbe finita presto, le parole di Maggie mi avevano spaventato, le aveva dette con cattiveria ed era chiaro che avesse in mente qualcosa. Pensavo poi a Harry: si avevamo fatto pace ma ancora non capivo come aveva fatto a scambiare quella per me, sarà stata l'euforia della festa, forse.
Caddi poi in un sonno profondo tra i mille pensieri.
Sentii qualcuno accarezzarmi i capelli e riconobbi subito le mani morbide del mio ragazzo.
"Grazie per avermi augurato la buonanotte ieri sera!" -disse con tono scherzoso.
"Scusa mi sono addormentata.. ma posso sempre rimediare col buongiorno.." -dissi per poi prendere il suo viso tra le mani ed iniziare a baciarlo con foga.
Restammo per un po' sdraiati poi chiesi ad Harry cosa avremmo fatto quel giorno.
"Mmh.. volevo pitturare la stanza" -mi disse lui.
"Beello, e di che colore?"-ero vicinissima alle sue labbra.
"Blu."
"Uh, come il mare?"
"O come i tuoi occhi che sono molto simili all'oceano."-risi.
"Queste sono le frasi che voi ragazzi usate per portarvi a letto le ragazze."
"Come puoi pensare una cosa del genere?...ha funzionato?"
"Scemo."-dissi dandogli un leggero pizzicotto sul braccio.
"Posso aiutarti a pitturare?"
"Assolutamente e definitivamente no!"
"Perchè? Guarda che faccio la brava, daii."-sfoderai la mia migliore faccia da cucciolo. 
"L'ultima volta che mi hai aiutato in qualcosa mi sono ritrovato una omelette sul soffitto"
"Quello è stato un incidente di percorso, dai ti assicuro che non farò disastri, promesso."- sospirò.
"E va bene, ma se combini qualcosa vado a cercare Maggie attenta"-disse alzandosi dal letto.
"Non sei divertente Styles, per niente divertente,sai sarei dovuta restare con quel Chris ieri sera sembrava un tipo simpatico."-lui aveva già le tinozze di pittura vicino al muro, dovevamo solo portare fuori i mobili e mettere i giornal.
"Lo sai che non ti conviene scherzare con me?"-stava prendendo un pennello.
"Almeno che tu non voglia essere in tinta con le pareti"
"C-che cosa vuoi fare?"-stava immergendo quell'affare nella pittura.
"Gli occhi ora non saranno l'unica cosa blu del tuo corpo."-si avvicinava.
"Harry se ti azzardi io giuro che..."-prima di finire la frase ero già imbrattata completamente di tempere, rimasi a bocca aperta, risi.
"Harry lo sai che ti amo tanto? Vieni, voglio darti un bel bacio."
"Non ci provare."-indietreggiava.
"Perchè? Non ti piaccio più?"
"Destiny stai lontana."
"Dai un bacietto."-era a spalle al muro. Misi le mani sulle sue guance e gli stampai un bel bacio ricoprendo la sua faccia di blu.
"Ecco ora siamo pari"
"Sei una strega."-mi prese per i polsi cercando di farmi avvicinare a lui"
"E tu un cretino."-questa volta fu lui a baciarmi, sporcandosi ancora di più.
"Okay spostiamo quei mobili e iniziamo, aiutami a portare fuori il letto"
"Uff.."
"Harry non puoi portare fuori tu il letto? Pesa troppo."
"Primo: avevi detto che mi aiutavi.
Secondo: hai preso in mano cose più pesanti."-lo guardai con un aria di rimprovero.
"Potresti di fare queste battutine con me?"
"Fammici pensare.. umh, no. Dai vieni qui e prendilo da quel lato."
-Portato fuori il letto ci rimanevano tutti gli altri mobili che Harry si offrii gentilmente di trasportare da solo in cambio io avrei iniziato a posizionare i vari fogli di giornale. Mi andai a cambiare mettendo una salopette che non usavo da anni.
"Okay è tutto pronto mi pare."-presi in mano un pennello e inizia a pitturare.
"Des devi farlo dall'alto al basso."
"Mi scusi, Picasso."
"Perdonata."-continuammo a imbiancare in silenzio.
"Sai quando ero piccola mio papà mi faceva pitturare con lui il garage ogni anno, io mi divertivo perché era pieno di scatoloni con dentro tutti i miei vecchi giocattoli che mamma mi aveva fatto buttare e lui mi dava il permesso di riportarne uno in casa e tenermelo."
"Simpatico da parte sua."-disse lui con fare cinico.
"Lui non è sempre stato così, cioè penso che prima mi volesse bene davvero."
"Come puoi dirlo?"-sbuffai perché non sapevo che rispondere.
"Da bambina mi trattava come se fossi solo sua, era geloso di tutti, pensavo fosse una cosa buona finché non è successo quel che è successo. Mi portava dappertutto insieme a lui, anche a lavoro, eravamo legati, poi quando compii 13 anni lui divenne distaccato, e cambiò tutto, non ero più la sua bambolina, lui mi chiamava sempre così, ma divenni solamente.. Destiny. E di quello mi sono sempre incolpata."-Harry fece cadere il pennello e si avvicino a me, mi prese per le braccia.
"Tu non devi assolutamente pensare, nemmeno per un secondo, che quello che sia successo sia stato per colpa tua.. Sono stato chiaro?"
-Aveva un espressione seria, annui.
"Bene.. Torna al lavoro Stewart."
"Agli ordini."
Ormai avevamo finito la stanza ed io era stanca morta. Il braccio mi faceva male e continuavo a chiedere se potevamo fare una pausa.
''Non ce la faccio più, Haarry ti prego facciamo una pausa?''
''Dai, un ultimo sforzo.''
''E' mezz'ora che dici un ultimo sforzo.''
''Des non ti ho chiesto io di farlo, okay?!'' -mi guardò con aria distante, quasi infastidito della mia presenza.
''..scusa, non volevo stressarti.''-dissi abbassando lo sguardo un po' delusa.
-Sbuffò, e si sedette sugli unici pezzi di giornale che non erano macchiati dalla tempera blu.
''E' solo che..'' 
''...che?''
''Che non ci posso credere che nonostante tutto quello che ti ha fatto tuo padre tu lo difenda pure!''
''Senti non ho mai difeso mio padre, era uno sporco maiale, ma volevo solo dire che non è sempre stato così!''
''Okay, come vuoi tu.''
-Staccò lo sguardo da me e riprese a spennellare l'ultima parte di muro che mancava, lo guardai nei suoi movimenti ampi e precisi, muoveva il pennello dall'alto al basso, proprio come mi aveva insegnato. 
Le punte dei suoi morbidi ricci erano colorate di blu, lo spostamento delle sue braccia provocava dei leggeri sbalzi e i ricci gli ricadevano sulla fronte e sulle spalle. 
Dopo poco poggiò il pennello per terra.
''Abbiamo finito, dò una ripulita qui se vuoi intanto fai una doccia che dopo la devo fare io.''
''..okay.'' -dissi ancora offesa. 
-Mi indirizzai verso la porta della stanza, prima di uscire mi girai e lo vidi raccogliere i fogli di giornale ormai sporchi di tempera. Li appallottolò e li sbatté con forza contro il muro. 
Uscii dalla stanza e socchiusi la porta dietro di me. Sciolsi la coda a cavallo e slacciai la salopette. 
Andai in bagno, mi spogliai e presi la trousse. 
Tolsi quel poco trucco che mi era rimasto e dopo essermi spogliata entrai in doccia. Lasciai scorrere l'acqua calda su tutto il mio corpo e cercai di rilassarmi.

