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Autore: EmmaStarr    03/04/2013    10 recensioni
Siete stufi delle solite storie dei Malandrini dove non succede mai niente?
Siete pronti per un'incredibile avventura oltre i confini del tempo e della magia?
Bé, i Malandrini di sicuro no, ma che ci volete fare... le avventure capitano, specie se è la mia testolina contorta a prepararle. u.u
Ebbene sì, ritornano i nostri benamati Malandrini che, in compagnia dell'incantevole Lily Evans, dovranno vedersela con ripetuti viaggi nel tempo alla ricerca di alcuni misteriosi rubini...
Dove finiranno? In un lontanissimo passato? In un remotissimo futuro? Quali misteriosi personaggi incontreranno? In che disperate situazioni si troveranno? La loro amicizia rimarrà salda, nonostante tutto? Sarà forse in seguito a questo viaggio che finalmente Lily cadrà ai piedi di James? Oppure falliranno e non torneranno indietro mai più?
Per scoprirlo... leggete!
Dal capitolo 2:
“Insomma, dovremmo viaggiare nel tempo, senza nemmeno poterci smaterializzare, per recuperare questi cosi a sprezzo della vita, e avremo solo un giorno per ogni rubino?” domanda Remus.
“Proprio così!”
“Siamo fottuti” conclude Sirius. E gli do ragione. Oh, se gli do ragione.
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
Capitoli:
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XXXIV

 

Ho paura.

Sono in panico.

Mi tremano le gambe.

Gente, se siamo messi male!

Ricapitoliamo: siamo sopravvissuti a sei – no, dico sei – viaggi nel tempo, e fin qui non c'è male.

Il problema è che adesso arriva la parte difficile!

James ha sostituito il rubino appena siamo arrivati, e questo è stato un bene, ma ancora non mi sento tranquillo.

“Ehm... Pixie? Sei qui?” chiede, esitante.

“Sono qui, sono là, sono avanti e sono indietro, ehi, dov'è finito? Sono dappertutto e voi non potete farci niente!” canticchia, apparendo davanti a noi.

Che nervoso.

“Avete il rubino?” chiede, aprendo la mano tesa.

James gli consegna il falso senza tradire un'emozione.

Se la beve, se la beve, se la beve...

Quello si mette a ridere. “No, io intendo quello vero.”

Godric.

Lily inarca il sopracciglio. “Ma questo è vero.” obietta.

“Tesoro caro, se anche il tuo amico non avesse continuato a pensare Se la beve, se la beve, ho i miei metodi per scovare i bugiardi...” sogghigna lui.

“Parli dello Spirito? Sapevo che non dovevamo fidarci!” fa Sirius, astioso.

“Accidenti! Me ne sono completamente scordato!” James si batte una mano sulla fronte.

È vero!

James aveva letto qualcosa nella mente dello Spirito, ma poi era successo tutto così in fretta che... Ce ne siamo dimenticati tutti.

Ho spregio di me stesso.

“Allora? Lo Spirito era un suo complice?” chiede Sirius, astioso.

“No, non esattamente. Diciamo che lo Spirito era lui. O una parte di lui. È complicato.” si lamenta James.

“Un innesto. Mi piace chiamarlo innesto. Ce n'è uno in ogni porta, una parte di me che assume forme diverse in ogni porta. Avete bloccato quella dell'ultima porta in cui siete stati, ve lo concedo. Ma quello precedente no, e così so tutto! Siete stati furbi, ma io lo sono di più!” ride lui, allegro.

Dopodiché, senza che nessuno di noi possa muovere un muscolo, fa levitare il vero rubino dalla borsa di James.

Tutto comincia a muoversi molto velocemente.

Le pareti (ma non c'erano, le pareti!) si spostano, si allargano, si stringono, è assurdo!

Dal pavimento (e da quando c'era un pavimento? Gente, vuoto! Bianco! Sta impazzendo tutto) esce rombando un possente trono dorato, grande, scuro.

“E questa è... fatta!” squittisce, incastrando l'ultimo rubino nel trono.

 

* * *

 

Godric.

Inanzi tutto, caro vecchio Godric, dovresti spiegarmi perché hai osato creare un trono del genere, tu e i tuoi amici Fondatori.

