Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: to_see_you_smile    03/04/2013    3 recensioni
"Niente è sbagliato se ti rende felice." dice mentre cerca la mia mano che pendolava libera verso il basso.La trova e si fa spazio fra gli spazi fra un dito all'altro, facendo sì di farle combaciare perfettamente.
"Aspetta, tu non eri arrabbiato con me ?" cerco una via con uscita.
"esattamente."dice quasi sussurrando,avvicinandosi pericoloso sempre di più alla mia bocca.
- Era come diventata una droga per me, però al contrario delle verie e proprie droghe, questa mi faceva vivere, non mi lasciava morire.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo diciasette.
 
"Don't cry."

 
La domanda che picchiettava la mia mente era dove fossimo finiti e che volessero da me e Justin. Quel cellulare era l'unica possibilità che avevamo per essere rintracciati, era la mia unica speranza.
Tutta l'energia che prima era comparsa come nulla, sembrava essersene riandata nello stesso modo; le ginocchia si piegano e attudiscono la caduta.
"Cosa sta succedendo" dico mettendomi una mano sugli occhi.
"Non lo so" dice Justin raggiungedomi a terra, a gambe incrociate.
Fuori dalla mia volontà cado in un singhiozzante pianto.
Ho paura.
Paura di cosa stia succedendo e che fine avremmo fatto o quella che faranno i miei amici e i parenti di Justin. Paura che tra una scossa e l'altra potrebbe essere successo qualcosa a un componente della mia famiglia. 
Sento delle braccia cingermi e posare il mio busto sul suo petto.
Il mondo sembra meno scuro,ora.
"Non piangere, troveremo una soluzione" dice cercando di rassicurarmi. Alzo il volto verso il suo e vedo i suoi occhi colorarsi di preoccupazione.
"Una soluzione?! Da cosa !? Non sappiamo neanche da cosa dobbiamo scappare,è questo il problema." 
"Scusa se cercavo di rassicurarti!" Dice lasciando il mio corpo solo.
Non so perchè, ma i miei pensieri mi portano a Nathan,forse perchè la pettinatura di Justin mi ricordano troppo la sua. I suoi occhi verdi appaiono nella mia mente, facendomi sentire meno sola. Ripercorro tutti i nostri piccoli momenti passati in mente e una stretta si fa viva nel mio cuore. Subito dopo essi sparicono,insieme a lui. Capisco che se non avessimo trovato al più presto una soluzione avremmo compromesso il nostro futuro.
A denti stretti poggio la mia mano sulla maniglia e mi faccio forza per alzarmi.
Ma una curva mi riporta al punto di partenza, cadendo sulle gambe di Justin.
"Scusami" dico imbarazzara, col mio fondoschiena sulle sue ginocchia. Justin sta per riaprire bocca quando un urlo impegna il suo fiato. Il furgone ci smuove da una parete all'altra.
Stiamo rotolando.
Ad un tratto mi ritrovo con la schiena contro la parete ricoperta di metallo, provocandomi un dolore atroce alla spina dorsale. Un' altra botta, stavolta tocca a Justin. La sua testa sbatte violentemente contro la portiera, che si apre subito dopo, facendo fuoriuscire il suo corpo dalla vettura,rotolando. Velocemente faccio rotolare il mio corpo raggiungendo in pochi secondi lo sportello aperto e mi ritrovo a rotolare giù da una collina. Mi aggrappo ad un ramo sporgente di un albero,giusto in tempo per non far schiacciare il mio corpo dal furgone. Solo ora vedo l'esterno di quell'auto. Un normale furgoncino grigio,ma la mia attenzione si ferma sul guidatore: l'uomo dagli occhi di ghiaccio.
"Stai bene!?" mi urla una voce dall'alto. Il mio sguardo segue la base di quell'urlo e vedo Justin aggrappato al tronco di un albero a pochi metri sopra di me  .
"Si" gli rispondo a denti stretti,cercando di non far scivolare la mia mano da quel ramo. 
I miei occhi sono impegnati a guardare quel furgone che rotola e rotola ancora e ancora.
La collina non era poi così ripida,ma abbastanza per non essere percorsa in piedi senza cadere. Se avessi lasciato quel ramo in pochi secondi mi sarei ritrova quell'uomo di fronte e sarebbe stata la fine.
Sento uno strano rumore provenire dall'alto, il ramo sta per spezzarsi.
 "Justin,si sta spezzando il ramo,aiutami!"  Grido in preda al panico.
"Cerca di resistere ancora per poco! " Mi risponde, allarmmato.
Con delle abili mosse riesce a salire sui rami più resistenti di quell'albero, si avvicina più che può verso la mia direzione e mi tende una mano,mentre l'altra è occupata a stringere il ramo sottostante,cercando di mantenersi in equilibrio.
"Svelta!" Mi sussurra mentre cerco di arrivare alla sua mano. Sforzo più che posso il mio braccio per raggiungere il suo, quando un tonfo attira il mio sguardo verso il basso. La corsa del furgone è stata fermata da una serie di alberi,  l' uomo riesce a uscire e ci guarda dal basso.
Ritorno velocemente alla mano di Justin, l'afferro e con tutta la sua forza cerca di tirarmi sù.
Giusto in tempo.
Il ramo rotola giù dalla collina.
"Dobbiamo scappare lontano da quell'uomo" dico a Justin.
"Non dovremmo essere molto lontani dalla strada" mi risponde ancora con la mano stretta alla mia.
Si fa strada fra le foglie dell'albero e facendo attenzione a dove poggiassimo i piedi, arriviamo in un punto dove possiamo vedere la strada. Sarà 300 metri distanza da noi. Guardo verso il basso, minimo due metri ci separano dal terriccio.
"Tieniti pronta." Mi dice osservando il terriccio sotto di noi.
"Cosa intendi fare?! " Dico dilatando le pupille.
"Dobbiamo saltare." 
"Cosa!? Vuoi morire per caso?!" 
"Almeno io ci provo a salvarmi le chiappe! Se non saltiamo, quell'uomo verrà a prenderci e moriremo comunque" mi accorgo che ha ragione, quindi annuisco.
"Al mio tre."
Incontra il mio sguardo.
"Uno."
Sussurra tenendo il suo sguardo fisso sul mio.
"Due."
Dice lentamente osservando di nuovo la terra sotto di noi, mentre intensifico la stretta alla sua mano.
"Tre."
Con gli occhi serrati mi lancio, non lasciando mai la sua mano.




SPAZIO AUTRICE!
Ho finalmente aggiornato. Ci sono state le feste di mezzo (passate sui libri) e il concerto. hdfuydutfg.
Vorrei scusarmi per gli errori sull'altro capitolo e ringraziare chi mi li ha fatti notare. Non ho controllato bene neanche questo perché devo scappare a catechismo, quindi perdonate eventuali errori cwc. Ringrazio chi recensisce e legge la storia. Forse può sembrare un po' stramba, ma vi assicuro che si rivelerà più semplice di quanto crediate lol 
per qualsiasi cosa, @illmarryciastin on twittah.
Alla prossima, un bacio.
  
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