(...)

Asciugai i capelli abbastanza in fretta, mi misi l'intimo e attraversai il corridoio buio. Andai in camera mia, presi dei vestiti dall'armadio e li indossai. 
Mi affacciai alle scale e vidi Harry seduto in cucina mentre mangiava delle patatine. Mi diressi verso la stanza dipinta. 
Aprii la porta ed entrai, un profumo mi avvolse. 
I mobili erano tutti disposti in ordine preciso e perfetto.
Le pareti erano di un azzurro tenue e brillante, in alcuni punti c'erano delle sfumature poi notai una piccola scritta nera sul muro che si ergeva dietro al letto matrimoniale,"I will love you,forever and always.".
l'aveva scritta Harry per me. Nonostante tutto lui c'è sempre stato e ci sarà sempre.
Io non so cosa succederà oggi, domani, il mese prossimo,non so con sicurezza che accadrà, ma una cosa è certa, Harry sarà nella mia vita, Harry è la mia certezza.


Angolo autrice
ciaoooooooooo!!! vi prego non uccidetemi sono un'anima innocenteeeeeeeeeeee!! ok basta...scusatemi per l'enorme ritardo ma sono partita per la francia e non ho avuto il tempo di scrivere avevo programmato di farlo mentre ero via ma non avevo un minuto libero!! mi perdonate!?!?
anyway passiamo a cose più importanti il capitolo!! che ne dite??

alla prossima