James e Sirius possono dire quello che vogliono su di te e le tue gesta, ma questo te lo potevi risparmiare, dammi retta.

Dopodiché, gradirei capire come diavolo sia possibile che tu abbia permesso che a noi poveri cadetti succedessero disastri simili!

No, perché di solito noi si invoca il tuo nome come quando i Babbani invocano i Santi, infatti Lily ce l'ha con quella Santa Pazienza, e io mi chiedo chi mai possa chiamare una bambina “Pazienza”.

E se poi è la tipa più impaziente della terra?

Certo, chiamare “Costanza” una incostante è lo stesso, così come chiamare “Cristian” un Buddista o “Felice” un Emo, ma sto perdendo il filo del discorso.

Mi capita, quando sono nervoso.

E il fatto che nel giro di qualche minuto la scuola cadrà sotto il potere di Voldemort mi sta decisamente rendendo nervoso.

E, improvvisamente, realizzo che non sta succedendo niente.

Ma proprio niente, eh.

Il trono è pronto, è perfetto, è lì in tutta la sua maestosità, eppure nessuno si sta muovendo.

“Allora... Vi è andata male, eh? Significa che Voldemort non è riuscito ad entrare?” spezza il silenzio Sirius, euforico.

“Fossi in te non canterei vittoria tanto presto, ragazzino...” sghignazza una voce alle nostre spalle.

Ci voltiamo di scatto, brandendo la bacchetta.

Da una porta che dà su un corridoio di Hogwarts (benedetto corridoio! Se sopravvivo, giuro che ti bacio!) spuntano cinque figure incappucciate.

Le riconosciamo subito: Mangiamorte.

“Uhm, vediamo un po'. Sei a cinque, scontro equo. Vediamo un po'... Sesto anno, settimo, sesto, tu sei al quinto? Settimo, sesto. Ce la facciamo, sì?” snocciola James, fingendosi concentrato.

“Posso uno del settimo?” chiede Sirius, implorante. “Non mi piacciono quelli troppo piccoli...”

“Vi credete tanto superiori?” sibila quello davanti.

Se l'orecchio non mi inganna, direi Avery. Ci avrei scommesso la collezione di scope modello di James.

Sempre, ehm, che io scommettessi cose altrui.

“Effettivamente sì, sì, direi di sì.” risponde Sirius, sollevando le sopracciglia.

“Preparatevi ad una sorpresa, allora.” sussurra una voce di donna alle sue spalle. “Collucto!”

Un raggio di luce rossa si sprigiona dalla sua bacchetta, e Peter fa un salto di quasi venti centimetri per evitarlo.

Agile quando vuole, il ragazzo.

“Fateci spazio! Dobbiamo compiere la missione che il nostro Signore ci ha imposto! E allora... Allora saremo suoi degni seguaci!” dice un altro ragazzo, quello più giovane di tutti.

Questo non ho idea di chi sia, seriamente. Non ho conoscenze fino a quel punto, non credevo che Voldemort li reclutasse così giovani...

“Potete provarci.” concedo, mettendomi in posizione. “Ma non sarà tanto facile, vi avviso.”

Per tutta risposta quello mi scaglia addosso un incantesimo che non conosco.

Rispondo al fuoco, schivandolo: nonostante l'età è bravo, accidenti a Salazar! Sono sicuro che il vecchio ha fatto una non so quale benedizione ai suoi cadetti, ecco.

Godric? Niente, eh?

Quasi quasi voglio cavarmela solo per farvela sotto il naso, a voi stupidi fondatori.

Cioè, non ho niente contro le altre due, per carità. Sarà che ai tempi le donne erano meno aggressive, e gli uomini più stupidi.

Remus? Vivi con James e Sirius. Come puoi pensare che ai tempi ci fossero uomini più stupidi?

Oh, se continuo a pensarci finisce che mi distraggo.

Combattere, Remus. Giusto.

Lily ha appena atterrato la Mangiamorte che ha parlato prima, e sta correndo ad aiutare Peter.

James e Sirius nel frattempo hanno steso uno di quelli del Settimo anno, e si stanno accanendo sull'altro. Meno due.

Ne mancano quattro, fossero pochi...

Improvvisamente, mentre io stendo quello che mi attaccava e mi appresto verso uno del sesto, quello che lottava contro James e Sirius li sbatte all'indietro e prende a correre verso il trono.

I due si alzano subito e gli corrono dietro.

Vorrei seguirli, ma sono bloccato: Lily e Peter anche.

E l'unica cosa che posso fare è maledire Godric con tutte le mie forze.

 

* * *

 

Oh Godric.

Come ha fatto questo tipo a sbatterci all'indietro? Cioè, siamo James Potter e Sirius Black, che diamine!

E sottolineiamo pure il James Potter! Dico!

Se arriva e si siede, è la fine.

È di spalle, magari riusciamo...

Non c'è nemmeno bisogno di dirlo ad alta voce, ha capito al volo.

Puntiamo in contemporanea le nostre bacchette e – e cosa? Non è che noi uccidiamo, grazie.

E con uno Schiantesimo rischiamo di mancarlo.

Ehi, e l'incantesimo per incastrare i lacci delle scarpe? Tzé; e Remus che diceva che non ci sarebbe mai servito...

Detto fatto, dalle nostre bacchette (anche Sirius sapeva che l'incantesimo sarebbe servito, benedetto cagnolino) esce un raggio di luce viola che va diretto sulle scarpe più vicine, così non dobbiamo nemmeno prendere la mira... Amo questo incantesimo, è ufficiale.

Il Mangiamorte cade a terra.

“Stupeficium!”

È fatta, è crollato.

“Ragazzi! Fate qualcosa!” ci grida Peter da dietro.

Ci voltiamo, è in un bel casino! Lui non riesce a lottare, è un disastro su tutte le linee.

Grazie al cielo almeno sa schivare, e Lily e Remus pensano al resto. Però...

“Venite qui! Venite via, ora!” ci grida Lily, scarmigliata.

Se non fossi così concentrato sulla battaglia noterei quanto sia affascinante anche in questa situazione...

Con quei suoi capelli così in disordine, eppure perfetti...

Con quella sua aria così combattiva ed esaltata...

Con quei suoi occhi così determinati...

Con quelle sue labbra che gridano ogni sorta di insulti pur di farci venire da lei...

Un momento.

Lei vuole che noi andiamo via da qui? E perché?

“Non girarti indietro e vieni, qui, James!” esplode.

E io, da bravo Malandrino, mi volto indietro. Perché mi guardate così? Anche Sirius lo fa!

E rimango paralizzato.

Il trono è proprio davanti a noi, magnifico, enorme, possente.

E soprattutto invitante.

Non è come con quelle colline, allora sembrava di essere in un sogno, ma qui...

Sono paurosamente cosciente di quello che faccio e quello che voglio.

E ora come ora voglio sedermici sopra.

Soltanto, qualcosa negli occhi di Sirius mi dice che è la stessa cosa che vuole anche lui...

È un istante, e mi metto a correre.

Mi ci siederò io, costi quel che costi.

 

 

* * *

Ave popolo!
Come sono andate le vacanze? :D
Ma, a parte questi convenevoli che non interessano a nessuno, allora... Che ne pensate del capitolo?
Ci ho messo una vita, e ancora non ne sono soddisfatta :/
È come con gli addii, le scene di battaglia sono il mio tallone d'Achille ù.ù
Pooooi... Colpo di scena! Peter sa lottare O.O
… No, scherzo. Cioè, è un colpo di scena, ma piccolino. Quello vero è...
James e Sirius! Poori picci, e adesso cosa mi combinate?
Cadranno vittima dell'ossessione per il Potere (a chi è già successo? o.O) oppure...
Lo saprete presto!
Ah, tanto perché vi mettiate il cuore in pace: salvo decisioni all'ultimo minuto, prossimo capitolo + epilogo e poi basta.
È stato bellissimo scrivere questa storia, ragazzi! Mi sono divertita da matti, e all'epilogo vi metto la pagina dei ringraziamenti, giurin giuretto (anche se, contando il numero di recensori, seguite e compagnia sarà una LUNGA pagina di ringraziamenti. Magari due. O tre. O... scusate, la smetto.)
A presto!
Un bacione, vostra
Emma ^^

  
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